fever7
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certo è impossibile, dovrebbero avere competenze diagnostiche, avere la cartella clinica e aver accesso a tutta una serie di notizie strettamente confidenziali, e se il medico è uno, in farmacia ci lavorano magari anche in 10.
Guarda, mia moglie è farmacista e dice che onestamente, per una terapia continuativa ( magari da anni) con farmaci che si sa che andranno presi diciamo a vita o quasi , si potrebbe anche fare un sistema simile. Per prescrivere qualcosa di nuovo lei non lo farebbe su farmaci fascia A e molti C...e tieni conto che i farmaci che trovi in farmacia non sono neppure gran che, quelli ospedalieri ,a confronto, sono decisamente più forti ed efficaci, ma appunto spesso è necessario un controllo continuativo in ospedale perché hanno anche tanto possibili problematiche.
Sulla privacy conta poco o nulla, pensi che quando prendi una medicina in farmacia il farmacista non sappia quasi sempre cosa hai? Lo sa praticamente sempre e se non lo può sapere con esattezza perché il farmaco ha più utilizzi sa comunque quali sono...e ovviamente ha l'obbligo della privacy sui suoi pazienti. Mia moglie in 20 anni abbondanti che lavora non mi ha mai detto nulla di nessuno e io neppure chiedo, spero sia così per tutti