Matteo Renzi: la scuola è delle famiglie non dei sindacati!

professorone, le scuole nel Lazio chiudono l'8 giugno. Non tutti i prof. delle medie fanno gli esami, idem molti delle superiori, maestre e maestri delle scuole elementari hanno finito, a parte gli scrutini, capirai, una mezza giornata se non li hanno anticipati.
Le scuole riaprono il 15 settembre. Quindi sono 3 mesi + 1 settimana di ferie, in teoria tornano il 1 settembre per attività didattiche, di aggiornamento, ecc... è grasso che cola se fanno un paio d'ore la mattina 3-4 volte la settimana escluso il sabato ovviamente.
Poi qualcuno farà l'aggiornamento seriamente, e quindi diciamo che farà solo 3 mesi scarsi di ferie, uno scandalo

Aggiungiamo però 2 settimane a Natale, belle pienotte, e 1 settimana a Pasqua

Totale: 4 mesi di ferie PAGATE

sapreste dirmi quale altro ccnl prevede 4 MESI DI FERIE PAGATE L'ANNO?

Allora, intanto se dici "non tutti" non generalizzare. Detto questo parecchi si fanno l'esame di stato che comincia la settimana immediatamente successiva al termine delle lezioni e di solito vanno avanti fino alla prima decade di luglio. Gli esami di riparazione inizinano PER TUTTI da anni ormai alla fine di Agosto. Dove li vedi sti tre mesi? Quanto alle vacanze nel corso dell'anno, è solo una questione di redistribuzione dei giorni di scuola. In altri stati si fa ogni mese di lezione e una settimana di stacco, per esempio.
E mi sono pure dimenticato i corsi di recupero del mese di Luglio per gli alunni con il debito, ma qui effettivamente lavorano per lo più i docenti di matematica e poche altre materie.
Il tutto nella scuola superiore. Nelle altre c'è del vero in quello che dici, ma sono anche pagati qualcosina di meno.
 
Prima di tutto io non sono professore, ma sono genitore e per questo mi preoccupo della scuola. Non mi sto lagnando di nulla. Ho l'impressione che tu voglia polemizzare e non discutere. Io ti ho fatto presente la mia maggiore perplessità in questa riforma ed ho chiesto a te, che mi sembra invece l'apprezzi, cosa pensi di questo punto, se condividi questa perplessità. Qual è la tua risposta? Come pensi che, con questa riforma, si possa evitare di dare il via libera al clientelismo?

Perchè clientelismo? :mmmm:
 
Allora, intanto se dici "non tutti" non generalizzare. Detto questo parecchi si fanno l'esame di stato che comincia la settimana immediatamente successiva al termine delle lezioni e di solito vanno avanti fino alla prima decade di luglio. Gli esami di riparazione inizinano PER TUTTI da anni ormai alla fine di Agosto. Dove li vedi sti tre mesi? Quanto alle vacanze nel corso dell'anno, è solo una questione di redistribuzione dei giorni di scuola. In altri stati si fa ogni mese di lezione e una settimana di stacco, per esempio.
E mi sono pure dimenticato i corsi di recupero del mese di Luglio per gli alunni con il debito, ma qui effettivamente lavorano per lo più i docenti di matematica e poche altre materie.
Il tutto nella scuola superiore. Nelle altre c'è del vero in quello che dici, ma sono anche pagati qualcosina di meno.

sì gli esami di riparazione, un lavoro sfiancante, 2 mattinate in tutto per ogni docente :rolleyes:
Ti ho parlato comunque dei casi più eclatanti, di quelli che fanno 4 mesi pieni, gli altri ne fanno SOLO 3, alcuni 2 e mezzo, i più sfortunati

Mi dici quale altra categoria ha 2 mesi e mezzo MINIMO di ferie retribuite?
 
