Milano (città) - Osservatorio mercato immobiliare - Parte XV

Ho una figlia che studia lì e che verosimilmente si fermerà lì a lavorare. Un altro figlio che è viaggiante ma basato in UK, per cui sembrava un buon punto di appoggio.
Poi conoscendola non è per niente brutta. Ci sono dei parchi meravigliosi e hai un'offerta culturale pressoché imbattibile.
Hong Kong vi ho vissuto 10 anni e ho la residenza permanente per cui posso andarci e starci quanto mi pare (a differenza di UK dove puoi stare max 90gg) oltre a sfruttare la sanità pubblica locale che non è molto diversa da quella italiana (lentissima per le cose semplici ma se hai qualcosa di serio ti curano bene e a costo zero). Il tutto con il 10% scarso di tassazione.
Anche se benestante, il nonno italiano insegue i figli zoomer per badare ai nipoti!
 
A Milano è caccia senza soste ai bilocali: i prezzi sono aumentati del 57 per cento negli ultimi otto anni

Se infatti nel 2016 acquistare un bilocale in città costava mediamente 3278 euro al metro quadro, ora gli interessati devono metterne a budget oltre 5100: un incremento del 57%, che non ha uguali a livello nazionale, anche se in molti altri capoluoghi i costi sono comunque cresciuti.
Milano si conferma un unicum in Italia – commenta Antonio Intini, chief business development officer di Immobiliare.it – Se infatti in città come Roma e Napoli, dove i prezzi sono rimasti tutto sommato accessibili, ad acquisire più valore sono gli appartamenti posti in contesti già di pregio, nel capoluogo meneghino a crescere in maniera più rilevante è la periferia, in particolare quella che ora gode della presenza di mezzi pubblici veloci ed efficienti”.
Una tendenza che prosegue da anni: “Dall’Expo del 2015, che ha rappresentato un autentico punto di svolta, a Milano i prezzi degli immobili hanno conosciuto una crescita che non ha eguali a livello italiano, portando la domanda a esplorare zone del contesto urbano prima ritenute poco appetibili – prosegue Intini – Un processo di gentrificazione che continua tuttora e che presto comincerà a coinvolgere anche l’hinterland milanese”.
Si sono invece abbassati i valori medi dei bilocali a Roma (con un decremento del 3.3%) e a Palermo (-4%), ma soprattutto a Catania e a Genova, che hanno fatto registrare rispettivamente un decremento del 12.3 e del 19%.
 
Guarda, io ti posso rispondere solo per la casa nuova di pacca ma non per la zona.

Dal punto di vista della tenuta del valore la casa nuova ha sicuramente dei vantaggi, soprattutto in vista delle nuove normative che prima o poi arriveranno e che costringeranno le case in classi energetiche meno efficienti ad adeguarsi ai nuovi standard.
Poi la casa nuova di solito viene con il garage che è sempre una grande comodità, anche se non so come è la situazione parcheggi in precotto.
Per ciò che riguarda la qualità costruttiva della casa ti posso riportare la mia esperienza di uno che vive in una casa terminata di costruire nel 2021: isolamento termico e acustico ottimi, riscaldamento/raffrescamento a pavimento super efficiente, possibilità di gestire luci/allarme e altre amenità da remoto tra cui apertura portoni e cancello tramite app.
Di contro la domotica sconta ancora parecchi difetti di gioventù per cui in quasi tre anni mi è capitato di dover chiamare almeno due volte l’assistenza per cose che si piantavano (l’ultima una tapparella che non si alzava) senza ragioni meccaniche ma puramente di software.
Ma a conti fatti ripeterei la scelta senza indugi.
Fabio, ti ringrazio tanto per la disponibilità. Approfitto per chiedere un altro consiglio basato sulla tua esperienza: nella proposta di acquisto (precompilata da loro ovviamente), il costruttore impone che il notaio sia scelto da loro, sia per preliminare che per rogito. Online ho trovato diverse fonti che dicono sia abbastanza normale quando si acquista direttamente dal costruttore.

Dovrei stranizzarmi dalla richiesta?
 
Fabio, ti ringrazio tanto per la disponibilità. Approfitto per chiedere un altro consiglio basato sulla tua esperienza: nella proposta di acquisto (precompilata da loro ovviamente), il costruttore impone che il notaio sia scelto da loro, sia per preliminare che per rogito. Online ho trovato diverse fonti che dicono sia abbastanza normale quando si acquista direttamente dal costruttore.

