MFE, Pan-European Group in progress...

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COMUNICATO STAMPA
OSSERVATORIO SULLE COMUNICAZIONI 3/2022

TELEVISIONE

Nel settore televisivo, gli ascolti nel “giorno medio” registrati nel mese di giugno 2022 (7,39 milioni) si sono ridotti di 0,81 milioni (-9,8%) rispetto al corrispondente mese del 2021. Anche la fascia oraria “prime time” (16,76 milioni lo scorso giugno) registra una flessione di 2,74 milioni rispetto al giugno 2021.

Esaminando i valori medi giornalieri da inizio anno, nella prima metà dell’anno gli spettatori nel “giorno medio” sono stati pari a 8,87 milioni, in flessione di circa un milione (pari a -10,2%) rispetto al corrispondente valore del 2021 (9,87 milioni). Nel “prime time”, invece, la flessione è stata più intensa, pari a 2,8 milioni (da 23,47 milioni del primo semestre 2021 a 20,67 milioni del corrispondente periodo del 2022 (-11,9%).

Nei primi sei mesi dell’anno, con riferimento agli ascolti medi giornalieri dei principali gruppi editoriali televisivi nel giorno medio, la Rai guida la classifica con 3,43 milioni di telespettatori (38,6% di share) seguita da Mediaset con 3,32 milioni (37,4%). Rispetto ai corrispondenti dati del 2021, si osserva un calo maggiormente intenso per la Rai (-520mila spettatori giornalieri rispetto ai 150 mila di Mediaset).

Tendenza analoga si registra nel “prime time”: nel periodo gennaio-giugno la Rai ha avuto ascolti medi giornalieri per 8,33 milioni (40,3% share), contro i 7,81 di Mediaset (37,8% share). In questo caso la flessione dei telespettatori rispetto alla prima metà del 2021 si amplia a 1,38 milioni per Rai e a 420 mila per Mediaset. Allo stesso tempo La7 nel prime time registra ascolti pari a 1,13 milioni (5,4% di share), in calo di 240mila ascolti.

In flessione, sia nel “giorno medio” che nel “prime time”, anche gli spettatori di Discovery, Comcast/Sky e La7. Le prime due nel complesso passano da 1,46 a 1,31 milioni di spettatori (-10,5%) nel “giorno medio” e da 3,26 a 2,72 milioni (-16,4%) nel “prime time”.

L’analisi dell’evoluzione degli ascolti dei principali telegiornali nel giorno medio evidenzia, nella prima metà dell’anno, un aumento rispetto al 2021 di 0,28 milioni di ascolti (da 16,51 a 16,80 milioni) nelle edizioni in onda nella fascia oraria 18:30-20:30 e una flessione di 2,26 milioni in quella 12:00-14:00 (da 15,70 a 13,44 per la seconda).

Da inizio anno nella fascia serale, i TG della Rai hanno perso su base annua il 14,8% degli ascolti giornalieri (da 12,66 a 10,47 milioni), con riduzioni meno intense per il TG1 delle 20:00 (da 5,61 a 4,99 milioni di spettatori pari al -9,3%), il TG3 delle 19:00 è passato da 2,30 a 1,84 milioni di spettatori (-19,9%), mentre il TG2 delle 20:30 ha visto una flessione degli ascolti del 24,9% (da 1,70 a 1,28 milioni).

I TG serali di Mediaset, in media, hanno registrato una complessiva riduzione del 6,6% (da 5,92 a 5,23 milioni di spettatori): gli spettatori del TG5 delle 20:00 si riducono di circa 440 mila spettatori, passando da 4,46 a 4,02 milioni (-9,8%), quelli di Studio Aperto delle 18:30 passano da 800 mila a 570 mila (-27,9%), mentre più contenuta risulta la flessione degli ascolti TG4 delle 19:00 (da 660 a 630 mila spettatori giornalieri (-4,9%).

Sempre con riguardo alla fascia serale, il TG La7 delle 20.00 passa da 1,26 a 1,10 milioni di ascolti (-13,3%).

Guardando alle edizioni della fascia oraria 12:00-14:30, i TG della RAI perdono complessivamente oltre 1,56 milioni di spettatori (da 10,08 a 8,52 milioni di spettatori) mentre quelli del gruppo Mediaset circa 620 mila (gli spettatori complessivi passano in questo caso da 4,98 a 4,35 milioni circa).

