Le banche hanno fregato i risparmiatori ed ora fregano i debitori

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
Scritto da pasiva
San Paolo
Durata max del mutuo 20 anni
Capitale max erogato 75%
tasso 5,65
perchè non vai a verificare le spese extra previste quanto incidono sul mutuo????
Inoltre come ti avevo già accennato se avessi bisogno di una durata maggiore ed di un capitale in percentuale più alto????
Banca Lombarda
sta cambiando i mutui aspettiamo e verificheremo.
Come vedi sul tasso incidono come ti avevo già detto anche la durata il capitale erogato ecc. facciamo confronti con mutui di pari caratteristiche.

1 Ho solo risposto alle insistenti domande di Scioc, di Pasiva e di buy-buy relativamente alle condizioni dei mutui a tasso fisso offerti dalle banche italiane, inutili ai fini della discussione (come già spiegato più volte in questo trhead)
2 Non stiamo confrontando le migliori condizioni dei mutui offerti dalle banche presenti sul mercato, ma i rischi di un mutuo a tasso fisso e di uno a tasso variabile e la convenienza (per il mutuatario e la banca) della prima e della seconda soluzione oppure di altre come tu stesso, seppur con qualche imprecisione, giustamente hai sottolineato.
3 Potrebbe essere interessante confrontare i prodotti offerti dalle varie banche, ma solo dopo aver effettuato la decisione fondamentale: tasso fisso, variabile, misto, cap rate, …..

Io ho già espresso chiaramente la mia opinione (assoluta preferenza del tasso fisso) ed ho cercato di evidenziare quali siano i pericoli per il mutuatario di indebitarsi a tasso variabile in questo periodo.


Onde evitare di portare la discussione fuori tema (come sta succedendo) e considerato il tuo continuo interesse a dimostrare i vantaggi di alcuni prodotti rispetto ad altri e l’influenza che quest’ultimo sta determinando sulla presente discussione (spostare il tema), ho appositamente aperto un thread in cui potrai magnificare la convenienza e la superiorità dei mutui offerti da mediolanum.


http://forumfinanza.com/forum/showthread.php?threadid=341913
 
Scritto da pasiva
Innanzitutto al contrario di quanto puoi pensare è stato molto interessante il tuo link e te ne ringrazio.In secondo luogo se per te scannarsi significa scambiarsi delle opinioni bè allora.....
Crodialmente;)

Per me è interessante il link che vi ho postato, tra i più concorrenziali presenti oggi sul mercato dei mutui.

Per il resto, si vede che sono abituato a scambiare opinioni in modo molto più pacato, sarà per via del nick... ;)
gli ultimi post sono espressivi: "...Scusa, mi stai dando della **********? Giusto per saperlo. ..."
Per voi (tutti intendo, senza distinzione alcuna) questo equivale a scambiarsi civilmente opinioni? Allora significa che vivo su un altro pianeta e me ne scuso ;) .
Il 3D è interessante, ma è un peccato che vi perdiate in inutili insulti, che siano questi velati o meno.



serenamente,

toro

:)
 
Scritto da jailnik
Caro Mattra, nessuno ti obbliga a sottoscrivere un mutuo a tasso variabile, ma nessuno ti da il diritto di criticare le opinioni altrui in modo offensivo e strafottente.


Non era mia intenzione essere offensivo e strafottente.
Ho fatto l'esempio del Superenalotto perchè i tassi di interesse sono una delle variabili macroeconomiche più difficili da prevedere ed è per questo che pensare che i tassi rimangano a questi livelli per un periodo di tempo molto lungo è come pensare di fare 6 al Superenalotto.
 
Re: touchè per toro.sereno

Scritto da Scioc
Saranno 5 o 6 post che continua a scrivere che non capisco quali sono i parametri di riferimento dei tassi d'interesse. Mi sono un po' infastidita. Anyway...

