La controoffensiva

Stato
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su alcuni media russi e' riportato che oggi sul fronte di rabotino gli ucraini hanno perso 21 carri e 10 corazzati , stanno buttando dentro tutto .
 
su alcuni media russi e' riportato che oggi sul fronte di rabotino gli ucraini hanno perso 21 carri e 10 corazzati , stanno buttando dentro tutto .
E secondo gli ucraini i russi hanno perso nell' ultimo mese 50 Mila soldati. Non si capisce come visto che sono trincerati dietro le mine in posizione difensiva. Boh
In teoria allora gli ucraini han perso 150 Mila uomini in un mese, per la legge del fol che l attaccante perde 3 volte i difensori.
3 giorni fa bakhmut circondata, e poi non si sa più nulla
 
E secondo gli ucraini i russi hanno perso nell' ultimo mese 50 Mila soldati. Non si capisce come visto che sono trincerati dietro le mine in posizione difensiva. Boh
In teoria allora gli ucraini han perso 150 Mila uomini in un mese, per la legge del fol che l attaccante perde 3 volte i difensori.
La dura legge del fol
 
E secondo gli ucraini i russi hanno perso nell' ultimo mese 50 Mila soldati. Non si capisce come visto che sono trincerati dietro le mine in posizione difensiva. Boh
In teoria allora gli ucraini han perso 150 Mila uomini in un mese, per la legge del fol che l attaccante perde 3 volte i difensori.
3 giorni fa bakhmut circondata, e poi non si sa più nulla
Quanti canadesi in quei 150.000 ?
 
Onestamente non si capisce piu una seg*...chi avanza e chi indietreggia??? :confused:
 
il fronte è circa 1000 km; ad est avanzano un po' i russi, a sud avanzano un po gli ucraini

C
avanzate per modo di dire: un villaggio di tre case da una parte...un km dall'altra...il fronte è sostanzialmente statico da quasi un anno, ovvero dalla brillante offensiva ucraina del settembre scorso. Ormai entrambe le parti sono esauste e non sono in grado di prendere seriamente l'iniziativa, sia per mancanza di mezzi, che per la mancanza di personale addestrato a combattere una guerra di movimento.
Un armistizio tipo guerra di corea sarebbe l'unica via d'uscita realistica
 
La famosa controffensiva ucraina di primavera, annunciata in autunno-inverno e partita in estate, si sta rivelando un disastro. E aggiungiamo “purtroppo”, perché significa altri morti, feriti, profughi e distruzioni. Ma la notizia – confermata financo da Kiev e dalla stampa atlantista – può stupire solo chi confonde l’informazione con la propaganda. Non noi del Fatto, che abbiamo la fortuna di ospitare analisti indipendenti e informati e fin dall’inizio abbiamo scritto come sarebbe finita: malissimo. Infatti ora il rischio è che il flop ucraino inneschi una controffensiva russa, come da avvisaglie a Kharkiv, Kupyansk e Odessa. Diversamente da chi ha passato 17 mesi a infilarci in liste di putiniani e un mese fa ci iscriveva fra gli sconfitti del golpe-operetta di Prigozhin (che poi ha deluso il fan club), noi non combattiamo guerre a mezzo stampa e non chiediamo a Tizio o Caio di scusarsi per ciò che ha scritto. Ma gli “esperti” che dal 24 febbraio 2022 non ne azzeccano una puntando il dito su chi le azzecca tutte dovrebbero almeno dare una controllatina alle loro fonti, per limitare le balle e il ridicolo. Magari domani le loro previsioni si avvereranno tutte insieme. Ma al momento Putin non è caduto, l’economia russa non è in default, le sue fabbriche producono più di prima (più missili degli Usa), le sanzioni danneggiano più i sanzionatori che il sanzionato, l’isolamento di Mosca non esiste (ora, oltre a Pechino, c’è pure Riad), il Fmi raddoppia la stima sul suo Pil mentre quello europeo ristagna, gli auto-bombardamenti russi ai gasdotti, alla centrale di Zaporizhzhia e al ponte di Crimea erano bufale, l’armata russa continua a ricevere truppe, armi e munizioni fresche, le sue difese dentate e minate nelle quattro regioni occupate reggono e fanno il tiro al bersaglio sui costosissimi Leopard 2 tedeschi e sui Bradley americani, mentre i soldati ucraini stremati, impreparati e senza ricambi vengono mandati al macello in trincea da comandanti senza strategia. Come ripete da mesi il generale Milley, capo di tutte le forze Usa.
Stiamo parlando dell’esercito più armato e più finanziato d’Europa: l’invincibile armata dell’Ucraina+“Nato allargata” (40 Paesi contro uno) che finora non ha neppure scalfito la tragicomica “armata rotta” di Putin. Infatti, non riuscendo a riconquistare che piccoli fazzoletti di terra, Zelensky si sfoga con attentati in Russia e in Crimea di nessun peso militare, solo per convincere un Occidente svenato, scettico e diviso a non mollarlo. Se le nostre Sturmtruppen cambiassero registro, o almeno occhiali, potrebbero persino scoprire che chi rischia l’umiliazione non è Putin, ma Zelensky. E il negoziato non conviene alla Russia, ma all’Ucraina, finché ne resta qualcosa.

