Ormai il Nucleare è un treno che per l’Italia è passato ma comunque lo abbiamo hai nostri confini quindi qualunque cosa accada ne subiremo le conseguenze ,sul lungo termine l’opzione rinnovabili e accumulo pare il traguardo finale più del Nucleare da Fusione che appare quasi una chimera ,nel immediato la scelta dei rigassificatori appare la più semplice per garantire l’approvigionamento e quelli su navi la più veloce da implementare ,per quanto riguardo l’aspetto sicurezza di cui parlavi nel post precedente a questo quotato si può dire che ,anche senza indicare una distanza precisa ,un area di sgombero di raggio 1 km è sufficiente a minimizzare i danni ma se poi l’esplosione avviene in mare questa si disperde in maniera diversa rispetto a terra potendo una parte dell’energia scaricarsi su un liquido