Non si parla più di Ilaria Salis.....

tutta gente perbene di cui andare orgogliosi come dice papino
 
«Sono caduta in un pozzo profondissimo, mi chiedo se ci sia uscita. Ma non ho dubbi su quale sia la parte giusta della storia».
 
La sua è la parte giusta della storia, obviously.
La sx sta sempre dalla parte giusta obviously.
Siamo noi che non comprendiamo,obviously.
E' una storia di manganelli e per alcuni solo una favola.
 
puntuale la scheiln che vuole candidarla...

strano non l'avrei mai detto

ci manca solo la sorella di quell'altra e siam apposto
Direi che ha tutti i requisti per essere una piddina purosangue.
E antifascista doc, ha partecipato a pestaggi quindi è una che ha fatto la resistenza, sta facendo il carcere nelle galere fasciste come Gramsci.....
 
Ilaria Salis resta in cella: il tribunale di Budapest ha respinto infatti la richiesta di passare ai domiciliari in Ungheria presentata dai legali della trentanovenne in carcere da 13 mesi con l'accusa di aver aggredito due esponenti di estrema destra.
"Le circostanze non sono cambiate", ha detto il giudice Jozsef Sós aggiungendo che "esiste sempre il pericolo di fuga".

Roberto Salis, il padre di Ilaria, è uscito dall'aula. subito dopo che il giudice ha reso nota la sua decisione.

La decisione di respingere i domiciliari per Ilaria Salis è stata "l'ennesima prova di forza del governo Orban", ha commentato Roberto Salis, il padre della donna. "Un po' me lo aspettavo - ha aggiunto - Ilaria qui è considerata un grande pericolo". "I nostri ministri non hanno fatto una bella figura e il governo italiano dovrebbe fare un esame di coscienza", ha aggiunto il padre di Ilaria. "Le catene non dipendono dal giudice ma dal sistema carcerario e quindi esecutivo e il governo italiano può e deve fare qualcosa perché mia figlia non sia trattata come un cane" ha aggiunto.

Ilaria Salis è stata portata in tribunale con le manette ai polsi, ceppi e catene alle caviglie e una catena tirata da un agente come un guinzaglio esattamente come accaduto nell'udienza del 29 gennaio. È entrata così la 39enne docente milanese da 13 mesi in carcere a Budapest con l'accusa di aver aggredito tre militanti di estrema destra.

Negati i domiciliari, Ilaria Salis resta in cella. In aula ancora con manette e catene - Notizie - Ansa.it


E mò la Meloni si becca pure un cazziettone dal padre.
 
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