Forse Charlie non sai che gli insegnanti hanno le ferie come gli altri, per i mesi che dici te sono a disposizione della scuola, se è un pdc attivista potrebbe fare un bel dl seduta stante che obbliga gli insegnanti nel periodo a disposizione del dirigente scolastico a stare nella scuola per aggiornamenti e ripetizioni agli studenti bisognosi.
Vediamo se fa questo decreto legge o dobbiamo mettere anche questa sparata insieme alle altre centinaia sentite e mai attuate.:D
Con un decreto cosi cambierei completamente idea su di lui.:o

sì sono a disposizione della scuola......dalla spiaggia :D

Un decreto simile è impossibile, non per Renzi, per chiunque, i sindacati griderebbero allo schiavismo, alla dittatura, ecc.... lo sai tu e lo so io

avessero almeno la decenza di stare zitti :rolleyes:
 
Perchè clientelismo? :mmmm:

Clientelismo=Sistema di relazioni tra persone che, accomunate da motivi di interesse, si scambiano favori, spesso a danno di altri.
Se il preside ha il potere di scegliere a suo piacimento il professore dalla graduatoria (senza aver alcun danno dalla scelta del pi scadente), sceglierà chi in qualche modo ha modo di "ricambiare il favore", in modo diretto o indiretto. E' chiaro che si sceglierà l'amico o l'amico dell'amico o quello che ha l'amico più influente. Non pensi che ci sia questo rischio, pensi davvero che la scelta avverrà in base alla meritocrazia?
 
Clientelismo=Sistema di relazioni tra persone che, accomunate da motivi di interesse, si scambiano favori, spesso a danno di altri.
Se il preside ha il potere di scegliere a suo piacimento il professore dalla graduatoria (senza aver alcun danno dalla scelta del pi scadente), sceglierà chi in qualche modo ha modo di "ricambiare il favore", in modo diretto o indiretto. E' chiaro che si sceglierà l'amico o l'amico dell'amico o quello che ha l'amico più influente. Non pensi che ci sia questo rischio, pensi davvero che la scelta avverrà in base alla meritocrazia?

Ma questo vale per qualsiasi attività umana, quindi che si fa? :mmmm:

l'egualitarismo ha distrutto il Paese
 
Ma questo vale per qualsiasi attività umana, quindi che si fa? :mmmm:

l'egualitarismo ha distrutto il Paese

Appunto, infatti in Italia la chiamata diretta non esiste (per fortuna). Cosa fare? O continui ad assumere tramite graduatorie in cui almeno sei vincolato da un criterio oggettivo, oppure carichi di responsabilità chi sceglie: se dopo qualche anno che hai scelto tu i prof c'è un calo notevole delle performance degli alunni della tua scuola (rendimenti universitari, test invalsi e cose simili), allora vieni rimosso e torni a fare il prof. Se questo fosse previsto dalla riforma, allora avrebbe un senso, se dai al preside solo il potere e non la responsabilità allora dai il via libera al sistema clientelare. Per questo la riforma non mi piace e peggiorerà il sistema scolastico; se vuoi riformare devi fare le cose per bene, ma forse questo è interesse di pochi, in fondo la gente, come diceva qualcuno, per i figli vuole solo il pezzo di carta.
 
Appunto, infatti in Italia la chiamata diretta non esiste (per fortuna). Cosa fare? O continui ad assumere tramite graduatorie in cui almeno sei vincolato da un criterio oggettivo, oppure carichi di responsabilità chi sceglie: se dopo qualche anno che hai scelto tu i prof c'è un calo notevole delle performance degli alunni della tua scuola (rendimenti universitari, test invalsi e cose simili), allora vieni rimosso e torni a fare il prof. Se questo fosse previsto dalla riforma, allora avrebbe un senso, se dai al preside solo il potere e non la responsabilità allora dai il via libera al sistema clientelare. Per questo la riforma non mi piace e peggiorerà il sistema scolastico; se vuoi riformare devi fare le cose per bene, ma forse questo è interesse di pochi, in fondo la gente, come diceva qualcuno, per i figli vuole solo il pezzo di carta.

Appunto, infatti in Italia la chiamata diretta non esiste


di che esserne orgogliosi :o
 
Appunto, infatti in Italia la chiamata diretta non esiste


di che esserne orgogliosi :o

Ma per fortuna non esiste (intendo nel pubblico): porta solo sistemi clientelari, a meno che chi dispone la chiamata non paghi in caso assuma una persona non adeguata. Nel privato ha un senso, nel pubblico porta n danno: ma allora perché lamentarsi se nel pubblico si viene assunti per raccomandazione, se poi si plaude quando si spiana la strada a certe consuetudini?
 
