Non si parla più di Ilaria Salis.....

L anarchica Salis si congratula con Mattarella.

Ho difficoltà nell individuare la a faccia meno di bronzo.
 
A voler pensare male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca….

Sopratutto perché una certa parte politica si guarda bene dal prendere una posizione netta contro l’Ungheria, preferiscono attaccare di rimbalzo il Governo accusandolo di essere amico di Orban (forse fanno finta di non sapere che la magistratura è indipendente anche in Ungheria, ma vabbè…), per questo non comprendo l’interessamento del PdR.
Il PdR che sta facendo il "non previsto dalla costituzione" secondo mandato grazie ai compagni si adegua.
 
ho scoperto che gente che si fatta il carcere per reati finanziari oggettivi è stata poi proclamata cavaliere del lavoro.

italia un paese bizzarro.
 
Abbiamo il thread degli uomini perfetti peccato che scarseggino in capacità di comprendere visioni della vita diverse dalla loro C' è chi fa nella vita il compitino spesso copiandolo e chi la vita se la gioca senza risparmio e rischiando .
Hai ragione , non riesco a comprendere la visione della vita diversa dalla mia che nemmeno lontanamente prevede di andare in un paese estero con un manganello in acciaio, non dico per spaccare qualche testa ma evidentemente non per spargere petali di rosa
 
Ma vediamo meglio i reati della pericolosa anarchica e anti-nazifascisti, pacifici individui, questi ultimi, dall'indole mite e dai sani principi. Alcuni di essi sono soliti radunarsi in Ungheria per commemorare quello che chiamano il "Giorno dell'onore". :rolleyes:

Ilaria Salis e il passato «militante». Decine di segnalazioni e denunce

E vediamo anche come è messo chi la critica:

- Nel 1999 viene denunciato e successivamente condannato a 30 giorni di reclusione con la condizionale per oltraggio a pubblico ufficiale.
- Denunciato per diffamazione e incitazione all'odio, viene condannato dal tribunale al pagamento di 5700 euro a titolo di risarcimento per i cori alla festa di Pontida nel 2009.
- Il 12 agosto 2019 il tribunale di Francoforte l'ha condannato per violazione di copyright. Rischia fino a 250000€ e sei mesi di reclusione. Il procedimento sembra ancora in atto.
- Procedimento in atto per sequestro di persona e abuso d'ufficio, rischia 15 anni di galera.
- Accusato due volte di vilipendio, alla magistratura e alle istituzioni costituzionali, ma la sfanga.

Ora, se quella non può insegnare nella scuola, questo può fare quello che fa?
 
Ultima modifica:
Dite quel che volete, ma io questo grottesco sociopatico quasi finisco per apprezzarlo più di tanti altri che pascolano da quelle parti.
Perché quantomeno è sincero.
Perché, senza imbellettamenti posticci, dice quello che ancora pensa una parte per nulla marginale della società italiana.
Perché, col suo eloquio ridicolo, alza il velo sul sentire che tutt'oggi accomuna una fetta importante (egemone, direbbe qualcuno) dell'élite di questo Paese.
Quello secondo cui picchiare i fascisti, aggredirli a martellate in dieci contro uno, sia non solo giustificabile, ma sacrosanto.
Quello in base al quale non aver "finito il lavoro", prima nel 1945 e poi negli anni '70, sia stata una mancanza cui occorre porre rimedio alla prima occasione utile.
Gli altri - non lui che è troppo scemo perfino per provarci - vorrebbero farci credere che per loro il caso Salis sia una semplice questione di civiltà giuridica.
Che il problema che sta loro a cuore consista nel garantire a qualsiasi imputato, qualunque sia il reato di cui è accusato, un trattamento equo e dignitoso.
E che, in ultima istanza, nessun cittadino italiano sotto processo all'estero - si trattasse pure del peggior bandito - debba essere abbandonato a se stesso dal nostro Governo.
Una semplice battaglia di diritto e di principio senza connotazioni di parte, insomma: di questo tentano di convincerci.
Quando invece basta una scorsa veloce ai giornali, ai servizi tv e alle dichiarazioni di certi politici per scoperchiare una realtà fatta di agiografie sfrenate. Di beatificazioni a mezzo stampa in cui la Salis diventa per tutti semplicemente "Ilaria", la "brava docente" (quella che tutti dovrebbero volere per i propri figli, secondo la memorabile definizione di Concita De Gregorio), "l'attivista" infaticabile dai nobili princìpi, "l'antifascista" della porta accanto convintamente schierata "dalla parte giusta della storia".
Le vittime dei pestaggi di cui è accusata? Semplicemente "nazisti", altro non serve sapere.
Le loro ferite? Poco più che graffietti, comunque tutte guaribili in qualche giorno.
L'ipotesi che possa essere dichiarata colpevole?
Non contemplata.
E non tanto per mancanza di fiducia nella magistratura ungherese, notoriamente soggiogata dal perfido Orban.
Ma perché, lo si percepisce con chiarezza leggendoli e ascoltandoli, proprio si stenta a individuare quale mai sarebbe la "colpa" di cui si parla.
Pestare i fascisti e/o i nazisti?
Mandarli all'ospedale o, se capita, al camposanto?
E da quando in qua sarebbe un reato?
La Salis (pardon, Ilaria) non è un'italiana nei guai all'estero a cui va assicurata tutela.
È una dello loro stessa tribù.
Quella che la follia criminale dell'antifascismo militante non l'ha mai superata davvero.
E che, al di là delle parole di facciata peraltro sempre zeppe di distinguo, non vede perché diavolo dovrebbe farlo.
Perciò, viva quel povero ******** di Raimo che dice le cose come stanno.
E pazienza se, il giorno in cui si trovasse davanti un "neonazista" vero, l'unica cosa che potrebbe fare sarebbe raccogliere i denti dal marciapiede.
Marco De Rosa II

