MFE, Pan-European Group in progress...

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Diritti TV, Sky si prende tutta la Champions League. Ad Amazon la partita del mercoledì​


Secondo quanto riferito a milanofinanza.it da più fonti di settore, Sky avrebbe ottenuto con un’offerta di circa 350 milioni di euro tutti i diritti televisivi per la nuova Superchampions League, con l’eccezione di una partita del mercoledì conquistata da Amazon. Sempre secondo indiscrezioni, Sky avrebbe ottenuto anche le immagini dell’Europa League, a riprova della volontà di investire sul mercato italiano.

Diritti TV, Sky si prende tutta la Champions League. Ad Amazon la partita del mercoledì

Dunque super offerta per la Champions da 350mln + l'Europa League?
E non sappiamo cosa farà con la Serie A..
Se l'obbiettivo è di mettersi in pancia, costi quel che costi, tutti i diritti del calcio per poi vendere Sky Italia in blocco a Vivendi che anch'esso in Francia punta forte sul calcio, allora è una mossa azzeccata, come appeal per vendersi meglio, diverso sarà poterci anche guadagnare avendo praticamente speso cifre folli, potevo capire i 350mln se fossero incluse anche le partite del mercoledì che si è preso Amazon, ma quella cifra è spropositata.. Una follia spendere così tanto.. Detto questo speriamo che ci venda le partite in chiaro dato che gli converrebbe farlo per diminuire l'esborso totale, Mediaset 45/50mln glieli può dare per le partite in chiaro..Speriamo che venda!
 
Da recenti articoli tra le tante voci e storie che girano per i diritti della Serie A e di chi si dice essere interessato a partecipare alle aste, oltre alla possibilità che qualche partita venga trasmessa in chiaro con evidente interessamento di Mediaset e Rai nel caso vi fosse un pacchetto del genere, cmq la cosa che risalta di più è l'interessamento di TivùSat.....

Mi è caduto l'occhio proprio su TivùSat, perchè se partecipasse come ha recentemente dichiarato, e potrebbe ospitare le partite della Serie A su dei canali a pagamento della piattaforma TivùSat, praticamente assisteremmo ad una collaborazione tra Mediaset e Rai per l'acquisto congiunto dei diritti della Serie A:


Diritti Tv Serie A 2024-2027:Ci sarà DAZN? Partite anche in chiaro?

Azionariato TivuSat.jpg

Dato che sia Mediaset che Rai hanno entrambe il 48% di TivùSat, e che anche Telecom ha il 3%, praticamente sarebbe come una collaborazione per la prima volta tra Rai e Mediaset per comprare i diritti del calcio ed insieme a Tim col suo 3% di partecipazione potrebbero dar vita a questa scommessa..

Insomma Mediaset e Rai potrebbero collaborare veramente sulla pay tv satellitare per comprarsi la Serie A?
Il vanteggio sarebbe la divisione delle spese tra i 2 prevalentemente, ma anche gli eventuali guadagni che potrebbero derivare..

Forse non accadrà nulla di tutto ciò, ma sta di fatto che TivùSat si è detta interessata, quindi la partita è aperta anche su quel fronte..
Oltre al fronte Mediaset che da articoli pare aver stanziato 200mln per il calcio se ci fosse la possibilità di un pacchetto da trasmettere in chiaro sulle proprie reti.

Cmq il bando è in Primavera, ed ancora non si conosce la composizione dei pacchetti che saranno messi all'asta...


Tivùsat pronta a trasmettere le partite di Serie A

Ovviamente qui si fantastica, ma cmq sono quelli di TivùSat ad aver avanzato un certo interessamento in vari articoli che riportano le dichiarazioni, e quelli di TivùSat siamo anche noi col nostro 48% di quota.

