magnini
ex Nuovo Utente
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Allora mi torna tutto. Se le manca ancora qualche anno a diplomarsi valuta il trasferimento in scuole più umane (o più attente alle didattica) se è già in quarta con la promozione in quinta in tasca dille di tenere duro ancora un anno.si purtroppo si
no, vale anche per il liceo. lo ha scelto lei e quando ha avuto un piccolo cedimento in seconda è bastato ricordarglielo. non c'è nulla di più sbagliato che imporre ai figli il percorso scolastico. anch'io e la mia compagna abbiamo liberamente scelto cosa fare quando è toccato a noiQuesto discorso vale per l'Università.
Nella fascia 14-18 non sei nelle condizioni di scegliere nemmeno che tipo di scuola ti piacerebbe fare(spesso scelgono i genitori), figurati se puoi dire che "non mi interessa, vado a cercarmi un lavoro".
E poi a 16 anni chi ti prende?
Ma se con i PCTO abbiamo fatto le guerre ideologiche gridando allo scandalo e allo sfruttamento minorile, cosa vorresti fare fare? Mandare a lavoro un minorenne?
Non siamo più agli anni 70-80 con i ragazzi di bottega.
Oggi sono tutti parcheggiati a Scuola, a fare cosa non si sa. Si costringono i ragazzi ad andare: fino a 16 anni dalla legge, fino al diploma dalla famiglia, indipendentemente dal fatto che al ragazzo interessi o meno.
Poi, se ha una famiglia alle spalle, studia o studicchia più o meno forzatamente, altrimenti pascola.
Il diploma viene regalato a tutti basta frequentare. Questo torna comodo ai genitori i quali non devono fare i conti con la responsabilità di un cattivo profitto, torna comodo a noi insegnanti i quali ci garantiamo un posto di lavoro, torna comodo alla politica la quale risolve a costo 0 la dispersione scolastica.
Semplicemente abbiamo inflazionato il titolo di studio.Il vero diploma oggi è la laurea triennale.
Il giorno che vorranno alzare il livello, io risponderò pronto., però non voglio le seguenti rotture di c0llioni:
- da parte del genitore che si lamenta del figlio stressato
- da parte del genitore che contesta la bocciatura
- da parte del DS che deve far quadrare i conti.
Se mi mettono in condizioni di fare anche 20 bocciature su 20 , qualora fossero necessarie, senza subire ritorsioni, io vado dritto come un treno. Altrimenti il ciuco lo lego dove vuole il padrone.
C'è queso luogo comune del Professore che,con la sua bravura, riesce ad appassionare il ragazzo e a farlo studiare.
Niente di più ipocrita e falso.
Il ragazzo studia se è stato educato fin da piccolo a:
- rendere conto ai genitori
- sopportazione della fatica(mentale)
- a concentrarsi
- a saper rinunciare ( al tempo libero)
Se il ragazzo non è predisposto allo studio, puoi fare quello che ti pare ma non studierà. Non si appassionerà a niente nemmeno se viene Benigni.
L'insegnante brillante, empatico, fa presa su chi è predisposto altrimenti è solo tempo perso.
Incentivi e deterrenti....con gli adolescenti.
All'Unversità totalmente altro discorso...
Pagherei per vedere un ciclo di lezioni alle superiori (lezione frontale più esercitazione di laboratorio) tenute da te (docente teorico) e Kovalsky (docente di laboratorio) su un qualsiasi tema ....Scuole parentali, alunni raddoppiati in due anni: "Il Covid ha fatto scoppiare il business. Grave che diventi rifugio per genitori No vax" - Il Fatto Quotidiano
a parte la cattiva analisi e il pervicace filodrasghismo della testata( col giornalismo ha poco a che fare.)
il dato è che la scuola parentale è passata da oltre 5000 a 17000 dal ‘18 al ‘21
lo stare a casa ha dato modo di compensare una scuola insufficiente se non deleteria con un calo di soli 2000 col rientro al lavoro in “presenza”.del ’22
Pagherei per vedere un ciclo di lezioni alle superiori (lezione frontale più esercitazione di laboratorio) tenute da te (docente teorico) e Kovalsky (docente di laboratorio) su un qualsiasi tema ....
A confronto le prove leader dell'isola dei famosi o i riti di iniziazione delle popolazioni indigene possono essere derubricate a barzellette ...
docente teorico e pratico,
Non c'è solo la teoria rispetto alla pratica.
La differenza tra un curricolare e un ITP sono 5 anni di Ingegneria con 40 esami vs diploma superiore.
E' una differenza abissale che non può essere ricondotta al "teorico" vs "pratico" mi dispiace.
E non c'entra una beneamata phava il fatto che alcuni ITP ne sanno più del curricolare bla bla bla...
Tra un semplice diplomato e un Ingegnere c'è un abisso.
La cosa cambierebbe se di fronte hai un sistemista magari certificato CISCO o Oracle con 15 anni di esperienza in azienda ma il titolo di accesso è un normalissimo diploma.
Questo crea delle situazioni paradossali come all'alberghiero dove chi insegna sala o cucina magari non ha mai fatto il cameriere o lo chef...
Gente che fa esercitazioni pratiche di Sistemi e Reti e non ha mai fatto il Sistemista o il Programmatore...
Come puoi insegnare pratica se non hai mai fatto quel lavoro?
Misteri della fede....