sicuro sia un consiglio???
Qual'è il problema? Anch'io avrei voluto avere la mia indipendenza il prima possibile ma con i genitori si vive da quando si è bambini fino a che non si va a casa propria (di norma) quindi in generale aspettare qualche anno in più per mettersi qualcosa da parte lo ritengo un buon consiglio.
Se anche i propri genitori vogliono che ti fai la tua vita se gli dici che stai mettendo soldi da parte e te ne andrai entro tot tempo penso sia ragionevole pensare che siano d'accordo.
Non vedo perché non possa essere un consiglio valido, a meno di non avercela a morte con i propri genitori (o il contrario) casi limite comunque.
Alla fin fine ad oggi la scuola quando va bene la si finisce verso i 23/24 anni e prima di trovare lavoro un minimo stabile passano almeno un paio d'anni... non ci vedo quindi nulla di strano se prima dei 28-30 anni (fino al caso limite dei 35 anni) non si può aspirare all'indipendenza.
Un tempo forse si riusciva ad essere indipendenti prima, si iniziava a lavorare prima, si arrivava prima ad una sorta di stabilità... ad oggi la vedo più dura.
Se in ogni caso si deve aspettare più tempo per sistemarsi tanto vale mettersi qualche soldo in più da parte, sfruttando il tetto della casa di famiglia per portarsi avanti sul futuro mutuo o per poterne pure fare a meno.
L'affitto offre un duplice vantaggio di flessibilità: puoi cambiare posizione e puoi modificare il livello di spesa. Ad esempio a 20 anni magari ti basta un monolocale, a trent'anni una casa con una camera per vivere in coppia, a quarant'anni la casa "definitiva" per mettere su famiglia. Per cui all'inizio dovresti spendere meno di affitto rispetto ad avere un mutuo.
personalmente parlando non vivrei mai in un monolocale neanche da single e penso al contrario che un bilocale sia sufficiente anche per una coppia senza figli, mentre un trilocale dovrebbe essere abbastanza per 1-2 figli. Come già detto se la situazione cambia la casa si può sempre vendere per comprare qualcosa di più adatto alla propria situazione, possibilmente evitando di farlo nel giro di un anno o due anche se esistono ovviamente le eccezioni.
Poi il prezzo dell'affitto di un monolocale non è poi così basso rispetto a quello per un classico bilocale perché comunque le tasse sulla casa il proprietario le deve recuperare.
Lo so per esperienza visto che un paio di anni fa avevo cercato casa in affitto e ci avevo rinunciato perché, alla fine della fiera, mi costava sui 600-700€, 500€ se mi accontentavo di una casa in affitto senza regolare contratto... dovevo se no accontentarmi di convivere. Un mio collega che l'ha fatto fino ad aprile di quest'anno spendeva comunque 450€ al mese per una stanza, e la casa era orrenda.
Certo se ti fai un mutuo trentennale il discorso che fai tu è valido, ma se il mutuo è piccolo e in una decina d'anni al massimo te lo togli (mal che vada) non c'è alcuna necessità di prendere la casa della vita, ne basta una che vada bene per i prossimi 10 anni, se uno è ancora single non penso si debba preoccupare di avere la casa perfetta per 1-2 figli grandi nei prossimi 10 anni, negli altri casi uno valuta la propria situazione insieme al/alla partner.