La borsa, una magnifica canaglia.

Potremmo cercare di vedere l'attività borsistica anche come investimento anzichè solo come pura speculazione da trader.
Personalmente non mi piace il trading dove al 99% vince il MM, trovo invece più razionale l'aquisto di un titolo in ottica di investimento sul medio lungo termine.

..quoto
 
......... Bhè signori .... io sono l'analista grafico del XXII secolo .... sto riformando l'analisi grafica dopo Elliot, Gann e Hustler ... approdando con i miei indicatori basati sulla tecnologia degli ETF/ETC/ETN/ETFS alla analisi grafica 4.0 (scherzo ovviamente) .... ma posso con certezza e senza alcun dubbio affermare che quanto scritto da COFFE sotto è una autentica perla aurea, che vale 100X rispetto le corbellerie grafiche e le argomentazioni di bilancio fatte dall'inutile sottoscritto.

Come disse un filosofo moderno ... non c'è peggior stupido di chi non ha dubbi ... ed io, di ciò che ho affermato, ... non ho dubbio alcuno ....


Riprendendo il discorso, ma seriamente, consiglio a chiunque sia realmente interessato ad operare in borsa in modo sensato e sensiente (e a sopravvivere al mercato), di leggere bene e stampare quanto quotato sotto ... del resto la felice e vincente operatività, palesemente postata dal COFFE, giustifica il certo successo della sua view, su tutti i frames.

Solo chi non opera non sbaglia mai un trades.


Un appunto a tutti:

un traders dovrebbe essere ben felice dell'instaurarsi di una nuova forte tendenza, in quanto gli incrementi di capitale sono rapidissimi e tendono a minimizzare la presenza sul mercato a fronte di una accelerazione dei guadagni ..... ovviamente tanto in long che in short ......
Chi tende a troppo lamentarsi delle condizioni di non perenne bull degli equity indexes deve rendersi conto che non è un traders ma solo un long-investor e basta.
Costoro devono assolutamente astenersi da operatiità nella fasi orso, di breve, medio o lunga entità, eseguendo solo day-trading.

Solo quando l'operatività è perfettamente compatibile con la propria sfera emotivo-psicologica, si trova soddisfazione, sia mentale che pecuniaria, nei financial markets.

Perdonatemi per l'inesorabile prolissità dei miei artificiosi pensieri ...



no! io ho scelto di operare in borsa ma tenendo conto di quanto ho scritto,
ho un mio metodo che chiamo:"rubare a casa dei ladri" come ho più volte scritto.
non capisco una cippa dei bilanci aziendali (ma sono poi veritieri?) ma osservo il mercato ,cerco titoli che possono essere oggetto di speculazione,
(ci sono segnali che possono essere sfruttati a ciò) e quando parte io mi fiondo nel gioco della volatilità, dove guadagno sì ma mai a scapito del MM.
(impossibile a farlo) ma sui partecipanti al gioco e quando cambia il senso di marcia....via a cercare il nuovo cavallo che corre.
un consiglio: guarda il mercato dalla parte del MM. e non da quello del trader , cambia la prospettiva.
ti saluto.
 
Quindi credi che siamo in un bear market:eek:, perchè la strategia da te indicata va in quella direzione. Se siamo in un bull (come è lecito pensare) e adottiamo la tua strategia facciamo la fine del parco buoi, al macello. Sono infatti le pecore che stanno ferme o vendono in loss quando il mercato è basso e poi vanno a comprare in entusiasmo sui massimi di periodo dell'indice. Non so se concordi. :cool:


I tuoi interventi e le tue considerazioni relativi ai vari argomenti che vengono postati su questo forum sono di solito sempre apprezzati dallo scrivente.

Come precedentemente scritto, le mie argomentazioni non sono finalizzate a suggerire una mia specifica strategia, hanno invece l'intento di confrontarsi e di migliorarsi nell'effettuare investimenti in borsa.

Una certezza però ce l'ho sempre avuta e sono sempre più convinto di quanto di seguito dirò:

quelli che vogliono tanto e subito, hanno purtroppo vita breve.
 
.........

