L'Italia e' diventata il bancomat di Francia e Germania?

perché ormai si decide tutto altrove

...chi ci vieta di riprendersi la sovranità', di cui si sono appropriati Francia e Germania?:rolleyes::cool:

Lo spread controlla la politica italiana per colpa della politica italiana:yes::wall:
Per concludere, la buona politica deve seguire gli umori dei mercati e lo spread può esserne un buon indicatore. A patto che lo si guardi in un’ottica di lungo periodo e non seduta per seduta. E che semmai sia utilizzato più per orientarsi nelle scelte di fondo del Paese, non per decidere chi piazzare in quale ministero o a Palazzo Chigi. La sensazione è che i mercati tengano sotto scacco l’Italia più di ogni altro stato sovrano per via della crisi irreversibile delle sue istituzioni:rolleyes::cool:, non in grado di trasmettere all’esterno un messaggio di affidabilità e di compattezza nelle scelte cruciali per il nostro futuro. Se a ciò aggiungiamo come il nostro sia l’unico Paese in cui i partiti politici utilizzano lo spread a fini propagandistici gli uni contro gli altri, ci rendiamo ben conto della nostra debolezza intrinseca.
Forse ci libereremo dal fantasma dello spread quando smetteremo di guardarlo con l’ansia di chi lo scruta con occhi simili a quelli degli antichi oracoli, quando cercavano di scoprire il destino degli uomini dalle interiora degli animali.
 
Iniziamo a risparmiare dalle missioni all'estero, visto che all' ONU non ci considerano.:rolleyes::wall:

Marò-India: l'incubo cominciò 10 mesi fa:cool::rolleyes:
Il Ministero degli Esteri pressa sulle autorità indiane ma la speranza che la Corte suprema si pronunci prima delle festività, si sta allontanando

