Licenza taxi

Finché le cose rimangono come sono, fare il tassista rimane un lavoro decente. Se verrà liberalizzato, tassista diventerà il gradino più basso della scala sociale, appena al di sopra dell'omarello che fa le consegne con la bici. Questo è quello che succede nei paesi dove hanno già liberalizzato
Non ho nulla di personale contro chi lavora.

Quello che non sopporto sono la spocchia e la maleducazione con le quali i tassisti pensano di farci digerire una condizione che non è più sostenibile.

Dici bene riguardo alla scala sociale.

Un pugno di disillusi che cerca in ogni modo di fermare l'evoluzione naturale delle cose.

Tempo.Solo questione di tempo.
 
Liberalizzare significherebbe coprire anche territori (con forte presenza turistica) in cui i taxi (e forse anche i trasporti pubblici) non esistono
 
Beh prima di liberalizzare potremmo imporre il tassametro fiscale. Dopo qualche anno rimarrebbero ben pochi Tassisti contrari alla liberalizzazione perchè sarebbe uguale...
 
Beh prima di liberalizzare potremmo imporre il tassametro fiscale. Dopo qualche anno rimarrebbero ben pochi Tassisti contrari alla liberalizzazione perchè sarebbe uguale...
è una cosa così semplice e banale che mi meraviglio non si sia ancora fatta. evidentemente ai politici questa situazione fa comodo.

si fa un bel dispositivo connesso che a ogni viaggio stampa fattura e manda il dato della corsa all'agenzia delle entrate.

sarei curioso di sapere come e per quali motivi protesteranno poi i nostri eroi
 
è una cosa così semplice e banale che mi meraviglio non si sia ancora fatta. evidentemente ai politici questa situazione fa comodo.

si fa un bel dispositivo connesso che a ogni viaggio stampa fattura e manda il dato della corsa all'agenzia delle entrate.

sarei curioso di sapere come e per quali motivi protesteranno poi i nostri eroi
Il dispositivo esiste già in molti paesi.

Il motivo è che i tassisti sono una lobby molto forte. Pur non essendo tantissimi in totale, portano voti molto sicuri.
Inoltre la gestione delle licenze è lasciata ai comuni, che sono molto deboli.
Una protesta dei tassisti ti blocca la città e ti fa perdere i loro voti e quelli dei cittadini che si arrabbiano per il blocco del traffico. I sindaci non osano minimamente toccarli per non rischiare.

Diciamo che sono uno dei tanti bacini di voti a cui dare i contentini per tenerli buoni (tipo cacciatori, etc...)

Oggi stiamo arrivando a grattare il fondo (Vedi che pure FdI ha provato a mettere il redditometro), non ci sono più soldi da rubare per tutti.

Il discorso sulle liberaizzazioni che finiscono per aiutare multinazionali e impoverire il reparto è una questione vera, ma non si può fare doppio pesismo. Se tutti i governi (purtroppo) sposano l'idea di privatizzare e liberalizzare tutto, non vedo perchè si debbano fare favori in alcuni campi.

Il sistema "socialista" di gestione delle licenze viene comodo, ma sinceramente è usato ormai solo per tenersi un lavoro in cui evadere come maialazzi. Non è certo per ideali "statalisti" che protestano.
 
Il dispositivo esiste già in molti paesi.

Il motivo è che i tassisti sono una lobby molto forte. Pur non essendo tantissimi in totale, portano voti molto sicuri.
Inoltre la gestione delle licenze è lasciata ai comuni, che sono molto deboli.
Una protesta dei tassisti ti blocca la città e ti fa perdere i loro voti e quelli dei cittadini che si arrabbiano per il blocco del traffico. I sindaci non osano minimamente toccarli per non rischiare.

Diciamo che sono uno dei tanti bacini di voti a cui dare i contentini per tenerli buoni (tipo cacciatori, etc...)

Oggi stiamo arrivando a grattare il fondo (Vedi che pure FdI ha provato a mettere il redditometro), non ci sono più soldi da rubare per tutti.

