Michelangelo Pistoletto, frattali Vs. Fondazione ed altro

Ok, ma concordate con me sul fatto che se nemmeno la Fondazione vuole occuparsene allora sarebbe meglio evitare di impelagarsi con questi "oggetti"?
 
Ok, ma concordate con me sul fatto che se nemmeno la Fondazione vuole occuparsene allora sarebbe meglio evitare di impelagarsi con questi "oggetti"?

NI. Sono opere firmate, con tanto di autentica e timbro di provenienza. La Fondazione non dice che sono false.

Ho iniziato il 3d, perchè mi sto scrivendo da mesi con la Fondazione e le risposte che ricevo sono surreali (considerato che si tratta della Forndazione...).

Non possiamo né affermare né smentire che le opere siano vere (o false).

Mi sono anche offerto di portare il Frattale Biella, per farmi dire se la firma sull'opera e/o sull'autentica è vera o falsa. Ma la risposta è sempre la stessa...

Non è serietà.
 
Confermo tutto quello che si è scritto sulla Fondazione, anche io ho avuto ESATTAMENTE le loro stesse risposte......un piccolo particolare, ho preso i Frattali direttamente da C. Manzo, quindi originalissimi al 1000x1000, però la Fondazione da quando gli ho riscritto è misteriosamente scomparsa......voci mi dicono che tra la Fondazione e la galleria Manzo c'erano stati dissidi su chi dovesse gestire l'archivio, può essere questo il motivo di questa situazione???

Comunque è paradossale che un Frattale non autenticato dalla Fondazione ha fatto 26Keuro in America e qui fanno prezzi stracciati, anche colpa dei venditori secondo me che nn sanno valorizzare le proprie opere, ma secondo me ci manca poco perchè qualcosa cambi anche in Italia, solito Paese di cialtroni....
 
Ma in tutto questo caos perchè il sig. Pistoletto non dice nulla, visto che la fondazione è stata da lui costituita?
 
Che ci siano in giro dei Frattali farlocchi è risaputo. Ma non per questo tutti i Frattali sono da evitare. I fasulli si riconoscono anche perchè è grossolanamente diversa la grafia dei numeri.
Comunque quelli provenienti dall'Associazione Culturale Arte Nova - Fuoriuso di Perscara vanno bene come è dimostrato anche dalla recente vendita da Phillips a 17K euro.

sicuramente.....sono gli altri i biscotti......:cool:
 
Ma in tutto questo caos perchè il sig. Pistoletto non dice nulla, visto che la fondazione è stata da lui costituita?

.... probabilmente anche lui,
il Maestro,
tiene normalissimi specchi dell'IKEA

nel suo o nei suoi
bagni
:D
 
Opinione personale:

I Frattali sono opere dell'artista (probabilmente quasi tutti originali) che hanno avuto il merito di ravvivare enormemente il mercato di Pistoletto e hanno dato l'illusione di essere un investimento tipo gli arazzetti di Boetti.
Sia chiaro, Pistoletto non si discute, è senza dubbio l'artista italiano vivente con più presenze museali nel mondo ed esponente di spicco dell'arte povera.
Il problema (sempre secondo me) è che di Frattali ce ne sono un fottio e si preferisce evitare l'archiviazione proprio perché una volta svelato il numero esatto si sminuirebbe il loro valore (gli arazzetti di Boetti sono infatti catalogati "per frase").
Nessuno vi dirà mai che sono falsi, ma si sorvolerà sul loro numero effettivo. ;)
Io credo siano pezzi unici (OVVIAMENTE) ma con lo spirito del multiplo e come tale li vedrei in un'ottica di collezionismo.

discorso identico al mio di tempo fa e che il fenomeno (da baraccone!!) del forum ha strillatamente deriso:clap:
 
In ogni caso i frattali di pistoletto non sono un affare a livello di investimento (il gusto poi è soggettivo), in quanto se dovessero fare un'archiviazione sensata verrebbe fuori il numero reale di questi frattali (alto) e il prezzo scenderebbe, se non dovessero farla ci sarebbe la paura dei falsi e quindi non avrebbero quasi più un mercato decente. In ogni caso il loro valore per me è non più di 500-700 euro, solo per merito dello spessore dell'artista.
 