TAG: MARÒ SENTENZA FARNESINA
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di Nadia Francalacci
Dopo le timide speranze che si erano affacciate nei giorni scorsi, adesso tornano ad addensarsi le preoccupazioni sul rientro in Italia per le festività natalizie di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò detenuti in India.
Il segretario generale della Farnesina, Michele Valensise ha convocato ieri l'Ambasciatore d'India, Debabrata Saha, per sollecitare la sentenza della Corte suprema di New Delhi sul caso dei due fucilieri della Marina.
Il Ministero degli Esteri, infatti, ha chiesto che la Corte si pronunci prima dell'inizio delle festività natalizie che, in India, inizieranno dal prossimo lunedì.
Un pressing dunque che si gioca in poche ore, considerando che i magistrati indiani lavoreranno solamente oggi e nella mattinata di domani, sabato 15 dicembre. Poi, per due settimane, interromperanno qualsiasi attività lavorativa per festeggiare il Natale.
Ma la preoccupazione della diplomazia italiana e del Paese, cresce ancora considerando che nell’ordine del giorno del tribunale indiano, oggi, il caso “Girone La Torre” non è previsto. Dunque rimarrebbe solamente la prima parte della giornata di domani.
“Con profondo sconcerto e preoccupazione il Governo italiano deve constatare che a distanza di oltre tre mesi dalla conclusione del dibattimento- spiega la Farnesina - la Corte suprema non si è ancora pronunciata sui ricorsi presentati dall'Italia''.
Nel corso dell’incontro il segretario Valenzise ha ribadito la posizione giuridica italiana, sulla vicenda, fondata sulla giurisdizione dello Stato di bandiera in Alto Mare e sulla immunità funzionale degli organi dello Stato.
Non solo, ha confermato le preoccupazioni del Governo italiano per le conseguenze negative che il mancato riconoscimento della giurisdizione dello Stato di invio dei militari avrebbe sull'impegno internazionale nella lotta contro la pirateria in alto mare.
Lo scontro Italia-India dura ormai da quasi 10 mesi.
16 febbraio 2012: al largo delle coste indiane vengono uccisi due pescatori indiani. A premere il grilletto, diranno subito le autorità locali, sono stati due fucilieri del Battagliano San Marco imbarcati sulla petroliera Enrica Lexie. Ma la Marina Italiana dichiara da subito: “La dinamica deve essere verificata”
19 febbraio: i due marò vengono fatti scendere dalla petroliera. L'incontro tra gli alti funzionari e i rappresentanti del ministero degli Esteri indiano è andato male. La Farnesina dichiara: ”Sono atti unilaterali della polizia indiana”
20 febbraio: i due marò vengono fermati con l’accusa di omicidio. Rischiano anche la pena di morte.
22 febbraio: inizia la difficilissima missione diplomatica italiana. Ma Nuova Delhi comunica ufficialmente che vuole applicare le leggi indiane.
25 febbraio: squadre di investigatori sulla petroliera Enrica Lexie a caccia di fucili e pistole. La polizia indiana sequestra le armi italiane
29 febbraio: la magistratura indiana impedisce ai periti italiani di esaminare le armi dei marò
3 marzo: sulla testa dei due marò piomba una nuova tegola: il Vdr, ovvero la scatola nera, della petroliera non avrebbe conservato il contenuto dell’incidente perché sarebbe stato sovrascritto dopo 12 ore.
5 marzo: condannati a 3 mesi di carcere preventivo nella prigione di Trivandrum
25 maggio: i due fucilieri vengono trasferiti nel l’ex riformatorio a Kochi
30 maggio: concessa la liberà su cauzione. L'alta Corte del Kerala ha accolto la richiesta di Latorre e Girone, accusati di aver ucciso due pescatori. I militari verranno trasferiti all'ambasciata italiana a New Delhi
11 ottobre: il processo in Kerala viene rinviato di nuovo. Il tribunale di Kollam ha convenuto di aspettare la sentenza della Corte suprema di New Delhi che dovrebbe sciogliere il nodo della giurisdizione. Intanto il Ministro degli Esteri , Giulio Terzi dichiara: “Uno Stato di diritto come l'India non riesce a esprimere un giudizio in tempi rapidi che riporti a casa i nostri marò. Siamo Allibiti e sconcertati. Una sentenza negativa aprirebbe una controversia”
 
Ma perché, c'è ancora qualche frescone in giro convinto che Monti è qui per risanare i conti pubblici italiani? :D
 
Premesso che il famigerato debito greco:rolleyes:e' detenuto, per la maggior parte da banche tedesche e francesi:yes::yes:

L'Italia sta' diventando l'unico paese europeo che, versa più' soldi:rolleyes:di quanti le spettinò.:confused:

....allego il grafico pubblicato da Acomea sgr nel quale......non comprare alcuna banca italiana.:eek::yes:
Tanto qui ben pochi comprendono quella tabella è come far vedere ad un cieco un film muto!!
 
Tanto qui ben pochi comprendono quella tabella è come far vedere ad un cieco un film muto!!

:yes:OK!

.....purtroppo molti non si rendono conto di quello che dicono, perché' quello che dicono non è' il loro pensiero:no:ma è' il risultato delle credenze che gli hanno instillato i mass media....al soldo delle lobby.:rolleyes::yes::cool:
 
Come siamo potuti arrivare a questo punto?:eek::eek::rolleyes:

È' venuto il momento di capire, x tutti:wall:, che noi contribuenti:rolleyes:stiamo pagando oggi:yes:i bonus dei banchieri che ci hanno gettato in una simile situazione.:wall:
Ma è' anke venuto il momento per rendersi conto di quanto sia anarchica e sprecona la tanto sbandierata....globalizzazione.:rolleyes::yes:

....è che ne usciremo, solo se:yes:i mercati finanziari, mondiali x natura:yes::cool:
saranno regolamentati:yes::cool:da uno stato di diritto...planetario.:yes::cool:
 