Sigismondi (tivùsat), 'la Serie A? siamo pronti a discuterne' - Tv


"L'Agcom nelle linee guida per il bando della Lega Calcio raccomanda 'la più ampia diffusione delle partite presso gli utenti', 'il rispetto degli standard di regolarità del servizio e di qualità trasmissiva'", premette il presidente tivùsat, Alberto Sigismondi. "Noi col satellite raggiungiamo tutto il territorio italiano, con ottima qualità d'immagine, che arriva fino al 4K, e non creiamo nessun problema di spazio per gli editori. Inoltre abbiamo già un solido pacchetto di utenti, con quasi cinque milioni di card attive. Se si dovessero creare le condizioni per trasmettere il Campionato nei prossimi anni, ospitando sulla nostra piattaforma il canale della Lega di Serie A, perché dire di no. Siamo pronti. E aggiungo che sarebbe un'ottima opportunità di crescita. Comunque vada il prossimo bando, e quindi anche se non dovesse nascere il canale della Lega di Serie A, tivùsat - conclude Sigismondi - rimane un perfetto veicolo sul satellite per i player che si dovessero aggiudicare i diritti tv delle partite e che vogliono raggiungere, anche col 4K, ogni angolo del Paese".


Ma forse sono interessati solo al Canale della Lega se mai lo faranno..
Tante voci girano, tutti si dicono interessati a qualunque cosa, ma pochi poi comprano realmente qualcosa..
 
Ultima modifica:

Berlusconi, 80 milioni per Marina e Pier Silvio: il maxi dividendo dalle casseforti di famiglia​


Marina e Pier Silvio Berlusconi si sono fatti un «regalo» da 80 milioni di euro. Piersilvio ha prelevato 51 milioni dalla sua cassaforte e Marina 29 milioni dalla società che controlla. Hanno fatto cassa per esigenze personali o hanno preparato liquidità per far fronte a eventuali esborsi straordinari all’interno del gruppo familiare? Ma perché in contemporanea? Per ora non ci sono tracce dell’utilizzo.

Berlusconi, 80 milioni per Marina e Pier Silvio: il maxi dividendo (senza precedenti) dalle casseforti


PierSilvio potrebbe investire in azioni Mfe? Se un AD crede che il prezzo della società che amministra sia troppo sottovalutato in borsa allora gli conviene farlo. Sarebbe un segnale positivo se comprasse azioni Mfe.
 
Il gruppo ceco PPF acquisisce il 9,1% del capitale della tedesca ProSiebensat.1
21/02/2023 19:11 - RSF

PRAGA/BERLINO, 21 febbraio (Reuters) - Il gruppo di investimento ceco PPF ha acquisito una partecipazione del 9,1% in ProSiebensat.1 ( PSM.EQ ) , ha dichiarato PPF martedì, diventando il secondo maggiore investitore dell'emittente tedesca dietro l'italiana MFE-MediaforEurope ( MFEB.MI ) .

"PPF ritiene che la trasformazione digitale di ProSieben creerà valore per tutti gli azionisti", ha affermato PPF in una nota. "PPF non vede l'ora di collaborare con il consiglio di amministrazione e di sorveglianza di ProSieben in questo processo di digitalizzazione".
Le azioni ProSiebenSat.1 quotate a Francoforte sono aumentate dell'1,65%.

PPF, fondata dall'ormai defunto Petr Kellner, ha investimenti in 25 paesi nei settori bancario, delle telecomunicazioni, manifatturiero, immobiliare, biotecnologico e di altro tipo.

Il gruppo, che possiede anche il gruppo CME che gestisce decine di canali in sei mercati dell'Europa centrale e orientale, è ora controllato dalla vedova di Kellner, Renata Kellnerova.

"Siamo lieti che la signora Kellnerova veda ProSiebenSat.1 come un investimento interessante e abbia riposto la sua fiducia nella nostra azienda", ha detto un portavoce di ProSieben, aggiungendo che c'è stato un contatto iniziale con PPF, che è stato molto positivo.

MFE-MediaforEurope, che è controllata dalla famiglia dell'ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi e ha costruito una quota potenziale fino al 29,9% in ProSieben, all'inizio di questo mese ha escluso una fusione completa e un'offerta pubblica di acquisto, ma ha affermato che una più stretta cooperazione è possibile.
 