Ma allora perché continui a chiedermi il nome di 2 banche in particolare quando sai benissimo che ce ne sono molte che offrono quel tasso di interesse?
Non stiamo confrontano prodotti simili offerti da banche diverse, ma mutui diversi indipendentemente dalle banche che li offrono: volendo potremmo anche considerare una sola banca (Mediolanum, Intesa, Unicredito, …quella che preferisci).
Per questo argomento ho aperto un apposito thread ( http://forumfinanza.com/forum/showthread.php?threadid=341913 )

Il problema che cerchiamo di risolvere è quello di stabilire se sia più indicato, nella situazione attuale, indebitarsi a tasso fisso oppure a tasso variabile.
Io ho espresso la mia opinione ed altri hanno espresso la loro fornendo importanti indicazioni.
Sono giustissime le considerazioni che fai relativamente alle altre variabili da valutare, infatti, correggetemi se sbaglio, mi sembra che ora sia obbligatorio per le banche dichiarare anche il taeg del mutuo.

Comunque rimango della mia opinione e cioè che moltissime persone stiano prendendo, senza rendersene conto, dei rischi notevoli indebitandosi a tasso variabile per durate pluriennali e che molte banche stiano influenzando le loro decisioni, senza fornire importanti informazioni in merito, verso un atteggiamento che non è assolutamente prudenziale, come dovrebbe essere in questi casi.
 
Scritto da Mattra
1 Ho solo risposto alle insistenti domande di Scioc, di Pasiva e di buy-buy relativamente alle condizioni dei mutui a tasso fisso offerti dalle banche italiane, inutili ai fini della discussione (come già spiegato più volte in questo trhead)
2 Non stiamo confrontando le migliori condizioni dei mutui offerti dalle banche presenti sul mercato, ma i rischi di un mutuo a tasso fisso e di uno a tasso variabile e la convenienza (per il mutuatario e la banca) della prima e della seconda soluzione oppure di altre come tu stesso, seppur con qualche imprecisione, giustamente hai sottolineato.
3 Potrebbe essere interessante confrontare i prodotti offerti dalle varie banche, ma solo dopo aver effettuato la decisione fondamentale: tasso fisso, variabile, misto, cap rate, …..

Io ho già espresso chiaramente la mia opinione (assoluta preferenza del tasso fisso) ed ho cercato di evidenziare quali siano i pericoli per il mutuatario di indebitarsi a tasso variabile in questo periodo.


Onde evitare di portare la discussione fuori tema (come sta succedendo) e considerato il tuo continuo interesse a dimostrare i vantaggi di alcuni prodotti rispetto ad altri e l’influenza che quest’ultimo sta determinando sulla presente discussione (spostare il tema), ho appositamente aperto un thread in cui potrai magnificare la convenienza e la superiorità dei mutui offerti da mediolanum.


http://forumfinanza.com/forum/showthread.php?threadid=341913

Mio caro amico,
inannzitutto io non ho magnificato i mutui Mediolanum, ma alla tua asserzione che esistono mutui migliorii ti ho semplicemente detto che i prodotti vanno confrontati quando hanno pari caratteristiche e non se hanno caratteristiche diverse.Chi mi conosce ed ha letto i miei msg ha visto che non sono mai intervenuto in discussioni sui prodotti , né tantomeno ho mai parlato dei prodotti Mediolanum.Chi ha portato la discussione fuori tema sei stato tu parlando di prodotti.Come al solito i tuoi interventi non hanno alcun senso e tantomeno cognizione di causa, indicami per favore dove ho magnificato i mutui Mediolanum.
Cordialmente
 
