mps tv SUB LT2: 30/11/2017 XS0236480322 e 15/01/2018 XS0238916620 ‎- new edition IV

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leggo tra le news la volonta' di fare un bad bank, mps vola in borsa, ma questi bond non dovrebbero risentire positivamente della news?
 
Dopo una striscia negativa di quasi tre anni - pari a undici trimestri in rosso, ovvero 2 anni e nove mesi -, venerdì prossimo il Montepaschi di Siena dovrebbe infatti tornare all’utile. Dopodomani il consiglio d’amministrazione presieduto da Alessandro Profumo si riunirà per approvare i risultati dei primi tre mesi del 2015: secondo il consensus degli analisti elaborato da Bloomberg, il risultato netto dovrebbe attestarsi attorno a 42,8 milioni di euro contro la perdita di 174 milioni di un anno fa.
 
Con le soffrenze che hanno ancora a bilancio, l'utile di qualche decina di milione nella prima trimestrale è pura alchimia contabile...

Per chi investe in sub in questo momento solo una domanda credo sia importante... Il consorzio di garanzia per l'aumento di capitale c'è gia?
 
Certi post sono studiati ad arte.
Non fatevi influenzare e ricordatevi anche del passato.
 
Ai più esperti: quali implicazioni ha questa notizia sulle sub MPS?


Roma, 5 mag. - Il principale ostacolo alla creazione di una 'bad bank' e' la disciplina Ue degli aiuti di Stato. Lo dice il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan., sottolineando che il governo e' al lavoro 'anche in queste ore' con l'Unione europea per raggiungere un accordo. 'Bad bank e' parola generica', ha premesso Padoan. 'Ci si chiede perche' non si puo' fare come in Spagna - ha aggiunto - la risposta e' che gli interventi adottati in Spagna sono stati presi in una situazione in cui l'intero sistema era in crisi, mentre in Italia non e' cosi', ci sono crediti in sofferenza ma non crisi. Una soluzione sistemica alla spagnola non e' richiesta anche se Spagna e' stato considerato un Paese sotto Troika'. 'Inoltre - ha continuato il ministro dell'Economia - a partire dal 2013 la disciplina sugli aiuti di Stato e' diventata piu' restrittiva. Quello degli aiuti e' l'ostacolo principale, ma il governo sta lavorando in stretto contatto con Bankitalia e la Ue. I nostri funziori in queste ore sono a Bruxelles', ha concluso
 
Ai più esperti: quali implicazioni ha questa notizia sulle sub MPS?


Roma, 5 mag. - Il principale ostacolo alla creazione di una 'bad bank' e' la disciplina Ue degli aiuti di Stato. Lo dice il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan., sottolineando che il governo e' al lavoro 'anche in queste ore' con l'Unione europea per raggiungere un accordo. 'Bad bank e' parola generica', ha premesso Padoan. 'Ci si chiede perche' non si puo' fare come in Spagna - ha aggiunto - la risposta e' che gli interventi adottati in Spagna sono stati presi in una situazione in cui l'intero sistema era in crisi, mentre in Italia non e' cosi', ci sono crediti in sofferenza ma non crisi. Una soluzione sistemica alla spagnola non e' richiesta anche se Spagna e' stato considerato un Paese sotto Troika'. 'Inoltre - ha continuato il ministro dell'Economia - a partire dal 2013 la disciplina sugli aiuti di Stato e' diventata piu' restrittiva. Quello degli aiuti e' l'ostacolo principale, ma il governo sta lavorando in stretto contatto con Bankitalia e la Ue. I nostri funziori in queste ore sono a Bruxelles', ha concluso

MPS beneficerà della costituzione di una "bad bank" italiana a cui vendere gli NPL, ma mi pare molto più determinante l'AdC.
 