.......è che ne usciremo, solo se:yes:i mercati finanziari, mondiali x natura:yes::cool:
saranno regolamentati:yes::cool:da uno stato di diritto...planetario.:yes::cool:

Allora conviene prenotare il primo volo per la luna :wall:

Gli americani e le grandi banche d'affari non ne volgiono sapere
 
Allora conviene prenotare il primo volo per la luna :wall:

Gli americani e le grandi banche d'affari non ne volgiono sapere

Devi essere più' ottimista;)...tutto passa:yes:nulla e' eterno.:no::eek:

Prima di giudicare i fatti, dobbiamo iniziare ad osservare:cool:le nostre reazioni condizionate:yes::rolleyes:,osservando anche i pregiudizi che oscurano la nostra visione mentale dei fatti, che ci nascondono la realtà' ...non facendoci vedere le cose così' come sono in realtà', ma facendocele vedere come vogliono le credenze che ci hanno inculcato....loro.:cool:
 
Ma dall’altra parte se non capite l’economia siete fregati, vi mangiano anche le tasche, e sta succedendo:cool::bye:




Articolo 4: La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Articolo 36: Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.


Promuovere le condizioni per far vivere tutti in modo dignitoso e per far lavorare tutti, significa precisamente uno Stato che faccia il deficit di bilancio, e NON il pareggio di bilancio. E non vi fate spaventare da quelli che in tv o sui giornali dicono che i deficit sono un disastro pubblico. Usate la vostra testa: l’Italia ha fatto deficit di bilancio dal 1948 fino all’arrivo dell’euro, ed era fra i 7 Paesi più ricchi del mondo, precisamente per le ragioni dette sopra. Poi ha sposato, con Monti, il pareggio di bilancio, e oggi siamo sprofondati fra i ‘Maiali’ (PIIGS) d’Europa, svergognati, umiliati. Francia e Germania, che erano grandi potenze economiche, hanno voluto anche loro rincorrere i pareggi di bilancio, e oggi stanno lentamente crollando, come scritto sui maggiori quotidiani economici. L’America e il Giappone, invece, continuano a fare deficit su deficit, e sono ancora le due più grandi potenze economiche mondiali. Pensate: gli Stati Uniti non smettono di fare deficit dal 1837. Sono mai falliti?

Usate la vostra testa. Due meno due fa? (zero in tasca a noi cittadini). Quattro meno due fa? (due in tasca a noi cittadini). Meglio il pareggio di bilancio o il deficit? Cioè:

LO STATO E’ IL MONOPOLISTA DELLA MONETA*, SOLAMENTE LUI LA PUO’ CREARE. NON PUO’ SOLO SPENDERE 20 PER NOI E TASSARCI 20. A NOI COSA RIMANE? NOI NON POSSIAMO CREARLA. LO STATO DEVE ANCHE DARCENE ABBASTANZA PER VIVERE NEL BENESSERE. LO DICE LA COSTITUZIONE ITALIANA. SE NO, E' UN TIRANNO.
 
Ma perché, c'è ancora qualche frescone in giro convinto che Monti è qui per risanare i conti pubblici italiani? :D

Con grande gioia vedo che il virus della verità si sta diffondendo ........chissà mai ......... :o
 
Ma dall’altra parte se non capite l’economia siete fregati, vi mangiano anche le tasche, e sta succedendo:cool::bye:




Articolo 4: La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Articolo 36: Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.


Promuovere le condizioni per far vivere tutti in modo dignitoso e per far lavorare tutti, significa precisamente uno Stato che faccia il deficit di bilancio, e NON il pareggio di bilancio. E non vi fate spaventare da quelli che in tv o sui giornali dicono che i deficit sono un disastro pubblico. Usate la vostra testa: l’Italia ha fatto deficit di bilancio dal 1948 fino all’arrivo dell’euro, ed era fra i 7 Paesi più ricchi del mondo, precisamente per le ragioni dette sopra. Poi ha sposato, con Monti, il pareggio di bilancio, e oggi siamo sprofondati fra i ‘Maiali’ (PIIGS) d’Europa, svergognati, umiliati. Francia e Germania, che erano grandi potenze economiche, hanno voluto anche loro rincorrere i pareggi di bilancio, e oggi stanno lentamente crollando, come scritto sui maggiori quotidiani economici. L’America e il Giappone, invece, continuano a fare deficit su deficit, e sono ancora le due più grandi potenze economiche mondiali. Pensate: gli Stati Uniti non smettono di fare deficit dal 1837. Sono mai falliti?

