Non si può dire che non ve lo avessi detto…

1) La tua fonte è datata e imprecisa
2) Controlla questa
3) Tre anni prima la tua fonte parlava di stipendi netti > 2000 euro. Vedi te se è possibile perdere il 25% di potere di acquisto nel giro di 3 anni (in un periodo non di crisi)
4) 34-35 fanno un netto compreso tra i 1800 e 1900 (dipende da tante cose), non c'è niente da discutere
5) Il dirigente che prende 5000 euro al mese non può neanche sognare di vivere in centro (non comprandosi la casa, almeno), no. Al centro della capitale economica di una delle più grandi economie del mondo ci vive solo il percentile più ricco della popolazione nazionale, gente che guadagna molto più di quelle cifre, e non vedo come potrebbe essere diversamente né quale sia il problema. La casa in centro non è un obbligo, Milano è pienissima di zone vivibili e molto più alla portata di stipendi normali.


La mia e' datata 2017, la tua 2018, non e' che sia cosi tanto piu' datata della tua.

1600/1900 netti cambia poco a fronte di 3000/4000/6000 euro al mq.

A Milano gli stipendi sono calati perche' il grosso degli immigrati negli ultimi 10 anni sono poveretti dal terzo mondo che fanno lavori pagati pochissimo e probabilmente incidono nelle statistiche sui salari medi. Come lo fanno a Milano quella manciata di super manager a livello nazionali che hanno stipendi da 6 cifre e gli altri pochi che li seguono non lontano.

L'idea che hai di Milano e' di chi non ci vive, e' da "Ragazzo di campagna", perche' in centro non ci vivono solo super ricchi. Questa che hai scritto e' proprio un'assurdita'. E Milano come citta' e' monocentrica ed e' a grandi linee vero che piu' ti ti allontani dal centro e' peggio e'. Stanno cercando di sviluppare altre aree, ma e' tutto da vedere come finira' sul lungo periodo.
 
In America non guardano in faccia a nessuno e alla prima sofferenza ti espropriano la prima casa e ti buttano per strada.

Da noi chiaramente non e' cosi, e pochissime delle sofferenze sono finite con l'esproprio. Si tende a rinegoziare o ad aiutare il mutuante a vendere. Oltre al fatto che gli anziani posseggo molta ricchezza rispetto agli anziani americani, ricchezza che spesso viene usata per pagare l'acquisto o il mutuo.


Questa risposta non c'entra nulla col mio post (che hai quotato)


Ti aveva già risposto bene l'altro tizio ... tu pensi che sia successo qui quello che è successo in america, ma non è così.

Qui i mutui non sono stati fatti a soggetti insolventi e poi impacchettati in strumenti finanziari con i rating pompati da S&P o Moody's (anche perché non sono certo ISP o Unicredit a pagare gli stipendi a quelli di S&P e Moody's :sbonk: ) ... da vendere e rivendere incassando fior di commissioni e/o su cui speculare direttamente ...
 
…di fare attenzione sugli immobili che i prezzi erano alti solo per via della droga del QE, sgravi immani e fattori non sani.

A tutti quelli che sono anni che mi insultano perché segnalavo l’ovvio, che avevamo un’economia dopata dal credito facile e dallo stampo illimitato di valuta, ma senza fondamenta reali. Che l'indebitamento personale aveva raggiunto livelli ben oltre la soglia del buon senso, e che questo non era un segno positivo di confidenza economica, ma anzi l'opposto. E che a un Paese che stava in vita con la flebo da decenni, il primo colpo di vento (in questo caso il virus) ci avrebbe fatto saltare….etc. etc

Per quelli con i salami sugli occhi adesso voglio proprio vedere su che specchi vi arrampicate. Mentre per quelli più capra che hanno acquistato immobili perché “non era mai stato cosi conveniente farlo” beh….mi spiace per voi. Io ho la coscienza a posto avendovi ampiamente avvertito.

Cmq già’ che ci sono, dico la mia su come potrebbe andare adesso. E’ probabile che con le valvole completamente aperte della FED la BCE segua, e vedremo un “boom” quando la questione del COVID e’ finita. Ma la festa durerà poco, perché e’ molto probabile che seguirà un’iper inflazione e poi addio risparmi e ricchezze di posizione.

Il problema di fondo e’ che l’economia mondiale e’ stata dopata da due o + decenni per mantenere gli standard di vita pre 2000, ma che con 8 miliardi di persone sul pianeta, e in continua crescita esplosiva in Africa e Asia, non c’e’ più trippa per tutti.

Credevo che ci avessi avvertiti del virus.. Allora il prossimo quando arriva ? :o
 
Credevo che ci avessi avvertiti del virus.. Allora il prossimo quando arriva ? :o

Il virus e' stato il colpo di vento che ha fatto cadere un Paese che era in bilico sul filo del rasoio da decenni.