Ma per fortuna non esiste (intendo nel pubblico): porta solo sistemi clientelari, a meno che chi dispone la chiamata non paghi in caso assuma una persona non adeguata. Nel privato ha un senso, nel pubblico porta n danno: ma allora perché lamentarsi se nel pubblico si viene assunti per raccomandazione, se poi si plaude quando si spiana la strada a certe consuetudini?

Non lo so, sono sistemi differenti, comunque i concorsi pubblici aperti a tutti in Italia sono una farsa, si sa che la politica assume già chi vuole e come vuole (non sempre)
 
Non lo so, sono sistemi differenti, comunque i concorsi pubblici aperti a tutti in Italia sono una farsa, si sa che la politica assume già chi vuole e come vuole (non sempre)

CHe il sistema non sia buono lo capisco anche io, ma se si riforma, si riforma per migliorare, non per peggiorare. Ripeto, se chi deve scegliere paga le scelte sbagliate allora forse si migliora, se no si rende solo legale una consuetudine pessima, peggiore di quella attuale in cui comunque molte persone valide riescono a superare il concorso e poi sono tutelate da un criterio oggettivo di scorrimento delle graduatorie. Certo oggi come oggi passano anche una parte di somari, ma eliminando criteri oggettivi e aumentando i soggettivi non blocchi i somari ma fai si che passino solo quelli. Questo è il motivo principale per cui la riforma non mi piace.
 
CHe il sistema non sia buono lo capisco anche io, ma se si riforma, si riforma per migliorare, non per peggiorare. Ripeto, se chi deve scegliere paga le scelte sbagliate allora forse si migliora, se no si rende solo legale una consuetudine pessima, peggiore di quella attuale in cui comunque molte persone valide riescono a superare il concorso e poi sono tutelate da un criterio oggettivo di scorrimento delle graduatorie. Certo oggi come oggi passano anche una parte di somari, ma eliminando criteri oggettivi e aumentando i soggettivi non blocchi i somari ma fai si che passino solo quelli. Questo è il motivo principale per cui la riforma non mi piace.

a me non piace questo egualitarismo che appiattisce tutto
 
Allora, intanto se dici "non tutti" non generalizzare. Detto questo parecchi si fanno l'esame di stato che comincia la settimana immediatamente successiva al termine delle lezioni e di solito vanno avanti fino alla prima decade di luglio. Gli esami di riparazione inizinano PER TUTTI da anni ormai alla fine di Agosto. Dove li vedi sti tre mesi? Quanto alle vacanze nel corso dell'anno, è solo una questione di redistribuzione dei giorni di scuola. In altri stati si fa ogni mese di lezione e una settimana di stacco, per esempio.
E mi sono pure dimenticato i corsi di recupero del mese di Luglio per gli alunni con il debito, ma qui effettivamente lavorano per lo più i docenti di matematica e poche altre materie.
Il tutto nella scuola superiore. Nelle altre c'è del vero in quello che dici, ma sono anche pagati qualcosina di meno.

guarda non conosco le problematiche

ma secondo te se gli propongono

40 ore settimanali..correggendo i compiti a scuola nel pomeriggio con 6 settimane di ferie (quindi 46 settimane lavorative)......accetterebbero con gioia o metterebbero a ferro e fuoco le scuole ?:o
 
a me non piace questo egualitarismo che appiattisce tutto

Non si parla di egualitarismo, ma di valutare criteri oggettivi e non soggettivi. Dove sarebbe l'egualitarismo? E' proprio l'opposto dell'egualitarismo.
 
