♥♠♣♦ Non TUTTO ma di TUTTO ... anche Tenaris - Vol.4°

  • Ecco la 68° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    La settimana è stata all’insegna degli acquisti per i principali listini internazionali. Gli indici americani S&P 500, Nasdaq e Dow Jones hanno aggiornato i massimi storici dopo i dati americani sui prezzi al consumo di mercoledì, che hanno evidenziato una discesa in linea con le aspettative, con l’inflazione headline al 3,4% e l’indice al 3,6% annuo, allentando i timori per un’inflazione persistente. Anche le vendite al dettaglio Usa sono rimaste invariate su base mensile, suggerendo un raffreddamento dei consumi che hanno fin qui sostenuto i prezzi. Questi dati, dunque, rafforzano complessivamente le possibilità di un taglio dei tassi a settembre da parte della Fed (le scommesse del mercato sono ora per due tagli nel 2024). Per continuare a leggere visita il link

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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OK! Buona Pasqua OK!OK!
 

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Auguro a tutti una Pasqua serena.
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BBuona sera OK!
... comanda il Babbo o comanda Fibonacci ???
... comanda la Carta igienica OK!, ma i livelli li decide Fibonazzo...ed il BABBO si adegua !!!
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... da diverse parti leggo Arsant short :mmmm:; io ero long, ma come al solito sono uscito troppo presto, come al solito non ho ascoltato Fibonazzo !!!
... allora shortttt !!!!NOOOO:censored:..io aspetto !! perchè???
... perchè Fibonazzo a ritroso :censored: mi da un rapporto ORO/ARGENTO inferiore all'attuale ora siamo a 32,3 Lui dice 29 con una estensione a 26,7...che sarebbe una quotazione da 55/60 ...dipende dove si posiziona l'ORO .
... alla fine del 2008, l'ORO quotava 718 e AG. 9,30 con un rapporto vicino a 80
... ora siamo a 1504/46,57= 32,3.
... la salita ( ancora in atto) è ed è stata verticale, lo sarà anche la discesa :censored:
-l'unico prodotto che ho per lo short e questo- JE00B24DKK82 -, ci sta qualche WC , mentre i minny short sono saltati tutti :D ... ci stanno solo i long !!!
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La vita ... un viaggio dentro noi stessi

Ciao Dany OK!

ciao ragazzi OK!

Buona Pasqua a tutti

condivido con voi un pensiero di Giambel: un forumer che seguo

quando siete in viaggio, vi è certamente utile sapere dove state andando o almeno conoscere la direzione generica verso cui vi state muovendo, ma non dimenticate: l'unica cosa che in definitiva è reale riguardo al vostro viaggio è il passo che state compiendo in questo momento. E' tutto ciò che esiste.

Il percorso della vostra vita ha uno scopo esteriore e uno interiore.

Lo scopo esteriore è arrivare al vostro obiettivo o destinazione, portare a terminare ciò che avete intrapreso, ottenere questo o quello, il che naturalmente implica il futuro. Ma se la vostra destinazione e i passi che pensate di compiere in futuro assorbono la vostra attenzione in maniera tale da divenire più importanti per voi del passo che state compiendo adesso, allora perdete completamente lo scopo interiore del viaggio, che non ha niente a che fare con il dove state andando o con il che cosa state facendo, ma riguarda esclusivamente il come. Riguarda la qualità della vostra consapevolezza e non riguarda il futuro.

Lo scopo esteriore appartiene alla dimensione orizzontale di spazio e tempo; lo scopo interiore concerne un approfondimento del vostro essere nella dimensione verticale dell'Adesso senza tempo. Il vostro viaggio esteriore può essere composto da un milione di passi; il vostro viaggio interiore ne ha uno solo: IL PASSO CHE COMPIETE IN QUESTO MOMENTO. Diventando consapevoli di questo unico passo, vi rendete conto che contiene in sè tutti gli altri e la loro destinazione.

Questo unico passo allora si trasforma in un'espressione di perfezione, in un'atto di grande bellezza e qualità. Vi avrà condotto all'essere, e la luce dell'essere risplenderà attraverso di esso.
Questo è sia lo scopo sia l'appagamento del vostro viaggio interiore, il viaggio dentro voi stessi.
 