Scritto da pasiva
Mio caro amico,
inannzitutto io non ho magnificato i mutui Mediolanum, ma alla tua asserzione che esistono mutui migliorii ti ho semplicemente detto che i prodotti vanno confrontati quando hanno pari caratteristiche e non se hanno caratteristiche diverse.Chi mi conosce ed ha letto i miei msg ha visto che non sono mai intervenuto in discussioni sui prodotti , né tantomeno ho mai parlato dei prodotti Mediolanum.Chi ha portato la discussione fuori tema sei stato tu parlando di prodotti.Come al solito i tuoi interventi non hanno alcun senso e tantomeno cognizione di causa, indicami per favore dove ho magnificato i mutui Mediolanum.
Cordialmente

Prima pagina
 
Scritto da Mattra
Prima pagina

Ulteriore dimostrazione,anche se non ce n'è bisogno , che scrivi senza alcun senso logico e senza alcuna cognizione di fatto.
In prima pagina esistono 3 miei msg,
nel primo ti ho parlato della tipologia di mutuo che secondo la mia opinione è la migliore e dell'errato rapporto rata reddito da te indicato, ma dei nostri mutui neanche una parola;
nel secondo ti ho chiesto di informarti prima di parlare ed anche qui dei nostri mutui neanche una parola;
nel terzo ti ho detto che esistono diversi fattori che incidono sui tassi e di nostri mutui neanche una parola;
Anzi sei stato tu ad inserire un link ai nostri mutui,per una volta dai un senso a quello che dici,segnalami gentilmente il msg nella prima pagina dove io ho parlato magnificando i mutui Mediolanum.
Cordialmente
 
Ultima modifica:
Pasiva ......... certo che con quell'avatar ...... :D :D :D :D
 
Scritto da Mattra
Pasiva ......... certo che con quell'avatar ...... :D :D :D :D

Credo che il mio avatar non sia un problema che ti riguarda, ma comunque come mai adesso la conversazione si è spostata sull'avatar, indicami il msg dove ho magnificato i mutui Mediolanum.
Cordialmente
 
Ma dici di non magnificare mediolanum e te ne vai in giro con un avatar del genere :D :D :D
ma ti rendi conto :D :D :D
 
Re: touchè per toro.sereno

Scritto da Scioc
caro toro.sereno,
hai ragione sul fatto che bisognerebbe mantenere la discussione su un piano più civile.
Mi impegno a non scrivere più frasette come quelle, anche se con Mattra è proprio difficile. Saranno 5 o 6 post che continua a scrivere che non capisco quali sono i parametri di riferimento dei tassi d'interesse. Mi sono un po' infastidita. Anyway...


Giro l'invito anche a te che, con il tuo primo post, non mi sembra che abbia voluto rasserenare gli animi...


:) in effetti ho messo l'accento sul lato negativo, chiedo venia...
ma ho anche prontamente sottolineato che il 3D ha di fondo un argomento di tutto rispetto,
d'accordo le diverse opinioni (arriverà presto anche la mia ;) ), ma escludendo gli attacchi personali.

di nuovo, per contribuire concretamente al post,vi metto un altro link "fuori dal coro": TeleMutuo....Risparmiamo i tuoi soldi....


ciao
 
Scritto da Mattra
Ma dici di non magnificare mediolanum e te ne vai in giro con un avatar del genere :D :D :D
ma ti rendi conto :D :D :D

Continui a cambiare discorso,
tu hai detto in questo fol che io ho magnificato i mutui Mediolanum ed ancora non mi hai indicato il msg preciso dove quel che dici avviene,adesso stai cambiando le carte in tavola
il mio avatar non magnifica niente sono un Pf Mediolanum e questo è il senso dell' avatar.Invece di tergiversare indicami il msg dove ho magnificato i mutui Mediolanum, perchè cercare di cambiare le carte in tavola dà solo la ddimostrazione che i tuoi msg sono senza alcuna logica e cognizione di causa, ma solo sterili polemiche.Resto in attesa
Cordialmente
 
Re: Re: touchè per toro.sereno

Scritto da toro.sereno
:) in effetti ho messo l'accento sul lato negativo, chiedo venia...
ma ho anche prontamente sottolineato che il 3D ha di fondo un argomento di tutto rispetto,
d'accordo le diverse opinioni (arriverà presto anche la mia ;) ), ma escludendo gli attacchi personali.