Clientelismo=Sistema di relazioni tra persone che, accomunate da motivi di interesse, si scambiano favori, spesso a danno di altri.
Se il preside ha il potere di scegliere a suo piacimento il professore dalla graduatoria (senza aver alcun danno dalla scelta del pi scadente), sceglierà chi in qualche modo ha modo di "ricambiare il favore", in modo diretto o indiretto. E' chiaro che si sceglierà l'amico o l'amico dell'amico o quello che ha l'amico più influente. Non pensi che ci sia questo rischio, pensi davvero che la scelta avverrà in base alla meritocrazia?

basta vedere cosa è successo nel sistema università attraverso l'autonomia accademica, intere famiglie, amanti e affiliati compresi nella stessa università, chiamarle baronie è un eufenismo.
 
guarda non conosco le problematiche

ma secondo te se gli propongono

40 ore settimanali..correggendo i compiti a scuola nel pomeriggio con 6 settimane di ferie (quindi 46 settimane lavorative)......accetterebbero con gioia o metterebbero a ferro e fuoco le scuole ?:o


Sicuramente non accetterebbero con gioia, sicuramente chi finora ha fatto poco o niente continuerà a farlo, nel senso che sicuramente lavorerà molto di apparenza e poco di sostanza, sicuramente chi fino ad oggi si è ammazzato di lavoro nelle classi (è solo così che oggi con molti ragazzi si può SPERARE di portare a casa qualcosa) e a casa (parlo soprattutto di chi non ha aspettato i corsi di aggiornamento per rinnovare i corsi) si deciderà a tirare i remi in barca

Il nodo della scuola italiana è lo stesso per cui abbiamo la classe politica che ci ritroviamo, specchio dei suoi elettori (negli altri paesi è diverso)
I genitori vogliono quasi sempre pezzi di carta e non preparazione, lo stato vuole tanti promossi e non preparazione, al mercato del lavoro italiano serve tanta manovalanza e poche teste pensanti preparate, i dirigenti scolastici non vogliono grane con famiglie e stato.
L'immagine di una scuola di successo è data da tanti iscritti e tanti diplomati con voti alti, non il contrario, i dirigenti scolastici si adeguano.

La riforma premierà chi tra gli insegnanti accumulerà più patentini con i corsi di aggiornamento e probabilmente chi avrà meno bocciati, non chi lavora con competenza nelle classi
L'assurdità è che gli insegnanti più preparati che hanno sempre fatto dell'autoaggiornamento una bandiera personale (e le "vacanze" e i ponti erano i momenti migliori per lavorare con continuità) per avere credito dovrebbero passare pomeriggi su pomeriggi extra orario di lezioni per partecipare a corsi magari tenuti da colleghi che ne sanno meno di loro (non è difficile, questi corsi sono in mano ai più ammanicati).

PER FORTUNA, almeno i più anziani potranno fregarsene altamente, rinunciare magari ai quattro soldi dei pochi aumenti di stipendio che ancora gli spetterebbero per chi ha più di 55 anni forse due o forse uno, vantarsi di essere pessimi insegnanti e tirare i remi in barca nelle classi

Tanto, se uno è bravo, anche lavorando sotto i suoi standard la sua pòrka figura la farà sempre. Sicuramente però, contenuti nuovi, pomeriggi e vacanze passate a studiare ..... col cavolo ..... peccato che non ci sia la faccina con il gesto dell'ombrello

Ma questo guardate bene, non è colpa di Renzi, con tutto il male che penso di Renzi non è colpa sua, ma di come l'Italia, il mercato ma anche l'opinione comune che qui in AP si legge benissimo, trasversale alle ideologie, vogliono la scuola. Lui si adegua.
Se un idraulico ha fama di lavorare male, alla fine non lo chiama più nessuno, se le famiglie volessero veramente insegnanti preparati, i veri fanulloni, spesso quelli che fanno tanta scena fuori dalle classi ma non inesistenti in classe, sarebbero a spasso, e con loro i presidi che li coprono

Nessuno chiede ad un professionista quanto lavora, importa che sappia far bene il suo mestiere, nella scuola è il contrario.
Per questo mi fanno sempre un po' sorridere queste discussioni che equiparano la qualità della scuola solo ed esclusivamente con il tempo passato a scuola.
 
