Ma nessuno parla del deficit di bilancio Usa?

Il nuovo presidente USA(oppure quello attuale riconfermato..) dal 2013 avrà delle belle gatte da pelare......:yes::yes::yes::yes:
gli emergenti nei prossimi anni saranno sempre meno emergenti......:yes::yes:


in che senso meno emergenti?
 
Gli USA staranno bene fintanto che le loro multinazionali continueranno a volerli mantenere in vita...
Sulla spesa bellica e l'esercito, ci sta una bella mappa con i creditori degli States e dove loro tengono la flotta :eek:

Le nostre impresucce son scappate da tempo, le imprese Svizzere, come ad es. Novartis, minacciano la stessa Svizzera per avere ulteriori benefici, questo secondo me è il vero problema, l'ago della bilancia.

Paesi emergenti, se diventano democratici hanno una chance, altrimenti il rischio nazionalizzazioni temo non faccià spostare troppi capitali dagli States a loro.
 
i bond tedeschi sono risk free mentre gli altri no perchè non abbiamo fermato la crescita del debito e/o non abbiamo la stessa crescita
se l'italia riesce a fare 1 anno intero senza aumentare il debito e con l'economia che respira torniamo ad essere risk free con tassi bassi
la merkel è partita sparata e non ha rispetto per gli altri paesi ma in se l'idea è buona, il problema è la pratica, i tempi stretti e la poca solidarietà tra paesi membri

anche perchè in questo periodo far respirare l'economia non è proprio la cosa più facile. Ci sono sono secondo me grossi problemi di fondo che vanno risolti... nel senso... quando cerchi di creare qualcosa artificialmente come l'Unione Europea allora blocchi delle variabili di mercato.. il mercato non è più in grado di correggersi da solo. Secondo me non sono stati previsti meccanismi adeguati per contrastare periodi molto difficili: finche tutto va bene non c'è nessun problema, ma quando le cose vanno male vengono fuori tutte le cose a cui non si è pensato

Il sogno di un'Europa unita è bello, ma la domanda è chi è unito? forse i periferici nella loro triste sorte, ma di certo non la Germania che a questo punto con l'Europa non centra più niente (per sua fortuna). Spero che da questo le autorità imparino qualcosa ma il problema è sempre lo stesso, si parla di austerità, crescita... ma perchè non si parla di migliorare i meccanismi che non hanno funzionato all'interno dell'Unione Europea?
 
Grazie lo stesso Prof. Stiglitz, ma non ha funzionato
http://sergiodicorimodiglianji.blogspot.it...-il-premio.html

I giornali hanno pubblicato poco e nulla del confronto tra Joseph Stiglitz e Mario Monti. E quel poco riguardava solo le parole di Monti, che ha ovviamente difeso la linea di rigore e “riforme strutturali”, pur ammettendo che l’Europa fa poco per la crescita.
Per fortuna Gustavo Piga, presente all’incontro, ha riportato il pensiero dell’economista americano.
Nessuna grande economia mondiale, mai , è uscita da una crisi di questo tipo con l’austerità.
L’austerità non funziona, basta guardare ai dati: essa smonta anche i rientridei bilanci pubblici verso il pareggio.
In Europa c’è questa follia dove le istituzioni si affidano a regole di contabilità assurde. Nessuno valuterebbe un’azienda soltanto guardando solo al suo livello di debito: se quel debito viene usato per fare investimenti che fanno crescere l’azienda, è un debito benvenuto.
Purtroppo nel settore pubblico tutti parlano del debito e non di come questo viene usato. Negli Stati Uniti, vi assicuro, tanta spesa in infrastrutture, in istruzione ha avuto un rendimento maggiore del costo del debito utilizzato per finanziarla.
Potranno pontificare quanto vogliono gli esperti che bisogna avere fiducia per rilanciare la crescita, ma con l’austerità crollano sia la fiducia che la crescita.
Le riforme? Le riforme che servono anche nel breve periodo sono quelle che migliorano la situazione dell’accesso al credito per le piccole imprese e quelle che aumentano il sostegno alle università. Le riforme sono utili, ma hanno bisogno di tempo e, nel frattempo a volte riducono la domanda nel sistema, che già manca. Il mercato del lavoro americano è certamente flessibile eppure ciò non ha impedito che si raggiungesse una disoccupazione del 10%.
In questa crisi non si creano posti di lavoro senza maggiore domanda aggregata. Bisogna fare politiche per il breve periodo. E il breve periodo può durare a lungo se si mantiene l’austerità.
I terremoti accadono. Anche gli tsunami. Non è colpa nostra se accadono. Ma perché a queste tragedie dobbiamo aggiungere dei disastri causati da noi stessi? E’ criminale questa ignoranza di quanto è avvenuto nel passato, l’economia deve essere al servizio della gente, e non viceversa.
Stiglitz nel suo intervento ha anche cercato di spiegare che il vero spreco da tagliare è la disoccupazione. Ha ribadito che si possono alzare le tasse (sui redditi alti e le rendite, altrimenti si ottengono effetti depressivi) per finanziare la spesa pubblica aggiuntiva (senza deficit!) e così ottenere crescita. Basta togliersi dalla testa di usare ogni euro a disposizione per risparmiare come vuole la signora Merkel



