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Milano (città) - Osservatorio mercato immobiliare - Parte XIV

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Napoli1986 ha scritto:
Piccolo aggiornamento sulla situazione lavorativa:
Dove lavoro siamo alla ricerca di 3 persone da inserire nel nostro team (Ral a partire da 50k) e non riusciamo a trovare persone da colloquiare.
Esperienza richiesta 4 anni.

Le poche che si presentano sono incompetenti marce.

Io nel frattempo sono in trattativa per un posto da dirigente in una multinazionale italiana con fatturato >3 miliardi

Posterò nel gruppo eventuali aggiornamenti.
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ma che mansioni ?
 
Napoli1986 ha scritto:
Io lavoro sempre nell'it e sono responsabile degli applicativi corporate di una multinazionale con oltre 5 miliardi di fatturato.

Nasco come esperto SAP, mondo Finance. Ho lavorato 8 anni in accenture prima di cambiare due volte lavoro.
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ci devo dare un occhiata, lavoro nel it nel finance ma come analista, ma nel mio ruolo sembra difficile crescere ma le cifre postate prima mi hanno incuriosito
 
Fabio67 ha scritto:
Ma com’è che si fa?
Nel senso come vengono gestite le spese?
Da che conto si pagano le bollette, la spesa al supermercato, i vestiti dei figli e tutte quelle spese che fanno capo al nucleo famigliare?
Non ne faccio una questione di principio ma meramente pratica; non è più comodo avere un conto comune su cui vengono appoggiate tutte le spese?
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AL momento non abbiamo figli, per cui la cosa è senza dubbio più facile... Noi abbiamo una scatolina dove mettiamo tutti gli scontrini e a fine mese facciamo i conti.
Io ho speso X, tu hai speso Y, ognuno dovrebbe spendere X+Y/2 e ci compensiamo
E ci troviamo benissimo, anche perchè così ci rendiamo conto mese per mese di quello che spendiamo e dove lo spendiamo.

Anche i miei genitori hanno sempre fatto cosi:
ognuno con il suo conto, a fine mese ognuno fa un rendiconto e ci si compensa.
Ovviamente sono escluse le spese personali ma solamente famigliari.
 
Fabio67 ha scritto:
Ma com’è che si fa?
Nel senso come vengono gestite le spese?
Da che conto si pagano le bollette, la spesa al supermercato, i vestiti dei figli e tutte quelle spese che fanno capo al nucleo famigliare?
Non ne faccio una questione di principio ma meramente pratica; non è più comodo avere un conto comune su cui vengono appoggiate tutte le spese?
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Noi abbiamo due conti, pago tutto io e mia moglie mi fa un bonifico ogni mese.

Per le spese fisse (spesa, bollette, condominio) abbiamo una quota fissa e per il resto se si fanno spese straordinarie si aggiungono alla somma. La cifra non è mai precisa, pago quasi sempre di più io.

Abbiamo questa abitudine da quando abbiamo iniziato a convivere e per ora non ci pesa.
 
Altopiano_Gentile ha scritto:
Tolta la breve parentesi covid, che possiamo considerare una componente stroardinaria.

Il mercato è in crescita dal 2017.
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Non sono un Economista, nemmeno un "attento osservatore", ne ho letto "il cigno nero", anche se mi riprometto
sempre di farlo, ma la ciclicità delle componenti straordinarie, in negativo, viene a bussare alla porta e a fare danni
più spesso di quanto ci aspettiamo....Covid , guerra Russo-Ucraina, lo sbarco sempre meno gestibile dei migranti (ma qui ci sarebbe da aprire un capitolo a parte, vista la denatalità dei paesi ricchi) e prima ancora le torri gemelle e molto altro.

Tutto il "p1ppone" per dire che queste parentesi saranno forse brevi, ma capitano spesso e ci trovano impreparati.
Con quello che ne consegue.
 
Prems ha scritto:
Io ho speso X, tu hai speso Y, ognuno dovrebbe spendere X+Y/2 e ci compensiamo
E ci troviamo benissimo, anche perchè così ci rendiamo conto mese per mese di quello che spendiamo e dove lo spendiamo.
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Non ho capito, fate sempre la metà del totale indifferentemente dal fatto che, ad esempio, tu hai speso di più e lei di meno :mmmm:

Ad ogni modo penso che la miglior soluzione sia quella con cui ci si trova meglio visto che una ricetta univoca penso non esista.
 
Se volevo fare ragioneria mi iscrivevo a scuola, non mi sposavo con una donna e non ci facevo un figlio.
Mia moglie mi fa un bonifico forfait al mese sul conto comune, delle spese fisse direi che pago io il 70% e lei il 30%.
Poi lei fa la spesa al mercato ogni settimana (frutta e verdura, circa 40/50 euro a settimana), al supermercato dipende chi ci va, ma il 75% delle volte lei.
Il resto pago io e ogni tanto lei fa benzina o paga al ristorante (direi una volta su 4/5).

