♥♠♣♦ Non TUTTO ma di TUTTO ... anche Tenaris -Vol.12 - Dic. 2017

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Dai un altro di domani e brindiamo insieme metaforicamente parlando
 
Rally azioni Tenaris dopo presentazione nuovo impianto di produzione negli USA
12 dicembre 2017No CommentsMercati azionari, Tenaris (TEN)
Il titolo TENARIS sale sul gradino più alto del podio a Piazza Affari, evidenziando un rialzo a fine seduta ( 11/12 ) del 2,76%. Gli acquisti sulle azioni della multinazionale italiana che produce tubi senza saldature per condotte di petrolio e gas sono stati calamitati dalla presentazione del nuovo impianto produttivo Tenaris Bay City in Texas, il primo per il gruppo guidato dall’Amministratore Delegato Paolo Rocca, negli Stati Uniti.

Grazie all’entrata in funzione di BayCity Tenaris potrà aumentare il proprio giro d’affari negli States ed in generale in tutto il Nord America, in un mercato dove fino ad ora i prodotti venduti arrivavano dagli stabilimenti siti in altri paesi dove Tenaris era già presente. L’A.D. Rocca oltre ad alzare il sipario sul nuovo impianto statunitense ha colto l’occasione per fare il quadro anche sugli insediamenti argentini di Vaca Muerta e di illustrare le nuove opportunità di business derivanti dalla riforma energetica Messicana. Dopo il biennio di crisi 2015-2016, quindi, si è ben capito come Tenaris punti alla leadership nelle Americhe, un mercato in cui il management del gruppo punta ad una crescita ad un ritmo del +20% annuo nel periodo 2018-2019.

Ottime indicazioni sono arrivate già dai conti del terzo trimestre di quest’anno, chiuso con ricavi in crescita del 32%, a 1,3 miliardi di dollari, e margini in aumento al 17%, con un EBITDA migliorato del 70%. In decisa crescita anche l’utile passato a 79 milioni di euro da un rosso di 33 milioni di euro.

Conferme di crescita anche per l’intero esercizio 2017 che dovrebbe chiudersi con ricavi in aumento versoi 4,4 miliardi ed un EBITDA che grazie a margini in aumento al 18% dovrebbe attestarsi a 775 milioni. L’EBIT, invece, dovrebbe salire a 237 milioni, con un utile netto superiore ai 350 milioni di dollari. L’outlook per il 2018, invece, pronostica una crescita dei ricavi di oltre il 20% a 5,4 miliardi, con un EBITDA in rialzo del 45% a 1,1 miliardi.

Non una bella chhiusura ieri dagli yankee..al cambio 13,21 (20 cent sotto) complice il barile che ha fatto un bel saltino all'ingiù..vediamo oggi con il dato per noi positivo delle scorte..adesso segna 63,88 il Brent e 57,51 il WTI..Ciao a tutti gli amigos
 
BBuon giorno alla Stalla OK!

13 Dicembre - oggi è Santa Lucia la grande protettrice degli occhi e della vista.


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...non bastano il balzo degli ordinativi di macchinari ,indice di un futuro economico in ascesa,la borsa di Tokyo chiude ancora in ribasso -0,52 .... sconta il calo tecnologici. Sui mercati attesa per la Fed
In rialzo invece l’indice Hang Seng di Hong Kong e lo Shanghai Composite, dopo che a Wall Street i listini hanno testato nuovi valori record di chiusura.

Seoul +0,49%, Sidney +0,14%, in attesa dell’annuncio della Fed sui tassi, atteso in giornata. L’istituto dovrebbe aumentare il costo del denaro Usa di un quarto di punto percentuale, al range compreso tra l’1,25% e l’1,5%.

Giappone: ordini macchinari balzano del 5% a ottobre, oltre le attese

Balzo in avanti del 5% su base mensile degli ordini di macchinari in Giappone per il mese di ottobre.
Il dato è superiore alle attese del mercato che indicava una crescita mensile del 2,9 per cento. La variazione annua è stata invece pari a +2,3% dal precedente -3,5% e dal -3,4% del consensus Bloomberg.

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Piazza Affari verso un avvio debole. Focus su Unicredit

Piazza Affari dovrebbe iniziare la seduta di oggi con gli indici intorno o poco sotto la parità, in scia ai ribassi accusati in queste ore dai mercati finanziari asiatici, dopo che la maggioranza repubblicana al Senato ha perso un seggio in Alabama alle elezioni suppletive di ieri.

