Ma quale lavoro puo' fare un 70enne?

Io ho visto in Svizzera molta gente lavorare che si era bruciata la pensione chiedendo una lump sum, di solito lavoravano part time.
 

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Ci hanno tirato su con quella che uno deve fare il SUO lavoro. Niente di più sbagliato. Dovrà essere normale a circa 50 anni mollare un lavoro dove serve la fisicità e i riflessi per prenderne uno dove non serve. Il che vuol dire che certi lavori devono essere pagati di più ma con meno tolleranza (es, un carpentiere lo paghi ma a 50 anni è giusto che lo mandi via), come un casellante o un custode lo paghi poco e lo fai fare ad un anziano. Ma non arriveremo a ciò fino a quando non cominceremo ad avere pensioni veramente legate ai contributi e quindi gente anziana che si mette realmente in cerca di lavoro.

per quanto mi riguarda , non che "devo fare" il mio lavoro e che a me il mio lavoro piace ancora ,solo che con sta cazz di microngegnerizazione diventa sempre piu diffcile riparare cio che riparo senza cambiare tutto l'assy:wall: edevi avere 11/10 per individuare dove sganciare e svitare cazzzz
 
Hanno abolito le pensioni per la grande maggioranza degli schiavi liberi con il plauso di sinistra e sindacato.
A sessanta non si è più minimamente utili a lavorare e all'estrazione di plusvalore.
Solo i sicofanti possono fare i circensi fino alla morte.
Gli altri si attaccano al tram.
:wall:
ma tu parli cosi normalmente o vuoi isegnare a capre come me termini arcaici?:eek:
 
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ma tu parli cosi normalmente o vuoi isegnare a capre come me termini arcaici?:eek:

Non è una parola arcaica e rende efficacemente l'idea. Dovrebbe essere rivalutata.
La uso normalmente.
 
Portalettere volantini pulizia leggera marciapiedi raccolta cicche di sigarette controllori di Quartiere .. li aiuta mantenere attivi fisicamente e mentalmente risparmieremmo sulla sanità in quanto si abbassa percentuale di malattie
 
L'inps mi dice che,se le cose non cambieranno in peggio,potro' andare in pensione non prima di 70 anni:mi dite quale lavoro puo' svolgere,in maniera minimamente produttiva e magari con un guadagno decente,una persona di tale eta'?

ad oggi la pensione di vecchiaia, cioè per chi ha avuto per svariati motivi una vita contributiva con buchi (vuoi per lavoro in nero o per disoccupazione) arriva a 67 anni

mi sembra strano che l'INPS ti abbia ufficialmente comunicato che non andrai prima dei 70
 
Non tutti arrivano a 70 anni con lo stesso fisico e con la stessa capoccia, c'è chi è logoro in un verso o nell'altro ma anche entrambi... perchè farli lavorare per forza? Questo è accanimento.

40/42 anni di lavoro sono abbastanza, fatti poi negli anni più belli della vita... direi che poter passare gli ultimi 20 anni pensando solo a se stessi è semplicemente un piccolo rimborso.

Se poi c'è quello che non ha altro nella vita che il lavoro, bhè fatelo pure lavorare fino all'ultimo giorno.


L'unico problema delle pensioni italiano è che è stato calcolato alla razzo di cane, pagandolo con gli ultimi stipendi e cavolate varie... la pensione non è un investimento, deve essere un modo per sostenersi senza lavoro e chi prendeva tanto di stipendio non ha bisogno di pensioni da 4000/5000/90000€.

Basta mettere un tetto massimo di 2000€ netti su tutte le pensioni, contributive o retributive che siano e probabilmente i conti tornranno quasi a posto.

Chiedo anche a te

Conosci personalmente qualcuno che è stato costretto a lavorare fino a 70 anni per andare in pensione?
 
