MFE, Pan-European Group in progress...

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Facciamo 2 conti..

Le azioni che MFE ha comprato da Vivendi + le altre 4 entità sono:

3.300.000 (Vivendi) + 1.488.715 (4 entità) = 4.788.715 azioni MES a 3,245€

4.788.715 azioni(Viv + 4entità) X 3,245€ = 15.539.380,17€ (già pagati)

24.924.067 (azioni MES con diritto recesso) X 3,2687 (prezzo recesso) = 81.469.297,80€

15.539.380,17€ + 81.469.297,80€ = 97.008.677,98 milioni di euro totali di esborso (se chi ha votato contro poi procede col recesso)
 
Praticamente tra le MFE A emesse in ambito OPAS, meno quelle cancellate col buy-back + l'aggiunta di quelle che sicuro hanno il diritto a concambiarsi perché non hanno votato contro, ed assumendo che chi ha il diritto a recedere poi receda...

Otteniamo il totale di MFE A emesse in più, causa concambio dell'OPAS e dell'attuale Fusione in corso d'opera..

OPAS + Fusione meno buy-back.jpg
 
Se MFE dovesse (secondo me è molto probabile che lo faccia, gli conviene non poco...) riproporre una proposta di acquisto delle azioni MES a 3.24 ci sarà la fila per consegnarle. Le A se continuano questi chiari di luna borsistici è facile rivederle a 0.30, se non addirittura sotto...
chi voleva recedere ha avuto un sacco di tempo per farlo... ormai i giochi sono fatti, non vedo perchè MFE dovrebbe fare un'altra proposta... ciò che dici per le MFEA vale anche per le MFEB, non so se ti sei accorto che i movimenti delle due classi di azioni sono abbastanza correlati: solitamente salgono e scendono insieme perchè guarda caso fanno riferimento alla stessa società...
 
chi voleva recedere ha avuto un sacco di tempo per farlo... ormai i giochi sono fatti, non vedo perchè MFE dovrebbe fare un'altra proposta... ciò che dici per le MFEA vale anche per le MFEB, non so se ti sei accorto che i movimenti delle due classi di azioni sono abbastanza correlati: solitamente salgono e scendono insieme perchè guarda caso fanno riferimento alla stessa società...
Credo che intendesse dire con "un'altra proposta di acquisto" di farla a dei fondi/banche detentrici di quote azionarie MES che non hanno votato contro la fusione, come MFE ha già fatto con l'acquisto delle azioni MES in mano a Vivendi e alle 4 entità che ce le hanno vendute a 3,245€..
Dato che dal comunicato stampa che fecero, si riservano di acquistare altre azioni..
P.s.: Cmq chi vuol recedere ed ha votato contro ha ancora tempo fino al 17 Aprile per farlo..
Forse intendevi chi voleva votare contro la fusione, ha avuto il tempo per farlo ed ormai non ha più diritto a recedere..


MFE e MES possono comprare azioni.jpg


Per esempio no, Sand Grove che ha fatto?
Ha votato contro o a favore??


Sand Grove.jpg
 
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Credo che intendesse dire con "un'altra proposta di acquisto" di farla a dei fondi/banche detentrici di quote azionarie MES che non hanno votato contro la fusione, come MFE ha già fatto con l'acquisto delle azioni MES in mano a Vivendi e alle 4 entità che ce le hanno vendute a 3,245€..
Dato che dal comunicato stampa che fecero, si riservano di acquistare altre azioni..
P.s.: Cmq chi vuol recedere ed ha votato contro ha ancora tempo fino al 17 Aprile per farlo..
Forse intendevi chi voleva votare contro la fusione, ha avuto il tempo per farlo ed ormai non ha più diritto a recedere..


Vedi l'allegato 2888332

Per esempio no, Sand Grove che ha fatto?
Ha votato contro o a favore??


Vedi l'allegato 2888333
Perché un fondo dovrebbe votare a favore della fusione e poi vendere le mes ad un prezzo inferiore al recesso? o aveva accordi prima con mfe o non si spiega.
 