Nella prima metà dell’anno gli spettatori medi giornalieri dei due principali telegiornali, il TG1 delle 13:30 ed il TG5 delle 13:00 sono pari rispettivamente a 3,58 milioni (4,03 milioni nel 2021, -11,1%) e 2,87 milioni (3,13 milioni nel 2021, -8,1%).

Gli ascolti del TG La7 delle 13:30, passando da 0,65 a 0,57 milioni circa, flettono per circa 80 mila unità.

Va osservato che gli ascolti medi complessivi dei TG considerati del primo semestre dell’anno risultano in ogni caso inferiori (per 660mila spettatori nella fascia 12:00-14:00 e di circa 670 mila in quella serale) ai corrispondenti livelli, pre-pandemici, dei mesi gennaio-giugno 2019.

PIATTAFORME ONLINE

Analizzando i dati di utilizzo delle piattaforme online, nel mese di giugno 2022 circa 43,8 milioni di utenti unici hanno navigato in rete in media per un totale di 65 ore di navigazione. Ai primi posti della graduatoria si confermano l’insieme di siti web e applicazioni che hanno come riferimento i big player internazionali (Alphabet/Google, META/Facebook, Amazon), seguiti da quelli relativi ad alcuni tra i principali gruppi editoriali nazionali (Ciaopeople, Rcs Mediagroup, Mediaset, Italia Online, GEDI).

Con riferimento all’andamento delle audience dei siti e applicazioni di informazione generalista, lo scorso giugno si sono registrati 39,4 milioni di utenti unici, con un incremento (+1,2 milioni di utenti) rispetto a giugno 2021).

L’analisi della dinamica delle piattaforme online di e-commerce evidenzia, con 37,3 milioni di utenti unici, una dinamica a giugno 2022 in leggera flessione rispetto al 2021 (-70 mila utenti) ed una più ampia (-0,7 milioni) rispetto a giugno 2020.

Ai primi posti si collocano i siti e le applicazioni di e-commerce di proprietà di Amazon (con 34,8 milioni, in crescita di 1,6 milione di utenti unici rispetto a giugno 2021) seguiti da quelli di eBay (in lieve flessione di -1,4%) e da Adevinta/Subito.it (con un -7,9%).

Con riferimento all’andamento degli utenti unici delle piattaforme che offrono servizi di video on demand (VOD) esclusivamente a pagamento, a giugno 2022, con 13,7 milioni, si riscontra una crescita di 232.000 navigatori rispetto allo stesso mese del 2021. In media, nel primo semestre dell’anno, Netflix registra 9 milioni di utenti unici (+4,7% rispetto al primo semestre del 2021) ed è seguita da Amazon Prime Video con 6,4 milioni di visitatori (+12,4%), ma è di Disney+, con 3,4 milioni di internauti, che realizza la crescita più intensa (+43%). Analogamente Dazn che raggiunge i 2,3 milioni di utenti unici presenta un’evoluzione crescente (+21,6% rispetto agli utenti medi del primo semestre del 2021).

Appare, inoltre, opportuno evidenziare come nei primi sei mesi del 2022, l’andamento del tempo di navigazione sui principali siti di streaming video che offrono servizi esclusivamente a pagamento sia stato mediamente pari a circa 37 milioni di ore mensili, in flessione rispetto ai 44 milioni del giugno 2021. L’analisi circa il tempo complessivamente trascorso dai navigatori sulle diverse piattaforme consente di evidenziare, nel primo semestre del 2022, una flessione del 13,6% relativamente a Netflix (che da 226 milioni di ore nei primi sei mesi del 2021 passa a 196 milioni di ore); mentre il tempo speso su Amazon Prime cresce del 21,6% (da 29 milioni di ore nei primi sei mesi del 2021 a 36 milioni di ore nello stesso periodo del 2022). Analogamente, anche Disney+ e Dazn registrano una crescita delle ore complessive trascorse dagli utenti su base semestrale (che passano, rispettivamente, da 8 a 15 milioni di ore e da 3 a 5 milioni di ore di navigazione complessive confrontando i primi 6 mesi del 2021 e 2022).

Relativamente all’evoluzione degli utenti unici delle piattaforme di video on demand (VOD) che offrono servizi gratuiti, si riscontrano 32,3 milioni di navigatori unici a giugno 2022 (in flessione rispetto al valore di giugno 2021).

