La carica virale è diminuita

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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No, scusa ma non è così.
L hai ascoltato?

Ho risposto all'utente, è così ovviamente, visto che 'il virus non è mutato'. Se poi vogliamo dire che ci siamo risparmiati il 3 % (probabilmente mi sto tenendo largo) dei contagi che avvengono all'aperto e non in luoghi chiusi (non sono dati a caso eh, l'ISS già ci tipe dove ci si contagia) grazie alla diminuzione di umidità che notoriamente inficia la trasmissione dei virus, bè, wow.
 
Esatto non e la carica virale ma le occasioni di contagio che son diminuite

E questi li strapaghiamo 😭😭😭

Sinceramente, non ho sentito le parole esatte, mi riferisco solo allo scritto dell'estensore del thread guarda che spesso vengono proprio male interpretate le parole dei medici. Non esiste un solo scienziato che sia un buon comunicatore e divulgatore , oltre che un buon medico, in questa ridicola situazione, e questo è gravissimo. Se il virus non muta, sono i comportamenti umani, di qualsiasi tipo (dall'aumentare le difese del sistema immunitario grazie a sport e alimentazione, al distanziamento sociale, alle abitudini modificate dalla paura) a far sì che la quantità di virus in circolo (questa è la carica virale) diminuisca. Tertium non datur.
 
da li a darlo per scontato sarebbe ancora presto...ma evidentemente chi si ammala oggi ha molte meno possibilita' di finire in ospedale ed in intesiva

Presa la persona X ammalata oggi e presa la stessa persona X ammalata a Marzo esattamente ceteris paribus, se è cambiata la probabilità, in assenza di farmaci, l'unica spiegazione è ovviamente una mutazione. Che non c'è. Se questo medico ha detto qualcosa di totalmente diverso, non ci sta capendo nulla, ma non credo siamo a questi livelli no, come detto è molto più probabile che la gente non capisca quello che lui vuole intendere.
 
Presa la persona X ammalata oggi e presa la stessa persona X ammalata a Marzo esattamente ceteris paribus, se è cambiata la probabilità, in assenza di farmaci, l'unica spiegazione è ovviamente una mutazione. Che non c'è. Se questo medico ha detto qualcosa di totalmente diverso, non ci sta capendo nulla, ma non credo siamo a questi livelli no, come detto è molto più probabile che la gente non capisca quello che lui vuole intendere.

Zangrillo è stato molto chiaro: ha detto che il VIRUS NON E' MUTATO, ma risente dei valori ambientali e quindi si è mutata (abbassandosi sensibilmente) la carica virale!
 
Zangrillo è stato molto chiaro: ha detto che il VIRUS NON E' MUTATO

E fino a qua ci siamo, e si sapeva.

ma risente dei valori ambientali e quindi si è mutata (abbassandosi sensibilmente) la carica virale!

Definiscimi carica virale. Carica virale, genericamente: quantità virus presente direi. Virus vive e si trasmette praticamente solo nell'umano, a parte quei casi quasi inesistenti in cui passi la mano sull'albero nel giardino, te la metti in bocca, e te lo prendi perché stato toccato da un infetto. In questi casi, sì, valori ambientali (definito come clima atmosferico) aiutano, se c'è meno umidità e più calore (il virus muore prima). Dunque ? Cosa avrebbe detto di così eccezionale? Non esiste nessuna pandemia virale in cui dopo due mesi e mezzi, la carica virale non si sia abbassata. Nessuna, nella storia dell'umanità. Per vari motivi. E no, il caldo che uccide il virus (lol) non è uno di questi, e non è quello che voleva dire il medico.
 
E fino a qua ci siamo, e si sapeva.