Perché un fondo dovrebbe votare a favore della fusione e poi vendere le mes ad un prezzo inferiore al recesso? o aveva accordi prima con mfe o non si spiega.
A parte che non è detto che un fondo abbia votato a favore, in quanto poteva anche astenersi o non presentarsi in assemblea(dato che c'erano molti assenti) e dunque non aver diritto al recesso;
Cmq il motivo è semplice: perché ne avrebbe un vantaggio economico!

Torniamo al punto: Perché uno che non ha il diritto a recedere avrebbe un vantaggio economico a vendere con un negoziato privato a MFE le sue quote?

Perché tu mi dai le tue quote, ed io ti do il cash, ma tu puoi reinvestire il cash e comprarti cmq le MFE A a mercato prendendotene lo stesso 7 come da concambio offerto, dato che quello più o meno otterresti comprando a mercato..
Il vantaggio è semplice, vendendo le tue azioni a MFE ottieni cash per comprarti MFE A ed hai la certezza che le azioni che stai vendendo ad MFE non saranno emesse e te ne avvantaggi del fatto che si creerebbe minor diluizione ed un aumento dell'utile per azione che diversamente sarebbe minore se le tue azioni te le tieni e vai al concambio naturale dato che saresti tu stesso la causa dell'immissione di altre MFE A..

Se guardi le cose con questa prospettiva, se ne può convenire che conviene ai fondi o banche d'affari presenti cedere le loro azioni MES ad MFE e favorire l'annullamento delle stesse per avvantaggiarsi di questo fatto.. L'utile netto si dividerebbe con meno azioni, tu col cash ti concambi da solo e benefici dell'annullamento delle azioni che cedi ad MFE.. Semplice, molto semplice e soprattutto conveniente per tutti..
E' un operazione Win-Win in cui vincono tutti:
io vinco - tu vinci
L'operazione non scontenta o danneggia alcuno dei soggetti coinvolti.
Anzi, ci guadagnano entrambi i soggetti!



concambi.jpg


Otterrebbero lo stesso concambio...
Prendi il cash e compri le MFE A e ti fai annullare le tue azioni che non saranno emesse..
 
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RAI WAY - Ripresa della trattative per il consolidamento del settore
20/03/2023 10:06 - WS

FATTO
Secondo La Repubblica, RAI sarebbe in difficoltà sui nuovi investimenti in digitalizzazione, anche a causa dei costi legati all’energia elettrica (+121% rsipetto al 2021) e dell’elevato leverage (il debito netto è attualmente pari a 650 milioni di euro).
Nel 2022, RAI ha beneficiato dalle entrate dai Mondiali di calcio in Qatar (circa 17 milioni), e per chiudere in utile nel 2023 necessita di una significativa riduzione dei costi.
Secondo il giornale, RAI e MFE potrebbero presto riprendere i negoziati per
il consolidamento delle torri di broadcasting tra EIT (60% F2i, 40% MFE) e RWAY (65% RAI).
L'operazione potrebbe garantire una significativa riduzione dei costi energetici legati all’alimentazione dei ripetitori sui rispettivi parchi torri (circa 2300 torri ciascuno), con opportunità di dismettere le torri ridondanti, risparmiare anche sui costi di manutenzione, e ridurre l’inquinamento elettromagnetico.
Ci attendiamo un effetto positivo da una eventuale ripresa delle trattative sul consolidamento RWAY e EIT dopo una fase interlocutoria e di attesa legata al cambio di governo e alle nuove nomine.
Il nostro target price è costruito su una valutazione DCF di 6,6 euro ad azione, a cui si aggiunge l'upside derivante dalle sinergie collegate al possibile consolidamento con EIT e dalle opportunità legate alla realizzazione dei datacenter.
Il titolo tratta ad una valutazione molto interessante, con un multiplo EV/EBITDA 2023 di 9,5 volte, a sconto di circa il 50% rispetto ai suoi principali competitor e un RFCF 2023 di oltre il 7%, in grado di garantire un attraente dividend yield del 5%



Speriamo che sia la volta buona! Questo capitolo si trascina da troppo tempo...
 