Tra i titoli da monitorare in avvio di contrattazioni vi è Unicredit, il cui payout salirà dal 2019 al 30% dal 20% attuale e l’anno successivo arriverà al 50%, senza intaccare il CET1 ratio del 12,5%. In sostanza, se oggi viene distribuito dalla banca un quinto degli utili maturati nell’esercizio, tra un paio di anni la cedola assorbirà la metà dei profitti. Ieri, si era appreso che la BCE ha tagliato gli obiettivi patrimoniali minimi a cui la banca dovrà tendere per l’anno prossimo, quale riconoscimento pubblico del rafforzamento dei ratios.
 
Gigante petrolifero ADNOC quota divisione ad Abu Dhabi, è l’Ipo più grande in un decennio. Titolo +16%

Il colosso petrolifero Abu Dhabi National Oil Company (ADNOC) ha quotato sul mercato la propria divisione di distribuzione, inaugurando l’Ipo più grande alla borsa di Abu Dhabi dell’ultimo decennio.

John Carey, vice AD di ADNOC Distribution, ha riferito alla Cnbc che l’Ipo ha raccolto l’interesse degli investitori stranieri.

“Quello che posso dire di aver ravvisato nel processo (di quotazione) è che gli investitori internazionali guardano con entusiasmo alla prospettiva di creare una posizione negli Emirati Arabi Uniti, intravedono qui una buona crescita dei fondamentali. E’ un grande posto dove investire ed è per questo che hanno investito nelle nostre attività”.

Il titolo ADNOC Distribution è salito all’avvio della sessione, attestandosi a 2,9 dirham, rispetto al prezzo di collocamento di 2,50 dirham per azione.

Il titolo segna un rialzo fino a +16%.


... una notiziola che mette i bastoni fra le gambe del TRAMPolo

Dollaro sconta esito elezioni Alabama, vittoria democratico Jones riduce maggioranza repubblicana a Senato

Dollar Index sotto pressione, dopo i risultati delle elezioni nello stato dell’Alabama, che hanno decretato la vittoria del candidato democratico Doug Jones, con il 49,6% dei voti favorevoli.

In questa elezione suppletiva per il Senato americano, i repubblicani di Donald Trump, rappresentati dal candidato Roy Moore, perdono in uno stato, quello dell’Alabama, noto per essere la roccaforte del partito.

Con la vittoria di Jones, la maggioranza dei repubblicani al Senato si assottiglia a 51 seggi: una notizia negativa, soprattutto in vista dei tentativi del partito di Trump di far passare al Congresso la riforma fiscale.

Il Dollar Index è scambiato in calo a 93,933 punti. Il ribasso del dollaro porta l’euro a salire dello 0,17%, a $1,1762.
 
BORSA: commento di preapertura

MILANO (MF-DJ)--Partenza vista poco mossa per l'azionario europeo in una seduta ricca di appuntamenti macro.
"L'equity e' visto in modesto calo in avvio di giornata, nell'ordine del -0,10%", afferma un gestore.
Il Ftse Mib, specifica l'esperto, "dovrebbe iniziare la seduta in area 22.700 punti".Ieri il principale indice di piazza Affari ha chiuso le contrattazioni a quota 22.727 punti (+0,16%).
Sul fronte dei dati macro, il money manager nota come l'inflazione a novembre in Germania (dato finale) sia stata "in linea con le attese, con un +0,3% m/m e un +1,8% a/a".
"Attenzione poi all'inflazione a novembre negli Usa, in pubblicazione alle 14h30.
Infine, questa sera alle 20 ora nostrana, verra' resa nota la decisione della Fed sui tassi, visti in aumento di 25 punti base", aggiunge l'esperto.
A piazza Affari "sempre da monitorare le banche.
Focus poi su Telecom I., ancora sul tema della rete e alla luce del fatto che l'asta per Persidera", la societa' che gestisce 5 multiplex per il digitale terrestre, "e' entrata nel vivo", conclude il gestore.
Si segnala infine che Mediobanca Securities tra le mid cap ha alzato la raccomandazione a neutral su Safilo G. e tra i titoli dello Star a outperform su Prima I.