Definiscimi carica virale. Carica virale, genericamente: quantità virus presente direi. Virus vive e si trasmette praticamente solo nell'umano, a parte quei casi quasi inesistenti in cui passi la mano sull'albero nel giardino, te la metti in bocca, e te lo prendi perché stato toccato da un infetto. In questi casi, sì, valori ambientali (definito come clima atmosferico) aiutano, se c'è meno umidità e più calore (il virus muore prima). Dunque ? Cosa avrebbe detto di così eccezionale? Non esiste nessuna pandemia virale in cui dopo due mesi e mezzi, la carica virale non si sia abbassata. Nessuna, nella storia dell'umanità. Per vari motivi. E no, il caldo che uccide il virus (lol) non è uno di questi, e non è quello che voleva dire il medico.

guarda, per schiarirti le idee puoi andarei a rivedere i suoi interventi.
Poi se ti accontenti di una sintesi, Zangrillo si è accorto, da clinico, che da settimane nel suo ospedale, stiamo parlando del San Raffaele, non arrivano malati di covid che necessitano di assistenza.
Ci si ammala ma si guarisce senza complicazioni malgrado il virus sia il medesimo.
Il virus quindi ha perso di potenza per tanti motivi e non è opportuno drammatizzare ora come quando due mesi fa il virus era potente e portava alla rianimazione.
Da clinico ha constatato che le paure dei virologi, che nell osservare che i virus non ha cambiato sequenza identificativa ritenendolo quindi micidiale come prima, sono ingiustificate.
Da clinico, da colui che opera sul campo e acquisisce informazioni ed esperienza REALI non ipotetiche.
 
guarda, per schiarirti le idee puoi andarei a rivedere i suoi interventi.
Poi se ti accontenti di una sintesi, Zangrillo si è accorto, da clinico, che da settimane nel suo ospedale, stiamo parlando del San Raffaele, non arrivano malati di covid che necessitano di assistenza.

Sì, per la somma di due fattori: da settimane, dopo il picco, il numero dei contagiati è sempre di meno, e la qualità dei contagiati tra l'altro è diversa, visto che ovviamente la gente debole è già morta o sta ancora in rianimazione a guarire. Insomma, non è che Zangrillo si è accorto, è così che va da settimane per precise ragioni numeriche che io ed altri avevamo già esposto qui.

Ci si ammala ma si guarisce senza complicazioni malgrado il virus sia il medesimo.

Detta così è senza senso. L'identica persona X che si ammala ora e che si ammalava 3 settimane fa, avrà lo stesso decorso. Quello che cambia, sono due cose: o l'identica persona X non era davvero l'identica persona X (e questa è una spiegazione molto residuale, anzi 2 mesi e mezzo di lockdown avranno quasi sicuramente abbassato le difese in media), oppure semplicemente, come ti ho spiegato prima, 2 mesi fa arrivavano 100 pazienti, di cui molti malmessi perché vecchi e/o malati, ora ne arrivano molti di meno (sicuro) e messi forse mediamente meglio (probabile, ma non importante).
Ecco la spiegazione. Se ipoteticamente domani gli italiani (o in qualsiasi parte del mondo) si svegliassero, dimenticassero tutto nel sonno e facessero le identiche cose che facevano il 24 maggio di un anno fa, il virus si comporterebbe esattamente come si è comportato da inizio gennaio circa, quando è arrivato. Quindi, da una carica virale diminuita da settimane per i motivi da me detti, si andrebbe incontro ad una ovvia crescita della stessa (più gente malata in circolo, più virus) come ti direbbe tranquillamente questo medico o uno qualsiasi. Questo ovviamente non ha nulla a che vedere con lockdown o stupidità varie.
 
Zangrillo è stato molto chiaro: ha detto che il VIRUS NON E' MUTATO, ma risente dei valori ambientali e quindi si è mutata (abbassandosi sensibilmente) la carica virale!

forse adesso sarebbe il momento migliore x farsi contagiare
 
Zangrillo è stato molto chiaro: ha detto che il VIRUS NON E' MUTATO, ma risente dei valori ambientali e quindi si è mutata (abbassandosi sensibilmente) la carica virale!

cche cazzzz
basta un idraulico in pensione per spiegare PERCHE' il virus è meno performante con la stagioni estive
probabilmente pure un apprendista idraulico riesce a spiegarlo!