Ott europeo a quota 45 miliardi nel 2028​

Le ultime stime di Digital Tv Research: l’Avod crescerà a un ritmo più veloce dello Svod

Il giro d’affari degli Ott in Europa occidentale raggiungerà nel 2028 i 45 miliardi di dollari, secondo le ultime stime di Digital Tv Research. Si tratta dei ricavi generati da episodi di serie tv e film, che nel 2022 valevano 27 miliardi. A crescere di più sarà la Gran Bretagna, con ricavi che raggiungeranno i 10 miliardi nel 2028. Seguirà la Germania con 8 miliardi e la Francia con 7.

«L’Avod crescerà a un ritmo più veloce dello Svod. I ricavi Avod aumenteranno di 10 miliardi tra il 2022 e il 2028, raggiungendo i 16 miliardi (16,2 miliardi). I ricavi Svod raggiungeranno i 24 miliardi (23,6 miliardi, ndr), in crescita rispetto ai 17 miliardi del 2022», spiega Simon Murray, Principal Analyst di Digital TV Research.


Ott europeo a quota 45 miliardi nel 2028

Noi abbiamo uno strumento per poterci essere, per poter varcare la soglia de futuro, per poter incrementare i ricavi non solo da abbonati ma anche da pubblicità che attualmente la parte gratuita di Mediaset Infinity contiene per la fruizione di film e serie tv gratuita..
In futuro si potrà imitare gli altri introducendo un abbonamento a pagamento "ma con sconto" in cambio dell'introduzione di qualche spot durante i film e serie tv, lo stanno facendo tutte le piattaforme streaming..
Infinity è ciò che serve per proiettarci nel futuro, noi ci saremo e sapremo stare in piedi sul mercato!
Il giro d'affari, come possiamo leggere è stimato in netto aumento, le prospettive da ricavi da mini spot sulle piattaforme streaming avrà un incremento esponenziale, dobbiamo prendercene una fetta di quell'ammontare che fa ben capire che i guadagni saranno enormi per chi avrà una platea decente di telespettatori sulla propria piattaforma.. Credere in Infinity! Dobbiamo crederci..
 

Non solo Sky: la Serie A pensa all’acquisto di DAZN​


Del tema diritti televisivi ha parlato l’amministratore delegato della Serie A, Luigi De Siervo, in una lunga intervista rilasciata a Il Corriere della Sera. Il dirigente prova a spiegare come si possano convincere le tv a investire oggi sul campionato italiano, a cominciare dal fatto che per De Siervo «senza pirati, potrebbero arrivare nuove piattaforme».

Sulla possibilità di acquistare Sky, De Siervo apre e lancia l’ipotesi di guardare anche ad altre piattaforme: «È una delle ipotesi che ci è stata raccontata ma sarà l’assemblea a decidere. Tra le idee suggestive ricevute c’è anche quella di acquisire altre piattaforme, come DAZN, da utilizzare per trasmettere il canale della Lega».

Infine, sulla priorità nella procedura di vendita dei diritti televisivi: «Il bando resta la prima scelta, sarà strutturato a matrioska con 3-4 soluzioni differenti. Il canale mai come stavolta più che una minaccia rischia di essere una realtà. Siamo nelle condizioni di realizzarlo, il nostro centro di produzione di Lissone è più all’avanguardia di quello della Premier».