di nuovo, per contribuire concretamente al post,vi metto un altro link "fuori dal coro": TeleMutuo....Risparmiamo i tuoi soldi....


ciao

Caro Amico,
ti ringazio ddi questo nuovo link che è veramente molto interessante, il problema è che Mattra attacca tutti per principio, perlatro dicendo fesserie e solo per fare polemiche, fatti un giro e potrai constatare quello che dico.
Cordialmente
 
Una conoscenza degli effetti generati nel tempo dalle variazioni di tasso può favorire un approccio più competente nella valutazione del tipo di contratto di mutuo da adottare. Vengono perciò sviluppate di seguito alcune considerazioni utili a prendere un po' di confidenza con l'argomento.

Va premesso che il piano di ammortamento di qualsiasi finanziamento rateale prevede il graduale abbattimento del debito residuo, che deve azzerarsi con il pagamento dell'ultima rata. Il metodo usato comunemente per i mutui (detto "francese" o a rata costante) produce una regressione del capitale più lenta all'inizio e via via più rapida nel tempo. Ad ogni scadenza il calcolo degli interessi avviene applicando al capitale residuo il tasso in vigore per il periodo trascorso.

E' consequenziale che una differenza di tasso esplica il suo massimo effetto nella prima parte della vita del mutuo, quando il debito in linea capitale è massimo, con effetti nel tempo sempre più contenuti.

Per fare un semplice esempio si consideri un mutuo ventennale di 100.000 Euro. Ipotizziamo di pagare un tasso del 6% nei primi 10 anni e del 4% nei 10 successivi. La spesa per interessi ammonterà complessivamente a 64.373 Euro.

Riconsideriamo ora lo stesso mutuo invertendo l'andamento dei tassi, cioè pagando meno (4%) nei primi 10 anni e di più (6%) nei restanti 10 anni. In questo caso la spesa per interessi ammonterà a 52.456 Euro, cioè 11.917 in meno (quasi 1/4 della spesa!).

Non solo. Ma con un tasso minore nonostante l'importo della rata sia inferiore, l'ammortamento del debito avviene più in fretta, il che produce un risultato a volte curioso come accade nella situazione seguente.

Si tratta del confronto tra due mutui ventennali di 100.000 Euro: il primo ad un tasso fisso del 7% per tutta la durata del mutuo ed il secondo con un tasso variabile inizialmente del 4% ma che aumenta sistematicamente dell'1% ogni tre anni fino a raggiungere un tasso del 10%.


PERIODO
Anni


1° - 3°
4° - 6°
7° - 9°
10° - 12°
13° - 15°
16° - 18°
19° - 20°
MUTUO A TASSO FISSO
Tasso Rata Mensile Debito residuo a fine periodo
7% 775 92.335
7% 775 82.884
7% 775 71.232
7% 775 56.866
7% 775 39.154
7% 775 17.316
7% 775 0
MUTUO A TASSO VARIABILE
Tasso Rata Mensile Debito residuo a fine periodo
4% 606 89.590
5% 653 78.758
6% 694 66.947
7% 729 53.445
8% 755 37.262
9% 773 16.931
10% 781 0




Il sorprendente risultato è che la rata del mutuo a tasso variabile non supera praticamente mai quella del mutuo a tasso fisso, nonostante negli ultimi anni costi il 3% in più!

Inoltre si osservi come in caso di anticipata estinzione del mutuo, la spesa per riscattare il debito residuo si sia mantenuta sempre inferiore nell'ipotesi a tasso variabile, nonostante la rata più contenuta.