...la Sardina va al mercato ... STMicroelectronics compra Atollic

STMicroelectronics compra Atollic, società specializzata negli strumenti di sviluppo software. Lo ha reso noto ieri sera il gruppo italo-francese dei chip ricordanco che Atollic è il fornitore di TrueSTUDIO, ambiente di sviluppo integrato (IDE). ST ha precisato di avere rilevato Atollic “con un pagamento in cassa di 7 milioni di dollari, finanziato con liquidità disponibile, e un importo differito, subordinato a determinate condizioni, che ST stima attualmente intorno a 1 milione di dollari”. Con questa acquisizione, si legge in una nota, ST potrà guidare la futura evoluzione delle numerose funzionalità avanzate di TrueSTUDIO con l’ecosistema STM32 verso una soluzione software completamente integrata.

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BBuon proseguimento ...oggi giorno di mercato !!! :bye: :bye:
 
mica c'erano dubbi.............

io ceduto tutto a 13,44....mi aspetto realizzi...non credo andra sotto 13,2 ma avendone accumulate molte ho preferito liquidare..anche perche mi sono posizionato su mediaset

.....compari una tantum ,pompi un titolo per 2-3 giorni e poi vendi:o (quando canni per un pò nn ti si vede):clap:
 
Buongiorno ocio al falchetto (FKR) la candelabra di ieri avrebbe il suo perchè ;) La ZONA TRAFFICANTI si trova a 1.486/1.5. Se l'impulsiva produrrebbe i suoi effetti OK! , quindi se impulsasse degnamente :D il primo tg è a 1.607 circa. Metto grafo e qualche news di ieri ..



Falck Renewables - Forte rialzo in Borsa (+4,5%) dopo la presentazione del nuovo piano
12/12/2017 17:27 MKI
Pomeriggio da incorniciare per i titoli del gruppo attivo nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. A circa 15 minuti dal termine delle contrattazioni odierne, le quotazioni di Falck Renewables sono in rialzo del 4,5% rispetto alla chiusura di ieri, a fronte di una flessione di circa lo 0,5% del Ftse Italia Servizi Pubblici.
A trainare i corsi delle azioni del gruppo guidato Toni Volpe il nuovo piano industriale relativo al periodo 2017-2021 che e' stato presentato oggi pomeriggio alla comunita' finanziaria milanese. I vertici del gruppo di Sesto San Giovanni hanno fornito anche le nuove guidance per l'esercizio in corso e per il 2018, con numeri migliori rispetto a quelli del Consensus. Nel dettaglio, l'Ebitda atteso dal management di Falck Renewables nel 2017 e' pari a 147 milioni di euro rispetto una previsione media di 136 milioni mentre l'indicazione per il 2018 e' pari a 148 milioni rispetto a un Consensus di 143 milioni.
Le tre priorita' strategiche del nuovo business plan sono: aumento della capacita' installata a 1.375 MW rispetto ai 1.303 MW previsti dal piano presentato lo scorso anno; espansione nell'attivita' nei servizi con un Ebitda atteso nel 2021 di circa 8 milioni; redditivita' e flessibilita' finanziaria.

MARKET TALK: Falck R., guidance oltre attese (analista)
12/12/2017 14:33 MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Falck R. accelera in Borsa e fa segnare un +1,38% a 1,47 euro sullo Star. Positivo per un analista di una primaria casa d'affari straniera l'aggiornamento del piano, con guidance 2017 e 2018 oltre le attese. pl

