Manes e le oscure tRAME del signore del ReAME

Sei motivi di ricorso...

Con il primo motivo, le ricorrenti contestano la conclusione del Tribunale secondo cui la Commissione non aveva bisogno di dimostrare che gli accordi avessero un impatto sul mercato. Indipendentemente dalla questione se essa fosse o meno esonerata dal dimostrare positivamente la sussistenza di un impatto sul mercato al fine di qualificare la violazione come «molto grave», la Commissione sarebbe certamente tenuta a dimostrare positivamente e a quantificare tale impatto ove, al pari di quanto ha fatto nella Decisione, intenda fondarsi sull’impatto effettivo del cartello per determinare l’importo iniziale di una ammenda inflitta ad una società in considerazione della gravità.
Il Tribunale avrebbe commesso un errore nel concludere che, sul piano giuridico, la Commissione avesse sufficientemente dimostrato che gli accordi avevano un impatto sul mercato e nell’affermare che la Commissione fosse legittimata ad accertare la sussistenza di un impatto sul mercato in base a meri indizi. Tale errore risulterebbe tanto più grave, in quanto nella presente causa la KME avrebbe fornito la prova, anche di carattere economico, che la violazione nel suo complesso non aveva avuto alcun impatto sul mercato. Così ragionando e decidendo di respingere il primo motivo di ricorso della KME, il Tribunale avrebbe snaturato i fatti e le prove dedotti dinanzi ad esso, violato il diritto dell’Unione e fornito una motivazione inadeguata ed illogica.

Con il secondo motivo
, le ricorrenti contestano al Tribunale di aver ritenuto corretto il riferimento operato dalla Commissione — per determinare le dimensioni del mercato interessato dall’infrazione, al fine di stabilire l’elemento gravità dell’ammenda della KME — ad un valore di mercato che includeva i redditi del mercato dei semilavorati (tubi sanitari in rame). Solo il valore del mercato interessato dal cartello, ossia il mercato della trasformazione (che rappresenta soltanto il 30-40 % del prezzo dei tubi) avrebbe dovuto essere preso in considerazione. Respingendo il secondo motivo di ricorso della KME, il Tribunale avrebbe violato i principi generali dell’Unione di proporzionalità e di parità di trattamento e fornito una motivazione inadeguata.IT 9.10.2010 Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 274/15

Con il terzo motivo, le ricorrenti censurano il Tribunale per aver respinto il quarto motivo di ricorso, secondo cui la Commissione avrebbe erroneamente applicato gli Orientamenti per il calcolo dell’importo delle ammende del 1998 e violato i principi di proporzionalità e di parità di trattamento, imponendo la percentuale massima di aumento dell’importo di base dell’ammenda della KME per la durata, pur avendo accertato che, per tre anni, il cartello era rimasto inoperante e non aveva prodotto effetti dannosi. Secondo le ricorrenti, il Tribunale, confermando la parte rilevante della Decisione, avrebbe violato il diritto dell’Unione e fornito una motivazione non trasparente, illogica e inadeguata.

Con il quarto motivo, le ricorrenti contestano al Tribunale di aver respinto il quinto motivo di ricorso e per aver confermato la Decisione nella parte in cui la Commissione — in violazione degli Orientamenti per il calcolo dell’importo delle ammende del 1998, nonché dei principi della lealtà e della parità di trattamento- ha negato alla KME il beneficio di una riduzione dell’ammenda in base all’applicazione di diverse circostanze attenuanti. In particolare, le ricorrenti sostengono che il Tribunale: 1) avrebbe applicato un criterio giuridico erroneo nel valutare se la KME avesse i requisiti per una riduzione della pena grazie all’esecuzione limitata degli accordi da parte della medesima, 2) avrebbe erroneamente respinto la domanda della KME di ridurre la propria ammenda per via della crisi nell’industria dei tubi sanitari in rame; e 3) non avrebbe posto rimedio all’illegittimo diniego, da parte della Commissione, di ridurre l’ammenda in considerazione della collaborazione, al di fuori dell’ambito di applicazione della comunicazione del 1996 sulla cooperazione, in relazione ad accordi europei più ampi, tenendo conto che l’Outokumpu era stata la prima impresa a fornire alla Commissione l’informazione sulla durata complessiva degli accordi.

