Milano (città) - Osservatorio mercato immobiliare - Parte IX

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Secondo me il rumore della città lo senti anche al Bosco Verticale e a Citylife. Certo, sarà un rumore di fondo, però sarei curioso di sapere cosa significhi "di fondo" (se sono 40 decibel sono più che vivibili, se fossero 60 sarebbero molto fastidiosi). Parlo ovviamente degli spazi aperti (balconi e terrazzi).
Il tema è sentito e riguarda tutte le città Casa, quanto pesa il rumore sul prezzo. Le peggiori citta italiane per decibel - Il Sole 24 ORE

Il trucco è stare il più in alto possibile, lontano dagli inferi della plebaglia.
 
Il trucco è stare il più in alto possibile, lontano dagli inferi della plebaglia.

Guarda, lo credevo anche io fino a quando sono andato a visionare un appartamento al decimo piano. E il rumore stradale non è molto minore che stare al quinto o al quarto perché in città il rumore si riverbera sui palazzi e "sale". Certo il primo o il secondo piano sono più rumorosi, ma tra stare al quinto (diciamo 20 metri dal piano stradale) e al decimo (40 metri) cambia pochino pochino...
 
dal mio 17' piano quando pioveva non sentivo neppure il rumore della pioggia! :'(
 
Ma ora che i nuovi "modelli dell'abitare" (come li definiscono i costruttori) prevedono ampi spazi esterni con terrazzi di grandi dimensioni questo tipo di ragionamento viene fatto?
Le tipologie moderne con ampi terrazzi danno davvero un plus anche agli appartamenti cittadini, ma a Milano ho dei seri dubbi a causa di smog e rumore...non mi è mai capitato, ma sarei proprio curioso di "sentire" il livello dei decibel sia giornaliero sia serale delle belle terrazze dei complessi nuovi come il Bosco Verticale o i grattacieli di Citylife (non sono ironico, ma proprio curioso...:confused:)

Colgo l'occasione per una riflessione sui terrazzi. Belli, bellissimi, mi piacciono parecchio.

Ma non so realmente quanto siano vivibili a Milano e per quanto tempo: stupendi pomeriggi primaverili, ma inverno ed estate sono piuttosto difficili da godere causa clima.

Personalmente vorrei uno/due balconi (tavolino, qualche pianta, utilità varie), ma non mi sento di pagare terrazzoni da 40 mq per usarli relativamente poco.

Con clima diverso altro discorso ovviamente
 
Colgo l'occasione per una riflessione sui terrazzi. Belli, bellissimi, mi piacciono parecchio.

Ma non so realmente quanto siano vivibili a Milano e per quanto tempo: stupendi pomeriggi primaverili, ma inverno ed estate sono piuttosto difficili da godere causa clima.

Personalmente vorrei uno/due balconi (tavolino, qualche pianta, utilità varie), ma non mi sento di pagare terrazzoni da 40 mq per usarli relativamente poco.

Con clima diverso altro discorso ovviamente

Il problema non è il clima, i terrazzi grandi sono uno sfogo utilissimo per una marea di utilizzi (dalle cene con gli amici a grigliare all'uso per i bambini al metterci una sauna/idromassaggio, al metterci delle piante officinali, etc. etc.) e con il clima attuale si usano ormai tranquillamente per 8 mesi l'anno (e pure qualche giorno d'inverno)*. Il problema a Milano/Torino/Roma è dato da rumore (anche se magari nelle location giuste si riesce a "tenere a bada" e smog (e su questo si può poco).
Se tra 10/20 anni avremo gran parte della mobilità elettrica allora la situazione cambierà decisamente in meglio sia per il rumore sia per l'inquinamento.

* a me è capitato usarlo pure a Natale, fuori c'erano 15 gradi, in linea di massima tranquillamente da marzo a ottobre compresi
 
La mia esperienza con il rumore vede paradossalmente Milano come quella più silenziosa e la più rumorosa :D

Ovviamente è un caso, ma al paesello avevo vicini chiassosi, roba che urlavano dietro ai figli e d'estate li sentiva tutto il quartiere.

A Mantova stavo in centro al piano terra, non è Ibiza ma era piuttosto impegnativo.

Porta Romana, palazzo di inizio 900, quando la gente si fermava sotto a far due parole era come averli in salotto.