Non è una parola arcaica e rende efficacemente l'idea. Dovrebbe essere rivalutata.
La uso normalmente.
Ti consiglierei allora di utilizzare anche psicopompo, e' arcaica lo stesso, non c'entra molto col discorso, pero' e' divertente.
 
Chiedo anche a te
Conosci personalmente qualcuno che è stato costretto a lavorare fino a 70 anni per andare in pensione?
Io ne ho visto qualcuno, ma lo ha fatto per sua volonta' non per costrizione.
Chiaramente non esiste nessuno che sia costretto dall'INPS.
 
Ti consiglierei allora di utilizzare anche psicopompo, e' arcaica lo stesso, non c'entra molto col discorso, pero' e' divertente.

Hai ragione.
Lo psicopompo nel suo archetipo e figura mitologica trasmette un significato preciso e concettualmente costruttivo.
La psicopompa sinistra ha svolto il ruolo centrale al servizio del capitale nel traghettare gli schiavi liberi alla miseria neoliberale.
 
No, sono andato sulla fiducia ma 67 o 70 non cambia il ragionamento...

invece cambia e NON di poco

se uno ha avuto una vita contributiva piena è assolutamente improbabile (se non impossibile) che sia costretto ad andare in pensione dopo i 62-63 anni, se non per scelta

chi ha avuto buchi contributivi comunque a 67 prende la pensione di vecchiaia

troppo bassa? c'è un motivo

se ha problemi fisici ha invece altre agevolazioni

se poi tutto ciò è giudicato inadeguato possiamo anche incapzarci con chi ha sprecato da altre parti (baby pensioni e pensioni retributive) costringendo chi è arrivato dopo a mettere questi paletti

in ogni caso, facciamo un bagno di realtà: un maschio a 65 anni è nel 90% dei casi sufficientemente giovane per imbottirsi di Viagra e andare sfondare qualche giovane thailandese, ma non è abbastanza giovane per lavorare

scusa se rido :D

per le donne il problema non si pone perché vanno anche prima

ma di che stiamo parlando?
 
ad oggi la pensione di vecchiaia, cioè per chi ha avuto per svariati motivi una vita contributiva con buchi (vuoi per lavoro in nero o per disoccupazione) arriva a 67 anni

mi sembra strano che l'INPS ti abbia ufficialmente comunicato che non andrai prima dei 70

io infatti ci andro' con la vecchiaia a 67 anni precisi precisi...


con la fornero invece ci sarei andato a 67 anni e tre mesi e sempre con la vecchiaia


certo che farsi una infarinatura sulla propria situazione della futura pensione non sarebbe male
io infatti me la feci sui 52 anni pensando di poterci andare con 58 anni di eta',continuando cioe' a lavorare fino a quell'eta'
invece la tipa della coldiretti mi sparo' un 62 anni e cioe' all'eta' della morte di mia madre,mio padre a 56

a questo punto ho cominciato a fare dei gran mumble mumble e dopo un anno e mezzo,convinto l'unico parente che avevo vicino vicino e cioe' mio zio fratello di mia madre, proprio 13 anni fa, il giorno 8 febbraio appunto,ho portato su la lettera di licenziamento...
ero stanco di lavorare,stanco di assistere quotidianamente a litigate fra colleghi,in piu' stanco di essere sempre da solo in ufficio quando avremmo dovuto essere in tre, alle 7 ero gia' al lavoro e fino anche alle 18 19 di sera,la pausa pranzo che doveva essere di un'ora si riduceva al tempo necessario per il cibo(un quarto d'ora e poi correre in ufficio)
chi mi ha sostituito 3 mesi dopo, e' morta di tumore 4 anni fa,ed ho visto la stessa cosa a troppa gente attorno a me al lavoro, tetti di eternit,merce che arrivava dalla cina impuzzando tutto lo stabilimento di quella azzo di vernice rossa,maledetta vernice rossa, insomma ne avevo gia' abbastanza:'(
anzi se mio zio non mi rompeva,con il suo....se proprio vuoi fare così... me ne andavo anche prima da lì
 
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