Solo chi non opera non sbaglia mai un trades.

Un appunto a tutti:


Solo quando l'operatività è perfettamente compatibile con la propria sfera emotivo-psicologica, si trova soddisfazione, sia mentale che pecuniaria, nei financial markets.[/SIZE]Perdonatemi per l'inesorabile prolissità dei miei artificiosi pensieri ...


Centrato in pieno il senso del Thread. Viva L'intelligenza.

Per te che hai compreso il senso del tuo cammino, supera i baratri che ti sono innanzi e procedi fiducioso incontro a quel orizzonte chiaro che grida il tuo nome.

Non essere debole ed in balia dei venti. Tu sei un degno cavaliere, che cavalca un indomito e coraggioso destriero, avvezzo a grandi salti. Salta gli abissi dell'anima e procedi.
 
Come precedentemente scritto, le mie argomentazioni non sono finalizzate a suggerire una mia specifica strategia, hanno invece l'intento di confrontarsi e di migliorarsi nell'effettuare investimenti in borsa.

Una certezza però ce l'ho sempre avuta e sono sempre più convinto di quanto di seguito dirò:

quelli che vogliono tanto e subito, hanno purtroppo vita breve.

Penso che tu abbia proprio ragione! :yes:
Mi scuso se la mia visione da Tonno Pinne Gialle:D, ovvero "contrarian", che spesso mi induce a semplicisticamente morfinizzare i ribassi recenti, mi porta a sottovalutare i rischi (o presunti tali, tipo la Spagna in default mi sembra un po' eccessivo). Certo ricordo che non sono sempre stato ottimista, all'inizio del 2009 ero molto pessimista e il rimbalzo da ottobre-novembre 2008 si è rivelato fallace. Oggi mi sembra siamo in una situazione totalmente diversa, certo do' per scontato molte cose. Penso che solo il tempo potrà tappare i buchi della mia esperienza da "infante" nel mondo borsistico.
 
il mercato azionario e' un meccanismo perfetto che gli americani hanno inventato,,x fare soldi a spese del mondo intero,,,:D:D:D:D

il golden state ossia la california da dove sto scrivendo e' la vera roccaforte di aziende quotate, sia per numero che per qualita'.

silicon valley e' famosa per questo.

la storia delle corporation rende l'idea dei principi e del sistema di come alcune categorie di esseri umani dominano tutti gli altri.

come dice il caro amico coffeman,,,RUBO NELLA CASA DEI LADRI,,,,:D:D:D:

questo stato e' chiamato golden state perche' da decenni e' la piu grossa trainante economia degli states,,grazie appunto a questo organigramma di aziende e sottoaziende quotate.

dopo la breve presentazione concludo,,,,

chi si misura con questa gente,,perche' di questo si tratta,,,deve comprendere che le maglie e le trappole che vengono tese sono di estrema e raffinata maestria, matematica scentifica,,insomma,,,,difficile uscirne indenni, a parte qualche caso sporadico.

il sistema e' stato studiato per questo,,hehehehehehe

fare borsa intesa farla da trader, richiede conoscenze matematiche,,scientifiche grafiche,,,analitiche veramente al di fuori della norma,,,e sopratutto richiede un sacrificio enorme in numero di ore di studio e lavoro,,molti grandi trader impiegano per lo stock piking per l'ottava in divenire sia il sabato che la domenica a sfondarsi la schiena,,,,altro che soldi facili azzzzzz,,,,,:eek::eek::eek::eek:

anche se qualcuno riuscisse a rompere le regole ed essere vincente, non durerebbe a lungo a livello stress emotivo,,,prima o poi si crolla,,,,

questo un mio umile pare,,,senza voler sembrare il dotto, o il conoscitore del kapzo,,:D:D:D:D

ho detto la mia un saluto friend,,,from San Diego,,,OK!
 
il mercato azionario e' un meccanismo perfetto che gli americani hanno inventato,,x fare soldi a spese del mondo intero,,,:D:D:D:D

il golden state ossia la california da dove sto scrivendo e' la vera roccaforte di aziende quotate, sia per numero che per qualita'.