Al riguardo si evidenzia come, tra le piattaforme gratuite quelle maggiormente visitate nella prima metà dell’anno (in termini di utenti unici medi mensili) sono risultate News Mediaset Sites (con 22,6 milioni), Sky TG24 (con 9,3 milioni) e RaiPlay (8,5 milioni di utenti unici).

Passando all’andamento del tempo di navigazione, si osserva, nel mese di giugno 2022, una lieve flessione delle ore trascorse dagli utenti su tali piattaforme pari a 25 milioni di ore complessivamente (-2 milioni di ore rispetto a giugno 2021). L’analisi del tempo complessivamente trascorso dai navigatori sulle singole piattaforme nel primo semestre evidenzia come RaiPlay sia la piattaforma maggiormente frequentata con poco meno di 67 milioni di ore navigate seguita da News Mediaset Sites con quasi 34 milioni e Sky TG24 con circa 6 milioni di ore.
 

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Entrato pesante. Dopo aver analizzato il titolo non ho trovato un solo motivo alla base di questa ridicola valutazione.
 
Ormai sottoperformare l'indice è diventata la caratteristica principale di Mfe A o B che dir si voglia.
Al
 
Ormai sottoperformare l'indice è diventata la caratteristica principale di Mfe A o B che dir si voglia.
Al

Si ma ormai siamo veramente ai minimi. Cioè può ancora scendere ma quanto?? Viceversa la risalita fino almeno a 0,7 mi pare d’obbligo
 
Oggi come volumi sulle B non sta scherzando, siamo già a 5,6 milioni di pz scambiati
 
Oggi come volumi sulle B non sta scherzando, siamo già a 5,6 milioni di pz scambiati

alla fine 7,5 mln di azioni scambiate... molte di + di ieri, come controvalore ancora basso.... molte + in vendita che in acquisto
 
Si ma ormai siamo veramente ai minimi. Cioè può ancora scendere ma quanto?? Viceversa la risalita fino almeno a 0,7 mi pare d’obbligo

Se i mercati dovessero girare al ribasso, queste segneranno inevitabilmente nuovi minimi.....comunque il circo è questo!! Saluti
Al
 
Aggiorno i dati dell'andamento del buy-back dopo l'ultima comunicazione di oggi da parte di MFE..
 

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Ieri era venerdì, perlomeno per voialtri, ma non per me!!


Per me è stato un Venerdì Premiere, dove ho potuto vedere il film di Elvis che tra l'altro è uscito al cinema da poco tempo il 22 Giugno 2022..
Il venerdì Premier come ho detto è la vera “chicca”, la ciliegina sulla torta che Infinity+ mette a disposizione ogni venerdì e che per fortuna il film del venerdì Premiere lo si può vedere dal venerdì al giovedì successivo, perché poi arriva l'altro di Venerdì Premiere..

Ebbene è stato un bel film, molto interessante tra l'altro non a caso prodotto dalla Warner Bros.

Voi forse non avete ancora provato la nostra piattaforma streaming, ma tra la chicca del venerdì Premiere, le nuove entrate di film “ultimi arrivi” che ogni mese mettono a disposizione ed inclusi nei 69€ all'anno(solo 5,75€ al mese) troviamo non solo film ma anche serie tv e senza interruzioni pubblicitarie..
Per gli appassionati di calcio c'è la Champions, quella le pubblicità c'è le ha ovviamente, ma quella è una diretta streaming appunto un live streaming..
Forse qualcuno vuol di più?? C'è la sezione film da noleggiare...
Non basta? Ci sono altri pacchetti da poter comprare in aggiunta al pacchetto base di Infinity+..
Si chiamano Channels che si possono acquistare tipo:
Lionsgate+, MGM, Midnight Factory e Juventus Tv

e ancora inoltre

Cine Bmovie, Cine Dark, Cine Comico, Cine Autore, Crime+ Investigation Play,
History Play, Moonbug Kids, Midnight Factory e Juventus Tv.


Insomma come vi avevo detto, la nostra offerta è molto ampia e di certo possiamo competere contro le altre piattaforme in modo dignitoso..
Una cosa è certa se non la provi pensi: cosa vuoi che sia Infinity+, poi l'ho provata ed una sera sì e l'altra pure, sto quasi sempre su Infinity+ perché trovo sempre qualcosa di nuovo da vedere, ogni mese entrano nuovi film, un vasto assortimento per tutti i gusti..