Con il quinto motivo, le ricorrenti contestano al Tribunale di aver respinto il settimo motivo di ricorso e di aver ritenuto corretto il diniego, da parte della Commissione, di concedere alla KME una riduzione dell’ammenda in considerazione della sua incapacità contributiva. Le ricorrenti sostengono che il Tribunale sia incorso in un errore di diritto nell’interpretare il requisito per concedere una riduzione dell’ammenda, di cui alla Sezione S (b) degli Orientamenti per il calcolo delle ammende, in considerazione dell’incapacità contributiva, nonché per non aver sanato la discriminazione illegittima commessa dalla Commissione nei confronti della KME rispetto alla SGL Carbon, nei procedimenti grafite e carbonio elettrico e meccanico speciali. Il Tribunale avrebbe altresì fornito una motivazione illogica ed inadeguata in ordine alle affermazioni della KME.

Con il sesto motivo, le ricorrenti deducono che il Tribunale, non esaminando in modo approfondito e dettagliato gli argomenti della KME e mostrando una deferenza distorta rispetto alla discrezionalità della Commissione, ha violato il diritto dell’Unione e il diritto fondamentale delle ricorrenti ad una tutela giurisdizionale piena ed effettiva.

il giudicante sta ragionando:

Babbo_Natale_letterine_e_regali.jpg
 
.....non sarebbe piu' semplice non costruire nell'alveo dei fiumi......ed evacuare chi lo ha fatto .........a spese di chi lo ha autorizzato :confused:.........

immagina un bel sindaco che comunica agli 800 mila abitanti dei comuni attorno al vesuvio, che si trovano nella famosa blu, che domani devono lasciare la casa...

immagina un bel sindaco che comunica al genovese su 6 che deve lasciare casa perchè non è sicura in caso di alluvione

immagina un bel primo ministro che comunica.... abbatteremo tutte le case non costruite conformi...

hai mai visto fare in qualsiasi comune o scuola italiana fare una simulazione di terremoto o alluvione o bomba nucleare? normalissimo in israele, usa, giappone, ecc...


il nostro è un paese vecchio...
che fra poco sarà anche povero...
abitato da gente che non vuole o non può (per cultura) vedere oltre il proprio recinto...

quello che vediamo è solo l'antipasto di tutto...


aspettiamoci il peggio
 
immagina un bel sindaco che comunica agli 800 mila abitanti dei comuni attorno al vesuvio, che si trovano nella famosa blu, che domani devono lasciare la casa...

immagina un bel sindaco che comunica al genovese su 6 che deve lasciare casa perchè non è sicura in caso di alluvione

immagina un bel primo ministro che comunica.... abbatteremo tutte le case non costruite conformi...

hai mai visto fare in qualsiasi comune o scuola italiana fare una simulazione di terremoto o alluvione o bomba nucleare? normalissimo in israele, usa, giappone, ecc...


il nostro è un paese vecchio...
che fra poco sarà anche povero...
abitato da gente che non vuole o non può (per cultura) vedere oltre il proprio recinto...

quello che vediamo è solo l'antipasto di tutto...


aspettiamoci il peggio

.............nella mia città siamo riusciti a farlo fare.................ma purtroppo è come dici :mad:...............ci vorrebbe una bel disegno di legge che interdica dalla funzione pubblica i peones della politica............ e li fornisca di una vanga per lavorare a ripagare i cittadini per il danno loro fatto.............
 
calo delle risp con volumi discreti per le risp derivante dalla leggerezza del book:). da valutare magari 100 le compro:D....ciao soci 2 ggOK!
 
.............ripagare i cittadini per il danno loro fatto.............

forse non hai capito...

il problema sono i cittadini....

il politico avrà mille difetti... ma fare l'amministratore pubblico in italia è praticamente impossibile
 
calo delle risp con volumi discreti per le risp derivante dalla leggerezza del book:). da valutare magari 100 le compro:D....ciao soci 2 ggOK!
Anch'io sono rimasto colpito dal numero "rilevante" di coloro che ieri hanno venduto l'azione (che,- pertanto - ha subito un tracollo).
Disfarsi di un titolo che "sicuramente" tra sei mesi darà un dividendo di olre il 12% denota o scarsissima informazione o estremo bisogno di liquidi.
 