👍
Bellissimo post,molto ben scritto , riportato e implicitamente approvato da chi non ha mai nascosto di avere menato le mani
Hai ragione , non riesco a comprendere la visione della vita diversa dalla mia che nemmeno lontanamente prevede di andare in un paese estero con un manganello in acciaio, non dico per spaccare qualche testa ma evidentemente non per spargere petali di rosa
Ti piace vincere facile ,senza sapere esattamente le cose come sono andate
 
Il PdR che sta facendo il "non previsto dalla costituzione" secondo mandato grazie ai compagni si adegua.

Cioè il PdR prende “ordini” da una certa parte politica, che ora è all’opposizione?
Se fosse così sarebbe molto grave.

Ricordiamoci che il Presidente della Repubblica ha diversi poteri tra cui quello di rimandare indietro leggi che secondo lui difettano di qualche vizio di costituzionalità, e chiedere revisioni a lui gradite….

Voglio sperare però che siano solo nostre pyppe mentali….
 
Al guinzaglio o in gabbia?Qual'è la soluzione migliore per la Salis?
PS:altro che Ungheria
OIP (2).jpeg
 
È già stato detto che l'aggredito era un partecipante all'evento che richiama ogni anno la peggio feccia neonazi e fascista d'Europa? Gentaglia organizzata in gruppi radicali, banditi e considerati illegali in diversi stati europei e che ovviamente solo da Orban trova ospitalità. Altrove ci penserebbero le forze di Polizia a contenerla.

A parte che ha riportato trascurabili danni, il neonazista non ha nemmeno sporto denuncia. Facile immaginare di che razza di figuro si trattasse, che ha preferito restare anonimo e non dare nell'occhio.
 
È già stato detto che l'aggredito era un partecipante all'evento che richiama ogni anno la peggio feccia neonazi e fascista d'Europa? Gentaglia organizzata in gruppi radicali, banditi e considerati illegali in diversi stati europei e che ovviamente solo da Orban trova ospitalità. Altrove ci penserebbero le forze di Polizia a contenerla.

A parte che ha riportato trascurabili danni, il neonazista non ha nemmeno sporto denuncia. Facile immaginare di che razza di figuro si trattasse, che ha preferito restare anonimo e non dare nell'occhio.
Mi sembra che rubare ai ladri o ammazzare gli assassini sia comunque reato.
 
È già stato detto che l'aggredito era un partecipante all'evento che richiama ogni anno la peggio feccia neonazi e fascista d'Europa? Gentaglia organizzata in gruppi radicali, banditi e considerati illegali in diversi stati europei e che ovviamente solo da Orban trova ospitalità. Altrove ci penserebbero le forze di Polizia a contenerla.