Falck Renewables - I punti chiave del nuovo piano industriale 2017-2021
12/12/2017 15:04 MKI
Il gruppo guidato da Toni Volpe ha da poco annunciato il nuovo business plan relativo al periodo 2017-2021, in cui e' previsto un obiettivo di Ebitda a fine piano pari a 208 milioni di euro, in aumento del 3,5% rispetto al target indicato lo scorso anno, e con un CAGR del 12% per il periodo 2018-2021.
Alla base dell'atteso incremento del margine operativo lordo di Falck Renewables l'ampliamento della capacita' installata, l'apporto dei nuovi business e i miglioramenti interni finalizzati all'aumento dell’efficacia operativa e della produzione, compensati dalla prevista flessione dei prezzi dell’elettricita' rispetto al piano precedente. Il nuovo business plan prevede al 2021 anche un Utile netto prima del risultato di competenza di terzi pari a 52 milioni e un Utile netto superiore a 30 milioni. Sono previsti anche investimenti cumulati per 714 milioni, rispetto ai 702 milioni del piano dello scorso anno, che saranno supportati dai flussi di cassa operativi, da una solida struttura di bilancio e dalla disponibilita' di liquidita'. Il gruppo controllato dalla famiglia Falck sara' in grado, a seconda dei casi, di accedere a project financing e a linee di credito a condizioni favorevoli.
L'aggiornamento del piano prevede il raggiungimento nel 2021 di una capacita' installata di circa 1.375 MW, rispetto ai 1.303 MW previsti dal piano presentato lo scorso anno. Il business plan presentato oggi prevede che l'indebitamento finanziario netto al 2021 diminuira' a 813 milioni dai 941 milioni di piano presentato lo scorso anno. Il rapporto medio tra Indebitamento finanziario netto e Ebitda relativo al periodo 2017-2021 e' poi atteso in miglioramento a 4,4x da 4,7x.
Il gruppo controllato dalla famiglia Falck ha confermato la precedente politica di remunerazione degli azionisti, prevedendo un incremento della cedola annua unitaria pari all'8,5% annuale fino al 2019 (partendo dal dividendo del 2016).
Nel complesso, il gruppo guidato da Volpe ha delineato tre priorita' strategiche.
AUMENTO DELLA CAPACITA' INSTALLATA: nel 2017 la capacita' installata ha raggiunto quota 950 MW, superando il precedente obiettivo del 2017 di 858 MW. Falck Renewables intende crescere grazie all'espansione in Stati Uniti, Svezia, Norvegia e Paesi Bassi, riflettendo una crescita piu' aggressiva della capacita' installata rispetto al precedente piano industriale, con un portafoglio piu' equilibrato in termini di presenza regionale e mix di attivita'. Nell’ambito del nuovo piano, la crescita dei MW nel periodo 2017-2021 passera' da 481 MW a 553 MW, con un maggior contributo degli asset solari (dal 20% al 42%) e si focalizzera' maggiormente sul Sud Europa e sul Nord America. L’espansione della pipeline si basera' su un approccio focalizzato sulla massimizzazione del valore e ponendosi come obiettivo una pipeline lorda per fine 2021 superiore a 1,5 GW; ESPANSIONE ATTIVITA' NEI SERVIZI: potenziamento dell'offerta di asset management e consulenze tecniche per le rinnovabili, rivolti ai proprietari terzi di asset, e sull’ampliamento delle attivita' di energy management ed efficienza energetica, nonche' sul miglioramento della propria piattaforma digitale. Nell'asset management per le rinnovabili, Falck Renewables ha come obiettivo il raggiungimento di oltre 5 GW di capacita' gestita entro il 2021, principalmente attraverso la crescita organica ma anche attraverso acquisizioni. Nell'energy management e' stato avviato il dispacciamento per i propri impianti e offrira' servizi di dispacciamento a terzi. Falck Renewables prevede che il business dei Servizi raggiunga 44 milioni di ricavi consolidati nel 2021, di cui il 68% generato dalla crescita organica e il restante 32% dalla crescita non organica (acquisizioni), con un Ebitda consolidato di 8 milioni. Il gruppo di Sesto San Giovanni continuera' a effettuare investimenti in piattaforme digitali all’avanguardia e nell'integrazione di risorse esterne per fornire un know-how avanzato a un costo competitivo, acquisendo cosi' un posizionamento distintivo nel settore; REDDITIVITA' E FLESSIBILITA' FINANZIARIA: nel 2017 l'attivita' di riduzione dei costi interni del gruppo, le condizioni favorevoli del vento e i prezzi dell’elettricita' hanno spinto i risultati Ebitda consolidato del 2017 a superare le aspettative. Falck Renewables ha anche realizzato significativi risparmi sugli interessi, rinegoziando alcuni finanziamenti in essere. Il piano industriale aggiornato mira ad aumentare la redditivita', promuovendo ulteriori efficienze operative attraverso migliori prestazioni tecniche. E' previsto di ridurre il rapporto consolidato PFN/Ebitda da 4,7 volte atteso nel 2018 a 3,9 volte nel 2021 e di rimanere entro i covenant esistenti sui finanziamenti corporate. Il rapporto consolidato Debt / Equity rimarra' all’interno dei covenant e aumentera' da 1,4 volte nel 2018 a 1,5 volte nel 2019, per poi stabilizzarsi a circa 1,5 volte nel 2021. Il significativo spread tra i financial ratios del gruppo quotato e i covenants esistenti permette ai vertici di Falck Renewables una flessibilita' finanziaria per poter avvantaggiarsi delle opportunita' offerte dal mercato. Con riferimento alla guidance per il biennio 2017-2018, il management del gruppo attivo prevalentemente nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili prevede per l'esercizio in corso un Ebitda di oltre 147 milioni, in aumento di circa 7,2% rispetto alle indicazioni fornite nell'ultima trimestrale. Il rapporto tra il risultato netto ordinario prima delle minorities e l'Ebitda e' atteso almeno al 15%, superiore all'obiettivo del 11% comunicato lo scorso anno. Con riferimento al 2018, i vertici di Falck Renewables si aspettano un indebitamento finanziario netto consolidato (incluso il fair value dei derivati) al 31 dicembre di circa 687 milioni (basata su un rapporto di cambio £ / € di 0,92 e un rapporto di cambio US $ / € di 1,18), un Ebitda di circa 148 milioni e un risultato netto ordinario prima delle minorities di circa 29 milioni.
 
