Molte difficoltà dobbiamo affrontare, se ancora verdi vogliamo tornare

CIT.Mi sembra che quando Castagna allude a febbraio per dire "vedremo come siamo messi con il capitale" penso si riferisca a quanto sopra detto.
il mercato anche solo per il sospetto di un adc,secondo me improbabile, approfitta per bastonarti creando scompiglio ad arte e per i fondi short è manna.....
cercheranno di buttarla giù e con la concomitante incertezza elettorale e post elettorale, avranno il controllo totale della situazione....
purtroppo la possono portare dove vogliono
 
2,52 incrementato. Ai posteri la sentenza.
 
alle 11 scadono le opzioni e da li vedremo se ha la forza per risorgere
 
Qui postano i Bamisti veri..
Per quelli farlocchi ci sono già due threads, in cui oltre ai reciproci fondatori si può incontrare solo qualcuno che si è sbagliato a postare...:D

Un grazie agli amici come Canistracci, Wish, Iaco66, Andrealf, Nico77, Pollofranco, Lamotta12, Bond, Chris59, Visitatore, Franco da Segrate, Claudiablue69, Giova, Aquila, Salvatore2017, Falcogrigio, Giano69, Crosa, Senato, Andrea18, Lavvoltoio, Lazar, Random, Pericle84, Sellbuy, Bolton, Bandre09, Rumba, Wilduck, Francesco2182, Daninardi, Albarexx, Campanilesera, Sacha, Ken_Tucky, MRode,StefanoMason, Timetunnel, Ati, Solid.Snake, Fderi73, Pggamy, Gattomammone, Dylan.ei, Albertoluisa, Lupac, Alessandro II, Topogigio, Flashfield, Beulas, Shark2007, Rickyconte e a tutti gli altri che mi scuso per non citare per nome..
Grazie per la stima, la compagnia, e il sostegno morale..:bow:

Mi spiace se la battaglia non è ancora vinta, mi spiace se abbiamo tutti ferite grondanti, se tutti abbiamo perso un po' della nostra sicurezza e giovialità...
Ma alla fine questa guerra la vinceremo.. e se butteranno grappoli di bombe, ci si butterà a terra e si starà giù a capo chino con la testa sotto l'elmetto e le mani sulle orecchie..

Ma si resisterà...fino al cessare delle bombe..

E un giorno sventolerà la nostra vittoria...;)

Buon proseguimento ragazzi, auguro a tutti i migliori gain..OK!

Grande cribbio!

Noi siamo qua e qua restiamo sulla scialuppa.

Io credo che le elezioni porteranno sicuramente una certa volatilità e paura, ma credo anche che ora come ora il vero scoglio siano gli stress test di Luglio 2018. Se passassimo indenni quelli, avremmo le praterie. La vera variabile è la BCE, le altre variabili sono abbastanza confident che siano dalla nostra parte (crescita del Nord Italia, redditività, assorbimento graduale degli accantonamenti, buon proseguo dell'execution della fusione, cessione accelerata dei blocchi di NPL). Purtroppo però c'è in atto uno scontro nel mondo bancario tra la vigilanza che vuole tirare ulteriormente il freno verso una maggiore prudenza, e le banche che chiaramente vogliono più margini di manovra (che in Italia ci servirebbero come il pane, la crescita degli investimenti oggi richiederebbe molto più accesso al credito). Siamo in balia di questo, e al di là dell'esito, l'unico modo endogeno per uscirne per BAMI è lavorare alla grande.
 
Vorrei lanciare una discussione ed un confronto, approfitto di tale 3D e del momento, per analizzare il momento che attraversa la Banca.
Purtroppo tutto ruota intorno al presunto adc che il mercato sembra credere. A questo punto cerchiamo di capire se effettivamente, numeri alla mano, l'adc sembra necessario oppure no.
I dati di partenza sono questi:
NPL lordi al 30.09.2017 sono circa 28 mld su un totale di impieghi di euro 124 mld circa, di questi le sofferenze ammontano a circa 17 mld con grado di copertura del 60%.
NPL netti al 30.09.2017 sono 14 mld con grado di copertura del 50% con un rapporto del 13%, le sofferenze nette ammontano a circa 7 mld
Quest'anno la società riesce ad accantonare (rettifiche su crediti) 1,2 mld di npl nel conto economico (in media sta effettuando circa 300 milioni a trimestre)
Cessioni programmate euro 5.5 mld di NPL lorde che porterà ad una consistenza di circa 22,5 mld di NPL Lordi
CET1 ratio 12,82%

Da quando è dato leggere tra le bozze in circolazione l'obiettivo della Bce è quello di raggiungere un NPL lordo di circa il 10% entro la fine del 2019.
Questo vorrebbe dire avere circa 12 mld di NPL lordi e quindi smaltire la quasi totalità della sofferenze.

