L'ultima ALBA prima dell'opa?

  • Ecco la 70° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
    Per continuare a leggere visita il link

L'ape sale o scende?


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    50
Certo che vi sono diverse cose che non quadrano .
HELIOS da preda mancata ( di Alba ) perché non aveva i requisiti adesso diventa acquirente di Sotov che nell'ultimo bilancio viene svalutata ( in apparenza senza motivo) di parecchi milioni....
Ma che gioco , giochiamo ????
CONSOB a settembre ci sentiamo
 
Guardando il bilancio di Sotov non capisco alcune svalutazioni. A settembre lo farò visionare meglio da professionisti che redigono bilanci . Un altra cosa da capire , attraverso un camerale che settimana prox stamperò, vedere chi sono gli amministratori di Helios rispetto a quelli di Ape. Se qualcuno gioca con il fuoco , mi tutelerò sicuramente.
Anzi chi è ancora dentro Ape e non ne può più di tutto quello che sta succedendo ormai da tempo, invito a valutare serenamente la situazione per tutelare se c'è ne fosse la necessità , di promuovere attività di tutela.
Ne ho piene le ....
 
Se qualcuno tenta di svalutare una società con giochi di prestigio, deve capire che deve dare conto ai soci, a meno che si voglia correttamente valutare il tutto.
Per quanto mi riguarda sotto i 4€ non vendo nulla ; con 4€ probabilmente le lascerei anche perché ne ho piene le...
 
Guardando il bilancio di Sotov non capisco alcune svalutazioni. A settembre lo farò visionare meglio da professionisti che redigono bilanci . Un altra cosa da capire , attraverso un camerale che settimana prox stamperò, vedere chi sono gli amministratori di Helios rispetto a quelli di Ape. Se qualcuno gioca con il fuoco , mi tutelerò sicuramente.
Anzi chi è ancora dentro Ape e non ne può più di tutto quello che sta succedendo ormai da tempo, invito a valutare serenamente la situazione per tutelare se c'è ne fosse la necessità , di promuovere attività di tutela.
Ne ho piene le ....

io ci sto
 
Intendo promuovere un'azione a tutto campo nei confronti del CdA
Ho già raccolto le adesioni di azionisti che, me compreso, possiedono quasi lo 1% del capitale sociale.
L'obiettivo è mettere assieme il 2% del capitale sociale.
Ho ottenuto una certa disponibilità da altro socio che possiede lo 0,5% del capitale sociale.
Sono assistito da commercialisti ed avvocati assolutamente qualificati
Se qualcuno dei lettori del forum fosse interessato a far parte della cordata, può inizialmente contattarmi qui con un messaggio privato.
In ogni caso il gruppo che rappresento avvierà farà tutto quanto nelle proprie possibilità per impedire che l'ignobile, quanto truffaldina, operazione sulla controllata Sotov SpA vada in porto.

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ermes061958

Io ci sono. Bisogna alzare la voce farla sentire forte e se ci sono anomalie , qualcuno deve pagare.
Non è possibile tutto quello che sta succedendo e ne ho abbastanza!
 
Io ci sono. Bisogna alzare la voce farla sentire forte e se ci sono anomalie , qualcuno deve pagare.
Non è possibile tutto quello che sta succedendo e ne ho abbastanza!

Se qualcuno prepara una lettera chiedendo spiegazioni a Consob potremmo inviarla in massa sollecitando quello che dovrebbero aver già fatto: un controllo approfondito.
 