Adesso non sono sulla strada e a parte i fuochi d'artificio a cadenza settimanale dalle popolari ho una tranquillità surreale.
 
La mia esperienza con il rumore vede paradossalmente Milano come quella più silenziosa e la più rumorosa :D

Ovviamente è un caso, ma al paesello avevo vicini chiassosi, roba che urlavano dietro ai figli e d'estate li sentiva tutto il quartiere.

A Mantova stavo in centro al piano terra, non è Ibiza ma era piuttosto impegnativo.

Porta Romana, palazzo di inizio 900, quando la gente si fermava sotto a far due parole era come averli in salotto.

Adesso non sono sulla strada e a parte i fuochi d'artificio a cadenza settimanale dalle popolari ho una tranquillità surreale.

Certo, l'ubicazione all'interno della città fa molto. Se sei esposto verso corti interne o hai affaccio su vie minori ne senti decisamente di meno (vicini chiassosi a parte, ma quelli li puoi trovare ovunque).
Pensando a Milano io per un periodo ho vissuto al terzo piano su una strada a lastroni dove passava il tram...il rumore (e pure le vibrazioni) era parecchio nonostante fossi proprio sopra la fermata e passasse quasi da fermo.

PS. Aggiungo...se cercate casa una delle cose da valutare perché danno TANTA qualità della vita notturna è cercare SEMPRE appartamenti con camere NON esposte su strada. A nessun piano e su nessuna strada, il vostro riposo ne beneficerà tantissimo. A meno che non siate dei ghiri, ovviamente...:D
 
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Colgo l'occasione per una riflessione sui terrazzi. Belli, bellissimi, mi piacciono parecchio.

Ma non so realmente quanto siano vivibili a Milano e per quanto tempo: stupendi pomeriggi primaverili, ma inverno ed estate sono piuttosto difficili da godere causa clima.

Personalmente vorrei uno/due balconi (tavolino, qualche pianta, utilità varie), ma non mi sento di pagare terrazzoni da 40 mq per usarli relativamente poco.

Con clima diverso altro discorso ovviamente

Vabbè ma mica stiamo parlando per forza di terrazzoni eh, ci sono anche quelli molto più ridotti che hanno comunque un ottimo spazio vivibile (il mio è di 12mq, quasi quadrato, e lo spazio che ho a disposizione è comunque bello grande).
Da come ne parli deduco che hai poca esperienza di spazi all'aperto e ti limiti a pensare ai "soliti" balconi stretti/corti, dove ci sta ben poca roba e dove nemmeno c'è gusto a starci.:)
Poi, vabbè, magari a Milano è meno ovvio avere dei terrazzini, anche se nei complessi nuovi o recenti in genere sono abbastanza spaziosi.
 
Vabbè ma mica stiamo parlando per forza di terrazzoni eh, ci sono anche quelli molto più ridotti che hanno comunque un ottimo spazio vivibile (il mio è di 12mq, quasi quadrato, e lo spazio che ho a disposizione è comunque bello grande).
Da come ne parli deduco che hai poca esperienza di spazi all'aperto e ti limiti a pensare ai "soliti" balconi stretti/corti, dove ci sta ben poca roba e dove nemmeno c'è gusto a starci.:)
Poi, vabbè, magari a Milano è meno ovvio avere dei terrazzini, anche se nei complessi nuovi o recenti in genere sono abbastanza spaziosi.

No intendo proprio che preferisco i 12 mq ai 40 mq che ha mia cognata a Torino.

Stringi stringi e i 40 mq li sfrutti 5 volte l'anno.

Non so gli 8 mesi di abc, ma con le zanzare e il caldo da fine giugno a metà settembre si sta quasi sempre meglio dentro con l'Ac.

Inverno da dicembre a febbraio fa oggettivamente freddo.

I miei avevano il doppio balcone, abbastanza spazioso da mangiarci fuori in 3 senza disperare, ma appena messi i condizionatori l'uso ricreativo è crollato.