Confermo tutto quello che si è scritto sulla Fondazione, anche io ho avuto ESATTAMENTE le loro stesse risposte......un piccolo particolare, ho preso i Frattali direttamente da C. Manzo, quindi originalissimi al 1000x1000, però la Fondazione da quando gli ho riscritto è misteriosamente scomparsa......voci mi dicono che tra la Fondazione e la galleria Manzo c'erano stati dissidi su chi dovesse gestire l'archivio, può essere questo il motivo di questa situazione???

Comunque è paradossale che un Frattale non autenticato dalla Fondazione ha fatto 26Keuro in America e qui fanno prezzi stracciati, anche colpa dei venditori secondo me che nn sanno valorizzare le proprie opere, ma secondo me ci manca poco perchè qualcosa cambi anche in Italia, solito Paese di cialtroni....

follia allo stato puro che un multiplo camuffato da pezzo unico (seppur di un grande artista) faccia questa cifra.
follia pura...
 
ai tempi
quando mi ero informato costava sui 1.400 euro
in negozio
 
ai tempi
quando mi ero informato costava sui 1.400 euro
in negozio

Ai tempi, se intendi qualche anno fa, Pistoletto, pur già riconosciuto grandissimo artista, non girava ancora per le aste internazionali a quotazioni milionarie. E' giusto tenerne conto perchè i tempi e i prezzi sono cambiati e tutti i lavori, anche i meno importanti, vengono trascinati al rialzo.
 
è passata su ebay poco tempo fa
 
è passata su ebay poco tempo fa

Ammetto di essere mooolto prevenuto, ma io volutamente non guardo mai a ebay nè come fonte di notizie, nè di ispirazione, nè di confronto. Per me non esiste e basta. Forse mi perdo qualcosa, ma sicuramente evito qualche tranvata.
Scusate l' OT :p
 
OK!
ma non ditelo al fenomeno del fol, sennò fa il :angry::wall::specchio:

Non è un discorso da tifo da stadio, ma di rispetto verso il mercato e i collezionisti.

Anche se un multiplo o un'opera unica ripetuta costa/vale 1.500-2.000, deve essere trattata con lo stesso rispetto con cui viene trattata un'opera milionaria.

Se adesso Pistoletto vende opere milionarie al MOMA, non per questo è autorizzato a voltare le spalle a chi gli aveva dato i 1.500-2000 euro per un Frattale.

Chi compra i Frattali è un piccolo collezionista, che ha diritto di essere trattato con rispetto. 1.500/2.000 euro sono tanti soldi per le persone normali, che non possono essere snobbate così dalla Fondazione Pistoletto.

Se io compro una carta di Castellani e mi rivolgo all'Archivio Castellani per chiederne l'autenticità e/o l'archiviazione, l'Archivio mi risponde eccome. Archivi seri come Castellani, Bonalumi, Fontana non voltano le spalle ai piccoli collezionisti che hanno preso le opere minori o quelle su carta.

Non capisco perchè la Fondazione Pistoletto si comporti in questo modo.
 
follia allo stato puro che un multiplo camuffato da pezzo unico (seppur di un grande artista) faccia questa cifra.
follia pura...
Ammetto di essere mooolto prevenuto, ma io volutamente non guardo mai a ebay nè come fonte di notizie, nè di ispirazione, nè di confronto. Per me non esiste e basta. Forse mi perdo qualcosa, ma sicuramente evito qualche tranvata.
Scusate l' OT :p