Non siamo piazzati male rispetto ai concorrenti, lo voglio dire chiaro e forte, gli altri forse godono di una certa fama perché se ne parla di più, ma noi non siamo certamente inferiori come offerta come vastità e come anche qualità di visione sulla nostra piattaforma..
Se la gente non la prova non lo sa e non può immaginare cos'è Infinity+, neanche io lo sapevo prima di luglio 2022, poi anche per curiosità l'ho provata ed ho cambiato le mie abitudini, adesso vedo più Infinity e molto ma molto meno i canali del digitale terrestre, perlomeno per il film della sera o la partita di Champions..

La gente le cambia le abitudini, eccome se le cambia, quando ti danno solo una minestra, quella ti mangi, ma quando scopri che c'è di meglio in giro, che c'è anche la pasta al forno in alternative al piatto di minestrone, forse che potendo scegliere ti mangi la pasta al forno..

Siamo poco conosciuti?? Allora, PASSAPAROLA!!


https://mediasetinfinity.mediaset.it/

A volte bisogna anche premiarsi, avere un alternativa valida, e se in più come lo siamo noi siamo anche azionisti, porteremo acqua al nostro mulino, perché chi si abbona fa crescere i ricavi di Infinity e dunque di MFE beneficiando di un miglioramento degli utili che poi verranno distribuiti, dunque avendone anche un ritorno economico, soprattutto se lo faranno in tanti...

Io ci credo in quel che investo ed in quel che faccio..
Ed alla lunga porterà dei risultati, per chi sa pazientare, gli Imperi non nascono in un solo giorno..
L'Impero di Infinity+ deve ancora avere inizio, siamo agli albori della sua nascita, poi c'è la crescita!!
Ma se uno non crede in ciò che fa allora è un'altra storia, la storia degli altri che non mi appartiene..
 

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alla fine 7,5 mln di azioni scambiate... molte di + di ieri, come controvalore ancora basso.... molte + in vendita che in acquisto

Controvalore basso perché il titolo vale poco e niente, i volumi indicativi fino a un certo punto dato che il titolo è manovrabile e manovrato.
Appena dopo l'apertura ho visto un +3, poi è andata a -1.5% e i volumi erano bassi...
 
X Buy Back
sarei interessato a mediaset play ma non esiste nella mia smart tv l'applicazione dedicata. Esiste solo mediaset infinity dice con iscrizione gratuita. Premesso che non sono affatto interessato a infinity a pagamento ti chiedo se per avere mediaset play si ottiene passando da infinity gratuita. Infatti a me interesserebbero soprattutto delle puntate in differita di focus; se non possibile me ne farò una ragione al pari delle mfe A.
Ciao grazie
 
X Buy Back
sarei interessato a mediaset play ma non esiste nella mia smart tv l'applicazione dedicata. Esiste solo mediaset infinity dice con iscrizione gratuita. Premesso che non sono affatto interessato a infinity a pagamento ti chiedo se per avere mediaset play si ottiene passando da infinity gratuita. Infatti a me interesserebbero soprattutto delle puntate in differita di focus; se non possibile me ne farò una ragione al pari delle mfe A.
Ciao grazie

Loguru, ho capito la domanda, ma Mediaset play non esiste più, adesso si chiama Mediaset Infinity e che è cmq gratuita dove ci sono film e serie tv gratuite, solo chi vuole può fare anche l'abbonamento..
La risposta è affermativa devi passare per l'app Mediaset Infinity che ha la parte gratis..

Sì, si possono vedere anche puntate in differita quando vuoi di tutti i canali Mediaset.

Per Focus devi andare alla sezione Catalogo/Documentari..
 
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Loguru, per te ma anche per tutti quelli che volessero provare gratis Infinity+ ho trovato un articolo, ovviamente da verificare se è vero; vedere immagine di sotto:

https://www.teleblog.it/2022/10/28/...ack,altri Channels disponibili in piattaforma.

E dunque potrete provare gratuitamente la piattaforma e poi solo se volete al termine dei giorni gratuiti continuare, scatterebbe il pagamento, se non lo si vorrà basterà disattivare il rinnovo dall'area clienti..
Quando lo feci io a luglio i giorni di prova gratuiti erano 7 e solo dopo la prova e dunque dopo il settimo giorno mi hanno addebitato l'importo di 69€ sulla carta di credito, ma se non avessi voluto pagare, prima del termine dei 7 giorni avrei dovuto solo semplicemente cliccare nella mia area clienti sul tasto "DISATTIVA RINNOVO".
Cmq bisogna immettere i dati della carta per avere la prova gratuita, ma non addebitano niente a menoché non decidiate di non cliccare sul tasto "DISATTIVA RINNOVO"..