silicon valley e' famosa per questo.

la storia delle corporation rende l'idea dei principi e del sistema di come alcune categorie di esseri umani dominano tutti gli altri.

come dice il caro amico coffeman,,,RUBO NELLA CASA DEI LADRI,,,,:D:D:D:

questo stato e' chiamato golden state perche' da decenni e' la piu grossa trainante economia degli states,,grazie appunto a questo organigramma di aziende e sottoaziende quotate.

dopo la breve presentazione concludo,,,,

chi si misura con questa gente,,perche' di questo si tratta,,,deve comprendere che le maglie e le trappole che vengono tese sono di estrema e raffinata maestria, matematica scentifica,,insomma,,,,difficile uscirne indenni, a parte qualche caso sporadico.

il sistema e' stato studiato per questo,,hehehehehehe

fare borsa intesa farla da trader, richiede conoscenze matematiche,,scientifiche grafiche,,,analitiche veramente al di fuori della norma,,,e sopratutto richiede un sacrificio enorme in numero di ore di studio e lavoro,,molti grandi trader impiegano per lo stock piking per l'ottava in divenire sia il sabato che la domenica a sfondarsi la schiena,,,,altro che soldi facili azzzzzz,,,,,:eek::eek::eek::eek:

anche se qualcuno riuscisse a rompere le regole ed essere vincente, non durerebbe a lungo a livello stress emotivo,,,prima o poi si crolla,,,,

questo un mio umile pare,,,senza voler sembrare il dotto, o il conoscitore del kapzo,,:D:D:D:D

ho detto la mia un saluto friend,,,from San Diego,,,OK!

ciao altolivello, visto che sei laggiù ci racconti qualcosa di come va? si dice che scwartzy sia in crisi e i soldi non bastano più....
 
ciao altolivello, visto che sei laggiù ci racconti qualcosa di come va? si dice che scwartzy sia in crisi e i soldi non bastano più....

certo,,la situazione generale rispetto a 10 anni fa e' completamente diversa,,anche qui.

ma sostanzialmente la qualita' di vita nel pratico e' sempre molto alta.

non ho visto la depressione per mancanza di soldi che vedo in italia,,questo e' poco ma piu che sicuro.

diciamo che la crisi che hanno qui e' una crisi di valori umani, sopratutto.

uno stile di vita veramente alienante,,lontano dai nostri standard.

molta solitudine,,e una disperazione umana che si legge nei loro volti.

pensa che ogni individuo possiede un cane, almeno qui in california,,e in particolar modo a san diego,,,e pare che siano questi animali a sostituire e a dare un surrogato di affetto di cui ogni essere umano ha bisogno.

molto ma molto triste,,,ho tanti amici qui,,che conosco e frequento anche via telefono da 20 anni,,,regolarmente,,,

bene tutti farebbero pazzie per poter vivere la nostra cultura e ci invidiano per come siamo sia caratterialmente che umanamente.

tuttavia almeno per quanto riguarda il business resta comunque questo paese una grande opportunita', lo sto vivendo in quanto sono qui per questo.
se hai delle idee giuste,,andranno avanti,,,questo e poco ma piu che sicuro, la differente mentalita operativa e' una garanzia per tutti coloro che voglio veramente fare.

salutiOK!
 
certo,,la situazione generale rispetto a 10 anni fa e' completamente diversa,,anche qui.

ma sostanzialmente la qualita' di vita nel pratico e' sempre molto alta.

non ho visto la depressione per mancanza di soldi che vedo in italia,,questo e' poco ma piu che sicuro.

diciamo che la crisi che hanno qui e' una crisi di valori umani, sopratutto.

uno stile di vita veramente alienante,,lontano dai nostri standard.

molta solitudine,,e una disperazione umana che si legge nei loro volti.

pensa che ogni individuo possiede un cane, almeno qui in california,,e in particolar modo a san diego,,,e pare che siano questi animali a sostituire e a dare un surrogato di affetto di cui ogni essere umano ha bisogno.