Questa la mia analisi:
le sofferenze (pari a 17 mld) dovrebbero ammontare al 30.6.2018 ad euro 11,5 mld circa (considerando che i 5,5 mld da smaltire siano soprattutto sofferenze).
Queste sofferenze sono in carico, come riportato, al 40% per cui la loro incidenza netta al 30.6.2018 ammonterebbe a circa 5 mld (cioè il loro valore contabile).
Queste sofferenze nette hanno comunque un valore sul mercato (ipotizziamo una cessione al 20% del loro valore facciale) significa un valore di mercato di poco piu' di 2,5 mld.
Sulla base di tale ragionamento vi è una perdita potenziale di ulteriori 2,5 mld per smaltire tutte le sofferenze da qui al 2019.
Sempre come sopra riferito la banca può contare nel 2018/2019 su complessivi euro 2,4 mld di accantonamenti, può utilizzare spazi di manovra sulla rivalutazione dei modelli interni (e quindi procedere già quest'anno con una svalutazione dei crediti impattando sul 2017), sulle plusvalenze realizzate nella bancassurance e risparmio gestito.
Mi sembra che quando Castagna allude a febbraio per dire "vedremo come siamo messi con il capitale" penso si riferisca a quanto sopra detto.

Naturalmente è una mia personalissima analisi. Vorrei però che si aprisse un confronto e capire tra di noi, sulla base di questi numeri e prospettive, quanto di vero o quanto di fondato ci possa essere per un eventuale aumento di capitale e se pure venisse lanciato in che termini e che impatto potrebbe avere.
Nel senso che con l'eventuale aumento di capitale, anche minimo, la banca diventerebbe la piu' solida in Italia, poi vedremo se quoterà ancora allo 0,3 dei mezzi propri.

Vorrei qualche parere al riguardo dai più ferrati in materia...grazie per il post
 
Vorrei lanciare una discussione ed un confronto, approfitto di tale 3D e del momento, per analizzare il momento che attraversa la Banca.
Purtroppo tutto ruota intorno al presunto adc che il mercato sembra credere. A questo punto cerchiamo di capire se effettivamente, numeri alla mano, l'adc sembra necessario oppure no.
I dati di partenza sono questi:
NPL lordi al 30.09.2017 sono circa 28 mld su un totale di impieghi di euro 124 mld circa, di questi le sofferenze ammontano a circa 17 mld con grado di copertura del 60%.
NPL netti al 30.09.2017 sono 14 mld con grado di copertura del 50% con un rapporto del 13%, le sofferenze nette ammontano a circa 7 mld
Quest'anno la società riesce ad accantonare (rettifiche su crediti) 1,2 mld di npl nel conto economico (in media sta effettuando circa 300 milioni a trimestre)
Cessioni programmate euro 5.5 mld di NPL lorde che porterà ad una consistenza di circa 22,5 mld di NPL Lordi
CET1 ratio 12,82%

Da quando è dato leggere tra le bozze in circolazione l'obiettivo della Bce è quello di raggiungere un NPL lordo di circa il 10% entro la fine del 2019.
Questo vorrebbe dire avere circa 12 mld di NPL lordi e quindi smaltire la quasi totalità della sofferenze.

Questa la mia analisi:
le sofferenze (pari a 17 mld) dovrebbero ammontare al 30.6.2018 ad euro 11,5 mld circa (considerando che i 5,5 mld da smaltire siano soprattutto sofferenze).
Queste sofferenze sono in carico, come riportato, al 40% per cui la loro incidenza netta al 30.6.2018 ammonterebbe a circa 5 mld (cioè il loro valore contabile).
Queste sofferenze nette hanno comunque un valore sul mercato (ipotizziamo una cessione al 20% del loro valore facciale) significa un valore di mercato di poco piu' di 2,5 mld.
Sulla base di tale ragionamento vi è una perdita potenziale di ulteriori 2,5 mld per smaltire tutte le sofferenze da qui al 2019.
Sempre come sopra riferito la banca può contare nel 2018/2019 su complessivi euro 2,4 mld di accantonamenti, può utilizzare spazi di manovra sulla rivalutazione dei modelli interni (e quindi procedere già quest'anno con una svalutazione dei crediti impattando sul 2017), sulle plusvalenze realizzate nella bancassurance e risparmio gestito.
Mi sembra che quando Castagna allude a febbraio per dire "vedremo come siamo messi con il capitale" penso si riferisca a quanto sopra detto.