C'è da chiedersi se, il gruppo di investimento ceco PPF, sia una mano amica o no..
Certo è che se molte banche d'affari o fondi di investimento possiedono delle quote, sarà più facile poi in futuro fare una fusione con Prosiebensat, dato che questi grossi azionisti aderendo ad un eventuale nostra offerta, renderebbero il tutto più facile rispetto ai sempre riluttanti piccoli azionisti retail.
Se son mani amiche e sono interessati alla creazione di un Gruppo media Pan-Europeo, allora la costruzione di posizioni rilevanti in Prosiebensat è una buona cosa per noi..
Oggi, piccoli non si può rimanere, le aggregazioni sono l'unica strada per fare massa ed avere capitali importanti per fare investimenti che una piccola società da sola non potrebbe permettersi..
Più massa, più potere contrattuale con le banche che erogano prestiti, dato che poi a garantire la restituzione degli stessi e con gli interessi, sarebbe un gruppo grosso con 3 società Ms Spagna, Ms Italia e Prosiebensat che possono meglio garantire, con la loro affidabilità data dalla somma dei loro utili che genereranno ogni anno..
Se sei piccolo sei meno affidabile, sei una barchetta che si muove in mezzo al mare,
ma in tempi di bel tempo col mare calmo c'è la puoi fare, ma quando c'è tempesta, meglio essere a bordo di una grande nave, per non essere travolti dalle onde.
Non c'è alternativa, qui bisogna andare avanti col Gruppo Pan-Europeo, e chi ne resterà fuori sarà solo la prossima preda di altri gruppi che se la mangeranno con 4 spicci..
Per cui, se son mani amiche, si faranno sentire quando faremo la proposta di matrimonio, aderendo e concambiandosi in MFE..
 
MEDIA FOR EUROPE - Il fondo ceco PFF è al 9,1% di Prosiebensat
Oggi 10:45 - WS

FATTO
La miliardaria ceca Renata Kellnerova
, attraverso la holding PFF, è diventata la seconda maggiore azionista del gruppo televisivo ProSiebenSat.1. Kellnerova, erede dell'imprenditore Petr Kellner morto in un incidente in elicottero due anni fa, e da allora la donna più ricca della Repubblica Ceca, ha acquisito una partecipazione del 9.1% in ProSiebenSat.1. In un comunicato PPF ha detto di ritenere che la trasformazione digitale di ProSieben crei valore per tutti gli azionisti.
EFFETTO
Lo stake building da parte di PPF potrebbe segnalare la possibilità che ci sia un cambio di passo nella strategia di Prosiebensat. In questo senso, continuiamo a pensare che la proposta strategica di MFE ci sembra il progetto più concreto e realistico per creare valore nell’attuale scenario di settore.


La famiglia Kellner​

Attiva in diversi settori tra cui l’industria automobilistica, la biotecnologia, la finanza, i media e le telecomunicazioni, la holding Ppf appartiene alla famiglia Kellner. Alla guida c’è Renata Kellnerova, moglie del fondatore Peter, morto in un incidente in elicottero in alaska nel 2021.
La famiglia è collegata anche al miliardario ceco Daniel Kretinsky, fidanzato di una delle eredi. Kretinsky era già stato azionista di Prosieben con una quota del 10%, poi dismessa.

Prosieben: la holding ceca Ppf al 9,1%, secondo azionista dopo Mfe


Vedremo come si comporterà in Prosiebensat e nei confronti di MFE, perchè adesso oltre a noi come primi azionisti c'è anche un secondo grande azionista.
Cmq le acque sono in movimento, o in fase di costruzione di posizionamenti in vista della mossa finale da parte di MFE?
Chiunque entri nel capitale di Prosiebensat sa che il primo azionista che siamo noi, ha determinati progetti Paneuropei, dunque chi compra quote rilevanti in Prosienìbensat o lo fa per supportate MFE con lo scopo poi di concambiarsi ricevendo poi una proposta in azioni o mista, o lo fa per contrastarci e metterci i bastoni tra le ruote alleandosi con altri attori presenti nell'azionariato..
Delle due l'una!
 
In tutto questo stupisce però una cosa:

perché non si sente mai, e dico mai, di qualche fondo o banca d'affari che magari attratti dalle quotazioni basse di MFE che entra nel capitale comprando una quota azionaria?
Anche solo del 3/5%, perché in Prosiebensat sì ed in MFE no?
A parte Vivendi, ma che è in fase calante e con prospettive di uscita, stando all'accordo siglato che in teoria mercato permettendo dovrebbe essere onorato; ma che nessuno entri neanche adesso con ste quotazioni, mi sembra strano proprio, dato che siamo noi gli aggregatori in Europa dei media..
Perché nessuno mette un piede qui?