Rinnovo l'invito ad unirsi a noi.
Stiamo approntando un'azione legale
Terremo informati sugli sviluppi.
Potete contattarmi qui sul fol in privato oppure al seguente indirizzo
Ermes1958@live.it

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DA INOLTRARE ALLA CONSOB O AD ORGANI DI STAMPA

Il CdA di ALBA SpA, società tuttora quotata in borsa, anche se sul segmento cosiddetto degli operatori professionali, della quale siamo azionisti, ha una condotta censurabile in quanto, contrariamente a quanto dovrebbe fare un CdA, non bada a spese *quando si accinge a comprare qualcosa *ed altrettanto *è propenso a cedere a prezzi decisamente bassi importanti rami della Società. Quanto appena detto è emerso da 2 differenti operazioni.
La prima, fortunatamente solo annunciata e poi non realizzata, vedeva come oggetto della compravendita il 51,3% di Helio capital Srl, come soggetto acquirente Alba SpA e come soggetto venditore Helio Investimenti & Sevizi Srl. La transazione sarebbe dovuta avvenire a massimi € 5,64 Mil. riconoscendo al venditore un premio, rispetto ai valori di carico, di circa € 3,5 Mil. In altri termini si era disposti a comprare a ben 2,3 volte il valore di carico. *Il divario appare ancora più evidente se lo si confronta con il fatturato di Helio Capital Srl che nel 2015 non ha raggiunto € 5,0 Mil. Per cui si era disposti a pagare il 51,3% di Helio Capital Srl di più di 1,1 volte *il suo fatturato. *
La seconda, per ora solo annunciata, vede come oggetto della compravendita il 60% di Sotov SpA unitamente ad una serie di strumenti finanziari alla stessa connessi, come soggetto venditore Alba Spa e come soggetto acquirente Helios Srl. La transazione dovrebbe avvenire a complessivi € 7,0 Mil. (somma da corrispondere in 3 rate una di € 5 Mil e le altre di € 1 Mil) vedendosi riconoscere Alba SpA un premio di soli € 600 mila rispetto ai valori di carico, ossia a 1,1 volte il valore di carico. La cosa appare ancora più grottesca se *si considera che il valore di carico aveva subito qualche mese prima, ossia nelle pieghe del bilancio 2015, un drastico taglio di ben € 5,8 Mil. La *vendita la si vorrebbe far passare quindi ad un prezzo scontato di ben € 5,2 Mil rispetto al valore di carico che era presente nel bilancio del 2014 e quindi a 0,6 volte il valore di carico del bilancio 2014. Nel 2015 non è successo niente che giustifichi la pesante svalutazione apportata nel bilancio. Infatti Sotov Spa nel 2015 rispetto al 2014 ha ridotto la perdita da € 0,6 Mil a € 0,3 Mil, ha aumentato il fatturato da € 35,9 Mil a € 37,2 Mil e migliorato sensibilmente la propria posizione finanziaria netta da negativa per € 1,8 Mil a positiva per € 2,9 Mil. Facendo anche i questa seconda operazione il raffronto con il fatturato ci si accorge come il CdA di Alba SpA questa volta sia disposto a cedere il 60% di Sotov SpA *a solo 0,18 volte il suo fatturato.
La condotta del CdA quindi ha già determinato agli azionisti di Alba SpA un evidente danno patrimoniale con la svalutazione ingiustificata della partecipazione di Sotov Spa.
Le operazioni che vengono annunciate non fanno, per le motivazioni ampiamente illustrate, che aggravare questa situazione.
Gli azionisti maggiori noti (LEM SpA 83,61%, POMARELLI Giovanna 6,02%) non si oppongono alle strategie del CdA, anzi sembrano esserne gli ispiratori in quanto probabilmente ne traggono notevoli vantaggi e benefici.
Gli azionisti di minoranza come noi subiscono oltre al danno economico *derivante dalle suddette operazioni, anche una serie di pressioni, vessazioni e coercizioni per effetto di una normativa, già carente nel passato, divenuta indecente per effetto di provvedimenti adottati di recente, e di cui nella lunga esposizione ho fatto menzione, da chi invece istituzionalmente dovrebbe tutelarli.

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Ho trovato questi riferimenti per scrivere....
La corrispondenza ufficiale da inviare alla Consob può essere trasmessa, da indirizzi PEC, anche utilizzando la casella istituzionale di posta elettronica certificata: consob@pec.consob.it.

