Scusate per l'OT ma, ripensando alla donazione Agrati, non sarebbe possibile pensare, per le collezioni maggiori o minori che siano ad una possibilità diversa da quella di lasciarla agli eredi che poi, normalmente, la disperdono ?
Normalmente o sono le banche che acquisiscono le collezioni migliori o sono i musei. Questi soggetti intercettano le collezioni più prestigiose. Mi chiedo se non sia il caso di ipotizzare ad una fondazione che raccolga le collezioni minori.
Le Fondazioni sono sostanzialmente enti privati. Di solito le stesse banche mettono le proprie collezioni in capo a delle fondazioni, oppure un privato decide di farsi la sua fondazione (vedi Sandretto, Prada ecc). Sono strutture che hanno dei costi già per il solo "consiglio di amministrazione". Poi possono anche rivelarsi delle operazioni vantaggiose economicamente (ad esempio fai confluire finanziamenti dalla tua attività, casa di moda ecc, e scarichi tutto, oppure riesci a rendere profittevole il tuo museo privato).
In ogni caso portare avanti una Fondazione è impegnativo.
Inoltre va tenuto presente che tecnicamente quando dai la tua collezione ad una Fondazione, gliene conferisci la piena proprietà, alla quale quindi rinunci. A tale donazione deve in qualche modo corrispondere una compensazione verso i tuoi eredi (altrimenti questi a un certo punto faranno causa per riavere il maltolto...).
Diciamo che le opzioni in ogni caso sarebbero:
1) conferimento delle proprie opere in vita ad un ente: in quel caso se vuoi privarti della tua collezione puoi cercare un ente a cui donare le tue opere. Dovrai in ogni caso "compensare" gli eredi verso le quote che legalmente gli spetterebbero (la cosiddetta "legittima");
2) conferimento delle proprie opere tramite lascito: in questo caso ti godi le tue opere e ne disponi, poi quello che decidi lo destini per il futuro ad un ente di tua scelta (sempre prevedendo la corresponsione della legittima agli eredi).
Se uno si fa la propria Fondazione, e vi fa conferire la collezione (rinunciandovi quindi), tendenzialmente anche in futuro il controllo può restare in mano agli eredi; se si tratta di una Fondazione "esterna" (tipo la Fondazione delle Collezioni Minori) non "direttamente controllata" (ossia se non sei nel Board), semplicemente devolvi la tua collezione verso un ente gestito da altri (non hai spese ma non puoi mettere bocca sulla gestione...). In ogni caso gli eredi vanno compensati.
Una alternativa potrebbe essere quella di vendere in blocco la collezione ad una banca o a un museo o a una fondazione, stabilendo delle condizioni (esempio che le opere siano sempre in eposizione permanente al pubblico... ecc).
Poi i soldi li puoi un domani lasciare agli eredi, oppure te li spendi tutti.