Però entrano in Prosiebensat, che poi potrebbe confluire in MFE se poi passassimo dalle parole ai fatti in futuro..
 
Anzitutto Prosiebensat, è una società scalabile e quotata non in mano a un soggetto che come in Spagna ha obbligato le minoranze a un vile concambio e, oltretutto, probabilmente il contesto in Germania non è proprio favorevole ai berlusca specie dopo le ultime esternazioni del capostipite su Ucraina; li se vorrà comandare dovrà pagare. Ancora e per quanto riguarda mfe non credo proprio che i fondi apprezzino operazioni come quelle della creazione di azioni farlocche che non concorrono al comando ne assicurano un dividendo certo ma che tutelino unicamente la proprietà. Stante il detto che i lupi perdono solo il pelo ma non il vizietto forse gli investitori istituzionali preferiscono guardare altrove.
 
Anzitutto Prosiebensat, è una società scalabile e quotata non in mano a un soggetto che come in Spagna ha obbligato le minoranze a un vile concambio e, oltretutto, probabilmente il contesto in Germania non è proprio favorevole ai berlusca specie dopo le ultime esternazioni del capostipite su Ucraina; li se vorrà comandare dovrà pagare. Ancora e per quanto riguarda mfe non credo proprio che i fondi apprezzino operazioni come quelle della creazione di azioni farlocche che non concorrono al comando ne assicurano un dividendo certo ma che tutelino unicamente la proprietà. Stante il detto che i lupi perdono solo il pelo ma non il vizietto forse gli investitori istituzionali preferiscono guardare altrove.
Senz'altro Prosiebensat è scalabile, infatti la stiamo scalando noi..
Ma cmq per un fondo o banca d'affari, cmq c'è la possibilità di scegliere e comprarsi le B che offrono 10 diritti di voto, nessuno costringe qualcuno a comprarsi le A, si può scegliere.
Poi non è che uno debba per forza comprare perché vuol contare qualcosa in assemblea coi voti, ma anche in ottica speculativa, nel senso che quando un titolo è svalutato, si può cogliere l'occasione di comprare per poi farci un guadagno quando si rivaluta.
Poi un investitore grosso, dovrebbe anche sapere che poi con la fusione completata con la Espana, ci saranno più possibilità di distribuzione di dividendi, dato l'utile netto che potrebbe essere distribuito dalla somma dell'utile spagnolo con quello italiano che appunto diventa più probabile una continuità e stabità di un dvd ordinario ogni anno.
Salvo diversa destinazione dell'utile, dovrebbe essere distribuito almeno il 50% di esso.
Da ora in poi non si dovrà più fare distinzione tra l'utile prodotto qui da quello prodotto lì in spagna, ora guarderemo alla somma e dunque all'utile netto del Gruppo MFE da cui poter calcolare il dvd.

Già questo fatto rende più probabile una distribuzione stabile ed annua agli azionisti, credo, ma posso sbagliarmi, che gli anni bui dove il "braccino corto" portava a non distribuire siano oramai alle spalle, non essendoci neanche più le cause contro Vivendi che erano anch'esse un motivo per il quale non si distribuiva per non dar soldi a Vivendi contro cui stavamo in causa..

Poi ovviamente presto lo vedremo, dato che il 18 Aprile sveleranno i conti ed eventualmente stabiliranno se distribuire o destinare l'utile a riserva.
Secondo me distribuiscono.
 
Mediaset España obtiene un beneficio neto de 178,3M€ en 2022

sono usciti i conti di MES... 178mln di utile. Questa società crisi o non crisi riesce sempre a riportare utili mostruosi...la quota di MFE su questi utili dovrebbe essere di circa 150mln, se la divisione italiana è riuscita a portare a casa almeno 50-100mln di utile nell'anno 2022 siamo ad un utile di 200-250mln...
 