A parte che ha riportato trascurabili danni, il neonazista non ha nemmeno sporto denuncia. Facile immaginare di che razza di figuro si trattasse, che ha preferito restare anonimo e non dare nell'occhio.
Mettiamo pure che la descrizione dell'aggredito sia esatta (anzi la ritengo non lontana dal vero).
Il punto debole del tuo ragionamento, tuttavia, sta proprio nel passaggio in neretto: in Ungheria, stato libero e sovrano, certe cose le reprimono come gli pare; chi sono la Salis e i suoi compagni per sentirsi prima legittimati per organizzarsi ad esportare in quel Paese il loro "antifascismo militante" ed a pretendere, dopo, di sottrarsi alle conseguenze delle loro azioni, come regolate dagli ordinamenti vigenti nei luoghi delle loro "imprese" ?
ps: la tenuità delle ferite inflitte a quell'individuo, descritte come più o meno gravi a seconda delle convenienza di chi commenta, poco o niente rileva; da questo punto vista, molto meglio per la Salis che non ci sia scappato il morto.
 
Ultima modifica:
Mettiamo pure che la descrizione dell'aggredito sia esatta (anzi la ritengo non lontana dal vero).
Il punto debole del tuo ragionamento, tuttavia, sta proprio nel passaggio in neretto: in Ungheria, stato libero e sovrano, certe cose le reprimono come gli pare; chi sono la Salis e i suoi compagni per sentirsi prima legittimati per organizzarsi ad esportare in quel Paese il loro "antifascismo militante" ed a pretendere, dopo, di sottrarsi alle conseguenze delle loro azioni, come regolate dagli ordinamenti vigenti nei luoghi delle loro "imprese" ?
ps: la tenuità delle ferite inflitte a quell'individuo, descritte come più o meno gravi a seconda delle convenienza di chi commenta, poco o niente rileva; da questo punto vista, molto meglio per la Salis che non ci sia scappato il morto.
Comunque più osservo la vicenda più mi rendo conto che la questione ideologica fascismo/antifascismo non è rilevante, la tipa è davvero una disadattata con grossi problemi psichiatrici secondo me, a quell'età pensare solo di fare quello che ha fatto non ha senso. Il padre poi invece di essersi occupato di lei aiutandola con un buon psichiatra e farmaci ora si dedica a questa continua sceneggiata, tipico di chi non si occupa delle persone quando può farlo ma lo fa dopo per gli scrupoli inevitabili. Vicenda allucinante da un punto di vista umano.
 
È già stato detto che l'aggredito era un partecipante all'evento che richiama ogni anno la peggio feccia neonazi e fascista d'Europa? Gentaglia organizzata in gruppi radicali, banditi e considerati illegali in diversi stati europei e che ovviamente solo da Orban trova ospitalità. Altrove ci penserebbero le forze di Polizia a contenerla.

A parte che ha riportato trascurabili danni, il neonazista non ha nemmeno sporto denuncia. Facile immaginare di che razza di figuro si trattasse, che ha preferito restare anonimo e non dare nell'occhio.


Non lo so se è già stato detto, magari se ti fossi letto il thread lo avresti saputo .. Btw:
Quindi?
Trascurabili danni per chi? Per te che non hai preso martellate in testa.... magari lui non sarebbe d'accordo.

Personalmente provo orrore per chi ha questa ideologia neonazi tanto quanto ne provo per chi si dichiara comunista ben conscio che la sua ideologia ha provocato cenbtinaia di mio di vittime e provoca tutt'ora danni incalcolabili ...

Ciò detto: che vuoi fare? passarlo/i per le armi?
 
Sono basito dal comportamento del presidente Mattarella.
Quella é in carcere perché assieme ad altri ha aggredito una persona che si stava facendo gli affari suoi mandandolo all’ospedale.

Cioè il messaggio che fa passare é quello di stare dalla parte di una violenta.

Poi posso capire se fosse detenuta in Burkina Faso oppure in qualche campo di rieducazione cambogiano dove ci sono 40 in un’unica cella di 20 mq con un buco in mezzo, ma qui si parla dell’Ungheria quindi un paese europeo civile, progredito e pacifico, dove gli standard carcerari sono in linea con quelli italiani.

Speriamo che se la tengano….
O è telecomandato come biden perché ormai incapace di ragionare o pensa veramente che picchiare e cercare di uccidere un cosiddetto militante di estrema destra sia legittimo. In entrambi i casi non è un presidente degno.
 
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