Link: QUI
 
Entrambi i contendenti sono stremati e ad entrambi i contendenti converrebbe un armistizio.
L'Ucraina ha vinto la guerra dal punto di vista strategico resistendo eroicamente all'invasione e mantenendo la sua indipendenza politica. Dei territori che andrebbe a perdere, poi, in realtà la buona parte già di fatto non li controllava più dal 2014 (crimea e repubbliche indipendenti) quindi il danno effettivo sull'integrità territoriale sarebbe minimo.
La russia ha perso la guerra dal punto di vista strategico, in quanto l'obiettivo iniziale di regime change per riportare l'ucraina nella sua orbita è miseramente fallito, ma salverebbe la faccia con le conquiste territoriali fatte.
 
Entrambi i contendenti sono stremati e ad entrambi i contendenti converrebbe un armistizio.
L'Ucraina ha vinto la guerra dal punto di vista strategico resistendo eroicamente all'invasione e mantenendo la sua indipendenza politica. Dei territori che andrebbe a perdere, poi, in realtà la buona parte già di fatto non li controllava più dal 2014 (crimea e repubbliche indipendenti) quindi il danno effettivo sull'integrità territoriale sarebbe minimo.
La russia ha perso la guerra dal punto di vista strategico, in quanto l'obiettivo iniziale di regime change per riportare l'ucraina nella sua orbita è miseramente fallito, ma salverebbe la faccia con le conquiste territoriali fatte.
Vedendo una mappa, "buona parte" è un po' fuorviante penso :)
Sul "minimo": perderebbe l'accesso al mare d'Azov, parte delle terre piu fertili, la piu grande centrale energetica d'Europa e starebbe sotto "controllo" alla foce del Dnipro

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C
 
Vedendo una mappa, "buona parte" è un po' fuorviante penso :)
Sul "minimo": perderebbe l'accesso al mare d'Azov, parte delle terre piu fertili, la piu grande centrale energetica d'Europa e starebbe sotto "controllo" alla foce del Dnipro

Vedi l'allegato 2923781

C
E quindi?! L'alternativa è continuare per anni una guerra di trincea stile I guerra mondiale al prezzo di decine di migliaia di morti nella speranza che la nato moltiplichi gli sforzi per dargli quella superiorità che serve per sfondare il fronte (ma con la concreta possibilità che si rompano le balls prima). Non mi sembra particolarmente allettante...
 