Dovrei stranizzarmi dalla richiesta?
Normalmente è prassi che il notaio lo scelga chi acquista. Per maggior tutela. Poi magari la prassi nelle nuove costruzioni è diversa (e diventa un prendere o lasciare) anche se per correttezza dovrebbe sceglierlo l'acquirente.

Ed è anche l'indicazione che fornisce direttamente il Consiglio nazionale del Notariato.

Regole Per Acquistare - Consiglio Nazionale Del Notariato.

La scelta del notaio è assolutamente libera (non deve essere imposta dall’agenzia immobiliare o dalla banca alla quale si è richiesto un mutuo), e spetta all’acquirente, essendo quest’ultimo tenuto al pagamento dei compensi, salvo diversi accordi con il venditore.


La scelta del notaio, dunque, deve essere orientata dal rapporto di fiducia del cliente nei suoi confronti, anche in base al tempo dedicato e alla consulenza prestata per garantire un acquisto sicuro. Se non si ha un notaio di fiducia, ci si può rivolgere al notaio più vicino.
 
Fabio, ti ringrazio tanto per la disponibilità. Approfitto per chiedere un altro consiglio basato sulla tua esperienza: nella proposta di acquisto (precompilata da loro ovviamente), il costruttore impone che il notaio sia scelto da loro, sia per preliminare che per rogito. Online ho trovato diverse fonti che dicono sia abbastanza normale quando si acquista direttamente dal costruttore.

Dovrei stranizzarmi dalla richiesta?
Quando ho comprato casa dal costruttore nel 2004 ha scelto lui il notaio e sicuramente non stavo lì tra 60 proprietari ad oppormi alla scelta/imposizione del costruttore :D, per cui presumo sia abbastanza normale (come dici tu stesso).
Poi ovvio che uno è sempre libero di scegliersene uno di propria fiducia (che io al tempo non avevo, per cui è stato un ulteriore motivo per non oppormi).
 
Quando ho comprato casa dal costruttore nel 2004 ha scelto lui il notaio e sicuramente non stavo lì tra 60 proprietari ad oppormi alla scelta/imposizione del costruttore :D, per cui presumo sia abbastanza normale (come dici tu stesso).
Poi ovvio che uno è sempre libero di scegliersene uno di propria fiducia (che io al tempo non avevo, per cui è stato un ulteriore motivo per non oppormi).
Ma fiducia è un termine ampio. Non devi averne per forza uno tuo dove vai sempre. Ma lo scegli tu e lo paghi tu, così sei sicuro che faccia il tuo interesse e non quello del costruttore. Se il notaio è di fiducia del costruttore (magari perché il costruttore è proprio cliente fisso del notaio per vari atti societari) è facile che se vede qualcosa dove può chiudere due occhi li chiuda tranquillamente a discapito dell'acquirente e non sia quindi pienamente super partes.

Un po' come l'architetto, se lo scegli tu e lo paghi tu, quando vede un muro storto lo fa rifare. Quando è l'architetto dell'impresa e c'è il muro storto rimane storto.
 
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Mah si avevo capito, fatto sta che TUTTI abbiamo accettato quello del costruttore, poi ognuno può fare come meglio crede o può farsi fare un preventivo prendendo quello che costa meno se non ne conosce nessuno e farà i tuoi interessi come giustamente dici.
 
No, intendo la sinistra moderna che vorrebbe vedere più stato, riassumibile con più tasse e più servizi pubblici, rispetto a una destra che dovrebbe invece avere l'approccio opposto.



Ma le riqualificazioni urbane potranno mai essere un programma politico?
Sviluppare una città e attirare investimenti non possono essere concetti politici attribuibili alla sinistra, semmai riguardano l' amministrazione di città di una certa dimensione, cosi come ztl e eventi.
Milano chiaramente raccoglie una dimensione più europea e viene da un periodo indubbiamente positivo come evidenzia la crescita immobiliare e questo certamente ha dato un certo credito a Sala.
Io invece parlo della sinistra liberale, europeista e moderata, comunque certo che riqualificazioni urbane, ztl ed eventi (oltre al resto che ho citato in precedenza) vanno considerate nelle elezioni locali, sono fattori che migliorano la qualità della vita dell'elettore, rendono l'aria più pulita, le strade cittadine più sicure, tpl più efficiente con meno auto in giro. La destra invece si mette a fare di tutto per bloccarle le ztl, oltre a negare i cambiamenti climatici, per questo e tanti altri fattori è normale che la maggioranza dei milanesi voti sinistra (come pure romani, fiorentini, torinesi, bolognesi, un po' tutte le grandi città dove ci sono lavoro e servizi e anche all'estero è così). Gli elettori giustamente votano chi fa, ha fatto e ha un buon programma, non si vota per l'ideologia del partito di appartenenza del candidato che neanche esiste più per nessun partito nel 2024. Comunque meno tasse con la destra sto ridendo da quando ho letto il post, meno servizi pubblici hai ragione 😀
 