Per Macho(con il dovuto rispetto;))
da come la vedo io non mi pare una follia!!le follie per me sono altre,dove opere ultra-ricopiate(monocromi ecc), di artisti senza storia,arte e ne parte vengono aggiudicate a cifre mostruose(riferito all'estero)!credo che queste aggiudicazioni facciano da leva per le quotazioni e la crescita delle opere più importanti!

per accipicchia(con il dovuto rispetto;))
io guardo quotidianamente ebay e ti dico che seppur c'è molta fuffa,nel giro di pochi mesi ho conosciuto decine e decine di collezionisti con il quale ho stretto ottimi rapporti,mi ci sento quasi tutti i giorni per telefono e con alcuni ci vediamo anche di persona!!

tornando al discorso frattali non credo che la fondazione potrà restare permanentemente in una posizione di stallo!!o li archivi e pace e bene per tutti oppure decidi di non archiviarli e ti metti contro centinaia di collezionisti che possiedono queste opere(compreso il sottoscritto).
 
Opinione personale:

I Frattali sono opere dell'artista (probabilmente quasi tutti originali) che hanno avuto il merito di ravvivare enormemente il mercato di Pistoletto e hanno dato l'illusione di essere un investimento tipo gli arazzetti di Boetti.
Sia chiaro, Pistoletto non si discute, è senza dubbio l'artista italiano vivente con più presenze museali nel mondo ed esponente di spicco dell'arte povera.
Il problema (sempre secondo me) è che di Frattali ce ne sono un fottio e si preferisce evitare l'archiviazione proprio perché una volta svelato il numero esatto si sminuirebbe il loro valore (gli arazzetti di Boetti sono infatti catalogati "per frase").
Nessuno vi dirà mai che sono falsi, ma si sorvolerà sul loro numero effettivo. ;)
Io credo siano pezzi unici (OVVIAMENTE) ma con lo spirito del multiplo e come tale li vedrei in un'ottica di collezionismo.

Mi sa che qualche conduttore di televendite abbia letto il tuo commento….:D
 
L'autentica scritta in base alla legge vigente è a discrezione dell'avente diritto ( Artista/eredi o terzo delegato ). Non c'è obbligo di rilascio ad un privato che ne faccia richiesta. Se poi questo faccia male o bene al mercato dell'Artista è un altro problema . Al contrario la petulante pretesa da parte del privato di rilascio di autentica scritta potrebbe invece avere risvolti penalmente rilevanti, laddove la richiesta configuri ad esempio il reato di molestia ex art. 660 c.p.L'auspicato comitato di gallerie o giurì di esperti che dir si voglia indicato da taluni lascia il tempo che trova, in passato situazioni del genere sono miseramente fallite andando incontro anche a grane giudiziarie.In definitiva per la legge italiana l'unica persona che può dichiarare autentica un'opera d'arte è l'artista stesso che l'ha realizzata o altri aventi diritto( eredi o terzi delegati).Riguardo la problematica dei restauri c'è da fare dei distinguo, una cosa è l'abrasione di un dipinto o piccola sua imperfezione( che non inficia la leggibilità dell'opera) che per le opere datate di questo tipo rappresenta oramai un classico di condizione, altra cosa è se si è difronte ad un opera complessa ad esempio mi riferisco ai lavori cinetici ( macchine motore luce, lamelle pvc, metalli etc..) o ancora a tele estroflesse vedasi ad esempio il caso dei lavori di un Bonalumi, Castellani etc..., in questi casi un'opera manifestamente danneggiata andrebbe ad inficiare l'essenza sua stessa quindi secondo me gli Artisti o chi per loro hanno ben ragione a suggerire il restauro delle opere. Quindi, pensare per questa tipologia di lavori di pretendere un'autentica scritta dall'Artista o altro avente diritto presentando opere in condizioni pietose, oltre che non costituire alcun diritto da parte del privato, è oltremodo assurdo.

Una Fondazione ha l'obbligo di autenticare oppure no ???
 
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