La tabella è anche utile a dimostrare il concetto indicato all'inizio secondo cui le variazioni tasso pesano maggiormente sulla rata nella parte iniziale del mutuo, quando il debito residuo in linea capitale è più elevato. Osservando le rate della penultima colonna si noterà infatti che lo stesso incremento di un punto percentuale alla fine del 3° anno produce un aumento della rata di 47 Euro (da 606 a 653), accrescimento che si attenua a meno di 1/5 (8 Euro) quando interviene alla fine del 18° anno.

Tra l'altro va detto che l'effetto è ulteriormente amplificato dal fenomeno inflattivo. Se la rata venisse rimborsata in chilogrammi di pasta invece che in denaro, a suo tempo la sproporzione sarebbe ancora più ragguardevole.

Tutto ciò mostra l'estrema importanza di risparmiare sui tassi nei primi anni di vita del mutuo, essendo poco rilevanti le situazioni che si verificheranno nel periodo terminale dell'ammortamento.

Analiticamente questo concetto suggerisce di approfittare del mutuo a tasso variabile quando si presenta con un costo originario molto favorevole rispetto all'offerta a tasso fisso.

Sul Link indicato da Toro Sereno
 
Scritto da pasiva
Una conoscenza degli effetti generati nel tempo dalle variazioni di tasso può favorire un approccio più competente nella valutazione del tipo di contratto di mutuo da adottare. Vengono perciò sviluppate di seguito alcune considerazioni utili a prendere un po' di confidenza con l'argomento.

Va premesso che il piano di ammortamento di qualsiasi finanziamento rateale prevede il graduale abbattimento del debito residuo, che deve azzerarsi con il pagamento dell'ultima rata. Il metodo usato comunemente per i mutui (detto "francese" o a rata costante) produce una regressione del capitale più lenta all'inizio e via via più rapida nel tempo. Ad ogni scadenza il calcolo degli interessi avviene applicando al capitale residuo il tasso in vigore per il periodo trascorso.

E' consequenziale che una differenza di tasso esplica il suo massimo effetto nella prima parte della vita del mutuo, quando il debito in linea capitale è massimo, con effetti nel tempo sempre più contenuti.

Per fare un semplice esempio si consideri un mutuo ventennale di 100.000 Euro. Ipotizziamo di pagare un tasso del 6% nei primi 10 anni e del 4% nei 10 successivi. La spesa per interessi ammonterà complessivamente a 64.373 Euro.

Riconsideriamo ora lo stesso mutuo invertendo l'andamento dei tassi, cioè pagando meno (4%) nei primi 10 anni e di più (6%) nei restanti 10 anni. In questo caso la spesa per interessi ammonterà a 52.456 Euro, cioè 11.917 in meno (quasi 1/4 della spesa!).

Non solo. Ma con un tasso minore nonostante l'importo della rata sia inferiore, l'ammortamento del debito avviene più in fretta, il che produce un risultato a volte curioso come accade nella situazione seguente.

Si tratta del confronto tra due mutui ventennali di 100.000 Euro: il primo ad un tasso fisso del 7% per tutta la durata del mutuo ed il secondo con un tasso variabile inizialmente del 4% ma che aumenta sistematicamente dell'1% ogni tre anni fino a raggiungere un tasso del 10%.


PERIODO
Anni


1° - 3°
4° - 6°
7° - 9°
10° - 12°
13° - 15°
16° - 18°
19° - 20°
MUTUO A TASSO FISSO
Tasso Rata Mensile Debito residuo a fine periodo
7% 775 92.335
7% 775 82.884
7% 775 71.232
7% 775 56.866
7% 775 39.154
7% 775 17.316
7% 775 0
MUTUO A TASSO VARIABILE
Tasso Rata Mensile Debito residuo a fine periodo
4% 606 89.590
5% 653 78.758
6% 694 66.947
7% 729 53.445
8% 755 37.262
9% 773 16.931
10% 781 0




Il sorprendente risultato è che la rata del mutuo a tasso variabile non supera praticamente mai quella del mutuo a tasso fisso, nonostante negli ultimi anni costi il 3% in più!