Beh, oddio, il candidato che si contrappose a Sala nelle ultime elezioni era francamente imbarazzante.

Magari un bravissimo pediatra ma per governare una città come Milano bisogna avere solide basi manageriali e ovviamente tra i due ha vinto Sala.
Girava in ospedale con la pistola, i voti di tutti gli elettori leghisti e fdi insicuri, dal grilletto facile e bimbi di Trump li ha avuti sicuramente
 
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Io invece parlo della sinistra liberale, europeista e moderata, comunque certo che riqualificazioni urbane, ztl ed eventi (oltre al resto che ho citato in precedenza) vanno considerate nelle elezioni locali, sono fattori che migliorano la qualità della vita dell'elettore, rendono l'aria più pulita, le strade cittadine più sicure, tpl più efficiente con meno auto in giro. La destra invece si mette a fare di tutto per bloccarle le ztl, oltre a negare i cambiamenti climatici, per questo e tanti altri fattori è normale che la maggioranza dei milanesi voti sinistra (come pure romani, fiorentini, torinesi, bolognesi, un po' tutte le grandi città dove ci sono lavoro e servizi e anche all'estero è così). Gli elettori giustamente votano chi fa, ha fatto e ha un buon programma, non si vota per l'ideologia del partito di appartenenza del candidato che neanche esiste più per nessun partito nel 2024. Comunque meno tasse con la destra sto ridendo da quando ho letto il post, meno servizi pubblici hai ragione 😀

Senti, non mi interessa fare una discussione politica. Quelli che ti ho descritto sono circa i valori delle rispettive aree.

Per il resto, come hai detto, Milano vota il fare. Le elezioni tra candidati normali con programmi normali sono equilibrate, ma se qualche schieramento propone dei salami impresentabili... perde.

Girava in ospedale con la pistola, i voti di tutti gli elettori leghisti e fdi insicuri, dal grilletto facile e bimbi di Trump li ha presi

Che sono molto più rilevanti fuori Milano che non in città per motivi abbastanza noti.
Basta vedere il dibattito sulle ZTL dove c'è un grande fronte del NO, fronte di gente che principalmente non abita in città.

Milano peraltro è sicuramente una delle città dove la Lega ha avuto successo, ma la Lega stessa ha le sue correnti. Quella che tira a Milano è la lega che parla di autonomia e imprenditoria, non certo quella che sventola prospettive anti-UE, mercato su cui l'export lombardo campa molto bene.

Il periodo Pisapia-Sala ha vissuto un magic moment che passa dal progetto Porta Nuova, dall'Expo, dall'espansione del TPL e dal posizionamento sulla mappa turistica. Fortuna o meno, un po' di credito quella fazione ce l'ha, perché Milano è una città totalmente diversa rispetto a 15 anni fa. Questo non trasforma Milano in una roccaforte della sinistra, bensì dei moderati.
 
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Girava in ospedale con la pistola, i voti di tutti gli elettori leghisti e fdi insicuri, dal grilletto facile e bimbi di Trump li ha avuti sicuramente
Se ha regolare porto d'armi per difesa personale rilasciato dal Prefetto non vedo problemi sinceramente. Anche perché è un tipo di porto d'armi che non rilasciano a tutti ma ci saranno stati fondati motivi.

In ogni caso controllando la notizia ha affermato di non averla mai portata in reparto. Che poi anche se fosse sarebbe stato leggitimato a portarla.

"Ho il porto d’armi da difesa da più di dieci anni, ma la pistola è chiusa in cassaforte. L'ultima volta che l’ho portata in ospedale è stato due mesi fa, ma mai all’interno del reparto. Denuncerò per diffamazione Usuelli: non sono mai entrato in corsia con l’arma né vestito da sceriffo armato a carnevale".