Naturalmente è una mia personalissima analisi. Vorrei però che si aprisse un confronto e capire tra di noi, sulla base di questi numeri e prospettive, quanto di vero o quanto di fondato ci possa essere per un eventuale aumento di capitale e se pure venisse lanciato in che termini e che impatto potrebbe avere.
Nel senso che con l'eventuale aumento di capitale, anche minimo, la banca diventerebbe la piu' solida in Italia, poi vedremo se quoterà ancora allo 0,3 dei mezzi propri.

cì molta speculazione e nervosismo.....
Emilia ha presentato un piano fino al 2020.Castagna presumo dovrà fare lo stesso.Bisogna comunque fare distinzioni trà unsicured e sicured e ristrutturati.Tra i crediti netti deteriorati ci sono 3 miliardi di ristrutturati.....Pag 33 della presentazione al 30/09/2017.
le più pericolose sono i 600 milioni di unsicured.
Presentazioni : Banco BPM – Sito Istituzionale
 
..min 2.504 e chiuso ampiamente gap at 2.516:(, preso 1 altro lotto at 2.528...vediamo dopo l'effetto 3 streghe.:cool::bye:
 

Allegati

  • bami 15 kiuso gap.jpg
    bami 15 kiuso gap.jpg
    186,5 KB · Visite: 13
Gap chiuso dunque, speriamo che coincida con la fine del forte movimento down settimanale...

io ho chiuso a 54 lo short preso ieri a copertura da 584... si poteva far meglio ma ho preferito realizzare...


adesso speriamo giri verde tutto, altrimenti c'è da preoccuparsi... :bye:
 
CIT.Mi sembra che quando Castagna allude a febbraio per dire "vedremo come siamo messi con il capitale" penso si riferisca a quanto sopra detto.
il mercato anche solo per il sospetto di un adc,secondo me improbabile, approfitta per bastonarti creando scompiglio ad arte e per i fondi short è manna.....
cercheranno di buttarla giù e con la concomitante incertezza elettorale e post elettorale, avranno il controllo totale della situazione....
purtroppo la possono portare dove vogliono

condivido!
 
La mia sim continua imperterrita a comunicarmi che il banco è in rialzo(posizione a breve termine!) da 4 giorni a questa parte :D
 
Vorrei lanciare una discussione ed un confronto, approfitto di tale 3D e del momento, per analizzare il momento che attraversa la Banca.
Purtroppo tutto ruota intorno al presunto adc che il mercato sembra credere. A questo punto cerchiamo di capire se effettivamente, numeri alla mano, l'adc sembra necessario oppure no.
I dati di partenza sono questi:
NPL lordi al 30.09.2017 sono circa 28 mld su un totale di impieghi di euro 124 mld circa, di questi le sofferenze ammontano a circa 17 mld con grado di copertura del 60%.
NPL netti al 30.09.2017 sono 14 mld con grado di copertura del 50% con un rapporto del 13%, le sofferenze nette ammontano a circa 7 mld
Quest'anno la società riesce ad accantonare (rettifiche su crediti) 1,2 mld di npl nel conto economico (in media sta effettuando circa 300 milioni a trimestre)
Cessioni programmate euro 5.5 mld di NPL lorde che porterà ad una consistenza di circa 22,5 mld di NPL Lordi
CET1 ratio 12,82%

Da quando è dato leggere tra le bozze in circolazione l'obiettivo della Bce è quello di raggiungere un NPL lordo di circa il 10% entro la fine del 2019.
Questo vorrebbe dire avere circa 12 mld di NPL lordi e quindi smaltire la quasi totalità della sofferenze.

Questa la mia analisi:
le sofferenze (pari a 17 mld) dovrebbero ammontare al 30.6.2018 ad euro 11,5 mld circa (considerando che i 5,5 mld da smaltire siano soprattutto sofferenze).
Queste sofferenze sono in carico, come riportato, al 40% per cui la loro incidenza netta al 30.6.2018 ammonterebbe a circa 5 mld (cioè il loro valore contabile).
Queste sofferenze nette hanno comunque un valore sul mercato (ipotizziamo una cessione al 20% del loro valore facciale) significa un valore di mercato di poco piu' di 2,5 mld.
Sulla base di tale ragionamento vi è una perdita potenziale di ulteriori 2,5 mld per smaltire tutte le sofferenze da qui al 2019.
Sempre come sopra riferito la banca può contare nel 2018/2019 su complessivi euro 2,4 mld di accantonamenti, può utilizzare spazi di manovra sulla rivalutazione dei modelli interni (e quindi procedere già quest'anno con una svalutazione dei crediti impattando sul 2017), sulle plusvalenze realizzate nella bancassurance e risparmio gestito.
Mi sembra che quando Castagna allude a febbraio per dire "vedremo come siamo messi con il capitale" penso si riferisca a quanto sopra detto.

