Mah, infatti si continua a far finta che non esista il debito.
L'Inter ha 300 e rotti milioni di debito verso la società controllante. Quindi, chi sostiene che il problema sia solo in capo alla famiglia Zhang, o ha le fette di salame sugli occhi, o è in malafede.
L'Inter non vale niente, a livello di bilancio. E anche finanziariamente è, di fatto, in default. Se l'Inter avesse avuto i soldi per rimborsare il finanziamento da 375K (a prescindere dalla scadenza), li avrebbe rimborsati alla controllante che avrebbe a sua volta rimborsato Oak.
Invece, né la società controllante lussemburghese né l'Inter stessa sono in grado di onorare alcunché e, per effetto del pegno sulle azioni Inter, OAK si prende il tutto.
Non solo, in capo all'Inter Spa rimane l'onere di rimborsare il finanziamento da 375 pippi che, per quanto si riesca a comprendere, andrebbe rimborsato a chi l'ha fatto, ovvero la società della famiglia Zhang. Quindi i sigg. Zhang per ora hanno un credito di 375K derivante dal finanziamento all'Inter e, forse, una quota dalla vendita dell'Inter stessa, qualora OAK decidesse di monetizzare le azioni a pegno.
La stampa oggi riesce a fare contorsionismi giornalistici che rasentano la disonestà intellettuale.