Avete ragione, ci vuole tanto coraggio (da Alfieri a molti altri il discorso prosegue sempre uguale) e ce ne vuole di più a vivere che a morire anche se nella mia piccola esperienza forense ho visto morti decise da vivi che non avrei mai avuto il coraggio io stesso di farlo in quel modo neppure nella disperazione più tetra, ma bisogna esserci in mezzo per poterlo capire e forse, forse, potrebbe capitare a chiunque di togliersi la vita, con coraggio. Non lo auguro a nessuno. Amo la vita, almeno sino ad ora. Però l'investimento in genere non richiede solo coraggio ma anche (ovviamente ai soldi) una grande cultura, ossia sapere ciò che si compera. In campo artistico (perchè i campi cui investire per me sono altri e anzi pochi altri veramente sicuri al 98%) la cultura si ferma al già consolidato. Facile farsi una cultura in arte, basta un pò di impegno e tanti soldi. Un Tiziano, un Michelangelo, un Raffaello ecc sono investimenti sicuri e nel tempo non faranno altro che rivalutarsi ma è anche ovvio. Sono entrati non solo nel mondo consolidato di tutti i libri di storia dell'arte ma è anche facile capirne la bellezza (il bello non ti fa stare male) anche se alcuni particolari richiedono occhiali culturali che necessitano di studio ma, ribadisco che queste immense opere costano e non poco e non puoi neppure averle tutte per te...ci sono leggi al riguardo nonostante sicuramente qualche super fortunato se ne infischia.
Anche gli inizi degli anni 80 (per saltare al recente) sono abbastanza consolidati e i nomi che contano si sanno, basta aprire un qualunque libro di storia dell'arte, ma i prezzi non sono bassi e comunque non è detto che tanti nomi importanti anni 70 poi nel tempo aumentino. Costano tanto ma l'esorbitante esborso non potrebbe dare frutti in un prossimo futuro ma anche si, però occorrono tanti, tanti soldi già in partenza, oppure rischiare su nomi un pò così, li vedo e non li vedo, mi ricordo e non mi ricordo....Poi ci sono gli artisti attuali che oggi vanno per la maggiore e li vedi nei vari mercati, nelle aste, nelle televendite e qui si possono prendere le più grandi fregature o fare anche buoni affari. Non si sa, a priori è impossibile, con tutta la cultura che va dalle grotte di Lascaux ad oggi.
Il divertimento poi lasciamolo agli artisti...chi investe se spende 30/40 mila euro, a meno ne esistono una infinità, non è assolutamente certo che fra 4/5 o 10 anni veda il suo investimento dar frutti e qui più che il divertimento direi che nascerebbe la disperazione a meno che non si debba riciclare denaro e a quel punto va bene tutto...ma qui si va su altri discorsi. Evito.
Niente è semplice e se lo è c'è qualcosa che a me sa di popolar/fregatura.
Auguri.