Per i soggetti che non dispongono di PEC le comunicazioni possono essere inviate anche alla casella email protocollo@consob.it.

Accettazione corrispondenza a mano:

-per la sede di Roma: Via Claudio Monteverdi, 19
-per la sede di Milano: Via Broletto, 7
Orario di apertura: 8.15-13.30 e 14.15-16.30, dal lunedì al venerdì

DA INOLTRARE ALLA CONSOB O AD ORGANI DI STAMPA

Il CdA di ALBA SpA, società tuttora quotata in borsa, anche se sul segmento cosiddetto degli operatori professionali, della quale siamo azionisti, ha una condotta censurabile in quanto, contrariamente a quanto dovrebbe fare un CdA, non bada a spese *quando si accinge a comprare qualcosa *ed altrettanto *è propenso a cedere a prezzi decisamente bassi importanti rami della Società. Quanto appena detto è emerso da 2 differenti operazioni.
La prima, fortunatamente solo annunciata e poi non realizzata, vedeva come oggetto della compravendita il 51,3% di Helio capital Srl, come soggetto acquirente Alba SpA e come soggetto venditore Helio Investimenti & Sevizi Srl. La transazione sarebbe dovuta avvenire a massimi € 5,64 Mil. riconoscendo al venditore un premio, rispetto ai valori di carico, di circa € 3,5 Mil. In altri termini si era disposti a comprare a ben 2,3 volte il valore di carico. *Il divario appare ancora più evidente se lo si confronta con il fatturato di Helio Capital Srl che nel 2015 non ha raggiunto € 5,0 Mil. Per cui si era disposti a pagare il 51,3% di Helio Capital Srl di più di 1,1 volte *il suo fatturato. *
La seconda, per ora solo annunciata, vede come oggetto della compravendita il 60% di Sotov SpA unitamente ad una serie di strumenti finanziari alla stessa connessi, come soggetto venditore Alba Spa e come soggetto acquirente Helios Srl. La transazione dovrebbe avvenire a complessivi € 7,0 Mil. (somma da corrispondere in 3 rate una di € 5 Mil e le altre di € 1 Mil) vedendosi riconoscere Alba SpA un premio di soli € 600 mila rispetto ai valori di carico, ossia a 1,1 volte il valore di carico. La cosa appare ancora più grottesca se *si considera che il valore di carico aveva subito qualche mese prima, ossia nelle pieghe del bilancio 2015, un drastico taglio di ben € 5,8 Mil. La *vendita la si vorrebbe far passare quindi ad un prezzo scontato di ben € 5,2 Mil rispetto al valore di carico che era presente nel bilancio del 2014 e quindi a 0,6 volte il valore di carico del bilancio 2014. Nel 2015 non è successo niente che giustifichi la pesante svalutazione apportata nel bilancio. Infatti Sotov Spa nel 2015 rispetto al 2014 ha ridotto la perdita da € 0,6 Mil a € 0,3 Mil, ha aumentato il fatturato da € 35,9 Mil a € 37,2 Mil e migliorato sensibilmente la propria posizione finanziaria netta da negativa per € 1,8 Mil a positiva per € 2,9 Mil. Facendo anche i questa seconda operazione il raffronto con il fatturato ci si accorge come il CdA di Alba SpA questa volta sia disposto a cedere il 60% di Sotov SpA *a solo 0,18 volte il suo fatturato.
La condotta del CdA quindi ha già determinato agli azionisti di Alba SpA un evidente danno patrimoniale con la svalutazione ingiustificata della partecipazione di Sotov Spa.
Le operazioni che vengono annunciate non fanno, per le motivazioni ampiamente illustrate, che aggravare questa situazione.
Gli azionisti maggiori noti (LEM SpA 83,61%, POMARELLI Giovanna 6,02%) non si oppongono alle strategie del CdA, anzi sembrano esserne gli ispiratori in quanto probabilmente ne traggono notevoli vantaggi e benefici.
Gli azionisti di minoranza come noi subiscono oltre al danno economico *derivante dalle suddette operazioni, anche una serie di pressioni, vessazioni e coercizioni per effetto di una normativa, già carente nel passato, divenuta indecente per effetto di provvedimenti adottati di recente, e di cui nella lunga esposizione ho fatto menzione, da chi invece istituzionalmente dovrebbe tutelarli.