Edit: Dai dati del Ministero dell'Interno in Italia sono in essere numero di porto d'arma per difesa personale

12.346 per difesa personale (arma corta), 222 per difesa personale (arma lunga)
 
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Fabio, ti ringrazio tanto per la disponibilità. Approfitto per chiedere un altro consiglio basato sulla tua esperienza: nella proposta di acquisto (precompilata da loro ovviamente), il costruttore impone che il notaio sia scelto da loro, sia per preliminare che per rogito. Online ho trovato diverse fonti che dicono sia abbastanza normale quando si acquista direttamente dal costruttore.

Dovrei stranizzarmi dalla richiesta?
Si, il notaio l'hanno imposto loro a tutti.
La cosa non mi ha contrariato in quanto io non avevo un notaio di fiducia pertanto mi sono evitato la ricerca.
 
Girava in ospedale con la pistola, i voti di tutti gli elettori leghisti e fdi insicuri, dal grilletto facile e bimbi di Trump li ha avuti sicuramente
Esatto!
Putroppo per lui, e meno male per noi, che questi a disagiati a Milano sono quattro gatti.
 
Esatto!
Putroppo per lui, e meno male per noi, che questi a disagiati a Milano sono quattro gatti.
Eccoli, sono arrivati i "democratici" delle ztl.

Come ha sottolineato bene Sormans, il dott.Bernardo aveva REGOLARE PORTO D'ARMI. Quindi era pienamente legittimato a portare l'arma con se.

Punto. Le leggi cari democratici si rispettano, c'era legittimazione non c'era nessun reato. . :cool:

Tant'è che si evince che il dott. Bernardo abbia querelato il diffamatore, mi auguro che gli abbia spillato un po' di soldi eventualmente anche pignorando l'immobile di proprietà del diffamatore se non voleva pagare per le corbellerie dette. Solo così capiscono, toccandoli il portafoglio. :cool:
 
Se ha regolare porto d'armi per difesa personale rilasciato dal Prefetto non vedo problemi sinceramente. Anche perché è un tipo di porto d'armi che non rilasciano a tutti ma ci saranno stati fondati motivi.
Infatti è come dici e chi le spara dicendo che uno gira con le armi lo fa o per ignoranza o perchè vuole che la massa "ignorante" pensi che il tipo è pericoloso. Il grilletto facile non c'entra nulla.

Basterebbe informarsi un attimino invece di fare la solita caciara "se hai le armi sei di destra, se non le hai sei di sinistra". La politica ne dovrebbe rimanere fuori e i media pure visto che per la maggior parte dicono inesattezze in materia di armi!!!!
 
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Io invece parlo della sinistra liberale, europeista e moderata, comunque certo che riqualificazioni urbane, ztl ed eventi (oltre al resto che ho citato in precedenza) vanno considerate nelle elezioni locali, sono fattori che migliorano la qualità della vita dell'elettore, rendono l'aria più pulita, le strade cittadine più sicure, tpl più efficiente con meno auto in giro. La destra invece si mette a fare di tutto per bloccarle le ztl, oltre a negare i cambiamenti climatici, per questo e tanti altri fattori è normale che la maggioranza dei milanesi voti sinistra (come pure romani, fiorentini, torinesi, bolognesi, un po' tutte le grandi città dove ci sono lavoro e servizi e anche all'estero è così). Gli elettori giustamente votano chi fa, ha fatto e ha un buon programma, non si vota per l'ideologia del partito di appartenenza del candidato che neanche esiste più per nessun partito nel 2024. Comunque meno tasse con la destra sto ridendo da quando ho letto il post, meno servizi pubblici hai ragione 😀
Questa è un vero spasso sentirla, sopratutto a Milano!!!
La tua cara ztl per inquinare meno, non è stata fatta dalla sinistra a Milano, anzi, l'ha inventata con il nome di ECOPASS la Moratti e i cittadini pagavano non in maniera indiscriminata come adesso ma in base a quanto si inquinava. (e giu critiche "la ztl privilegia i ricchi perchè così esclude il centro cittadino ai più bisognosi "...ecc ecc... le solite menate mancine insomma)

Per non parlare delle piste ciclabili, della metro ecc... Tutte cose NON fatte inizialmente dalla sinistra a Milano ma bensì dalla Moratti quando da visionaria ha progettato (ed ottenuto) l'Expo (che ha sì rivoluzionato la città). Diamo a Cesare quello che è di Cesare: ogni milanese con un intelletto medio ma privo di pregiudizi lo ammetterà.