molto ma molto triste,,,ho tanti amici qui,,che conosco e frequento anche via telefono da 20 anni,,,regolarmente,,,

bene tutti farebbero pazzie per poter vivere la nostra cultura e ci invidiano per come siamo sia caratterialmente che umanamente.

tuttavia almeno per quanto riguarda il business resta comunque questo paese una grande opportunita', lo sto vivendo in quanto sono qui per questo.
se hai delle idee giuste,,andranno avanti,,,questo e poco ma piu che sicuro, la differente mentalita operativa e' una garanzia per tutti coloro che voglio veramente fare.

salutiOK!


grazie per la tua risposta, non ho mai vissuto in USA ma questa me la devi proprio spiegare: la gente soffre, invidia noi italiani per come siamo... ma perchè non cerca di diventare come noi (dal pdv umano, intendo...)??

certo che non avere pensieri a livello di soldi / meritocrazia / prospettive lavorative e non riuscire a vivere la vita dal lato umano deve essere di una tristezza infinita.... poi la storia del cane è davvero squallida, anch'io amo gli animali ma non mi sognerei mai di mettere sullo stesso piano o considerare intercambiabile l'amore per un "pet" ed il calore umano e l'amore per un amico o una compagna di vita
 
E' da ieri sera che leggo il thread, molto interessante. Grazie a tutti
 
SAL.VI ha scritto:
Solo quando l'operatività è perfettamente compatibile con la propria sfera emotivo-psicologica, si trova soddisfazione, sia mentale che pecuniaria, nei financial markets.

Prendo spunto da questo concetto per approfondire il dibattito sulla componente emotiva di noi traders.

Tutti noi investiamo denaro per avere più denaro.

La nostra teoria economica e finanziaria è basata sul fatto che noi investitori siamo convinti di agire sempre in modo razionale e tenendo sempre in considerazione tutte le informazioni disponibili.

Tuttavia abbiamo scoperto che in moltissimi casi non succede proprio così.

Ed è su questo problema che ho cercato di migliorarmi e di controllare le emozioni e di ridurre gli errori congnitivi che possano influenzare il processo decisionale per un investimento.

In molti cerchiamo di esaminare i mercati finanziari sperando di scoprire strategie di investimento che diano i migliori risultati. E quasi tutti basiamo le nostre teorie su una ipotesi: di massimizzare il rendimento del nostro investimento.

Il timore di perdere denaro con un investimento sbagliato è dieci volte più grande del "piacere" che deriva dal guadagnare denaro con un investimento azzeccato. Piccole correzioni di mercato si sono spesso tradotte in ribassi molto consistenti, semplicemente perché sono state alimentate da un vero e proprio panico che provvedono a vendere precipitosamente per non perdere denaro nel breve periodo, piuttosto che ragionare sulle potenzialità di lungo periodo di quell'investimento.

Se è vero che sentimenti quali la paura e l'avidità hanno spesso giocato un ruolo cruciale nelle decisioni, è anche vero che ci sono anche altre cause dei comportamenti irrazionali. Un errore mentale tipico porta spesso a valutare in modo non corretto nuove informazioni su una società quotata, e di conseguenza a valutarne male il valore intrinseco.
 
Un errore mentale tipico porta spesso a valutare in modo non corretto nuove informazioni su una società quotata, e di conseguenza a valutarne male il valore intrinseco.

Il tuo intervento è interessante:), ma non sono completamente d'accordo sull'ultima frase. Sono un fondamentalista quindi cerco di stimare quanto possa valere una società prima di comprarne le azioni. Tuttavia credo che il "valore intrenseco" non sia calcolabile e sia solo fumo negli occhi. Non esiste una formula per calcolarlo, e non ci sarà mai. Le variabili sono troppe e ogni analista darà il suo giudizio soggettivo alla società nel suo complesso. Non solo, il "valore intrenseco" viene citato spesso dai rami più estremisti dell' "investing on fundamentals" alla Buffett, e dietro nasconde l'arroganza del singolo che si concretizza nell'assunto che il mercato si sbaglia e lui ha ragione; infatti per loro in valore i mercato non coinciderà mai con il valore intrinseco. Io pur investendo secondo i fondamentali nego l'esistenza del valore intrinseco, o meglio secondo me il valore intrinseco cambia ogni secondo con i tick del titolo e coincide con il valore i mercato istante per istante. Perchè non è possibile scambiare quel titolo in quell'istante a un prezzo maggiore di quello. In alcuni si può dire se una società sia migliore di un'altra e quasi sempre il mercato riconosce già questa differenza con prezzi diversi. Ma il calcolare in "valore intrinseco" è come valutare la bellezza di una donna; non c'è oggettività se prendi due gnoccolone non puoi quantificare le differenza fra le due. E' semplicemente aria fritta, o come si dice qui da noi "Fuffa". :D
 