Se l'11 Novembre fosse confermato, chi non c'è l'ha ancora Infinity+ avrà molti giorni gratuiti prima di decidere se si vuol continuare, ma pagando.. Insomma una bella iniziativa per il black friday, almeno per far conoscere ad altre persone la piattaforma e provarla, poi se non piace, pazienza..
 

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  • Infinity gratis dall'11 al 28 novembre.jpg
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Oggi sugli scudi...
Chissà poi perchè...
 
I guai della tv tedesca Prosiebensat rafforzano la presa dei Berlusconi. Più vicina la cessione del sito di incontri Parship Meet

I guai della tv tedesca Prosiebensat rafforzano la presa dei Berlusconi. Più vicina la cessione del sito di incontri Parship Meet(ansa)
Il via libera di Austria e Ue è atteso a breve, poi il gruppo dei Berlusconi sarà il maggior azionista dell'emittente di Monaco con il 29,9%. L'azione tedesca è crollata in Borsa: dopo il cambio di gestione rischia una maxi pulizia di bilancio. Si rafforza così la possibilità di vendere o scorporare il popolare sito d'incontri tedesco dalle attività televisive

04 NOVEMBRE 2022

MILANO - Il nuovo capitombolo di Prosiebensat in Borsa offre a Mfe (la ex Mediaset) un'occasione d’oro per arrotondare la sua quota, e comprare l’ultimo 4% dell’emittente tedesca. In due anni la società guidata da Pier Silvio Berlusconi ha rastrellato tra azioni (circa il 23%) e derivati (un altro 6,7%) il massimo consentito dalla legge tedesca, portandosi al 29,9% e quindi un filo sotto il lancio dell’Opa obbligatoria.

L'ex Mediaset si pone come investitore industriale, e non finanziario, con un'ottica di lungo periodo, ma non ha intenzione di lanciare offerte ostili: la sua idea è quella di creare una piattaforma europea di contenuti televisivi, e spera che il nuovo management di Prosiebensat sia più aperto del precedente a trovare una soluzione che crei valore per tutti gli azionisti.

Questa soluzione, secondo Mfe, passa da una vendita o da uno scorporo delle attività televisive, da quelle legate al sito di incontri Parship Meet, un’attività importante con cui l’emittente tedesca fa fatica a fare sinergie. Stesso discorso per la divisione che vende profumi, detta Flaconi, anch’essa sacrificabile per investire sul rilancio delle tv tedesche.

La precedente gestione della tv, guidata da Rainer Beaujean, era invece convinta del contrario, ma i risultati deludenti che hanno portato la scorsa settimana al lancio di un mega profit warning, hanno costretto Beajeaun a fare un passo indietro.

Al suo posto dal primo novembre è subentrato al timone Bert Habets, ex membro del consiglio di sorveglianza dell’emittente basata a Unterfohring (vicino a Monaco), che ha un lungo passato nel settore televisivo. Beaujean aveva anche tentato anche di quotare al Nasdaq il sito di incontri, con un valutazione fino a 3,5 miliardi di euro, tre volte quello che vale oggi in Borsa tutta Prosiebensat (1,6 miliardi), ma l’operazione non era andata a buon fine. Gli analisti non escludono infatti, che Habets oltre a un allarme utili rispetto alla passata gestione, sia costretto a fare pesanti rettifiche di bilancio.

Fatto sta che i guai della tv tedesca, in realtà, avvantaggiano Mfe, che in Spagna e Italia ha saputo gestire meglio il calo della pubblicità legato alla congiuntura, e che da mesi va chiedendo all’emittente di Monaco di sbarazzarsi della attività non strategiche. Per trasformare l’intera quota di Mfe in azioni fisiche, il gruppo che ha già incassato il via libera dalla Germania, sta aspettando che anche le autorità austriache ed europee diano il loro placet. Le ultime autorizzazioni sono attese a giorni: a quel punto i Berlusconi avranno la piena proprietà sul 29,9% di Prosiebensat, una partecipazione con cui contano di poter esprimere qualche consigliere in primavera, quando dovranno essere nominati 3 nuovi amministratori del consiglio di sorveglianza.

sito di Repubblica.it
 
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