Corrisponde perfettamente alla mia esperienza.
Nel forum di immobiliare: sconto del 10% sul prezzo di vetrina, affitto in viale Abruzzi bilocale a 600 euro al mese, prezzi in discesa, SBOOM
Nella realtà: esce un appartamento mediocre (ma con potenziale) in zona più o meno periferica, provi a chiamare poche ore dopo l'annuncio e sei 10° in lista d'attesa, rimandato alla settimana prossima; la casa verrà acquistata prima che tu possa vederla, se provi a parlare di sconto ridono per un'ora, ma tanto non arriverai mai neanche a comunicare a questo proposito, essendo la casa già stata venduta (NB: storia vera senza elementi di esagerazione)
Dice quello che hai scritto tu, ma anche altre cose che opportunisticamente tu ometti, per esempio:
"Invece, per chi ci vive, sono solo mal di pancia. È molto costosa. Da agenti, una delle cose peggiori con cui dobbiamo fare i conti è proprio la ricerca per clienti che hanno degli stipendi che sono nella media, onesti, ma che non sono non allineati ai prezzi delle locazioni. A Milano una persona che guadagna intorno ai 1500 euro non può viverci davvero bene."
"C’è una maggiore predisposizione a trasferirsi dal centro verso la periferia o dal centro verso i comuni confinanti. Tu magari stai in una zona abbastanza centrale, hai un appartamento di tre locali che ora vale 450mila euro, ma è senza balconi o ha una esposizione non del tutto ottimale. Con quella cifra lì in periferia o nei comuni vicini compri qualcosa di molto più pregevole, magari con doppi servizi e un terrazzo."
"La pandemia è stata lo spartiacque: non è più uguale la richiesta degli immobili, non è più uguale l’emozione della gente quando li viene a vedere"
"Ad esempio nel 2010-2011 non si vendeva davvero niente e chi comandava era l’acquirente. Se io su Milano ho un appartamento con più di 50 persone interessate, chi comanda al momento è il venditore. "
"Ma quindi le case costano troppo a Milano?
Probabilmente è vero in parte, perché ci sono valori medi per un affitto che quasi sono pari alla retribuzione di un giovane al primo impiego. Quindi se uno vuole essere indipendente e andarsene da casa di mamma e papà, a Milano è più in difficoltà rispetto ad altri contesti.
Posso risponderti così: se il costo degli affitti è questo, probabilmente dovrebbero crescere gli stipendi."
"Diciamo che in realtà già oggi il mercato non assorbe completamente tutto. Al momento ci sono più di ottomila immobili che sono invenduti da dodici mesi. O sono immobili particolarmente sfortunati per via di determinate peculiarità oppure la richiesta non è centrata. I prezzi non possono salire all’infinito."
T'è capì?