Il discorso sulle liberaizzazioni che finiscono per aiutare multinazionali e impoverire il reparto è una questione vera, ma non si può fare doppio pesismo. Se tutti i governi (purtroppo) sposano l'idea di privatizzare e liberalizzare tutto, non vedo perchè si debbano fare favori in alcuni campi.

Il sistema "socialista" di gestione delle licenze viene comodo, ma sinceramente è usato ormai solo per tenersi un lavoro in cui evadere come maialazzi. Non è certo per ideali "statalisti" che protestano.
tutto vero.
ma fino a quando provano a liberalizzare le licenze danno adito di protesta contro le multinazionali brutte e cattive. (e contro la svalutazione delle licenze pagate a peso d'oro)

Ma se mettessero il tassametro fiscale e solo quello (senza nessuna postilla, nessun cavillo, niente di niente a cui appigliarsi), per cosa dovrebbero protestare?

possono mai scendere in piazza per protestare a favore dell'evasione? va bene che hanno la faccia come il di dietro, ma non penso arrivino fino a questo punto.

tempo 2 anni e nessuno farà + questo lavoro e le licenze varranno carta straccia. naturale evoluzione, come direbbe darwin.
 
Una carta di credito a garanzia generosa degli eventuali danni ( vomito in auto ecc :D ) e un auto guidata da intelligenza artificiale saranno il futuro dei trasporti.magari quando sarò vecchio e decrepito sarà realtà…..
Per ora mai pagato un taxi in Italia…..
 
stop evasione siamo troppi incaxx ormai, quanti voti credono di movimentare sti tassisti? i dipendenti siamo 20 milion. o capiamo/capiscono o moriamo.
 
Inoltre la gestione delle licenze è lasciata ai comuni, che sono molto deboli.
Una protesta dei tassisti ti blocca la città e ti fa perdere i loro voti e quelli dei cittadini che si arrabbiano per il blocco del traffico. I sindaci non osano minimamente toccarli per non rischiare.

Questa è la cosa che faccio più fatica a comprendere. Soprattutto non capisco perché ogni volta, dopo mille tira e molla, sia lo stato a delegare ai comuni la possibilità di rilasciare nuove licenze, aprendo un nuovo fronte infinito, e di fatto non partorendo nulla.

Basterebbe che lo stato imponesse iniziative forti (tassametro fiscale, non venfibilitta delle licenze, etc) per ridare potere contrattuale ai comuni, che a quel punto avrebbero di fronte una controparte meno forte politicamente.

È un discorso che avrebbe senso sia a destra che a sinistra (perché in questo momento è debole sia il sindaco leghista che il sindaco piddino).

Il discorso sulle liberaizzazioni che finiscono per aiutare multinazionali e impoverire il reparto è una questione vera, ma non si può fare doppio pesismo. Se tutti i governi (purtroppo) sposano l'idea di privatizzare e liberalizzare tutto, non vedo perchè si debbano fare favori in alcuni campi.

La liberalizzazione è una tappa che arriva molto dopo. Prioritariamente va imposto il rispetto della normativa fiscale e la vendita di un maggior numero di licenze.

Il sistema "socialista" di gestione delle licenze viene comodo, ma sinceramente è usato ormai solo per tenersi un lavoro in cui evadere come maialazzi. Non è certo per ideali "statalisti" che protestano.
Il sistema socialista deve essere scardinato per rispetto, innanzitutto, di chi le tasse le paga
 
Questa è la cosa che faccio più fatica a comprendere. Soprattutto non capisco perché ogni volta, dopo mille tira e molla, sia lo stato a delegare ai comuni la possibilità di rilasciare nuove licenze, aprendo un nuovo fronte infinito, e di fatto non partorendo nulla.

Basterebbe che lo stato imponesse iniziative forti (tassametro fiscale, non venfibilitta delle licenze, etc) per ridare potere contrattuale ai comuni, che a quel punto avrebbero di fronte una controparte meno forte politicamente.

È un discorso che avrebbe senso sia a destra che a sinistra (perché in questo momento è debole sia il sindaco leghista che il sindaco piddino).



La liberalizzazione è una tappa che arriva molto dopo. Prioritariamente va imposto il rispetto della normativa fiscale e la vendita di un maggior numero di licenze.