Le va molto bene ad avermi come marito, ma comunque non è che si mette da parte chissà quanto, quindi alla fine le chiedo quello che può darmi lasciandole un discreto cuscinetto di sicurezza.

Guadagnasse di più, le chiederei di più.
 
Ma è ovvio che ognuno nella coppia contribuisce come meglio può.
La cosa importante è che ognuno si renda utile, contribuendo alle spese in famiglia.
Diverso sarebbe il discorso se uno dei due coniugi spendesse e spandesse contribuendo poco o nulla al bilancio famigliare, lì si che le cose inizierebbero a farsi problematiche.
 
rickiconte ha scritto:
Non ho capito, fate sempre la metà del totale indifferentemente dal fatto che, ad esempio, tu hai speso di più e lei di meno :mmmm:

Ad ogni modo penso che la miglior soluzione sia quella con cui ci si trova meglio visto che una ricetta univoca penso non esista.
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ti manca la parte in cui dico che ci compensiamo.... x+y/2 è il teorico e con la compensazione arriviamo al teorico

Comunque si, il migliore è come ognuno si trova meglio :)
 
Per compensazione intendi dire che se il totale degli scontrini è 3K ma tu hai speso 1K e lei 2K, tu le devi dare 500 euro?
Immagino di si, ma quindi anche se uno spende molto più dell'altro fate comunque sempre a metà?
 
Ultima modifica:
Esistono app completamente gratuite che permettono di partizionare i costi, ad esempio Splitwise o Tricount
Basta fare un gruppo con la compagna/moglie e scriverci tutte le spese e chi le ha sostenute, i conti li fa l'app
 
scrocky ha scritto:
Esistono app completamente gratuite che permettono di partizionare i costi, ad esempio Splitwise o Tricount
Basta fare un gruppo con la compagna/moglie e scriverci tutte le spese e chi le ha sostenute, i conti li fa l'app
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Nooooooo, senza offesa ma serve un'app per tenere i conti aggiornati? Oltre al fatto che mi sembra veramente tristissimo che in una coppia ci si metta a fare rigorosamente a metà, mah.
 
mio padre portava i soldi a casa e mia madre li gestiva.
 
Trco2025 ha scritto:
mio padre portava i soldi a casa e mia madre li gestiva.
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Tanti anni fa facevano tutti così, il marito lavorava (e portava i soldi) e la moglie si occupava della conduzione della casa e della famiglia al 100%. Diciamo che la moglie contribuiva con il proprio lavoro di madre e di casalinga, poi c'erano casi in cui apportava la "dote" di famiglia come si usava ai tempi. A quei tempi la famiglia era patriarcale, ma il termine non aveva una connotazione negativa come adesso.
 
AngelicaX ha scritto:
Tanti anni fa facevano tutti così, il marito lavorava (e portava i soldi) e la moglie si occupava della conduzione della casa e della famiglia al 100%. Diciamo che la moglie contribuiva con il proprio lavoro di madre e di casalinga, poi c'erano casi in cui apportava la "dote" di famiglia come si usava ai tempi. A quei tempi la famiglia era patriarcale, ma il termine non aveva una connotazione negativa come adesso.
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Oggi invece anche la moglie lavora (è indipendente!) con i soldi del suo stipendio però paga la tata, babysitter che crescerà i figli (chi sa come...) , magari in nero (a proposito di dipendenti che fanno tutto in regola) e magari le chiede di fare pure le faccende domestiche per non spendere soldi per un'altra persona.

Il mondo al contrario :o
 
Altopiano_Gentile ha scritto:
Oggi invece anche la moglie lavora (è indipendente!) con i soldi del suo stipendio però paga la tata, babysitter che crescerà i figli (chi sa come...) , magari in nero (a proposito di dipendenti che fanno tutto in regola) e magari le chiede di fare pure le faccende domestiche per non spendere soldi per un'altra persona.

Il mondo al contrario :o
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Aggiungo che la babysitter viene pagata con lo stipendio di entrambi.....sul nero stendiamo un velo pietoso : non so se vale anche per le baby-sitter, ma proprio a febbraio i sindacati hanno aumentato gli stipendi e i contributi (già molto alti) delle colf e delle badanti, con il risultato di congelare le nuove assunzioni (chi voleva assumere non poteva farlo perchè colf e badanti erano in attesa di questi aumenti) ed incrementare il lavoro nero. A volte mi chiedo : lo fanno apposta?
 
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