Per altre cose invece è comodissimo
 
Le case sugli incroci sono molto svalutate, poi lo sprovveduto che le compra si trova sempre.
Senza contare l inquinamento acustico delle frenate e delle accelerate.

prova a chiedere lo sconto del 10% per un appartamento in V giornate perché c’è l’incrocio, secondo me si mettono a ridere

Emblematico il caso dell'utente che ha comprato a x in zona bruttina che ora è bella, rivenduto a 2*x qualche anno dopo per fare upgrade. Sicuramente non si tratta di grandi operazioni speculative, ma se non è la casa della vita non direi che il suo apprezzamento negli anni sia cosa da ignorare...anche solo per trasferirsi in vecchiaia in contesti più tranquilli. Anche la facilità con cui si rivende è importante, nella vita non si sa mai, specie se non si è anziani.

zona tibaldi non è mai stata bruttina. sicurante sottovalutata, infatti birrerie e locali vari hanno aperto solo negli ultimi anni. Ma i bei palazzi stile vecchia milano ci sono sempre stati, anche popolari (un po’ come tutta la zona navigli del resto). Certo ci anche palazzi anni 70 più brutti, ma di quelli è piena anche via solari, nel tanto celebrato semicentro.


Il problema è che l'apprezzamento dell'ultima decade non è detto che avverrà anche nella prossima, anzi. I prezzi potrebbero pure scendere come è successo in altri periodi.
E come già citato ampiamente oggi ci sono tanti fattori che sono più ribassisti che rialzisti non solo nell"Oltrepò pavese, ma anche a Milano (demografia e tassi paradossalmente oggi sono più ribassisti su Milano che sull'Oltrepò)

ma speriamo infatti, sarebbe sicuramente più sano

La mia esperienza con il rumore vede paradossalmente Milano come quella più silenziosa e la più rumorosa :D

Ovviamente è un caso, ma al paesello avevo vicini chiassosi, roba che urlavano dietro ai figli e d'estate li sentiva tutto il quartiere.

A Mantova stavo in centro al piano terra, non è Ibiza ma era piuttosto impegnativo.

Porta Romana, palazzo di inizio 900, quando la gente si fermava sotto a far due parole era come averli in salotto.

Adesso non sono sulla strada e a parte i fuochi d'artificio a cadenza settimanale dalle popolari ho una tranquillità surreale.

ma infatti la questione rumore è totalmente random e prescindere dalla zona. la casa più silenziosa in cui ho vissuto era a san siro in una zona piuttosto triste, la più rumorosa in vercelli, con le finestre aperte il tram faceva un bordello atroce (ed ero al 5 piano di un palazzo storico con muri spessi, per fortuna anche con affaccio interno). senza contare la variabile vicini, da quelli che litigano a quelli che trombano a quelli che cantano ecc, ne ho sentite di ogni. Secondo me se uno ha l'ansia del rumore non dovrebbe vivere in città e stop
 
No intendo proprio che preferisco i 12 mq ai 40 mq che ha mia cognata a Torino.

Stringi stringi e i 40 mq li sfrutti 5 volte l'anno.

Non so gli 8 mesi di abc, ma con le zanzare e il caldo da fine giugno a metà settembre si sta quasi sempre meglio dentro con l'Ac.

Inverno da dicembre a febbraio fa oggettivamente freddo.

I miei avevano il doppio balcone, abbastanza spazioso da mangiarci fuori in 3 senza disperare, ma appena messi i condizionatori l'uso ricreativo è crollato.

Per altre cose invece è comodissimo

Dovresti provare e cambieresti idea...

...per esempio con un bambino piccolo è uno sfogo in cui può fare "di tutto"...

...puoi organizzare pranzi, ma soprattutto cene anche con molti più invitati di quelli che magari metteresti in soggiorno per motivi di spazio...

...puoi lavorare/studiare/leggere...

...puoi farti un miniorto con delle piante officinali e qualcosina d'altro...

...puoi metterci una sauna o una vasca idromassaggio...

...un divanetto per fare un aperitivo o da dove poter guardare la TV nelle serate estive...

...puoi mettere una griglia (a gas ovviamente)...

...poi chiaramente dipende dall'esposizione. Al Nord Italia per sfruttarlo bene e in quasi tutti i periodi dell'anno la migliore è il sud e lì, a seconda delle stagioni: in primavera/autunno lo usi soprattutto a pranzo e/o nel pomeriggio, in estate alla sera. In inverno non lo usi quasi mai, anche se qualche pomeriggio assolato (ecco che l'esposizione a sud ti viene in aiuto) diventa più che gradevole con un'abbigliamento medio anche solo per studiare/leggere/lavorare.

