quando Parmalat fallì, capitalizzava ancora 200 milioni di euro. E sapevano già che c'era un buco di 7 miliardi di euro, che in seguito si scoprì essere di 14 miliardi di euro.
Quando la maggior parte delle azioni è in mano a "cassettisti" ossia persone che non giocano in borsa, mentre il rimanente è in mano a traders della domenica, le azioni possono rimpallarsi a prezzi diversi da zero, anche quando l'azienda è inesistente.
Quando ci sarà la certezza del possesso delle nuove azioni, il loro riversamento sul mercato abbatterà i prezzi per riequilibrarli al prezzo delle azioni di nuova emissione.
La gente avrà paura, alcuni aspetteranno che risalgano, finchè via via venderanno in preda allo sconforto, chi a 0,25 euro, chi a 0,20 euro, altri a 0,17 euro, poi a 0,14 euro.
E infine, il forum tornerà a discutere su accumuli e distribuzione guardando un grafico con i prezzi intorno a 0,10 euro. E lì, qualcuno fantasticherà nel venderli a 0,15 euro.