Non solo Sky: la Serie A pensa all’acquisto di DAZN | Calcio e Finanza



«senza pirati, potrebbero arrivare nuove piattaforme»
Giustamente se riescono davvero a bloccare i pirati, allora ci sarebbero altri potenziali 5 milioni di persone che dovranno andare da qualche parte e sottoscrivere un abbonamento per vedere le partite, giustamente il piatto si farebbe ricco, si innescherebbe una lotta all'accaparramento degli abbonati, che "orfani del pirata" cercheranno rifugio su qualche piattaforma legale..
MFE vuol giocare un ruolo nel futuro dei diritti della Serie A sapendo che gli strumenti per bloccare i pirati ci sono e ci stanno in ballo altri 5milioni di potenziali abbonati da spartirsi oltre a quelli attuali che hanno Dazn e Sky? E' una situazione interessante, il parlamento sta per approvare le leggi che daranno il parmesso di bloccare in 30 minuti le piattaforme illegali e dunque le persone se ne faranno una ragione e si faranno un abbonamento legale.. Noi dobbiamo esserci, anche in partnership con qualcuno e tornare come
un' araba fenice a trasmettere la Serie A come quando lo facevamo con Mediaset Premium..
Oggi siamo rinati dalle nostre ceneri, tramite Mediaset Infinity+
 
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Parte il periodo di recesso!

Vi comunico che oggi 21Marzo è stato pubblicato sul sito della CNMV l'annuncio della fusione votata in assemblea e dunque può partire il periodo di recesso di 1mese per chi ha votato contro la fusione. Quindi terminerà il 21 di Aprile.

Stavo aspettando l'ufficialità data dalla pubblicazione della fusione votata nel bollettino ufficiale spagnolo(BORME), che tale diventa dopo la pubblicazione e che prima di tale pubblicazione non poteva partire il periodo di recesso.

Allego il PDF della CNMV di oggi.

Gli azionisti di Mediaset España che avranno votato contro la fusione godranno del diritto di separazione ai sensi degli articoli 62 della Legge 3/2009 e 348 e seguenti della Legge sulle Società di Capitale. I legittimi azionisti di Mediaset España possono esercitare il loro diritto di separazione in relazione ad alcune o a tutte le loro azioni, entro il termine di un mese dalla pubblicazione del presente annuncio nella Gazzetta Ufficiale del Registro delle Imprese, mediante comunicazione scritta indirizzata al depositari presso i quali hanno depositato le proprie azioni.
 

Allegati

  • Pubblicazione nel bollettino ufficiale.PDF
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LO STREAMING È LA FORMA DI CONSUMO TV SCELTA DALLA MAGGIOR PARTE DEGLI ITALIANI. LO RIVELA UNO STUDIO DI MAGNITE​


La ricerca evidenzia come lo streaming sia la modalità di fruizione TV preferita dal 72% degli intervistati italiani rispetto al 63% che ha dichiarato di scegliere il broadcast e al 44% che sostiene di guardare la TV tradizionale a pagamento.

Inoltre, il pubblico italiano guarda la TV in streaming supportata da pubblicità più di qualsiasi altra modalità di fruizione della TV. L'83% degli spettatori ha dichiarato di essere disposto a utilizzare un nuovo servizio di streaming gratuito o a costo ridotto in cambio della visione di annunci pubblicitari.

La TV in streaming è un appuntamento fisso nella routine quotidiana degli italiani. I connazionali che guardano contenuti in streaming supportati da pubblicità guardano in media 18,5 ore di TV a settimana, pari a oltre 2,5 ore al giorno. Gli streamer italiani, poi, guardano i contenuti televisivi su tutti i dispositivi, in particolare sui cellulari e sugli schermi televisivi. Questo tipo di esposizione alla pubblicità crea un maggiore coinvolgimento con i brand e stimola l'intenzione di acquisto: il 78% degli streamer che guardano contenuti ad-supported hanno maggiori probabilità di effettuare un acquisto da un brand che hanno intercettato su altri dispositivi.

"È importante rilevare come, in Italia, la TV in streaming sia diventata una parte preponderante della vita quotidiana - prosegue De Luca -: mediamente un italiano guarda più di due ore e mezza di contenuti in streaming al giorno; 7 boomers su 10 guardano la TV in streaming. Di fronte a queste tendenze gli inserzionisti dovrebbero andare oltre l'utilizzo dei soli formati pubblicitari tradizionali e includere la TV in streaming nelle loro campagne".