ipotizza che il virus sia un peto
il peto (proprio od altrui) si fa sentire di più in un ascensore o all'aria aperta?
d'estate quando si passeggia nel marciapiede o d'inverno in metropolitana?
la puzza è la stessa, ma la percezione sensoriale cambia
eccome se cambia!

ora attendo (costipante) che zangrillo, o chi per esso, ci dica che in estate le puzzette puzzano di meno
 
Genetalmente influenze e raffreddori diminuiscono notevolvente durante l estate non mi sembra una super novità.
Che questo covid assomigli al raffreddore e diventi endemico lo sapremo la prossima stagione fredda
 
cche cazzzz
basta un idraulico in pensione per spiegare PERCHE' il virus è meno performante con la stagioni estive
probabilmente pure un apprendista idraulico riesce a spiegarlo!


ipotizza che il virus sia un peto
il peto (proprio od altrui) si fa sentire di più in un ascensore o all'aria aperta?
d'estate quando si passeggia nel marciapiede o d'inverno in metropolitana?
la puzza è la stessa, ma la percezione sensoriale cambia
eccome se cambia!

ora attendo (costipante) che zangrillo, o chi per esso, ci dica che in estate le puzzette puzzano di meno
ancora...
Ma non è che in estate stai sempre fuori.....i lavori al 90% sono all interno e al lavoro stai almeno 8 ore....quindi tempo per infettarti ne hai....poi c’è la casa o tu dormi in giardino:cool:

Cala la carica virale per una somma di motivi riconducibili alla bella stagione
 
c'è anche che viaggiano su microgoccioline che evaporano prima che in inverno . C'è che la ventilazione degli ambienti è maggiore , e maggiore la diluizione . C'è che l'esposizione agli UV è maggiore . Se esistono virus a virulenza diversa , col tempo sopravvivono di più i virus meno letali rispetto ai più letali che scompaiono con l'ospite .
Che diventi sempre meno virulento invece non è cosa certa , accade spesso , ma nella spagnola la seconda ondata fu più micidiale .
 
Un po' tipo affermare che se metti una fiammella sotto l'acqua, questa si riscalda.
Se la gente limita i contatti sociali, e altera gli stessi, nello specifico, con la bella stagione, evita di stare intrappolata dentro luoghi chiusi con altri umani (una delle teorie più solide per le quali le influenze si diffondono nel periodo invernale nelle zone temperate), è evidente anche ad un bambino che le probabilità di contagio diminuiscono.
Questo spiega il minor numero di infezioni ma succede anche che i malati hanno sintomi più lievi e minor ricorso alla terapia intensiva.
Come ho già detto parecchie volte tutte le pandemie tendono a calare con il tempo (persino la peste); i virus mutano e sopravvivono quelli meno aggressivi.

Sono circa 200 le mutazioni più frequenti trovate nel nuovo coronavirus, identificate analizzando il genoma del virus di 7500 persone positive. Il risultato, descritto sulla rivista Infection, Genetics and Evolution dall'University College London (Ucl), sarà utile alle ricerche su farmaci e vaccini, e a capire come il virus SarsCov2 si sta adattando all'uomo.

In particolare gli studiosi hanno visto che gran parte delle mutazioni sono presenti in tutti i paesi più colpiti, il che suggerisce che vi sia stata una massiccia trasmissione globale dall'inizio dell'epidemia, con più ingressi "Tutti i virus mutano naturalmente. Le mutazioni in sè non sono una brutta cosa e non c'è niente che indichi che il nuovo coronavirus stia mutando più velocemente o lentamente del previsto, o se sta diventando più o meno letale e contagioso", commenta Francois Balloux, uno dei coordinatori dello studio. Queste mutazioni individuate non sono distribuite in parti uguali nel genoma del virus. Vi sono alcune parti che non variano e che potrebbero essere usate come bersaglio per farmaci e vacciniindipendenti del virus nei vari paesi e l'assenza di un singolo paziente zero. Ciò confermerebbe anche che il virus è nato solo recentemente, alla fine del 2019, prima di diffondersi in tutto il mondo.

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