E' stato il catalizzatore, ma i problemi di fondo erano gia' qui e ben visibili da tempo.
 
Ed è per questo che tu ti sei trasferito all'estero ?

Dove ?
 
... e gli starà già facendo una testa così con le lamentele sul loro mercato immobiliare :sbonk:
 
…di fare attenzione sugli immobili che i prezzi erano alti solo per via della droga del QE, sgravi immani e fattori non sani.

A tutti quelli che sono anni che mi insultano perché segnalavo l’ovvio, che avevamo un’economia dopata dal credito facile e dallo stampo illimitato di valuta, ma senza fondamenta reali. Che l'indebitamento personale aveva raggiunto livelli ben oltre la soglia del buon senso, e che questo non era un segno positivo di confidenza economica, ma anzi l'opposto. E che a un Paese che stava in vita con la flebo da decenni, il primo colpo di vento (in questo caso il virus) ci avrebbe fatto saltare….etc. etc

Per quelli con i salami sugli occhi adesso voglio proprio vedere su che specchi vi arrampicate. Mentre per quelli più capra che hanno acquistato immobili perché “non era mai stato cosi conveniente farlo” beh….mi spiace per voi. Io ho la coscienza a posto avendovi ampiamente avvertito.

Cmq già’ che ci sono, dico la mia su come potrebbe andare adesso. E’ probabile che con le valvole completamente aperte della FED la BCE segua, e vedremo un “boom” quando la questione del COVID e’ finita. Ma la festa durerà poco, perché e’ molto probabile che seguirà un’iper inflazione e poi addio risparmi e ricchezze di posizione.

Il problema di fondo e’ che l’economia mondiale e’ stata dopata da due o + decenni per mantenere gli standard di vita pre 2000, ma che con 8 miliardi di persone sul pianeta, e in continua crescita esplosiva in Africa e Asia, non c’e’ più trippa per tutti.

Scusa ma se ti attendi prima un boom e poi iperinflazione ma non fine dell'economia, perche' non dovresti entrare nell'immobiliare?
Non sarebbe il momento gousto?

L'iperinflazione brucia debiti e crediti, quindi anche risparmi...e potrebbe essere necessaria.
Ma non le case.
 
Scusa ma se ti attendi prima un boom e poi iperinflazione ma non fine dell'economia, perche' non dovresti entrare nell'immobiliare?
Non sarebbe il momento gousto?

L'iperinflazione brucia debiti e crediti, quindi anche risparmi...e potrebbe essere necessaria.
Ma non le case.

Concordo. Avere "beni" che si rivalutano e' una santa cosa con l'inflazione. E uno di questi beni e' senza dubbio la casa.

Basta vedere la germania del dopo prima guerra mondiale o il venezuela oggi. Beni che puoi goderti o che possono generare benessere per te e la tua famiglia.

In venezuela chi aveva cash lo ha perso, chi aveva oro o argento non sa a chi venderlo e lo puo' vendere solo per contanti ma non e' facile da quello che leggo. Chi invece ha una casa con terra puo' stare bene e se capace provvedere in parte ai bisogni alimentari della famiglia. Ma anche chi ha crypto valute si e' parzialmente salvato in venezuela, avendo una moneta che galoppa con l'inflazione locale ed e' sempre vendibile e convertibile, non come i metalli.
 
Noi abbiamo l’euro che significa zero inflazione, anche se doveva essere al 2%

Comunque perché nn compri casa in Venezuela ?
 
L'idea che hai di Milano e' di chi non ci vive, e' da "Ragazzo di campagna", perche' in centro non ci vivono solo super ricchi.

Hai fatto centro, considerando che la mia famiglia ci abita da almeno un secolo e che ci ho vissuto tutta la vita...
 
Bergamo, Verona, Trento, le case costano minimo 3000 euro al mq ...a fronte di salari lordi sui 25/30K...ovvio che non sono rapportati al potere di acquisto, ma solo alla capacita' di indebitamento.

C'e' poca disoccupazione anche perche' sono citta' con molti piu' anziani pensionati che non risultano come disoccupati. Forse a esclusione di Trento, ma i prezzi li sono molto alti.
A Verona, in periferia, i prezzi non sono così alti. In certe zone si trova a 1500 euro/mq, non nuovo ovviamente ma comunque appartamenti dignitosi. Trento è molto più cara. Io vivo a Verona, mia sorella a Trento.
 
Più volte sono stati mostrati i dati di quanti stipendi servivano in passato per comprare casa.
Esempio: famiglia media (due insegnanti, oggi saremmo sui 35000 netti annui) che abita in un piccolo centro (comune fino a 80.000 abitanti), 90mq in "periferia":
1965: 1,5 annualità
1995: 2,6 annualità
2020: si trovano 90mq a 60-90k in un piccolo centro? direi di sì.