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Ermes,

posso inoltrare il messaggio anche all'altro forum??

DA INOLTRARE ALLA CONSOB O AD ORGANI DI STAMPA

Il CdA di ALBA SpA, società tuttora quotata in borsa, anche se sul segmento cosiddetto degli operatori professionali, della quale siamo azionisti, ha una condotta censurabile in quanto, contrariamente a quanto dovrebbe fare un CdA, non bada a spese *quando si accinge a comprare qualcosa *ed altrettanto *è propenso a cedere a prezzi decisamente bassi importanti rami della Società. Quanto appena detto è emerso da 2 differenti operazioni.
La prima, fortunatamente solo annunciata e poi non realizzata, vedeva come oggetto della compravendita il 51,3% di Helio capital Srl, come soggetto acquirente Alba SpA e come soggetto venditore Helio Investimenti & Sevizi Srl. La transazione sarebbe dovuta avvenire a massimi € 5,64 Mil. riconoscendo al venditore un premio, rispetto ai valori di carico, di circa € 3,5 Mil. In altri termini si era disposti a comprare a ben 2,3 volte il valore di carico. *Il divario appare ancora più evidente se lo si confronta con il fatturato di Helio Capital Srl che nel 2015 non ha raggiunto € 5,0 Mil. Per cui si era disposti a pagare il 51,3% di Helio Capital Srl di più di 1,1 volte *il suo fatturato. *
La seconda, per ora solo annunciata, vede come oggetto della compravendita il 60% di Sotov SpA unitamente ad una serie di strumenti finanziari alla stessa connessi, come soggetto venditore Alba Spa e come soggetto acquirente Helios Srl. La transazione dovrebbe avvenire a complessivi € 7,0 Mil. (somma da corrispondere in 3 rate una di € 5 Mil e le altre di € 1 Mil) vedendosi riconoscere Alba SpA un premio di soli € 600 mila rispetto ai valori di carico, ossia a 1,1 volte il valore di carico. La cosa appare ancora più grottesca se *si considera che il valore di carico aveva subito qualche mese prima, ossia nelle pieghe del bilancio 2015, un drastico taglio di ben € 5,8 Mil. La *vendita la si vorrebbe far passare quindi ad un prezzo scontato di ben € 5,2 Mil rispetto al valore di carico che era presente nel bilancio del 2014 e quindi a 0,6 volte il valore di carico del bilancio 2014. Nel 2015 non è successo niente che giustifichi la pesante svalutazione apportata nel bilancio. Infatti Sotov Spa nel 2015 rispetto al 2014 ha ridotto la perdita da € 0,6 Mil a € 0,3 Mil, ha aumentato il fatturato da € 35,9 Mil a € 37,2 Mil e migliorato sensibilmente la propria posizione finanziaria netta da negativa per € 1,8 Mil a positiva per € 2,9 Mil. Facendo anche i questa seconda operazione il raffronto con il fatturato ci si accorge come il CdA di Alba SpA questa volta sia disposto a cedere il 60% di Sotov SpA *a solo 0,18 volte il suo fatturato.
La condotta del CdA quindi ha già determinato agli azionisti di Alba SpA un evidente danno patrimoniale con la svalutazione ingiustificata della partecipazione di Sotov Spa.
Le operazioni che vengono annunciate non fanno, per le motivazioni ampiamente illustrate, che aggravare questa situazione.
Gli azionisti maggiori noti (LEM SpA 83,61%, POMARELLI Giovanna 6,02%) non si oppongono alle strategie del CdA, anzi sembrano esserne gli ispiratori in quanto probabilmente ne traggono notevoli vantaggi e benefici.
Gli azionisti di minoranza come noi subiscono oltre al danno economico *derivante dalle suddette operazioni, anche una serie di pressioni, vessazioni e coercizioni per effetto di una normativa, già carente nel passato, divenuta indecente per effetto di provvedimenti adottati di recente, e di cui nella lunga esposizione ho fatto menzione, da chi invece istituzionalmente dovrebbe tutelarli.