Credo che nel seguire questi professoroni americani , dovresti tenere presente che la memoria storica e' si' di importanza fondamentale nel capire i fatti odierni , ma altrettanto leggere il presente basandosi solo su cio' che fu induce l'errore di una mancata percezione di quei cambiamenti che non sono momentanei , ma determinano una tendenza permanente :
la grande lezione della crisi subprime e' stata la perdita ovvero il crollo definitivo di un'economia, di una crescita, basate sull'aumento di domanda generato da un aumento del credito, o se vuoi del leverage.
Gli americani non hanno imparato la lezione , i tedeschi si.
Tuttavia gli stati uniti sono nella spiacevole posizione di poter sostenere per diversi anni una crescita insostenibile : sino al prossimo punto di rottura.
Servira' qualche anno , ma 1,5 trilioni di deficit di bilancio ( 10% del GDP ) nel 2011 ,verranno vendicati nella prossima recessione.
debito pubblico USA=110% .
La formazione di un mercato del debito comune in europa potrebbe accellerare la catastrofe, ed e' sicuramente questa una delle ragioni per cui tanto marketing anti-euro puo' essere letto ovunque.
 
Che gli USA siano la Iperpotenza dipende anche dal fatto che spesso nella Storia loro hanno fornito falsi bersagli ai nemici di guerra sia essa fisica che economica.

Così mentre tutti si sono concentrati sugli aspetti di bilancio loro hanno proseguito nel disegno imperiale che prevedeva l'assorbimento di tutti i profitti mondiali.

Quindi accade che mentre noi osserviamo il deficit USA nello stesso momento Corporate America sta asfaltando tutte le società mondiali generando una quantità di utili da fare impressione. Quest'anno Corporate America, quella quotata, potrebbe generare tra i 2 ed i 2.5 trilioni di dollari di profitti, mentre in Italia potremmo arrivare come saldo a zero, in Germania intorno ai 60 mld di euro, cioè 90 mld di $ di Net Profit, ma i tedeschi sono quasi 1/3 degli statunitensi, mentre i profitti delle società USA potrebbero essere tra i 25 e le 30 volte di più.

Se uno pensa che la sola Apple arriverà a produrre qualcosa come 50 mld di $ di profitti netti capisce perchè l'ultimo dei problemi sia i deficit commerciale, che per il 90% è riconducibile a corporations americane che hanno delocalizzato la produzione.
 
Che gli USA siano la Iperpotenza dipende anche dal fatto che spesso nella Storia loro hanno fornito falsi bersagli ai nemici di guerra sia essa fisica che economica.

Così mentre tutti si sono concentrati sugli aspetti di bilancio loro hanno proseguito nel disegno imperiale che prevedeva l'assorbimento di tutti i profitti mondiali.

Quindi accade che mentre noi osserviamo il deficit USA nello stesso momento Corporate America sta asfaltando tutte le società mondiali generando una quantità di utili da fare impressione. Quest'anno Corporate America, quella quotata, potrebbe generare tra i 2 ed i 2.5 trilioni di dollari di profitti, mentre in Italia potremmo arrivare come saldo a zero, in Germania intorno ai 60 mld di euro, cioè 90 mld di $ di Net Profit, ma i tedeschi sono quasi 1/3 degli statunitensi, mentre i profitti delle società USA potrebbero essere tra i 25 e le 30 volte di più.

Se uno pensa che la sola Apple arriverà a produrre qualcosa come 50 mld di $ di profitti netti capisce perchè l'ultimo dei problemi sia i deficit commerciale, che per il 90% è riconducibile a corporations americane che hanno delocalizzato la produzione.

..visto che Lei (quando uso il Lei è un brutto segno..)
sa tutto degli USA, potrebbe renderci edotti sul significato
di un'analisi che suona così ''5 millions missed'
i 5 milioni sono/sarebbero quei lavoratori amercani che mancano all'appello.
 
Io continuo a sostenere che chi ha l'esercito più grande del mondo può rinegoziare un debito anche con Gesù Cristo, se mi passate la battuta blasfema.
 
E cmq un conto è lo stato federale usa e un conto il business model usa... Se la Apple paga le tasse sui profitti in Irlanda è una vittoria del business model di matrice usa e NON dello stato federale usa.
Cmq con la svizzera lo stato federale usa ne esce con le ossa rotte sia dal punto di vista dei rendimenti dei tds che con la forza della valuta (e questo senza considerare il peg CHF eur sennó andrebbe anche peggio).
Poi dobbiamo considerare anche il "patrimonio di famiglia" dello stato usa vs svizzera che si può ascrivere solo al "sedere" di averlo ereditato. Per patrimonio di famiglia intendo superficie/abitante e quindi petrolio/oro etc etc ad abitante che gli svizzeri non hanno ( e senza i quali starebbero MOLTO peggio ancora gli USA)
 
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