Naturalmente è una mia personalissima analisi. Vorrei però che si aprisse un confronto e capire tra di noi, sulla base di questi numeri e prospettive, quanto di vero o quanto di fondato ci possa essere per un eventuale aumento di capitale e se pure venisse lanciato in che termini e che impatto potrebbe avere.
Nel senso che con l'eventuale aumento di capitale, anche minimo, la banca diventerebbe la piu' solida in Italia, poi vedremo se quoterà ancora allo 0,3 dei mezzi propri.

Ragioniamo sul netto, dato che è da quello che possono derivare le perdite.

Dalla mia analisi dell'ultima trimestrale ho:
Sofferenze Unsecured: 1,17 Mld (tasso di copertura 83%)
Unlikely to pay Unsedured: 1,60 Mld (tasso di copertura 47%)
Sofferenze Secured: 5,72 Mld (tasso di copertura 44%, Fair Value dei collateral 14,4 Mld)
Unlikely to pay Secured: 5,35 Mld (tasso di copertura 24%)

Book Value dell'Equity: 12,4 Mld

Il rapporto secured/unsecured è tra i migliori in Italia, i collateral dei primi sembrano capienti e sono per lo più posizionati nel Nord Italia.
Quindi i secured sono un problema molto circoscritto, diventerebbero un problema solo con imposizioni BCE fuori dalla logica per il loro smaltimento che causerebbero "fretta" nel cederli quindi a prezzi più bassi del valore di recupero (con sommo gaudio degli avvoltoi).

Gli unsecured di contro spaventano, e giustamente. Il portafoglio sun è di 1,8 mld (lordi), il gacs nella prossima primavera sarà di 3,5 (lordi). I gacs in genere si vendono al 30-35% del valore facciale, i normali unsecured al 10-15%. Se consideriamo che l'attuale netto/lordo degli unsecured Banco Bpm (17% per le sofferenze, 53% per gli UTP), sicuramente si annidano delle perdite, ma nulla di macroscopico.
E come detto più volte, ci sono diverse fonti per aumentare il capitale di vigilanza prima dell'au cap: adozione modello di rating interno ex-BPM, plusvalenze su titoli HTM (che sarebbero da fare proprio in questo periodo prima della chiusura dell'esercizio e delle elezioni), altre cessioni di partecipazioni duplicate, utili generati nel frattempo (ultima trimestrale aveva utili adjusted per 143 mln).

Concludendo e tornando al discorso iniziale, la spada di Damocle della BCE impatta in questi due sensi, la fretta sulla gestione NPL che rischia di aumentare le perdite reali e il deterrente sulla concessione di nuovi crediti che ovviamente mina la redditività.
 
dunque il gap a 2,536 è stato chiuso e finora il supporto a 2,5 ha retto... oggi la chiusura deve rimanere sopra 2,5 per avere speranze di rimbalzo lunedì... anche il mensile deve stare sopra 2,5, in caso di rottura prossimo supporto forte 2,25 (conto sempre 0,25 di tick su bami)

tornando al discorso adc se venisse fatto (ed a febbraio lo sapremo) vanificherebbe il grande sforzo fatto per la fusione di bpm e banco popolare e bami perderebbe molta della sua credibilità che con grande fatica si è creata in quest'ultimo anno... senza contare che la notizia se apparirebbe prima delle elezioni sarebbe un disastro (il titolo perderebbe con molta facilità tra il 50% ed il 70% del suo valore attuale)... Castagna su questo dovrà riflettere e valutare con molta attenzione ogni minimo dettaglio poiché abbiamo visto quanto poco impiega il mercato ad interpretare le sue parole in negativo (e non fare errori gravi alla Profumo, meglio stare zitti piuttosto che creare caos in borsa)
buon gain a tutti e prima pezzatura acquistata... pmc in costruzione (in caso di adc aderirò cmq senza problemi) :):)
 
Sulla base di tale ragionamento vi è una perdita potenziale di ulteriori 2,5 mld per smaltire tutte le sofferenze da qui al 2019.

ora prendendo questa cifra per buona che mi piace assai, ipotizzando 1 md di utile 2018 e e 1md 2019 ttale due miliardi, con zero dividendi, è comuqnue assurdo capitalizzare 1/3 del net equity.
 
Ma io dico...ma bper è tanto meglio di noi?+1,73 bper,-1 noi...mha
 
Indietro