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DA INOLTRARE ALLA CONSOB O AD ORGANI DI STAMPA

Il CdA di ALBA SpA, società tuttora quotata in borsa, anche se sul segmento cosiddetto degli operatori professionali, della quale siamo azionisti, ha una condotta censurabile in quanto, contrariamente a quanto dovrebbe fare un CdA, non bada a spese *quando si accinge a comprare qualcosa *ed altrettanto *è propenso a cedere a prezzi decisamente bassi importanti rami della Società. Quanto appena detto è emerso da 2 differenti operazioni.
La prima, fortunatamente solo annunciata e poi non realizzata, vedeva come oggetto della compravendita il 51,3% di Helio capital Srl, come soggetto acquirente Alba SpA e come soggetto venditore Helio Investimenti & Sevizi Srl. La transazione sarebbe dovuta avvenire a massimi € 5,64 Mil. riconoscendo al venditore un premio, rispetto ai valori di carico, di circa € 3,5 Mil. In altri termini si era disposti a comprare a ben 2,3 volte il valore di carico. *Il divario appare ancora più evidente se lo si confronta con il fatturato di Helio Capital Srl che nel 2015 non ha raggiunto € 5,0 Mil. Per cui si era disposti a pagare il 51,3% di Helio Capital Srl di più di 1,1 volte *il suo fatturato. *
La seconda, per ora solo annunciata, vede come oggetto della compravendita il 60% di Sotov SpA unitamente ad una serie di strumenti finanziari alla stessa connessi, come soggetto venditore Alba Spa e come soggetto acquirente Helios Srl. La transazione dovrebbe avvenire a complessivi € 7,0 Mil. (somma da corrispondere in 3 rate una di € 5 Mil e le altre di € 1 Mil) vedendosi riconoscere Alba SpA un premio di soli € 600 mila rispetto ai valori di carico, ossia a 1,1 volte il valore di carico. La cosa appare ancora più grottesca se *si considera che il valore di carico aveva subito qualche mese prima, ossia nelle pieghe del bilancio 2015, un drastico taglio di ben € 5,8 Mil. La *vendita la si vorrebbe far passare quindi ad un prezzo scontato di ben € 5,2 Mil rispetto al valore di carico che era presente nel bilancio del 2014 e quindi a 0,6 volte il valore di carico del bilancio 2014. Nel 2015 non è successo niente che giustifichi la pesante svalutazione apportata nel bilancio. Infatti Sotov Spa nel 2015 rispetto al 2014 ha ridotto la perdita da € 0,6 Mil a € 0,3 Mil, ha aumentato il fatturato da € 35,9 Mil a € 37,2 Mil e migliorato sensibilmente la propria posizione finanziaria netta da negativa per € 1,8 Mil a positiva per € 2,9 Mil. Facendo anche i questa seconda operazione il raffronto con il fatturato ci si accorge come il CdA di Alba SpA questa volta sia disposto a cedere il 60% di Sotov SpA *a solo 0,18 volte il suo fatturato.
La condotta del CdA quindi ha già determinato agli azionisti di Alba SpA un evidente danno patrimoniale con la svalutazione ingiustificata della partecipazione di Sotov Spa.
Le operazioni che vengono annunciate non fanno, per le motivazioni ampiamente illustrate, che aggravare questa situazione.
Gli azionisti maggiori noti (LEM SpA 83,61%, POMARELLI Giovanna 6,02%) non si oppongono alle strategie del CdA, anzi sembrano esserne gli ispiratori in quanto probabilmente ne traggono notevoli vantaggi e benefici.
Gli azionisti di minoranza come noi subiscono oltre al danno economico *derivante dalle suddette operazioni, anche una serie di pressioni, vessazioni e coercizioni per effetto di una normativa, già carente nel passato, divenuta indecente per effetto di provvedimenti adottati di recente, e di cui nella lunga esposizione ho fatto menzione, da chi invece istituzionalmente dovrebbe tutelarli.