Usate la vostra testa. Due meno due fa? (zero in tasca a noi cittadini). Quattro meno due fa? (due in tasca a noi cittadini). Meglio il pareggio di bilancio o il deficit? Cioè:

LO STATO E’ IL MONOPOLISTA DELLA MONETA*, SOLAMENTE LUI LA PUO’ CREARE. NON PUO’ SOLO SPENDERE 20 PER NOI E TASSARCI 20. A NOI COSA RIMANE? NOI NON POSSIAMO CREARLA. LO STATO DEVE ANCHE DARCENE ABBASTANZA PER VIVERE NEL BENESSERE. LO DICE LA COSTITUZIONE ITALIANA. SE NO, E' UN TIRANNO.

Dai arriviamo a 4000 MLD di debito, creiamo un milione di posti di lavoro statali. Il sol dell'avvenire (in povertà)
questa non è economia, è un incubo.
 
Dai arriviamo a 4000 MLD di debito, creiamo un milione di posti di lavoro statali. Il sol dell'avvenire (in povertà)
questa non è economia, è un incubo.

:no::no:..un doble dip, sarebbe il colpo di grazia.:yes::cool:



La crisi dei debiti sovrani:cool:
Vi sono tutti gli elementi per innescare una nuova recessione (double dip), determinata dalla combinazione di:
a) politiche fiscali restrittive ovunque, volte a ridurre rischio di insolvenza
b) restrizioni del credito bancario, determinate da innalzamento dei tassi di interesse e crisi di liquidità delle banche, a seguito della caduta del valore dei titoli di Stato posseduti
c) riduzione delle quotazioni di Borsa, soprattutto delle azioni bancarie, e della ricchezza finanziaria delle famiglie (azioni più titoli di Stato), per cui si devono ricostituire i risparmi riducendo i consumi
d) crisi di fiducia e maggiore avversione al rischio
e) interdipendenze finanziarie e reali a livello mondiale



Il problema italiano:yes::cool::confused:
In Europa vi è ora un serio rischio di dissoluzione dell’Unione Monetaria.
Dall’estate 2011, dopo i problemi manifestati dai paesi periferici, ora al centro dell’interesse è l’evoluzione dell’economia italiana.
La situazione attuale dell’economia italiana è opposta a quella del 1995-97 (ingresso nell’Uem): allora vi fu un circolo virtuoso di riduzione del deficit, dei tassi di interesse, e quindi dei deficit. Oggi è in atto un circolo vizioso opposto: il deficit non è sotto controllo, ciò fa aumentare i tassi di interesse, che a loro volta spingono il deficit verso l’alto. Ogni aumento di un punto dei tassi di interesse, a regime (circa 7 anni), determina un incremento del deficit dell’1,2% del Pil, pari a circa 20 miliardi di euro.
 
Perché' hanno fatto diventare l'Italia l'epicentro della crisi?:cool:


Il problema italiano:cool:
Ma perché l’Italia è ora l’epicentro della crisi?
a) Contagio Grecia (ormai in default, seppure parziale e “volontario”; “haircut” concordato 50-60%)
b) Paese “grande” (17% Uem) con elevato rapporto debito pubblico – reddito
c) Ruolo della credibilità (e tempistica) delle misure di risanamento per ristabilire la fiducia dei mercati e sfida Stati vs. speculazione
d) Ruolo e credibilità delle istituzioni europee nell’affrontare la crisi – mancanza di politica fiscale europea e diversità di vedute su possibili interventi (Bce, Eurobond, Fondo salva-Stati, ecc.)
e) Contagio da Grecia a Spagna-Italia a tutto sistema Uem: se cade l’Italia cade l’Uem (vedi recente aumento tassi sui Bund, ora superiori ai Gilt a 10 anni)