Circa le zanzare dipende molto dall'altezza (a piani alti queste non arrivano) dall'esposizione alle brezze, dall'orientamento e dalla vicinanza di verde, acque ferme o cose simili.

Visto che hai conoscenze strette che ne hanno uno prova a chiedere loro se lo sfruttano solo 5 volte all'anno...a livello di spazi in città un terrazzo da 40 metri quadri equivale ad avere un piccolo giardino in una casa a schiera...
 
Sul fatto che un terrazzone da 40 mq sia un plus non vi è dubbio (piacerebbe pure a me averlo) ma non sono una cosa ovvia nemmeno dalle mie parti, quindi forse è meglio rimanere coi piedi per terra.:)

Sul come sfruttarlo ed in quali periodi dell'anno, come da tua disamina, mi trovi più o meno d'accordo.
 
No intendo proprio che preferisco i 12 mq ai 40 mq che ha mia cognata a Torino.

Stringi stringi e i 40 mq li sfrutti 5 volte l'anno.

Non so gli 8 mesi di abc, ma con le zanzare e il caldo da fine giugno a metà settembre si sta quasi sempre meglio dentro con l'Ac.

Inverno da dicembre a febbraio fa oggettivamente freddo.
Chiaramente in estate in balcone si sta bene la mattina presto, oppure la sera dopo una certa ora, oppure se il tempo è fresco, però poterlo sfruttare è un ottima cosa, poi, certo, a Milano in zone trafficate ed inquinate ne farei volentieri a meno.
 
Sul fatto che un terrazzone da 40 mq sia un plus non vi è dubbio (piacerebbe pure a me averlo) ma non sono una cosa ovvia nemmeno dalle mie parti, quindi forse è meglio rimanere coi piedi per terra.:)

Ah, su questo concordo...:)

Il mio ragionamento partiva dal fatto che praticamente tutte le nuove costruzioni negli ultimi anni vedo che prevedono tanti terrazzi e balconi ampi e quasi tutti gli appartamenti hanno ALMENO 20 mq esterni (a salire). Ovviamente il giochino per i costruttori funziona bene perchè così facendo gonfiano la superficie commerciale, però è indubbio che i vantaggi in termini di vivibilità ci siano tutti...
 
Dovresti provare e cambieresti idea...

...per esempio con un bambino piccolo è uno sfogo in cui può fare "di tutto"...

...puoi organizzare pranzi, ma soprattutto cene anche con molti più invitati di quelli che magari metteresti in soggiorno per motivi di spazio...

...puoi lavorare/studiare/leggere...

...puoi farti un miniorto con delle piante officinali e qualcosina d'altro...

...puoi metterci una sauna o una vasca idromassaggio...

...un divanetto per fare un aperitivo o da dove poter guardare la TV nelle serate estive...

...puoi mettere una griglia (a gas ovviamente)...

...poi chiaramente dipende dall'esposizione. Al Nord Italia per sfruttarlo bene e in quasi tutti i periodi dell'anno la migliore è il sud e lì, a seconda delle stagioni: in primavera/autunno lo usi soprattutto a pranzo e/o nel pomeriggio, in estate alla sera. In inverno non lo usi quasi mai, anche se qualche pomeriggio assolato (ecco che l'esposizione a sud ti viene in aiuto) diventa più che gradevole con un'abbigliamento medio anche solo per studiare/leggere/lavorare.

Circa le zanzare dipende molto dall'altezza (a piani alti queste non arrivano) dall'esposizione alle brezze, dall'orientamento e dalla vicinanza di verde, acque ferme o cose simili.

Visto che hai conoscenze strette che ne hanno uno prova a chiedere loro se lo sfruttano solo 5 volte all'anno...a livello di spazi in città un terrazzo da 40 metri quadri equivale ad avere un piccolo giardino in una casa a schiera...

Ribadisco, non è un discorso generico, è un discorso da pianura padana.

In altri luoghi sarebbe una delle mie priorità, ma se mi parli di vedere la TV nelle sere estive o fare dei pranzi è chiaro che non hai il polso del clima.
Significa avere un fornetto per 70 gg mesi estivi e il bel freddo umido per altri 70 invernali.
Il pranzo a Luglio te lo raccomando che non tira un filo di vento.

Sulle zanzare, mia cognata al 5o piano a Torino ce le ha, a Mantova colleghi al 6 le avevano.

Sul bambino sono d'accordo, sempre mia cognata col terrazzone ci tiene un boxer per cui immagino la comodità.

