L’ultima di Rampelli (FdI): «Multa fino a 100.000 euro per chi usa termini inglesi»

Fabio67

HEADBANGER
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Iniziativa del deputato a tutela della lingua nazionale nella pubblica amministrazione. L’esempio di Francia e Spagna e i 9.000 anglicismi censiti dalla Treccani. Ma il problema resta il «burocratese»

Torneremo a chiamare «arzente» il cognac o «Tristezze di San Luigi» il brano jazz «St.Louis blues» come ai tempi del Ventennio? Oppure, più prosaicamente imiteremo francesi che usano «ordinateur» in luogo di «computer»? Tocca uno dei temi pop più dibattuti la proposta di legge avanzata daldeputato di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli che punta a disincentivare l’uso di termini stranieri al posto dell’italiano e si spinge a chiedere multe per responsabili della pubblica amministrazione che eccedono in anglicismi. Il parlamentare meloniano invoca sanzioni fino a 100.000 euro.

C’è chi vi leggerà nostalgie autarchiche o scioviniste e chi invece una lotta al malvezzo - in verità molto sentito e oggetto di sarcasmo - di ricorrere all’inglese per darsi un tono; tipo al ricorso a termine «smartabile» (per indicare un lavoro che può essere eseguito da casa), «mission» o «feedback». Nero su bianco c’è il provvedimento depositato da Rampelli che il primo firmatario definisce «contro l’eccesso di forestierismo» ( Insomma...) e che vuole punire l’abuso di lingue straniere.

L’articolo uno della proposta recita che «La Repubblica garantisce l’uso della lingua italiana in tutti i rapporti tra la pubblica amministrazione e il cittadino nonché in ogni sede giurisdizionale». Quelli successivi stabiliscono - con il rischio di scivolare nell’ovvio - che «la lingua italiana è obbligatoria per la promozione e la fruizione di beni e servizi pubblici sul territorio nazionale». O ancora che «Chiunque ricopre cariche all’interno delle istituzioni italiane, della pubblica amministrazione, di società a maggioranza pubblica e di fondazioni è tenuto alla conoscenza e alla padronanza scritta e orale della lingua italiana».

Qualche perplessità potrà suscitare l’articolo che stabilisce «negli istituti scolastici di ogni ordine e grado e nelle università pubbliche italiane “le offerte formative non specificamente rivolte all’apprendimento delle lingue straniere devono essere in lingua italiana». In realtà molti atenei italiani oggi offrono corsi di laurea e lezioni in inglese proprio per attirare studenti stranieri e favorire l’interscambio culturale.
Ma il passaggio chiave è contenuto nell’articolo 8 della proposta: «La violazione degli obblighi di cui alla presente legge comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma da 5.000 euro a 100.000 euro». Come stabilire quando sarà valicata la «linea del Piave»a difesa nella lingua nazionale? E come metterla col fatto - immediatamente fatto notare - che proprio il governo Meloni ha istituito il «ministero del made in Italy»?
L’iniziativa di Rampelli e dei suoi colleghi in realtà tocca un tema sentito e trattato e sollevato in più sedi. Il dizionario Treccani, ad esempio include già oggi circa 9.000anglicismi su circa 800.000 termini. Ma già Francia e Spagna hanno adottato leggi che tendono a scoraggiare l’uso di termini stranieri nella pubblica amministrazione.
Sul punto, in realtà, un’obiezione è fin troppo facile. Nel linguaggio adottato dalla pubblica amministrazione molto spesso il problema non è tanto l’invadenza dell’inglese ma il maltrattamento dell’italiano. È del 2020 un accordo tra Accademia della Crusca e ministero della funzione pubblica per «ripulire> il linguaggio dal burocratese. Un problema non novo tanto che un «codice di stile ad uso delle amministrazione pubbliche» era già stato messo a punto nel 1993. A firma dell’allora ministro Sabino Cassese.
 
Due pesi e due misure. :o

Se lo dice Mr. Draghi nessuno si scandalizza, lo dice Rampelli tutti a gridare allo scandalo. :specchio:

 
Il Trentino va in default con quelle multe.

Sono comunque d'accordo con l'iniziativa, anche se con tutte le urgenze del Pnrr che ci sono, vedere gente che c'ha tempo da perdere con queste minchiate è preoccupante.
Avrebbero dovuto metterla ed inasprirla ai tempi di Shish e Giobatt.
 
Con un'inflazione alimentare al 12,7% questi pensano alle ******* 😭😭😭 vi rendete conto chi avete mandato al governo?
 
Ultima modifica:
Spero si arrivi sino in fondo con la questione e non sia il solito fumo negli occhi con cui distraggono gli italiani dal giorno 0 :wall:
Lo trovo un provvedimento corretto
 
Il Trentino va in default con quelle multe.

Sono comunque d'accordo con l'iniziativa,
allora dovresti essere multato per primo visto che hai scritto default e non fallimento.... :o :o :o

comunque non capisco lo stupore per questa proposta...a prescindere che basta guardarlo e si capisce subito che sto Rampelli è uno sveglio ma poi dico....non era così anche durante il ventennio? quindi mi pare in assoluta continuità e perfetta coerenza anzi a dire il vero mi aspetto che vengano italianizzati anche i cognomi degli stranieri soprattutto dei calciatori....invece di jorginho, giorgino invece di retegui, reteghi e invece di kean, Chene....mi aspetto al piu presto la proposta di Rampelli...:asd:
 
Potete rollare i dadi e skillare i personaggi dopo averne smartato qualcuno. Poi killate i nemici nella location che più vi piace dopo averne draggato qualcuno …….. potrei continuare fino a domani. Povera lingua nostra. Upgradate il file e loaddate il software dopo avere flaggato i file.
 
Il Trentino va in default con quelle multe.

Sono comunque d'accordo con l'iniziativa, anche se con tutte le urgenze del Pnrr che ci sono, vedere gente che c'ha tempo da perdere con queste minchiate è preoccupante.
Avrebbero dovuto metterla ed inasprirla ai tempi di Shish e Giobatt.
Ma lo fanno apposta per distarre dal fatto che non stanno combinando un *****.
Cosi' al bar parlano di questo invece che dei problemi che non riescono a riaolvere, e' una tattica normale.
 
Ma quindi torneremo a chiamare il sandwich , sanguiss? E col dialetto come facciamo ? Lo sa che al nord molte parole sono francesi? Dai sarà un primo aprile come la roba di La Russa su via Rassella. Ah no, quella Ignazello L ha detta veramente.
 
È un po’ diverso. draghi fece un’osservazione, quindi sta parlando di un articolo di legge con tanto di sanzioni.
Una follia. Ma del resto qualcuno vuole proporre la scheda e l'asterisco. A sto punto facciamo pure questa cacata e facciano il pieno.
 
...anche su questo argomento riescono a dividersi i destri e i sinistri italiani....e la corrispondenza tra schieramento e opinione corrisponde precisa precisa....

p.s. siamo proprio un popolo di emme che non merita niente.
 
- Only two things are infinite: the universe and human stupidity, and im not sure about the former - A. Einstein
 
Potete rollare i dadi e skillare i personaggi dopo averne smartato qualcuno. Poi killate i nemici nella location che più vi piace dopo averne draggato qualcuno …….. potrei continuare fino a domani. Povera lingua nostra. Upgradate il file e loaddate il software dopo avere flaggato i file.
Per chi usa questi termini da bimbominkia ci vorrebbe l'arresto, altro che la multa.

Starò mica diventando fascista, perbacco?! :o
 
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