Inoltre si osservi come in caso di anticipata estinzione del mutuo, la spesa per riscattare il debito residuo si sia mantenuta sempre inferiore nell'ipotesi a tasso variabile, nonostante la rata più contenuta.

La tabella è anche utile a dimostrare il concetto indicato all'inizio secondo cui le variazioni tasso pesano maggiormente sulla rata nella parte iniziale del mutuo, quando il debito residuo in linea capitale è più elevato. Osservando le rate della penultima colonna si noterà infatti che lo stesso incremento di un punto percentuale alla fine del 3° anno produce un aumento della rata di 47 Euro (da 606 a 653), accrescimento che si attenua a meno di 1/5 (8 Euro) quando interviene alla fine del 18° anno.

Tra l'altro va detto che l'effetto è ulteriormente amplificato dal fenomeno inflattivo. Se la rata venisse rimborsata in chilogrammi di pasta invece che in denaro, a suo tempo la sproporzione sarebbe ancora più ragguardevole.

Tutto ciò mostra l'estrema importanza di risparmiare sui tassi nei primi anni di vita del mutuo, essendo poco rilevanti le situazioni che si verificheranno nel periodo terminale dell'ammortamento.

Analiticamente questo concetto suggerisce di approfittare del mutuo a tasso variabile quando si presenta con un costo originario molto favorevole rispetto all'offerta a tasso fisso.

Sul Link indicato da Toro Sereno
Bravo Pasiva, bell'esempio........alla faccia del Mattra, che come sempre è polemico su tutto, prima Mediolanum, poi i pf in generale, poi il risp. gestito (con un 3d di dubbio gusto), ed infine anche i mutui..........quale sarà la prossima tappa?????
Saluti;)
 
Scritto da pasiva
Una conoscenza degli effetti generati nel tempo dalle variazioni di tasso può favorire un approccio più competente nella valutazione del tipo di contratto di mutuo da adottare. Vengono perciò sviluppate di seguito alcune considerazioni utili a prendere un po' di confidenza con l'argomento.

Va premesso che il piano di ammortamento di qualsiasi finanziamento rateale prevede il graduale abbattimento del debito residuo, che deve azzerarsi con il pagamento dell'ultima rata. Il metodo usato comunemente per i mutui (detto "francese" o a rata costante) produce una regressione del capitale più lenta all'inizio e via via più rapida nel tempo. Ad ogni scadenza il calcolo degli interessi avviene applicando al capitale residuo il tasso in vigore per il periodo trascorso.

E' consequenziale che una differenza di tasso esplica il suo massimo effetto nella prima parte della vita del mutuo, quando il debito in linea capitale è massimo, con effetti nel tempo sempre più contenuti.

Per fare un semplice esempio si consideri un mutuo ventennale di 100.000 Euro. Ipotizziamo di pagare un tasso del 6% nei primi 10 anni e del 4% nei 10 successivi. La spesa per interessi ammonterà complessivamente a 64.373 Euro.

Riconsideriamo ora lo stesso mutuo invertendo l'andamento dei tassi, cioè pagando meno (4%) nei primi 10 anni e di più (6%) nei restanti 10 anni. In questo caso la spesa per interessi ammonterà a 52.456 Euro, cioè 11.917 in meno (quasi 1/4 della spesa!).

Non solo. Ma con un tasso minore nonostante l'importo della rata sia inferiore, l'ammortamento del debito avviene più in fretta, il che produce un risultato a volte curioso come accade nella situazione seguente.

Si tratta del confronto tra due mutui ventennali di 100.000 Euro: il primo ad un tasso fisso del 7% per tutta la durata del mutuo ed il secondo con un tasso variabile inizialmente del 4% ma che aumenta sistematicamente dell'1% ogni tre anni fino a raggiungere un tasso del 10%.