Mediaset España ottiene un utile netto di 178,3 milioni di euro nel 2022​


mediaset.es
23/02/202308:39
  • Guida gli investimenti pubblicitari in televisione con una quota di mercato del 41,9%. La raccolta pubblicitaria lorda si attesta a 799,4 milioni di euro, di cui 759,2 milioni di euro relativi ai propri mezzi e 40,2 milioni di euro ai mezzi esterni, con una crescita di questi ultimi del 48,6%. La raccolta pubblicitaria netta ha raggiunto i 762,2 milioni di euro e il fatturato netto totale è stato di 865,3 milioni di euro.​

  • Gli altri ricavi, con l'attività del Gruppo Mediterráneo Mediaset España, Telecinco Cinema e Mitele PLUS, tra gli altri, sono cresciuti del 29,6% a 103,1 milioni di euro.​

  • Con costi totali di 654,2 milioni di euro, Mediaset España ha realizzato un EBITDA di 211,2 milioni di euro, con un margine sull'utile netto del 24,4%, e un EBIT di 192,3 milioni di euro, con un margine sull'utile netto del 22,2%.​


Il Consiglio di amministrazione di Mediaset España ha approvato i conti annuali della società per il 2022, che mostrano un utile netto di 178,3 milioni di euro , cifra che rappresenta un margine sull'utile netto del 20,6% e un utile per azione di 0,57 euro.
In un contesto ancora condizionato dalle conseguenze macroeconomiche della guerra della Russia con l'Ucraina, dal perdurare di un'inflazione elevata e da un aumento molto pronunciato dei tassi di interesse, lo scorso anno il fatturato netto di Mediaset España si è attestato a 865,3 milioni di euro, dopo aver ottenuto 799,4 milioni di raccolta pubblicitaria lorda . Di questi, 759,2M€ corrispondono alla gestione dei propri media, dato che valorizza la capacità dell'azienda di monetizzare la propria audience e la sua leadership nel target di riferimento, e 40,2M€ al fatturato dei media esterni, risultando in € 762,2 milioni di entrate pubblicitarie nette .
Questi numeri hanno permesso a Mediaset España di guidare per il diciannovesimo anno consecutivo gli investimenti pubblicitari televisivi , supportati dal profilo commerciale dell'audience del gruppo, con una quota di mercato del 41,9%*, secondo i dati Infoadex.
Per quanto riguarda gli Altri ricavi , l'azienda è cresciuta del 29,6% rispetto al 2021 per ottenere un fatturato di 103,1 milioni di euro. La voce include principalmente i proventi per la vendita di contenuti a terzi da parte del distributore Mediterráneo Mediaset España Group, della piattaforma digitale in abbonamento Mitele PLUS e i proventi generati dalla controllata di produzione cinematografica Telecinco Cinema, che nel 2022 ha distribuito nelle sale i film 'Malnazidos ', 'Il quarto passeggero', 'Rainbow' e 'Tadeo Jones 3: il tavolo di smeraldo'.
I costi totali del gruppo nel 2022 sono stati di 654,2 milioni di euro e, di conseguenza, Mediaset España ha raggiunto un EBITDA di 211,2 milioni di euro, con un margine sull'utile netto del 24,4%, e un EBIT di 192,3 milioni di euro , con un margine sull'utile netto del 22,2%.
Infine, il gruppo ha realizzato un free cash flow operativo di 228,3 milioni di euro , e ha chiuso l'anno con una posizione finanziaria netta positiva di 477,9 milioni di euro .

Il valore dell'audience qualitativa e commerciale, chiave nella strategia di Mediaset España

