enjoyash
Buzzkill.
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Complimenti a chi ha ideato questa normativa demenziale.
Dopo 30 giorni in casa il papà li aveva fatti uscire per 300 metri. «Ho sbagliato, ma anche i bambini hanno il diritto a una boccata d’aria»
31 MARZO 2020
San Biagio di Callalta (Treviso).
«Probabilmente ho sbagliato a far uscire da soli i miei tre figli, ma anche a loro dovrebbe essere permesso di poter passeggiare almeno un’ora all’aria aperta per non essere sempre reclusi a casa». Sono le parole di un padre che nei giorni scorsi si è visto contestare la violazione del decreto per il contenimento del coronavirus per aver lasciato uscire i suoi tre figli con il cane a più di duecento metri da casa. Ora dovrà pagare una multa di 400 euro, che scendono a 280 circa se la salda entro cinque giorni.
l’uscita
«Non sempre ci si ricorda che i bambini sono a casa da scuola e da tutte le attività dal 22 febbraio e chiusi in casa da più di 30 giorni», spiega questo papà residente a San Biagio, «durante la settimana i compiti dettano un po’ il ritmo della giornata e per il resto del tempo ci si ingegna come si puo’ per far passare loro il tempo cercando di limitare il facile utilizzo di tablet e smartphone. Ma una casa di metratura limitata con, fortunatamente, un fazzoletto di giardino non aiutano comunque». E così la decisione, dopo varie insistenze soprattutto della bimba più grande, di lasciare loro portare fuori il cane. «Ma apriti cielo perché lei si e noi no replicano i due fratellini più piccoli», aggiunge il padre, «allora si decide di trasformare una passeggiata di 300 metri in una piccola avventura di un quarto d’ora dando loro un facile compito (prendere l’acqua dal distributore che con ogni probabilità è chiuso ma vuoi mettere partire con lo zaino in spalla. .) e poi c’è da provare se lo smartwatch con geolocalizzatore e pulsante sos portato da Babbo Natale inserita la sim ora funzioni».
la sanzione
Il tragitto secondo google maps è di 350 metri, tutto su stradina interna e per 300 metri dritta facilmente monitorabile per la prima metà dalla finestra del secondo piano della casa. «Allora guinzaglio al cane, zaino in spalla pronti via. Ma l’avventura finisce dopo appena 10 minuti con multa di 400 euro elevata dalla polizia municipale per violazione del decreto anticoronavirus», spiega il papà, «nella sanzione è poi precisato che i tre figli minori si trovavano da soli senza la presenza di accompagnatore. Dispiace perché 400 euro (sconto del 30% se pagati entro 30 giorni) per una famiglia monoreddito in questo periodo non sono pochi, dispiace perché si è preferito sanzionare anziché argomentare e correggere, dispiace perché non siamo dei furbetti che portano fuori il cane più volte al giorno per fare una passeggiata o vanno ogni giorno a fare la spesa, dispiace perché abbiamo sempre preso sul serio le disposizioni anti corona virus, dispiace per mia figlia piu grande alla quale per responsabilizzarla era stata affidata la custodia dei due fratelli e che ieri si è sentita ingiustamente colpevole». — g.b.