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A suo tempo io vi ho avvertito della scarsa trasparenza e disonestà delle persone a cui avete deciso di rinnovare la fiducia....l'OPA a quel prezzo era sicuramente una truffa...ma non aderire è stata una ca.zz.ata...ve l'ho detto a suo tempo e ve lo ripeto adesso...adesso dovete farvi in quattro per "sopravvivere" con queste vipere....
 
A suo tempo io vi ho avvertito della scarsa trasparenza e disonestà delle persone a cui avete deciso di rinnovare la fiducia....l'OPA a quel prezzo era sicuramente una truffa...ma non aderire è stata una ca.zz.ata...ve l'ho detto a suo tempo e ve lo ripeto adesso...adesso dovete farvi in quattro per "sopravvivere" con queste vipere....

Noi non abbiamo rinnovato alcuna fiducia!
Abbiamo invece acquistato un titolo decisamente sottovalutato!
Quanto sta succedendo conferma le nostre valutazioni.
Difenderemo i nostri interessi nelle sedi opportune!
Chi ha ordito una simile truffa corre il rischio di perdere molto di più di quanto voglia far perdere a noi!
Se sei riuscito tu a cogliere la disonestà degli amministratori, perché non dovrebbe riuscirci la Magistratura?

:clap::bow::clap::bow::clap:
 
Noi non abbiamo rinnovato alcuna fiducia!
Abbiamo invece acquistato un titolo decisamente sottovalutato!
Quanto sta succedendo conferma le nostre valutazioni.
Difenderemo i nostri interessi nelle sedi opportune!
Chi ha ordito una simile truffa corre il rischio di perdere molto di più di quanto voglia far perdere a noi!
Se sei riuscito tu a cogliere la disonestà degli amministratori, perché non dovrebbe riuscirci la Magistratura?

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Aspetta e spera...In Italia la magistratura è come un bradipo di quelli lenti....la disonestà dei soggetti in questione era ed è talmente palese che tenere investiti soldi nei loro loschi traffici era ed è una bestemmia....:D
 
Ho inoltrato formale esposto alla CONSOB con procedura online
L'esposto è stato inoltrato correttamente in quanto al termine mi è stato comunicato l'identificativo.
Nell'esposto, di cui ieri ho anticipato sul fol solo una parte, sono riportati fatti ed eventi che non lasciano dubbi sull'operato censurabile de CdA.
Attendiamo gli sviluppi, mentre prepariamo l'azione legale.

:clap::bow::clap::bow::clap:
 
prossima trimestrale quando è?

Il CdA ha deciso di non comunicare l'andamento ogni trimestre, ma ogni semestre.
Siamo fermi ai dati del bilancio 2015.
Saranno resi noti i dati del I semestre 2016 il 22 settembre a mercati chiusi.

:clap::bow::clap::bow::clap:
 
Riporto, certo di rendere un servizio utile, il link che vi porta nella pagina della CONSOB in cui trovate le modalità di trasmissione di un esposto.

L'invio di esposti

Consiglio di usare l'inoltro attraverso la posta elettronica certificata (PEC) qualora si disponga di tale opportunità.
In alternativa l'invio attraverso l'apposita procedura online servendosi di un indirizzo proprio di normale posta elettronica.
Chi lo voglia potrebbe utilizzare l'inoltro per fax o per corrispondenza
Sarebbe opportuno far giungere quanti più esposti prima della riunione del CdA fissata per il giorno 22 settembre 2016.

:clap::bow::clap::bow::clap:
 
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