Mediaset España ha ottenuto il maggior seguito delle audience centrali e di quelle con la maggiore domanda commerciale di televisione in chiaro , con la leadership annuale nel target commerciale con il 28,8% di share , 2,6 punti in più rispetto alla media totale degli individui (26,2 %) e con Telecinco portabandiera di questo parametro con il 13,3% di share sullo schermo. Cuatro , dal canto suo, ha chiuso l'anno con un incremento di quasi 1 punto del proprio target commerciale (6%) rispetto all'audience media (5,1%). In questa strategia globale, i canali tematici hanno compiuto un decennio come prima opzione della televisione tematica con un contributo dell'8,8% di share e una conversione positiva al target commerciale del 12,3%. Factoría de Ficción (2,6%) è stato il tema più visto, con una posizione di rilievo tra i giovani che l'ha collocata come la terza televisione nazionale più vista in questo gruppo di telespettatori (13-24 anni, 6,7%); Energy (2,5%) è stata la seconda con il maggior numero di ascolti dopo aver battuto il record di tutti i tempi; Divinity (2,1%) ha registrato il suo miglior record annuale dal 2017; e Boing è stato il leader assoluto del tema dei bambini con una cifra record dell'11,1% nei bambini di età compresa tra 4 e 12 anni.
L'evoluzione dell'audience nell'area digitale nel 2022, con un elevato volume di follow-up e fidelizzazione degli utenti, si è concretizzata in un totale di 684 milioni di visualizzazioni video e una media mensile di 41,1 milioni di browser unici. La piattaforma Mitele ha guidato i consumi audiovisivi del gruppo con la sua offerta di contenuti diretti e on demand con 369 milioni di video visti e una media di 4,8 milioni di browser unici.
Inoltre, insieme alla commercializzazione di media lineari e digitali, attraverso il distributore Mediterráneo Mediaset España Group , i contenuti sono stati esportati su altre finestre e piattaforme, raggiungendo più di 200 territori in tutto il mondo. In questo senso, il gruppo ha sviluppato un modello di coesistenza unico attraverso il quale offre i suoi contenuti principali ad altre piattaforme in diverse modalità, rendendo i suoi prodotti redditizi oltre la televisione aperta.
 
Mediaset España obtiene un beneficio neto de 178,3M€ en 2022

sono usciti i conti di MES... 178mln di utile. Questa società crisi o non crisi riesce sempre a riportare utili mostruosi...la quota di MFE su questi utili dovrebbe essere di circa 150mln, se la divisione italiana è riuscita a portare a casa almeno 50-100mln di utile nell'anno 2022 siamo ad un utile di 200-250mln...
Ma quegli utili non dovrebbero andare a MFE al 100%?
Non ci dovrebbe essere stacco del dividendo prima dell’efficacia della fusione.
 
Allora vero che la società è sottovalutata di molto; vero che spogliando gli spagnoli ha fatto un attimo affare ( con gli utili del 22 praticamente ha spesato l'acquisto e, pure meglio se non recedono); penso probabile che quest'anno staccherà un buon dividendo come nello scorso anno. Poi però questi come trattano le minoranze lo hanno già dimostrato e possono tranquillamente sospendere la distribuzione di lauti dividendi che favorirebbero le minoranze con tante A ma non la maggioranza con B; meglio per loro reinvestire gli utili e mandare tutto a patrimonio; la società non è scalabile e, almeno per ora, difficilmente si potrà parlare di opa nel prossimo futuro ma piuttosto di spese importanti da farsi in Germania; se poi avessero bisogno di soldi le A sarebbero massacrate da adc iperdiluitivi. Quindi perchè mai un fondo dovrebbe impigliarsi laddove nulla conta e deve stare impiccato a soggetti così. Pare che anche il bollorè che pur è abituato a strangolare nei suoi investimenti, qui stia pagando pegno (almeno per quanto a noi in conoscenza).
ps personalmente, ripeto e per non essere frainteso, ritengo la società in forte sconto.
 
Allora vero che la società è sottovalutata di molto; vero che spogliando gli spagnoli ha fatto un attimo affare ( con gli utili del 22 praticamente ha spesato l'acquisto e, pure meglio se non recedono); penso probabile che quest'anno staccherà un buon dividendo come nello scorso anno. Poi però questi come trattano le minoranze lo hanno già dimostrato e possono tranquillamente sospendere la distribuzione di lauti dividendi che favorirebbero le minoranze con tante A ma non la maggioranza con B; meglio per loro reinvestire gli utili e mandare tutto a patrimonio; la società non è scalabile e, almeno per ora, difficilmente si potrà parlare di opa nel prossimo futuro ma piuttosto di spese importanti da farsi in Germania; se poi avessero bisogno di soldi le A sarebbero massacrate da adc iperdiluitivi. Quindi perchè mai un fondo dovrebbe impigliarsi laddove nulla conta e deve stare impiccato a soggetti così. Pare che anche il bollorè che pur è abituato a strangolare nei suoi investimenti, qui stia pagando pegno (almeno per quanto a noi in conoscenza).
ps personalmente, ripeto e per non essere frainteso, ritengo la società in forte sconto.
per MFE la cosa migliore è che tutti gli azionisti spagnoli recedano: la spesa in cash sarebbe contenuta e non avrebbero bisogno di diluirsi, comunque indipendentemente che recedano o no possono fare buyback sulle MFEA
 