Il problema italiano
Perché, nonostante il deficit basso (3,6% nel 2011, 2% circa nel 2012), lo spread aumenta?
1) Poca affidabilità alcune misure di entrate fiscali
2) Effetti negativi delle misure sulla crescita reale
3) L’aumento della disoccupazione e la riduzione della crescita fanno aumentare G e crescere i rapporti deficit/Pil e debito/Pil
4) La riduzione simultanea dei deficit di tutti i paesi avanzati ha effetti amplificati su tutte le economie
5) Tutto ciò fa sì che il previsto annullamento del deficit nel 2013 non avverrà (stima 0,8-1%), con la necessità di prendere nuove misure e la conseguenza di provocare un ulteriore calo di fiducia, un innalzamento dei tassi di interesse e dello spread con i Bund tedeschi
 
......ecco perché' la Germania si sta' avvantaggiando della crisi.:rolleyes:


Un’Europa a due velocità:rolleyes::yes:
Si determina una netta divergenza tra l’evoluzione della Germania e quella dei paesi periferici.
1) In Germania si verificano entrate di capitali alla ricerca di un “porto sicuro”, per cui i tassi di interesse si riducono, gli investimenti aumentano e così le esportazioni, grazie all’euro debole
2) Altrove i tassi aumentano e gli investimenti si riducono; la forza delle esportazioni tedesche non indebolisce l’euro a sufficienza; inoltre la ridotta domanda interna tedesca implica basse esportazioni e bassa crescita nella periferia dell’Uem
3) Vi sono poi effetti sulla crescita potenziale: il reddito sale in Germania e stimola il progresso tecnico; ciò aumenta il reddito potenziale; altrove succede il contrario


Che fare per rompere il circolo vizioso italiano?:rolleyes::cool:
Per l’Italia sono fondamentali non solo misure fiscali credibili e rapide; serve pure una ricapitalizzazione delle banche; occorre stimolare la crescita, sia per ridare fiducia ai mercati sia per consolidare il risanamento fiscale, a partire da una situazione strutturale già peggiore in termini di crescita.
Occorrono misure straordinarie (patrimoniale, liberalizzazioni, dismissioni, riforme strutturali giustizia e PA, ammortizzatori, infrastrutture) per rilanciare la crescita ed evitare depauperamento del capitale fisico, umano e sociale.


Conclusioni:yes::cool:

La situazione attuale è molto rischiosa, per cui la prosecuzione del processo di crescita in atto in Europa non è garantita, nonostante lo stimolo derivante dalla buona performance di crescita dei paesi emergenti.
Il nodo della crisi è ora nei paesi avanzati ed in particolare nell’area dell’euro, a causa dei problemi di affidabilità dei paesi periferici.
Tutti gli Stati hanno adottato misure fiscali restrittive, peggiorando le prospettive di crescita. Il rischio è che la combinazione di strette fiscali, restrizioni creditizie determinate dalle difficoltà delle banche, riduzione dei consumi da parte delle famiglie, in seguito alle perdite di ricchezza e all’incertezza sul futuro, generi una nuova recessione. Per l’Italia ormai si prevede una variazione negativa del Pil nel 2012.
 
perchè hanno eletto dei ladri.
A che punto sta la riforma della giustizia?

Quindi il trasferimento planetario :rolleyes:in corso, dei debiti delle banche finanziarie :wall:a carico dei cittadini statunitensi ed europei....ti sembra ininfluente?:eek::rolleyes:
 

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forse non sono cittadini

o forse sono i figli o i lavoranti (professionisti,consulenti ecc.) delle elite,
 
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