Lo streaming è la forma di TV scelta dalla maggior parte degli italiani. Lo studio di Magnite | Engage

Effettivamente anch'io guardo Infinity+ per almeno 2ore al giorno e quindi mi ritrovo in quanto scritto su questo articolo, la sera chi ha un abbonamento ad una qualsiasi piattaforma streaming, trascorre il suo tempo sfruttando il suo abbonamento, d'altronde in TV fanno film visti e stravisti e la gente vuole guardare qualcosa di nuovo e mai visto..
 
Voglio A + B a 1,5 € entro fine aprile 2023: chiedo troppo??
Al
 
Joint Venture per una piattaforma streaming Pan-Europea
Possiamo e soprattutto dobbiamo andare in questa direzione per poter competere con i Big dello streaming,
dobbiamo creare una piattaforma comune europea che per dimensioni territoriali possa almeno essere presente nei 4 paesi Core d'Europa per poi proseguire con l'espansione nei paesi restanti.
Nel disegno di sotto è racchiuso il nocciolo della creazione di una piattaforma in comune, che coinvolgendo eventualmente anche Canal+ sarebbe davvero di dimensioni europee..
E' il tempo delle collaborazioni, è il tempo di far sul serio, non bisogna perdere tempo in chiacchiere, perché la concorrenza avanza e resteremmo indietro perdendo terreno poi irrecuperabile a vantaggio degli avversari Americani..
Mettere da parte i propri egoismi e creare con investimenti congiunti qualcosa in comune!
Si fa "Pro-quota" ognuno avrà la sua percentuale di possesso della piattaforma, ognuno ci guadagnerà in proporzione alla quota di pertinenza.. Non vedo motivi validi per non farla!


Joint Venture.jpg

E' un dovere farla, è necessario farla, ce la chiedono gli europei!
 
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Negli USA crescono gli abbonati Netflix grazie al piano con pubblicità​

Sono arrivati a quota 1 milione i nuovi abbonati Netflix negli Stati Uniti che preferiscono l’abbonamento più economico con la pubblicità.

Dopo una partenza lenta lo scorso novembre che aveva messo in dubbio il raggiungimento degli obiettivi di Netflix, così come la bontà stessa della formula a prezzi bassi (circa 7 dollari negli Usa e 5,5 euro in Italia). Secondo quanto reso noto ieri da Bloomberg, invece, il primo mese gli abbonamenti sono aumentati progressivamente, pur senza il supporto di nessuna campagna promozionale, ma soprattutto dopo la curiosità iniziale di alcuni durante i primi 30 giorni di lancio, hanno proseguito col segno positivo davanti anche il secondo mese. L’incremento di questi ultimi 30 giorni è stato del 50%.
Negli USA crescono gli abbonati Netflix grazie al piano con pubblicità

E' ancora agli inizi, ma grazie a questo piano con pubblicità, Netflix ha incrementato gli abbonati, aggiungendo nuovi abbonati che pagando meno, ma vedendo qualche spot, possono permettersi l'abbonamento...

E' forse questa la strada da seguire anche per Infinity+?
Dovremmo anche noi introdurre un piano di abbonamento meno costoso ma con spot pubblicitari per poter attrarre anche chi vuol spendere di meno, per poter attrarre le fasce meno abbienti della popolazione?
Lo stanno introducendo tutti il piano con pubblicità e più economico rispetto a quello senza, dovremmo farlo anche noi! Bisogna sperimentare.
Cmq attualmente c'è in corso ancora l'offerta di Infinity+ a 4 euro al mese che scade il 27 Marzo (o 48euro all'anno) che è senza pubblicità ed è già altamente conveniente farla, anche se ho visto che l'hanno pubblicizzata in tv, ma poche volte, non stanno "bombardando" con questa promozione..
Promozione Infinity+ a 48€.jpg


Mediaset Infinity: Programmi TV, Video, Dirette Live e Film | Mediaset Infinity
 
22 MARZO 2023 19:08

Diritto d'autore, Camera: ok al testo anti-pirateria online​

La Camera ha approvato all'unanimità con 252 voti a favore il testo unico per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d'autore mediante le reti di comunicazione elettronica.