Ma quegli utili non dovrebbero andare a MFE al 100%?
Non ci dovrebbe essere stacco del dividendo prima dell’efficacia della fusione.
Col completamento della fusione sì sarà tutto al 100% di MFE,
ed il completamento è scontato senza nessun pericolo che non accada,
resta solo da vedere quanti recessi ci sono da pagare e quante azioni da assegnare per chi non recede, ma già a maggio come da calendario dovrebbe essere completata l'assegnazione di azioni agli spagnoli o il pagamento del recesso e dunque a maggio avremo il 100% ..
Non ci sarà nessuno stacco di dvd prima dell'efficacia della fusone, semmai dopo, ma questo sarà stabilito ad aprile quando approveranno i conti del Gruppo e decideranno se destinare l'utile a riserva o se ne distribuiranno il 50%.
Dato che l'assemblea generale degli azionisti per approvare i bilanci (e l'eventuale dvd da distribuire) si terrà a giugno, l'eventuale distribuzione del dvd dovrebbe avvenire nel mese di luglio, salvo diversa indicazione da parte di MFE.
 
Col completamento della fusione sì sarà tutto al 100% di MFE,
ed il completamento è scontato senza nessun pericolo che non accada,
resta solo da vedere quanti recessi ci sono da pagare e quante azioni da assegnare per chi non recede, ma già a maggio come da calendario dovrebbe essere completata l'assegnazione di azioni agli spagnoli o il pagamento del recesso e dunque a maggio avremo il 100% ..
Non ci sarà nessuno stacco di dvd prima dell'efficacia della fusone, semmai dopo, ma questo sarà stabilito ad aprile quando approveranno i conti del Gruppo e decideranno se destinare l'utile a riserva o se ne distribuiranno il 50%.
Dato che l'assemblea generale degli azionisti per approvare i bilanci (e l'eventuale dvd da distribuire) si terrà a giugno, l'eventuale distribuzione del dvd dovrebbe avvenire nel mese di luglio, salvo diversa indicazione da parte di MFE.
Parlavo del dividendo di Mediaset Espana che non ci sarà causa fusione, per cui a MFE andrà il 100% anche dell’utile 2022 (pre-fusione).
 
per MFE la cosa migliore è che tutti gli azionisti spagnoli recedano: la spesa in cash sarebbe contenuta e non avrebbero bisogno di diluirsi, comunque indipendentemente che recedano o no possono fare buyback sulle MFEA
Speriamo che recedano sì, così ci saranno meno azioni in circolazione e si divide in meno l'utile.
Cmq ho letto un pò di forum in lingua spagnola e vedo che la maggior parte del retail dichiare che voterà contro in assemblea, dunque potenzialmente chi vota contro ha il diritto di recedere, ma poi bisognerà vedere se poi recedono realmente. Votare contro ti da il diritto a poter recedere, ma non l'obbligo di recedere..
Per cui poi vedremo come andrà a finire la storia dei recessi.
 
Parlavo del dividendo di Mediaset Espana che non ci sarà causa fusione, per cui a MFE andrà il 100% anche dell’utile 2022 (pre-fusione).
Guarda Ms Espana non distribuisce dividendi da diversi anni e non a causa della fusione o a causa della mancanza di utili, cmq è ovvio che se ci sarà un dvd lo si darà dopo a tutti gli azionisti MFE + a quelli che non recedono in spagna e che si tramutano in MFE A.

E' tutto nostro con la fusione, attività spagnole e cassa al 100%.
 
Guarda Ms Espana non distribuisce dividendi da diversi anni e non a causa della fusione o a causa della mancanza di utili, cmq è ovvio che se ci sarà un dvd lo si darà dopo a tutti gli azionisti MFE + a quelli che non recedono in spagna e che si tramutano in MFE A.
Esatto, infatti rispondevo al conteggio dell’utente sopra che calcolava solo parzialmente i 178 milioni di utile spagnolo. Ora non so contabilmente come funzioni ma mi pare che sostanzialmente quei 178 milioni si debbano aggiungere tutti al risultato del comparto italiano
 
Stato
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