PERIODO
Anni


1° - 3°
4° - 6°
7° - 9°
10° - 12°
13° - 15°
16° - 18°
19° - 20°
MUTUO A TASSO FISSO
Tasso Rata Mensile Debito residuo a fine periodo
7% 775 92.335
7% 775 82.884
7% 775 71.232
7% 775 56.866
7% 775 39.154
7% 775 17.316
7% 775 0
MUTUO A TASSO VARIABILE
Tasso Rata Mensile Debito residuo a fine periodo
4% 606 89.590
5% 653 78.758
6% 694 66.947
7% 729 53.445
8% 755 37.262
9% 773 16.931
10% 781 0




Il sorprendente risultato è che la rata del mutuo a tasso variabile non supera praticamente mai quella del mutuo a tasso fisso, nonostante negli ultimi anni costi il 3% in più!

Inoltre si osservi come in caso di anticipata estinzione del mutuo, la spesa per riscattare il debito residuo si sia mantenuta sempre inferiore nell'ipotesi a tasso variabile, nonostante la rata più contenuta.

La tabella è anche utile a dimostrare il concetto indicato all'inizio secondo cui le variazioni tasso pesano maggiormente sulla rata nella parte iniziale del mutuo, quando il debito residuo in linea capitale è più elevato. Osservando le rate della penultima colonna si noterà infatti che lo stesso incremento di un punto percentuale alla fine del 3° anno produce un aumento della rata di 47 Euro (da 606 a 653), accrescimento che si attenua a meno di 1/5 (8 Euro) quando interviene alla fine del 18° anno.

Tra l'altro va detto che l'effetto è ulteriormente amplificato dal fenomeno inflattivo. Se la rata venisse rimborsata in chilogrammi di pasta invece che in denaro, a suo tempo la sproporzione sarebbe ancora più ragguardevole.

Tutto ciò mostra l'estrema importanza di risparmiare sui tassi nei primi anni di vita del mutuo, essendo poco rilevanti le situazioni che si verificheranno nel periodo terminale dell'ammortamento.

Analiticamente questo concetto suggerisce di approfittare del mutuo a tasso variabile quando si presenta con un costo originario molto favorevole rispetto all'offerta a tasso fisso.

Sul Link indicato da Toro Sereno


Tratto da: “La matematica finanziaria è falsa” scritto da Matusalemme, edizioni “Senza tempo” (prezzo 25 euro oggi, oppure tra 20 anni tanto è uguale)
 
Scritto da Vap
rirpopongo a pasiva. che centrano i vap??

Scusami se non ti ho risposto prima,non era mia intenzione nominarti e soprattutto invano:D :D ;) ,
io intendevo V.A.P., puntato
Cordilamente;)
 
Scritto da Mattra
Tratto da: “La matematica finanziaria è falsa” scritto da Matusalemme, edizioni “Senza tempo” (prezzo 25 euro oggi, oppure tra 20 anni tanto è uguale)
Continui con le tue idiozie,non riesci proprio a dgt in maniera coerente o comunque intelligente,
Aspetto ancora che tu mi indichi dove io ho magnificato i mutui Mediolanum, come mai non mi rispondi?????
E' facile dire fesserie criticare tutto e tutti, ma quando ti si richiedono dei fatti a supporto delle sciocchezze che dici ..... nessuna risposta ed il momento in cui ti rendi conto che non puoi sostenere quello che dici allora cambi discorso.
Quanto riportato è stato tratto dal sito indicato da Toro.sereno, a cui rinnovo i ringraziamenti, che invito a visitare in quanto molto interessante.

Resto ancora in attesa che tu mi indichi dove ho magnificato i mutui Mediolanum.
Cordialmente;)
 
Scritto da pasiva
Scusami se non ti ho risposto prima,non era mia intenzione nominarti e soprattutto invano:D :D ;) ,
io intendevo V.A.P., puntato
Cordilamente;)

infatti il mio nick è un acronimo.... cosa intendi per V:A:P:??? sono curiosissimo
 
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