Se questo venisse considerato aiuto di stato quali rischi si avrebbero sui SUB MPS?

cambieranno le condizioni e si accorderanno con la CE finché le vendite di NPL alla bad bank saranno considerate normali operazioni di mercato e non aiuti di stato, altrimenti la bad bank non ha senso di esistere
 
cambieranno le condizioni e si accorderanno con la CE finché le vendite di NPL alla bad bank saranno considerate normali operazioni di mercato e non aiuti di stato, altrimenti la bad bank non ha senso di esistere

Sottoscrivo, questa storia della bad bank sta creando come al solito tantissima confusione.

Give si sa nulla ca il consorzio di garanzia per l'aucap?
 
Integro:
Consorzio di Garanzia
UBS agirà in qualità di global coordinator e joint bookrunner, mentre Citi, Goldman Sachs e Mediobanca agiranno in qualità di co-global coordinator e joint bookrunner. In aggiunta, Barclays, BofA Merrill Lynch, COMMERZBANK, Deutsche Bank e Société Générale agiranno quali joint bookrunner nell’ambito dell’Aumento di Capitale (i “Joint Bookrunner”).
Al riguardo tali istituzioni finanziarie, a fronte di quanto sopra evidenziato, hanno sottoscritto un accordo di pre-garanzia (c.d. “pre-underwriting agreement”) impegnandosi a garantire la sottoscrizione dell’Aumento di Capitale per la parte eventualmente rimasta inoptata al termine dell’offerta, fino all’ammontare massimo di Euro 3 miliardi. Il pre-underwriting agreement ha una durata sino al 30 giugno 2015 ed è soggetto a termini e condizioni usuali per tale tipologia di operazioni. Inoltre, ulteriori 14 (quattordici) istituzioni finanziarie, in qualità di co-lead manager e co-bookrunner, hanno già manifestato l’impegno a garantire il buon esito dell’Aumento di Capitale.

https://www.mps.it/NR/rdonlyres/A3F...sulpunto3allodgdellAssembleaParteStraordi.pdf
 
BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA - COMUNICATO STAMPA: Risultato positivo e ritorno all'utile nel 1° trimestre 2015

08/05/2015 20:46 RSF

COMUNICATO STAMPA

Risultato positivo e ritorno all'utile nel 1° trimestre 2015

Risultati al 31 marzo 2015

Utile netto a 72,6 milioni di euro
Risultato Operativo Lordo a 614 milioni di euro (+63,7% trim/trim)
Evoluzione positiva dei ricavi grazie alla tenuta del margine di interesse, al positivo andamento delle commissioni e al contributo dell'attività di negoziazione.
Prosegue l'efficientamento gestionale
Costo del credito avviato in un sentiero di normalizzazione
Aggiornamento del Piano Industriale
Adeguamento al mutato contesto macroeconomico e regolamentare con proiezione del Piano fino al 2018
Aumento di capitale di 3 miliardi di euro con contestuale rimborso integrale dei Nuovi Strumenti Finanziari
Sostanzialmente confermati i target di redditività con un arco temporale che si estende al 2018:
Ricavi +4,8% (Cagr 14-18) e Oneri Operativi -2,2% (Cagr 14-18)
Common Equity Tier 1 ratio atteso al 12% al 2018;
Common Equity Tier 1 ratio transitional superiore alla soglia dello SREP (10,2%) in tutto l'arco temporale del Piano


Siena, 8 Maggio 2015 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena SpA ha esaminato ed approvato i risultati del primo trimestre 2015 e l'aggiornamento del Piano Industriale.


Fabrizio Viola, Amministratore Delegato di Banca Monte dei Paschi di Siena, ha dichiarato: "Il ritorno all'utile nel 1trimestre del 2015, ottenuto in un contesto di nuove e pisevere regole europee, conferma che il nostro piano industriale produce i primi effetti positivi. Questo risultato apre nuove opportunità, guardando avanti, ci dà ancora maggior determinazione nel continuare l'attivitdi rafforzamento della banca".
 
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