Eh sì, ti sembrerà strano ma proprio le prime piste ciclabili (ora bandiera di ecologismo nei sinistri milanesi) furono concepite dalla Moratti, ricordo come fosse ieri le prime piste ciclabili disegnate per terra (famossissima la prima in circonvallazione interna delle colonne)... e ricordo anche le ironie della sinsitra (a proposito della riga per terra...) ma era un primo passo importante per introdurre nei cittadini il concetto che ora sembra banale.

Per non parlare del costo dei biglietti ATM, stendiamo un velo pietoso sul modo di agevolare i mezzi pubblici triplicandogli il prezzo...

Con la sinistra avremmo ancora campi rom in Gae Aulenti, guarda ora invece.
Tagliare nastri di inaugurazione e parlare davanti alle telecamere è una cosa, FARE è veramente un'altra.

Non mi interessa destra/sinistra ma parlare del fare in una città che sono 15 anni che vive di rendita grande agli enormi progetti che hanno rivoluzionato al città negli ultimi 20 anni mi pare proprio fuori luogo (ed offensivo anche verso chi ha fatto veramente)

Il fare di quelli che c'erano prima forse intendevi???
 
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Questa è un vero spasso sentirla, sopratutto a Milano!!!
La tua cara ztl per inquinare meno, non è stata fatta dalla sinistra a Milano, anzi, l'ha inventata con il nome di ECOPASS la Moratti e i cittadini pagavano non in maniera indiscriminata come adesso ma in base a quanto si inquinava. (e giu critiche "la ztl privilegia i ricchi perchè così esclude il centro cittadino ai più bisognosi "...ecc ecc... le solite menate mancine insomma)

Per non parlare delle piste ciclabili, della metro ecc... Tutte cose NON fatte inizialmente dalla sinistra a Milano ma bensì dalla Moratti quando da visionaria ha progettato (ed ottenuto) l'Expo (che ha sì rivoluzionato la città). Diamo a Cesare quello che è di Cesare: ogni milanese con un intelletto medio ma privo di pregiudizi lo ammetterà.

Eh sì, ti sembrerà strano ma proprio le prime piste ciclabili (ora bandiera di ecologismo nei sinistri milanesi) furono concepite dalla Moratti, ricordo come fosse ieri le prime piste ciclabili disegnate per terra (famossissima la prima in circonvallazione interna delle colonne)... e ricordo anche le ironie della sinsitra (a proposito della riga per terra...) ma era un primo passo importante per introdurre nei cittadini il concetto che ora sembra banale.

Per non parlare del costo dei biglietti ATM, stendiamo un velo pietoso sul modo di agevolare i mezzi pubblici triplicandogli il prezzo...

Con la sinistra avremmo ancora campi rom in Gae Aulenti, guarda ora invece.
Tagliare nastri di inaugurazione e parlare davanti alle telecamere è una cosa, FARE è veramente un'altra.

Non mi interessa destra/sinistra ma parlare del fare in una città che sono 15 anni che vive di rendita grande agli enormi progetti che hanno rivoluzionato al città negli ultimi 20 anni mi pare proprio fuori luogo (ed offensivo anche verso chi ha fatto veramente)

Il fare di quelli che c'erano prima forse intendevi???

Purtroppo per molti è difficile comprendere la distanza tra la politica nazionale, e suoi risvolti ideologici, con quella che è l'amministrazione cittadina.
Cercare di mettere il cappello politico sugli interventi urbani è solo un gioco da bar.

Come scrissi anzitempo, Milano è centrista nel senso buono. Non accoglie baggianate estremiste e idee balzane, mentre tende ad essere una città che per tessuto sociale è abituata al cambiamento e all'evoluzione.
 
Eccoli, sono arrivati i "democratici" delle ztl.

Come ha sottolineato bene Sormans, il dott.Bernardo aveva REGOLARE PORTO D'ARMI. Quindi era pienamente legittimato a portare l'arma con se.

Punto. Le leggi cari democratici si rispettano, c'era legittimazione non c'era nessun reato. . :cool:

Tant'è che si evince che il dott. Bernardo abbia querelato il diffamatore, mi auguro che gli abbia spillato un po' di soldi eventualmente anche pignorando l'immobile di proprietà del diffamatore se non voleva pagare per le corbellerie dette. Solo così capiscono, toccandoli il portafoglio. :cool:
Ti ripeto che per sfogare le tue frustrazioni politiche esiste un’apposita sezione del FOL.
 
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