Dove abito io che siamo meno di 80.000, in città per 90mq chiedono per case da ristrutturare ma abitabili 120.000 euro, se ti chiedono meno sono con i muri crollati. Se vai fuori ti avvicini ai 90k, sempre che ne trovi una così, perché non si trovano, si passa ai ruderi distrutti da riedificare a 60/90k o ai grandi immobili da almeno 250mq che per ovvie ragioni costano anche se da sistemare un po'.
Per un 90mq in buone condizioni chiedono 160/190k se poi è nuovo o rimodernato 220k.. ALTRO CHE 90k magari!!!
Poi capita qualche piccola eccezione con qualche rinuncia, ma la norma è questa.
 
A Verona, in periferia, i prezzi non sono così alti. In certe zone si trova a 1500 euro/mq, non nuovo ovviamente ma comunque appartamenti dignitosi. Trento è molto più cara. Io vivo a Verona, mia sorella a Trento.

Io parlo di contesti dignitosi e in tali contesti nelle citta' medio piccole dove un pochino di lavoro lo trovi, non sei mai sotto i 2000 euro al mq. Poi se esci in periferia degradata anche a Milano trovi a 1500 euro al mq o meno.
 
Nessuno che abita, o che ha abitato a Milano scrive:
E' un'assurdita'.

Per comprare casa in centro, devi essere nel percentile più ricco. Ci sarà sicuramente qualcuno che vive ancora in ex case popolari (anche se ormai non c'è quasi più niente, anche dove hanno riconvertito, tipo corso Garibaldi/Via Larga) e conosco personalmente qualche erede che vive molto al di sopra delle proprie possibilità, ma parliamo di numeri ormai infimi, in inesorabile diminuzione (e comunque al più si tratta di persone con capacità reddituale non proporzionata) ed è un discorso che non ha attinenza.
 
Per comprare casa in centro, devi essere nel percentile più ricco. Ci sarà sicuramente qualcuno che vive ancora in ex case popolari (anche se ormai non c'è quasi più niente, anche dove hanno riconvertito, tipo corso Garibaldi/Via Larga) e conosco personalmente qualche erede che vive molto al di sopra delle proprie possibilità, ma parliamo di numeri ormai infimi, in inesorabile diminuzione (e comunque al più si tratta di persone con capacità reddituale non proporzionata) ed è un discorso che non ha attinenza.

Dai in centro c'e' di tutto.

Tanti anziani che hanno comperato 30/50 anni fa' quando le case costavano nulla rispetto ad oggi e che campano con pensioncine.

Tanti giovani (ma anche no, gente dai 30 ai 50) in mono/bilo presi con i risparmi di una vita della famiglia + 30 anni di mutuo.

Tanti meno anziani che hanno ereditato le case comperate dai genitori non ricchi 50 anni prima e che non sono x niente ricchi.

Tanti studenti stipati in condivisione.

Custodi del terzo mondo.

Tanti che pagano affitti sopra le loro disponibilita' intengrando con soldi della famiglia.

Altri che abitano in soluzioni scomode ma che costano poco. (piani terra, immobili brutti, mal posizionati, tagli strani etc)

Certo ci sono anche i super ricchi, quelli che si sono comperati l'attico di 300mq con la terrazza in immobili di qualita' con i soldi generati dal loro lavoro. Ma questi sono una piccola minoranza.

In centro, salvo chi ha ereditato case o tanti soldi o quei pochi con stipendi netti mensili da 5 cifre, c'e' tanta gente che vive sopra le proprie disponibilita' mese per mese. E questi ricchi non sono.
 
1) La tua fonte è datata e imprecisa
2) Controlla questa
3) Tre anni prima la tua fonte parlava di stipendi netti > 2000 euro. Vedi te se è possibile perdere il 25% di potere di acquisto nel giro di 3 anni (in un periodo non di crisi)
4) 34-35 fanno un netto compreso tra i 1800 e 1900 (dipende da tante cose), non c'è niente da discutere
5) Il dirigente che prende 5000 euro al mese non può neanche sognare di vivere in centro (non comprandosi la casa, almeno), no. Al centro della capitale economica di una delle più grandi economie del mondo ci vive solo il percentile più ricco della popolazione nazionale, gente che guadagna molto più di quelle cifre, e non vedo come potrebbe essere diversamente né quale sia il problema. La casa in centro non è un obbligo, Milano è pienissima di zone vivibili e molto più alla portata di stipendi normali.

Una piccola osservazione.
Quando discutete dello stipendio, parlate sull'anno. Altrimenti si rischia di ballare a causa del numero di mensilità :)
 
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