il fol deve essere anche un'occasione d'incontro per le più importanti esperienze di un determinato settore come è la finanza.

Difatti, sarò pure ripetitivo, ma sono due decenni che cerco di migliorare le mie conoscenze ed aumentare la mia esperienza in questo delicatissimo campo.

Se hai pensato che io voglia insegnare qualcosa a qualcuno hai toppato di grosso. Non ho mai avuto questa presunzione, ne la volontà di seguirti a comprare nei periodi di panic selling.

Posso solo consigliarti a questo punto di stare molto ATTENTO.

E' vero, non sono un vero trader, pertanto aspetto tempi migliori, tuttavia però posso comunicarti che dopo tanti anni, sono sempre presente.

:oL' importante è partecipare?:o :p


:)
 
;);)

TRADING: POCO AMORE E ATTACCO MERCENARIO

di FXCM

Non "sposate" la vostra posizione; non innamorarsi mai del proprio trade; non esitare ad abbandonare il terreno e fuggire. Dopo la turbolenza della settimana passata vietato rimanere agganciati alle ultime operazioni.

Non "sposate" la vostra posizione; non innamorarsi mai del proprio trade; non esitare ad abbandonare il terreno e fuggire a gambe levate. Questi suggerimenti non arrivano casualmente oggi: dopo la turbolenza della settimana passata, che ha creato un’insieme di opportunità notevoli, ci sono diversi che sicuramente hanno aperto posizioni e – nonostante le condizioni mutevoli – ne sono rimasti agganciati nel bene e nel male. Ebbene la fedeltà ci vuole nella vita, ma non nel trading.

Nel trading l’approccio "da mercenario" funziona molto meglio: scegliete il trade che vi accompagnerà per un certo tempo, ma appena questo trade inizia a mostrare le prime debolezze, uscite e cercate una nuova opportunità. La fierezza e la mancanza di modestia intellettuale possono portare proprio a questo: il mantenersi attaccati alla propria posizione. Questo, nel 95% dei casi, porta alla disfatta. Pensiamo ad ogni trade come un frutto: va coltivato, lasciato maturare e poi raccolto quando è maturo.

---------

Condivido e sottoscrivo :yes:;)


ps: la vituperata BB aveva questo sottostante filosofico ;)
 
Ultima modifica:
;);)

TRADING: POCO AMORE E ATTACCO MERCENARIO

di FXCM

Non "sposate" la vostra posizione; non innamorarsi mai del proprio trade; non esitare ad abbandonare il terreno e fuggire. Dopo la turbolenza della settimana passata vietato rimanere agganciati alle ultime operazioni.

Non "sposate" la vostra posizione; non innamorarsi mai del proprio trade; non esitare ad abbandonare il terreno e fuggire a gambe levate. Questi suggerimenti non arrivano casualmente oggi: dopo la turbolenza della settimana passata, che ha creato un’insieme di opportunità notevoli, ci sono diversi che sicuramente hanno aperto posizioni e – nonostante le condizioni mutevoli – ne sono rimasti agganciati nel bene e nel male. Ebbene la fedeltà ci vuole nella vita, ma non nel trading.

Nel trading l’approccio "da mercenario" funziona molto meglio: scegliete il trade che vi accompagnerà per un certo tempo, ma appena questo trade inizia a mostrare le prime debolezze, uscite e cercate una nuova opportunità. La fierezza e la mancanza di modestia intellettuale possono portare proprio a questo: il mantenersi attaccati alla propria posizione. Questo, nel 95% dei casi, porta alla disfatta. Pensiamo ad ogni trade come un frutto: va coltivato, lasciato maturare e poi raccolto quando è maturo.