..........per me e' un santo protettore :D............a voi le ha date le mutande e gli ombrelli di rame.................
 
Anch'io sono rimasto colpito dal numero "rilevante" di coloro che ieri hanno venduto l'azione (che,- pertanto - ha subito un tracollo).
Disfarsi di un titolo che "sicuramente" tra sei mesi darà un dividendo di olre il 12% denota o scarsissima informazione o estremo bisogno di liquidi.

è il "sicuramente" che a mio avviso non è cosi' sicuro....

e la debacle in atto sui mercati (in particolare quelli obbligazionari) credo che per forza di cose potrà/dovrà incidere sui termini di offerta dell'OPS.....

chi vivrà vedrà.....
 
è il "sicuramente" che a mio avviso non è cosi' sicuro....

e la debacle in atto sui mercati (in particolare quelli obbligazionari) credo che per forza di cose potrà/dovrà incidere sui termini di offerta dell'OPS.....

chi vivrà vedrà.....
ciao.......a mio avviso ,con uno spred cosi alto dei titoli italiani , quello offerto da manes diventa veramente molto basso in termini di rendimenti........ergo se vuole veramente che questa offerta vada in porto , dovra rivedere alcune cose....
 
Anch'io sono rimasto colpito dal numero "rilevante" di coloro che ieri hanno venduto l'azione (che,- pertanto - ha subito un tracollo).
Disfarsi di un titolo che "sicuramente" tra sei mesi darà un dividendo di olre il 12% denota o scarsissima informazione o estremo bisogno di liquidi.

sommo come dice il sommo bambitosco sicuramente è un termine azzardato , usiamo il termine altamente probabile:). nel panico si perde razionalità e la situazione di ognuno e diversa quindi non avendo tutti un quadro analitico uguale ci può stare che si butti il titolo come anche altri validi:)...... sono con KING:eek::p pronto sul vallo adriano con le mie coorti di liquidità:D( una bella sensazione avere ancora del cash in questi gg è dura non comprare ma si sa mai);)
 
Per chi ha ancora gli warrant, io ho inviato questa alcuni giorni fa.

Probabilmente non servirà a molto, ma tentar non nuoce.

Non guasterebbe se anche altri avvalorassero la richiesta...eventualmente

anche tramite ( Fax +39 055-4411240 ), giusto per far capire che l'interesse è
di molti...

Sig. Presidente di KME
- Sede legale -
Via dei Barucci, 2 - 50127 Firenze

Oggetto : Richiesta rinvio scadenza dei warrant KME Group 2009-2011 da scissione e dei warrant KME Group 2006-2011.
_______________________

Il sottoscritto Dr. .........., detentore di azioni KME ordinarie, warrant KME Group 2009-2011 da scissione e KME Group 2006-2011, fa presente alla S.S., nonché agli altri componenti dello staff dirigenziale di codesta società, che la imminente scadenza dei predetti warrant produrrà (se non prorogata) notevole danno a tutti gli azionisti KME che ne sono in possesso , atteso che sia la vendita sul mercato (ai prezzi di mercato che da tempo sono più che irrisori) che l’eventuale esercizio (ad un prezzo molto più alto di quello attuale sul mercato di KME ord.) sono notevolmente sconvenienti.
D’altro canto è opportuno considerare che, sia la depressione generale dei mercati azionari, sia le manovre effettuate da traders sulle azioni ordinarie e sugli stessi warrant, hanno diminuito notevolmente ed oltre misura le quotazioni di tali strumenti finanziari, non consentendo né una loro agevole vendita (che sarebbe stata una svendita con gravi perdite) né il loro esercizio (più che sconveniente, ovviamente).
Inoltre c’è da considerare che gli warrant KME Group 2009-2011 da scissione, sono stati conferiti agli azionisti Intek in virtù della scissione inversa, non avendo avuto però, per quanto su brevemente accennato, una relativa, concreta, possibilità di remunerazione, considerato la scarsa liquidità di tale strumento (vendite di quantitativi considerevoli sul mercato non sarebbero state possibili!)
Pertanto il sottoscritto, ritenendo anche di farsi portavoce di tanti altri azionisti che in atto posseggono tali strumenti azionari, chiede di rinviare la scadenza degli warrant KME di cui all’oggetto, eventualmente anche sottoponendo la questione ad una convocazione in seduta straordinaria (CDA o assemblea azionisti).
Ringraziando, porgo i miei distinti saluti.
Addì,.................. Firma ................