E quindi?! L'alternativa è continuare per anni una guerra di trincea stile I guerra mondiale al prezzo di decine di migliaia di morti nella speranza che la nato moltiplichi gli sforzi per dargli quella superiorità che serve per sfondare il fronte (ma con la concreta possibilità che si rompano le balls prima). Non mi sembra particolarmente allettante...
--->il problema per la nato è se gli ucraini si fermeranno alla frontiera russa o continueranno fino a mosca...prima di quel momento -se mai accadrà- nessun problema...
 
--->il problema per la nato è se gli ucraini si fermeranno alla frontiera russa o continueranno fino a mosca...prima di quel momento -se mai accadrà- nessun problema...
Non credo proprio a questo scenario. Non hanno i numeri
 
se vanno avanti cosi' un altro po' oltre ai numeri manchera' tutto il resto , un suicidio.

Sanguinoso fallimento dell'offensiva vicino a Orekhov: il nostro ha nuovamente distrutto i gruppi corazzati attaccanti (VIDEO)​


https://rusvesna.su/news/1690474926
 
E quindi?! L'alternativa è continuare per anni una guerra di trincea stile I guerra mondiale al prezzo di decine di migliaia di morti nella speranza che la nato moltiplichi gli sforzi per dargli quella superiorità che serve per sfondare il fronte (ma con la concreta possibilità che si rompano le balls prima). Non mi sembra particolarmente allettante...
e quindi le parole hanno un senso ed un significato:
io obbietto al tuo rappresentare le perdite territoriali ucraine come marginali.

La russia deciderà se vorrà continuare a mandare a morire i suoi figli in terra ucraina o meno.
Che sembrano non interessare a nessuno, mentre tanti ma tanti sono prodighi di consigli all'Ucraina su come minimizzare le sue perdite ("arrendetevi e salvate i vostri ragazzi")

C
 
--->il problema per la nato è se gli ucraini si fermeranno alla frontiera russa o continueranno fino a mosca...prima di quel momento -se mai accadrà- nessun problema...
Sarà pure interessante vedere se i russi si fermeranno ai confini tra Kharkiv e Luhansk o se andranno avanti oltre le regioni annesse.

C
 
e quindi le parole hanno un senso ed un significato:
io obbietto al tuo rappresentare le perdite territoriali ucraine come marginali.

La russia deciderà se vorrà continuare a mandare a morire i suoi figli in terra ucraina o meno.
Che sembrano non interessare a nessuno, mentre tanti ma tanti sono prodighi di consigli all'Ucraina su come minimizzare le sue perdite ("arrendetevi e salvate i vostri ragazzi")

C
La Russia in questo momento ha un vantaggio tattico.
È ovvio che non intenda rinunciarci "gratis" ma farne eventualmente materia di una trattativa ad ampio raggio.

L'Ucraina se non prende in considerazione l'ipotesi di un armistizio, può solamente mandare all' attacco i suoi.

Secondo la legge del fol questo significherebbe un numero di morti ucraini superiore a quelli russi.
Fino a quando?

Non si tratta di chiedere la resa di nessuno, ma di prendere in considerazione l'ipotesi di un congelamento della situazione e prendere in considerazione l'ipotesi di cominciare a parlarsi seriamente e realisticamente.
 
Sarà pure interessante vedere se i russi si fermeranno ai confini tra Kharkiv e Luhansk o se andranno avanti oltre le regioni annesse.

C
---> nessun problema per noi, neanche se i russi arrivassero a kiev...questa guerra è volutamente di sterminio...
 
--->il problema per la nato è se gli ucraini si fermeranno alla frontiera russa o continueranno fino a mosca...prima di quel momento -se mai accadrà- nessun problema...
Mi sembra una visione un filino ottimistica.
Però, se gli USA decidessero di fare sul serio e fornissero agli ucraini 500 abrams, 1000 bradley e 200 F16/A10 (di cui hanno i magazzini pieni), oltre alle munizioni e a tutto il supporto logistico, tra tre anni (due per l'addestramento e uno per le operazioni) potrebbe davvero finire come dici.
 
Stato
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