Il provvedimento adesso passa al Senato. Il testo conferisce allo Stato il compito di riconoscere, tutelare e promuovere la proprietà intellettuale in tutte le sue forme, come strumento di stimolo dell'innovazione, della creatività, degli investimenti e della produzione di contenuti culturali, anche di carattere digitale.

Diritto d'autore, Camera: ok al testo anti-pirateria online

Editoria, dalla Camera primo sì al testo anti-pirateria online: carcere fino a 3 anni​

Interventi lampo dell’Agcom con il blocco dello streaming di eventi sportivi

I poteri dell’Agcom: blocco delle dirette

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) avrà il potere di ordinare ai prestatori di servizi di disabilitare l’accesso a contenuti diffusi in maniera illecita, anche adottando provvedimenti cautelari in via d’urgenza. Ciò attraverso l’accesso a contenuti illeciti mediante il blocco della risoluzione Dns dei nomi di dominio e il blocco all’instradamento del traffico di rete verso gli indirizzi IP univocamente destinati ad attività illecite. Nell’ipotesi di contenuti trasmessi in diretta, il provvedimento è adottato, notificato ed eseguito prima dell’inizio o, al più tardi, nel corso della diretta stessa.

Editoria, dalla Camera primo sì al testo anti-pirateria online: carcere fino a 3 anni


Primo passo verso lo stop alle piattaforme Pirata!
Questo porterà alla perdita di ben 5milioni di abbonati alle piattaforme streaming Pirata,
5milioni di utenti che andranno altrove a sottoscrivere abbonamenti legali!
Sarà caccia agli orfani del Pirata!
La Serie A ne beneficerà, dunque Pier Silvio cerca di prendere 1 pacchetto anche quello più piccolo da inserire su Infinity+ ed offrire agli abbonati anche la Serie A dal 2024/25..
Il bando sarà strutturato a matrioska con 3-4 soluzioni differenti.
A matrioska appunto, ci sarà anche un pacchetto più piccolo adatto a noi, adatto a chi può spendere di meno..
Ci tocca prenderlo, dobbiamo tornare a trasmettere la Serie A!
 
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chi voleva recedere ha avuto un sacco di tempo per farlo... ormai i giochi sono fatti, non vedo perchè MFE dovrebbe fare un'altra proposta... ciò che dici per le MFEA vale anche per le MFEB, non so se ti sei accorto che i movimenti delle due classi di azioni sono abbastanza correlati: solitamente salgono e scendono insieme perchè guarda caso fanno riferimento alla stessa società...
E' ovvio che se scendono le A le B non è che faranno faville, detto ciò è altrettanto ovvio che se MEF ha convenienza a liquidare cash (con la cassa di MES...) gli azionisti residuali sarà felice di farlo e farà di tutto per poterlo fare.
Non interessa a nessuno, ma ho liquidato le B a 0.665 e ora sono flat su tutta la borsa. Ma se dovessi ricomprare MEF non ho dubbi che riprenderò le B....
 
E' ovvio che se scendono le A le B non è che faranno faville, detto ciò è altrettanto ovvio che se MEF ha convenienza a liquidare cash (con la cassa di MES...) gli azionisti residuali sarà felice di farlo e farà di tutto per poterlo fare.
Non interessa a nessuno, ma ho liquidato le B a 0.665 e ora sono flat su tutta la borsa. Ma se dovessi ricomprare MEF non ho dubbi che riprenderò le B....
ciao Sly che sorpresa pensavo che aspettavi a giugno il famoso 1€ che ti ero prospettato.
 