Sicuramente non accetterebbero con gioia, sicuramente chi finora ha fatto poco o niente continuerà a farlo, nel senso che sicuramente lavorerà molto di apparenza e poco di sostanza, sicuramente chi fino ad oggi si è ammazzato di lavoro nelle classi (è solo così che oggi con molti ragazzi si può SPERARE di portare a casa qualcosa) e a casa (parlo soprattutto di chi non ha aspettato i corsi di aggiornamento per rinnovare i corsi) si deciderà a tirare i remi in barca

Il nodo della scuola italiana è lo stesso per cui abbiamo la classe politica che ci ritroviamo, specchio dei suoi elettori (negli altri paesi è diverso)
I genitori vogliono quasi sempre pezzi di carta e non preparazione, lo stato vuole tanti promossi e non preparazione, al mercato del lavoro italiano serve tanta manovalanza e poche teste pensanti preparate, i dirigenti scolastici non vogliono grane con famiglie e stato.
L'immagine di una scuola di successo è data da tanti iscritti e tanti diplomati con voti alti, non il contrario, i dirigenti scolastici si adeguano.

La riforma premierà chi tra gli insegnanti accumulerà più patentini con i corsi di aggiornamento e probabilmente chi avrà meno bocciati, non chi lavora con competenza nelle classi
L'assurdità è che gli insegnanti più preparati che hanno sempre fatto dell'autoaggiornamento una bandiera personale (e le "vacanze" e i ponti erano i momenti migliori per lavorare con continuità) per avere credito dovrebbero passare pomeriggi su pomeriggi extra orario di lezioni per partecipare a corsi magari tenuti da colleghi che ne sanno meno di loro (non è difficile, questi corsi sono in mano ai più ammanicati).

PER FORTUNA, almeno i più anziani potranno fregarsene altamente, rinunciare magari ai quattro soldi dei pochi aumenti di stipendio che ancora gli spetterebbero per chi ha più di 55 anni forse due o forse uno, vantarsi di essere pessimi insegnanti e tirare i remi in barca nelle classi

Tanto, se uno è bravo, anche lavorando sotto i suoi standard la sua pòrka figura la farà sempre. Sicuramente però, contenuti nuovi, pomeriggi e vacanze passate a studiare ..... col cavolo ..... peccato che non ci sia la faccina con il gesto dell'ombrello

Ma questo guardate bene, non è colpa di Renzi, con tutto il male che penso di Renzi non è colpa sua, ma di come l'Italia, il mercato ma anche l'opinione comune che qui in AP si legge benissimo, trasversale alle ideologie, vogliono la scuola. Lui si adegua.
Se un idraulico ha fama di lavorare male, alla fine non lo chiama più nessuno, se le famiglie volessero veramente insegnanti preparati, i veri fanulloni, spesso quelli che fanno tanta scena fuori dalle classi ma non inesistenti in classe, sarebbero a spasso, e con loro i presidi che li coprono

Nessuno chiede ad un professionista quanto lavora, importa che sappia far bene il suo mestiere, nella scuola è il contrario.
Per questo mi fanno sempre un po' sorridere queste discussioni che equiparano la qualità della scuola solo ed esclusivamente con il tempo passato a scuola.

Concordo. Nessuno pensa che l'avvocato lavori solo durante il tempo che passa in aula.
 
guarda non conosco le problematiche

ma secondo te se gli propongono

40 ore settimanali..correggendo i compiti a scuola nel pomeriggio con 6 settimane di ferie (quindi 46 settimane lavorative)......accetterebbero con gioia o metterebbero a ferro e fuoco le scuole ?:o

La media dei laureati che svolgono 40 ore settimanali non le liquidi con 1500 euro al mese. E comunque chi lavora veramente non è che ne faccia tante di meno, sempre con una media di 1500 euro al mese e solo con la tredicesima, non come i bancari che hanno anche la 14-esima, ma è solo un esempio, anche se spesso stanno ore dietro una scrivania a fare una beata cippa.
 