:bye:
 
Per chi ha ancora gli warrant, io ho inviato questa alcuni giorni fa.

Probabilmente non servirà a molto, ma tentar non nuoce.

Non guasterebbe se anche altri avvalorassero la richiesta...eventualmente

anche tramite ( Fax +39 055-4411240 ), giusto per far capire che l'interesse è
di molti...

Sig. Presidente di KME
- Sede legale -
Via dei Barucci, 2 - 50127 Firenze

Oggetto : Richiesta rinvio scadenza dei warrant KME Group 2009-2011 da scissione e dei warrant KME Group 2006-2011.
_______________________

Il sottoscritto Dr. .........., detentore di azioni KME ordinarie, warrant KME Group 2009-2011 da scissione e KME Group 2006-2011, fa presente alla S.S., nonché agli altri componenti dello staff dirigenziale di codesta società, che la imminente scadenza dei predetti warrant produrrà (se non prorogata) notevole danno a tutti gli azionisti KME che ne sono in possesso , atteso che sia la vendita sul mercato (ai prezzi di mercato che da tempo sono più che irrisori) che l’eventuale esercizio (ad un prezzo molto più alto di quello attuale sul mercato di KME ord.) sono notevolmente sconvenienti.
D’altro canto è opportuno considerare che, sia la depressione generale dei mercati azionari, sia le manovre effettuate da traders sulle azioni ordinarie e sugli stessi warrant, hanno diminuito notevolmente ed oltre misura le quotazioni di tali strumenti finanziari, non consentendo né una loro agevole vendita (che sarebbe stata una svendita con gravi perdite) né il loro esercizio (più che sconveniente, ovviamente).
Inoltre c’è da considerare che gli warrant KME Group 2009-2011 da scissione, sono stati conferiti agli azionisti Intek in virtù della scissione inversa, non avendo avuto però, per quanto su brevemente accennato, una relativa, concreta, possibilità di remunerazione, considerato la scarsa liquidità di tale strumento (vendite di quantitativi considerevoli sul mercato non sarebbero state possibili!)
Pertanto il sottoscritto, ritenendo anche di farsi portavoce di tanti altri azionisti che in atto posseggono tali strumenti azionari, chiede di rinviare la scadenza degli warrant KME di cui all’oggetto, eventualmente anche sottoponendo la questione ad una convocazione in seduta straordinaria (CDA o assemblea azionisti).
Ringraziando, porgo i miei distinti saluti.
Addì,.................. Firma ................

:bye:


ti quoto e concordo:yes:OK!

sarebbe forse meglio raccogliere in un'unica istanza le firme di tutti quelli che possono essere interessati (messi insieme magari si fanno diverse milionate di warrant), solo che si dovrebbe trovare un modo di raccogliere le adesioni
 
NUOVA LETTERINA

Carissimo Pinocchio
amico dei giorni più lieti
di tutti i miei segreti
che confidavo a te

Carissimo Pinocchio
ricordi quand'ero bambino
nel bianco mio lettino

Ti sfogliai
Ti parlai
Ti sognai

Dove sei ti vorrei veder
del tuo mondo vorrei saper
forse babbo Geppetto
è con te
Dov'è il gatto che t'ingannò
il buon grillo che ti parlò
e la fata turchina
dov'è?

Carissimo Pinocchio
amico dei giorni più lieti
con tutti i miei segreti
resti ancor
nel mio cuor
come allor (segue coro dei gnè gnè)

;)

......................il tutto inviato alla Collodi Rame e Legna :cool:
 

Allegati

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....sono con KING:eek::p pronto sul vallo adriano con le mie coorti di liquidità:D( una bella sensazione avere ancora del cash in questi gg è dura non comprare ma si sa mai);)


:cool:

Romans372.jpg



vai avanti te.....:o
 
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