Ultima modifica:
se se.........la stalla ha memoria.............

macche una tantum ..quasi sempre ..ma non tratto un solo titolo


...nn da cavalla ma da elefante.


ps BARCHE :situazione di attesa tra un percorso definito e le eventuali prese di fine anno.C'è indecisione, quindi anche portare a casa qualcosa (oltre +200 nell'anno) potrebbe non essere una cattiva strategia. ...........poi......la storia del pesce di Dany......:D
 

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tsk
non mi han servito per un paio di cent
 
BBuon pappa time alla stalla OK!
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l'Elefante sbanda !!!! e trascina al ribasso tutto il reparto !!
..di chi è la colpa ??
...Unicredit: lancia bond con rendimento in area 5,625%
.... ma che razza di rendimento è ??? ... rendimento da cozzza !!!:censored:
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cmq la rottura del supporto a 17,36 accelerava il ribasso al prossimo supporto a 16,82 ...sotto si va a 16,57
... 16,91 il 1° 61,8 è andato... poi si passa a sin a 16,75 un 61,8 che sarebbe bene non rompere !!!
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zzzzz 13 UCG Giornaliero.png
 
12 Dc TS supp 31.png


si dice che ....chi si accontenta gode sempre 2 volte

... l'osso del Cagnetto !!!

... supporto a 13,13 se rompe KO! il prossimo sta 12,82 ... se ..
... fibo KO! con il minimo ritraccio sindacale posto al -38 a 13,04 ....
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zzzzz 13 TEN Giornaliero.png
 
Ecco stamattina mi ero messo in denaro a 13,12
ma a sto punto mi sa che conviene aspettare l'apertura al Nyse
giusto per capire se hanno intenzione di scendere sotto i 31$
 
... KO! 613 e 570 erano supporti, il minimo ritraccio sindacale a -38 ha fatto stekka !!!
... MM50 a 492 // gappe a 459 // e -61,8 in una manciata di punti ...la zona è una calamita
... a questo punto sarebbe bene non rimandare la chiusura del Gap
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zzzzz 13 FTSEMIB Giornaliero.png
 
entrato 13,18

dani ieri hai fatto una bbuona uscita a 44 , ma una entrata a 13.18 non dice nulla:censored: a quel livello non ci sta nulla , ci sta solo un voler anticipare !!!
... troppa fretta, i supporti non scappano, sono calamite, anche l'Elefante li rispetta ....
 
notavo dalla pre apertura usa come su tenaris adr si potrebbe formare una figura tecnica particolare, lunedi massimo 30.8 ieri gap up con chisura vicina al minimo a 30.98.. pre apertura attuale 30.75 quindi in gap down rispetto ad ieri: se dovesse aprire davvero in gap down e continuare la discesa formerebbe un abandoned baby ribassista,figura tecnica interessante ma non particolarmente comune ;)
 
notavo dalla pre apertura usa come su tenaris adr si potrebbe formare una figura tecnica particolare, lunedi massimo 30.8 ieri gap up con chisura vicina al minimo a 30.98.. pre apertura attuale 30.75 quindi in gap down rispetto ad ieri: se dovesse aprire davvero in gap down e continuare la discesa formerebbe un abandoned baby ribassista,figura tecnica interessante ma non particolarmente comune ;)

io vedo un 30,99
 
Ecco stamattina mi ero messo in denaro a 13,12
ma a sto punto mi sa che conviene aspettare l'apertura al Nyse
giusto per capire se hanno intenzione di scendere sotto i 31$

chi troppo vuole nulla stringe...mediate 13,10
 
dani ieri hai fatto una bbuona uscita a 44 , ma una entrata a 13.18 non dice nulla:censored: a quel livello non ci sta nulla , ci sta solo un voler anticipare !!!
... troppa fretta, i supporti non scappano, sono calamite, anche l'Elefante li rispetta ....

x rimbalzino
 
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