Ultima modifica:
Sicuramente non accetterebbero con gioia, sicuramente chi finora ha fatto poco o niente continuerà a farlo, nel senso che sicuramente lavorerà molto di apparenza e poco di sostanza, sicuramente chi fino ad oggi si è ammazzato di lavoro nelle classi (è solo così che oggi con molti ragazzi si può SPERARE di portare a casa qualcosa) e a casa (parlo soprattutto di chi non ha aspettato i corsi di aggiornamento per rinnovare i corsi) si deciderà a tirare i remi in barca

Il nodo della scuola italiana è lo stesso per cui abbiamo la classe politica che ci ritroviamo, specchio dei suoi elettori (negli altri paesi è diverso)
I genitori vogliono quasi sempre pezzi di carta e non preparazione, lo stato vuole tanti promossi e non preparazione, al mercato del lavoro italiano serve tanta manovalanza e poche teste pensanti preparate, i dirigenti scolastici non vogliono grane con famiglie e stato.
L'immagine di una scuola di successo è data da tanti iscritti e tanti diplomati con voti alti, non il contrario, i dirigenti scolastici si adeguano.

La riforma premierà chi tra gli insegnanti accumulerà più patentini con i corsi di aggiornamento e probabilmente chi avrà meno bocciati, non chi lavora con competenza nelle classi
L'assurdità è che gli insegnanti più preparati che hanno sempre fatto dell'autoaggiornamento una bandiera personale (e le "vacanze" e i ponti erano i momenti migliori per lavorare con continuità) per avere credito dovrebbero passare pomeriggi su pomeriggi extra orario di lezioni per partecipare a corsi magari tenuti da colleghi che ne sanno meno di loro (non è difficile, questi corsi sono in mano ai più ammanicati).

PER FORTUNA, almeno i più anziani potranno fregarsene altamente, rinunciare magari ai quattro soldi dei pochi aumenti di stipendio che ancora gli spetterebbero per chi ha più di 55 anni forse due o forse uno, vantarsi di essere pessimi insegnanti e tirare i remi in barca nelle classi

Tanto, se uno è bravo, anche lavorando sotto i suoi standard la sua pòrka figura la farà sempre. Sicuramente però, contenuti nuovi, pomeriggi e vacanze passate a studiare ..... col cavolo ..... peccato che non ci sia la faccina con il gesto dell'ombrello

Ma questo guardate bene, non è colpa di Renzi, con tutto il male che penso di Renzi non è colpa sua, ma di come l'Italia, il mercato ma anche l'opinione comune che qui in AP si legge benissimo, trasversale alle ideologie, vogliono la scuola. Lui si adegua.
Se un idraulico ha fama di lavorare male, alla fine non lo chiama più nessuno, se le famiglie volessero veramente insegnanti preparati, i veri fanulloni, spesso quelli che fanno tanta scena fuori dalle classi ma non inesistenti in classe, sarebbero a spasso, e con loro i presidi che li coprono

Nessuno chiede ad un professionista quanto lavora, importa che sappia far bene il suo mestiere, nella scuola è il contrario.
Per questo mi fanno sempre un po' sorridere queste discussioni che equiparano la qualità della scuola solo ed esclusivamente con il tempo passato a scuola.
però sono cambiati i tempi.....

è vero che non si misura un bravo insegnante da quante ore sta a scuola ma se permetti ...visto che mi mandano in pensione 10 anni dopo (da quando ho iniziato)con la metà dei soldi più tutto quello di nuovo che pago.....anzichè stabilizzare 150k professsori li possono tranquillamente reperire...

la mia terrazza è sul parcheggio delle scuole elementari e medie del mio paese.....a giugno ci sono 1/10 delle macchine e a luglio si fa fatica a trovarne 1 /100 :D

quindi potrebbero anche mandarli a presenziare altri esami e questo non lo so....ma sicuramente le ore EFFETTIVE di quei mesi sono quasi a zero

quindi solo per elementari(sicuramente) e medie(in misura minore) si possono QUASI RADDOPPIARE LE ORE SETTIMANALI ed agire di conseguenza sul numero degli insegnanti...


discorso più complicato andando avanti con la scuola...
 
La media dei laureati che svolgono 40 ore settimanali non le liquidi con 1500 euro al mese.

su questo non discuto....

ma sono gli insegnanti che dicono che tra corsi..correzioni compiti etc lavorano MOLTO DI PIU' di 40 ore settimanali..
 
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