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I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link
Sai cosa ci facciamo qui a casa mia con le "analisi" ( si fa per dire ...) del WSI ? Provi a indovinare ?"...vedo che se ne occupano altri!"
Capisco lo scaricabarile:
Banche europee sotto attacco: ecco chi rischia di più | WSI
Non solo Credit Suisse.
La crisi delle banche, partita dagli States, è piombata nel cuore dell’Europa e naturalmente tra i più esposti risultano esserci tutti quegli istituti di credito con una situazione di bilancio meno solida degli altri.
In Italia c’è Mps.
Credo di aver scritto un italiano comprensibile. Non ho parlato di utili ma di derivati.Lei è rimasto al 2017, vedo. DB ha chiuso il 2022 con miliardi di utili veri, in progressione costante.
Credo di aver scritto un italiano comprensibile. Non ho parlato di utili ma di derivati.
Ha citato dati sull'importo "teorico" dei derivati che risale a fine 2017, come se io dicessi che lei oggi ha un massimale assicurato per la RCA della sua auto di 6 milioni, pari a X volte il suo reddito, mentre il confronto va fatto con l'importo che lei paga di premio annuo, mi spiego?