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Negli USA crescono gli abbonati Netflix grazie al piano con pubblicità​

Sono arrivati a quota 1 milione i nuovi abbonati Netflix negli Stati Uniti che preferiscono l’abbonamento più economico con la pubblicità.

Dopo una partenza lenta lo scorso novembre che aveva messo in dubbio il raggiungimento degli obiettivi di Netflix, così come la bontà stessa della formula a prezzi bassi (circa 7 dollari negli Usa e 5,5 euro in Italia). Secondo quanto reso noto ieri da Bloomberg, invece, il primo mese gli abbonamenti sono aumentati progressivamente, pur senza il supporto di nessuna campagna promozionale, ma soprattutto dopo la curiosità iniziale di alcuni durante i primi 30 giorni di lancio, hanno proseguito col segno positivo davanti anche il secondo mese. L’incremento di questi ultimi 30 giorni è stato del 50%.
Negli USA crescono gli abbonati Netflix grazie al piano con pubblicità

E' ancora agli inizi, ma grazie a questo piano con pubblicità, Netflix ha incrementato gli abbonati, aggiungendo nuovi abbonati che pagando meno, ma vedendo qualche spot, possono permettersi l'abbonamento...

E' forse questa la strada da seguire anche per Infinity+?
Dovremmo anche noi introdurre un piano di abbonamento meno costoso ma con spot pubblicitari per poter attrarre anche chi vuol spendere di meno, per poter attrarre le fasce meno abbienti della popolazione?
Lo stanno introducendo tutti il piano con pubblicità e più economico rispetto a quello senza, dovremmo farlo anche noi! Bisogna sperimentare.
Cmq attualmente c'è in corso ancora l'offerta di Infinity+ a 4 euro al mese che scade il 27 Marzo (o 48euro all'anno) che è senza pubblicità ed è già altamente conveniente farla, anche se ho visto che l'hanno pubblicizzata in tv, ma poche volte, non stanno "bombardando" con questa promozione..
Vedi l'allegato 2888894


Mediaset Infinity: Programmi TV, Video, Dirette Live e Film | Mediaset Infinity
Anzitutto grazie per i continui e immediati aggiornamenti che dai a tutti noi.
Condivido la tua tesi sull’importanza strategica di Infinity, ma siccome ovviamente ciò che conta sono i contenuti e in particolare le serie TV (fidelizzano, creano aspettativa, ecc), avresti voglia di fare un elenco delle serie TV nuove che si trovano su Infinity e non sulle altre piattaforme?
Io personalmente ad esempio non mi abbonerei se non ci fosse un’offerta costante di nuove serie TV, diciamo almeno 2/3 nuove stagioni ogni mese (di qualità ovviamente).
I concorrenti più importanti da questo punto punto di vista sono Paramount+, Amazon Prime Video, Sky On Demand, oltre ovviamente al solito Netflix.
Grazie!
 
E' ovvio che se scendono le A le B non è che faranno faville, detto ciò è altrettanto ovvio che se MEF ha convenienza a liquidare cash (con la cassa di MES...) gli azionisti residuali sarà felice di farlo e farà di tutto per poterlo fare.
Non interessa a nessuno, ma ho liquidato le B a 0.665 e ora sono flat su tutta la borsa. Ma se dovessi ricomprare MEF non ho dubbi che riprenderò le B....
Avresti voglia di spiegare perché le B?
 
ciao Sly che sorpresa pensavo che aspettavi a giugno il famoso 1€ che ti ero prospettato.
Mah...l'obiettivo me lo ero dato e resto convinto che sopra 1€ ci vada (le B...), però valuto giorno per giorno e una paio di settimane fa ho ritenuto di passare all'incasso (in fondo 0.075 di gain netto sul titolo e 0.0375 di dividendo netto li ho riportati a casa...). Col senno di CS...ehm....col senno di poi al momento ho fatto bene. Ma certo che se riscendessero sotto il v.n. potrei risalire per un altro giro...
 
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