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Condivido e sottoscrivo :yes:;)

:yes: infatti giusto sarebbe prevedere le rotazioni settoriale
ma non è facile :rolleyes:
più difficile ancora l' andamento degli indici :confused:

ma se la ripresa germoglia tutto diventa + facile :D
 
Tutte balle ....
Macchinette 5
Investitore Medio 0

macchinette.png


E se per caso, l'investitore passa in vantaggio ... arriva il governo che da dieci rigori ai padroni delle macchinette ... :D
 
Non sempre, direi anzi raramente, il comportamento dei mercati finanziari sembra "razionale": crescite straordinarie possono essere seguite da altrettanto straordinarie cadute non sempre giustificate da fattori "tecnici"; a volte violente ed i famosi grafici, resistenze, supporti e tutti gli indicatori non contano un tubo, tutto viene messo in discussione, spesso si parla di fattori "emotivi" che ne condizionerebbero il comportamento dei mercati.

Da qualche tempo è stata posta molta attenzione al nesso esistente tra fattori sociologici, psicologici e culturali del mercato - inteso come complessa realtà umana e sociale - e le performance degli indici finanziari di borsa.

L'analisi dell'aspetto psicologico sta rivestendo sempre più importanza, perché può essere sfruttato dall'investitore per trarre vantaggio dalle reazioni degli altri investitori alle notizie che vengono diffuse.

In realtà sarete concordi nel condividere le motivazioni di seguito elencate che possono indurre un investitore a perdere in borsa:

1 poca conoscenza del reale regolamento dei mercati;
2 poca preparazione;
3 poco o nessun Money Management;
4 nessuna pianificazione del trade;
5 stop loss insensati;
6 stop loss troppo stretti;
7 panico;
8 ansia da posizione;
9 entrate sul mercato a fine movimento;
10 strategie troppo elaborate;
11 indicatori e oscillatori.


Personalmente ritengo che non sia una singola causa ma una serie di queste che potrebbero fare la differenza tra un trader vincente o un trader perdente. In sintesi posso affermare che un trader è perdente per cause legate più alla personalità che alla tecnica.

Il money managment lo sostituirei con il buon senso. Ma questa è una mia opinione personale e criticabile.

Vorrei spendere due parole sulla prima questione: “Poca conoscenza del reale regolamento dei mercati... “.

Questa caratteristica è sempre sottovalutata. Se ci pensiamo bene molti operatori improvvisati di borsa conoscono tutto sui derivati ma ignorano il regolamento. Non sanno quale comportamento possono tenere i market maker che tanti danni provocano a chi investe danaro.

E’ risaputo che in Borsa si perde perché ci sono più o meno complotti organizzati o il “gioco” dei derivati non è equo.

La colpa, quindi e concludo, è sempre del trader in quanto non osserva o è poco accorto alle regole basilari dell’arena finanziaria.

Non concordo, quello che hai scritto e' roba vecchia.

Oggi 3/4 degli ordini se non di piu' son fatti dalla macchinette ... il resto son chiacchere. :yes:

Poi aggiungici la fed che compra i futures, i governi che aiutano le banche che praticamente non possono perdere per definizione .. ecc ecc ...

Psicologia? Analisi? Stai parlando della borsa degli anni 80 ...
 
E se per caso, l'investitore passa in vantaggio ... arriva il governo che da dieci rigori ai padroni delle macchinette ... :D

:yes::yes::D:clap: non posso ridere......cmq se fai bene il mercenario il pane buono te lo magni ;)
 
:yes::yes::D:clap: non posso ridere......cmq se fai bene il mercenario il pane buono te lo magni ;)

Gli illuminati tutti a lavorare per Goldman Sachs e fangalla tutti ... :o

Gliele faccio io le macchinette per pelare il FOL ... :yes::D;)

Avanti cosi' rimarranno i dipendenti di GS trilionari e gli altri a fare i cartoneros ... :bye:
 
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