Il sistema socialista deve essere scardinato per rispetto, innanzitutto, di chi le tasse le paga
il tassametro fiscale potrebbe essere adottato in tempo zero in un DL che impone solo quello senza dare adito a polemiche e fraintendimenti contro le multinazionali brutte e cattive.

voglio vedere se hanno il coraggio di protestare anche contro questa norma
 
Ci sono le Europee figurati se rishciano voti.


Io personalemnte non disprezzo il sistema che ho chiamato "socialista".
(Forse sono troppo impreciso come termine ma non ho studiato queste cose..)

Tralasciamo per un momento il fatto che il 99% del motivo di rabbia sia il facile guadagno dato dall'evasione.

Partendo da zero, io apprezzo uno stato che contrasta lo strapotere delle aziende private, soprattutto multinazionali straniere.
Il rischio di liberalizzare è quello di scatenare una "guerra tra poveri / corsa al ribasso" come per le ditte di consegna cibo, dove alla fine ci lavorano persone "sfruttate" o comunque non sono più un lavoro che permette di vivere dignitosamente.
Il consumatore potrebbe ottenere prezzi migliori, ma a costo di impoverire ulteriormente il lavoro in Italia.
Serve un difficile equilibrio che visti i soggetti dirigenti è più un'utopia che altro..

Il sistema delle licenze può regolare questi fattori e soprattutto garantire al singolo di essere "padrone di se stesso".
Ovviamente il problema che tutti conoscono è che il sistema ad oggi non è più in mano allo stato per qualche ragione...

Oltre alle misure anti evasione, le licenze dovrebbero essere come qualsiasi lavoro pubblico.
Servono N tassisti -> concorso che assegna N licenze. Se poi uno cambia lavoro o va in pensione il suo posto si libera e lo stato lo assegna a qualcun'altro con concorso. Zero "prezzo licenze", zero "la passo al figlio e all'amico".
Se i prezzi sono tropop alti o il servizio è scarso aggiungi licenze. Altrimenti ritiri quelle che mano a mano "decadono" e riduci il numero.
Insomma, garantisci un lavoro entro certi limiti protetto, mi pare già un bel regalo no?

Ma come tutte le misure in mano allo stato, la corruzione finisce per scassare le cose...
 
io ieri ero in stazione centrale a milano alle 21.30 e c'erano almeno 100 persone in coda e zero taxi che arrivavano alla spicciolata.
era una giornata normale senza grandi eventi o settimane particolari.

il modello non sta in piedi.

ho preso la metro e sono arrivato a casa, il mio amico che era sul treno con me ha fatto 25 minuti di coda
 
Semplicemente il tassametro emette lo scontrino. Quindi puoi farti pagare come vuoi ma non può esserci evasione.
Ovviamente il tassametro è revisionato per controllare non ci siano manipolazioni.
 
Semplicemente il tassametro emette lo scontrino. Quindi puoi farti pagare come vuoi ma non può esserci evasione.
Ovviamente il tassametro è revisionato per controllare non ci siano manipolazioni.
ah per me il decreto andava fatto , d’urgenza, nel 2011….Monti si è dimenticato?
Nn avendo mai pagato di tasca mia un taxi….ne ero all oscuro……ma immagino sia possibile chiedere regolare ricevuta ipotizzando,che uno deve farsi rimborsare sul lavoro e presentare la ricevuta di pagamento.
 
Si certo, ma i tassisti sono molto aggressivi quando vuoi pagare con POS o chiedi ricevuta.
E non trovo corretto chiedere che siano gli utenti a vigilare / forzare lo scontrino.
Spesso i tassisti chiedono prima come si intente pagare e rifiutano le corse se non sono contanti
 
ah per me il decreto andava fatto , d’urgenza, nel 2011….Monti si è dimenticato?
Nn avendo mai pagato di tasca mia un taxi….ne ero all oscuro……ma immagino sia possibile chiedere regolare ricevuta ipotizzando,che uno deve farsi rimborsare sul lavoro e presentare la ricevuta di pagamento.
io ho viaggiato per anni in trasferta e non ho mai avuto ricevute fiscali, ma solo foglietti dove compilavo l'importo a mano con zero valore fiscale
 
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