Sulle piante appunto basta il balcone, mentre la sauna/Jacuzzi è un po' particolare.

Il mio discorso comunque vuole indicare la preferenza ad avere 10 m2 in più di interno+15 di balcone, rispetto ad averne 40 fuori come mia cognata.

Vivessi in un altra zona farei diversamente, ma in padania non è raro trovarsi i 27 gradi con umidità potente anche alle 22.
 
Chiaramente in estate in balcone si sta bene la mattina presto, oppure la sera dopo una certa ora, oppure se il tempo è fresco, però poterlo sfruttare è un ottima cosa, poi, certo, a Milano in zone trafficate ed inquinate ne farei volentieri a meno.

Ma da te si sta alla grande, sarebbe stupendo.

Milano paradossalmente è leggermente meno peggio di Lodi, ma ha più smog, vi assicuro che la calura è notevole.
Di tutti quelli che conosco, anche con villetta, la cena nel pergolato è roba di aprile/maggio perché poi si patisce.
 
Ribadisco, non è un discorso generico, è un discorso da pianura padana.

In altri luoghi sarebbe una delle mie priorità, ma se mi parli di vedere la TV nelle sere estive o fare dei pranzi è chiaro che non hai il polso del clima.
Significa avere un fornetto per 70 gg mesi estivi e il bel freddo umido per altri 70 invernali.
Il pranzo a Luglio te lo raccomando che non tira un filo di vento.

Sulle zanzare, mia cognata al 5o piano a Torino ce le ha, a Mantova colleghi al 6 le avevano.

Sul bambino sono d'accordo, sempre mia cognata col terrazzone ci tiene un boxer per cui immagino la comodità.

Sulle piante appunto basta il balcone, mentre la sauna/Jacuzzi è un po' particolare.

Il mio discorso comunque vuole indicare la preferenza ad avere 10 m2 in più di interno+15 di balcone, rispetto ad averne 40 fuori come mia cognata.

Vivessi in un altra zona farei diversamente, ma in padania non è raro trovarsi i 27 gradi con umidità potente anche alle 22.

Sì, sì, conosco il clima di m***a di Milano, è una delle cose che ho sempre mal tollerato abituato alle temperature della collina biellese, ma devo dire che anche ora che vivo in città (che ha poi solo quel paio di gradi meno di Milano) alla sera dalle 20 in poi si raffresca QUASI sempre a sufficienza per non soffrire la calura. Certo, a luglio non pranzi fuori da nessuna parte sotto i 700-800 metri di quota, ci mancherebbe...per esempio pure Bolzano città in estate si arroventa...OK!
 
e pensare che i miei vicini che abitano nell'attico hanno un terrazzo di 80 mq (a momenti piu' grande dell'appartamento) di cui non se ne fanno assolutamente niente. Non ci vanno mai, anzi tengono le portefinestre chiuse perché temono che i gatti vadano sul parapetto e precipitino di sotto, non hanno neanche una piantina, c'è solo un tavolo di ferro senza sedie, inutilizzato, poi il deserto. Tra l'altro hanno una vista stupenda (per essere a Milano). Ho provato a chiedere come mai non lo usano e mi dicono che non sanno cosa farci, boh... rimane il dubbio sul perché abbiano comprato un appartamento con un terrazzo del genere, pagandolo profumatamente immagino, se non gli interessava ... e rimane l'invidia di tutti i condomini:wall:
 
Sì, sì, conosco il clima di m***a di Milano, è una delle cose che ho sempre mal tollerato abituato alle temperature della collina biellese, ma devo dire che anche ora che vivo in città (che ha poi solo quel paio di gradi meno di Milano) alla sera dalle 20 in poi si raffresca QUASI sempre a sufficienza per non soffrire la calura. Certo, a luglio non pranzi fuori da nessuna parte sotto i 700-800 metri di quota, ci mancherebbe...per esempio pure Bolzano città in estate si arroventa...OK!

Ma non è solo la città, è afa padana.
A Bergamo o Como per dire non si prova la stessa roba, è quella roba che alle 22 di sera ti lascia 27 gradi e umidità pesante senza un minimo di venticello.

Per questo dico che è piuttosto limitante come possibilità, anche per chi ha graziose villette con giardino.

Purtroppo il clima infame non fa troppi sconti
 
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