Bologna: nascono spazi per favorire l’aggregazione

Bologna sperimenta i Luoghi di Sosta Pedonale (LSP): micro-piazze che occupano lo stesso spazio di due posti auto e favoriscono l’aggregazione, la convivialità e i rapporti di vicinato.


Se vi trovate a passeggiare per le strade di Bologna, potete imbattervi in un “Luogo di Sosta Pedonale” (LSP) nel quale potete rilassarvi, pranzare al sacco, leggere, ascoltare musica o fare conversazione.
In fase di sperimentazione già dal 2010, i LSP sono “micro-piazze temporanee” che durano pochi giorni o poche settimane, attrezzate con tavoli, panche, contenitori per la raccolta differenziata, una rastrelliera per le biciclette e una piccola pedana, sulla quale chiunque è libero di salire ed avviare una discussione pubblica – ad esempio sulla viabilità della strada o sul decoro del quartiere che ospita la piazzetta stessa. Vengono ricavati in spazi minimi nelle strade urbane (l’equivalente di due posti auto) e sono nati con lo scopo di favorire la mobilità sostenibile e ritrovare il senso di condivisione ed ospitalità tipico della tradizione italiana.
Il Progetto LSP nasce nel 2007 da una tesi di laurea in riqualificazione micro-urbanistica e la teoria che ne sta alla base è che per dare valore, vivibilità e sicurezza ad una strada urbana si deve puntare sulla partecipazione di chi vi abita. Tra il 2008 e il 2009, dopo essere stato presentato all’amministrazione comunale di Bologna che si mostra da subito molto interessata, il Progetto viene esposto alla cittadinanza in diverse occasioni pubbliche, trovando molti sostenitori tra commercianti, liberi professionisti, docenti universitari e cittadini, che si dichiarano favorevoli ed entusiasti dell’idea.
Ed è così che dal 2010 un gruppo di giovani progettisti appassionati all’iniziativa ha fondato una piccola associazione avente il compito di creare una rete di LSP, tutti diversi tra loro e tutti progettati con la partecipazione dei cittadini. Il Progetto LSP sta dimostrando che con interventi minimi e mirati sullo spazio pubblico, atti a renderlo più ospitale e più funzionale, non solo si può rendere un centro storico, una viao un quartiere più decoroso ed utile a chi lo abita e alle sue attività commerciali, ma anche mostrarlo più attraente a chi viene in visita alla città.
I Luoghi di Sosta Pedonale stanno riscuotendo molto successo tra i bolognesi, poiché incentivano la vita di strada e il commercio anche in zone poco frequentate, migliorano le condizioni di presidio e di sicurezza di una via da parte degli abitanti (abitanti intesi in senso ampio, cioè tutte le persone che la frequentano abitualmente) e moltiplicano i luoghi di convivialità e di interesse turistico. La riqualificazione urbana che ne deriva, infine, distribuisce i grossi assembramenti di persone su una rete di luoghi più piccoli, limitando così i problemi di ordine pubblico e favorendo la riduzione dell’inquinamento acustico. Un modo originale, quindi, per incontrarsi e conoscersi, che fa bene sia alla città – più decorosa e curata – sia a chi la abita e la visita.
 

Earth Day, il giorno per salvare la Terra

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Ci sono voluti più di 4 miliardi di anni, ma oggi il pianeta Terra è un ecosistema di rara bellezza. Durante tutta la sua vita il Pianeta Blu è stato capace di adattarsi ad enormi cambiamenti: dall’era glaciale a stravolgimenti tellurici. Oggi la velocità di questi cambiamenti dipende anche da noi. Per celebrare la Terra il 22 aprile è per la 41esima volta il giorno dedicato al pianeta degli Oceani. Nato negli Stati Uniti nel lontano 1970, l’Earth Day è ancora oggi l’occasione per i 174 Paesi aderenti, di chiedere a gran voce una migliore conservazione dell’ambiente in cui viviamo e la sostenibilità delle politiche di sviluppo attraverso numerose iniziative contemporanee. La prima giornata internazionale della Terra è stata “inventata” da Gaylord Nelson ed è stata fissata la sua celebrazione proprio intorno dell’equinozio – ovvero tra il 20 e il 21 di marzo per l’emisfero Nord, in autunno per l’emisfero Sud – un momento speciale per il nostro Pianeta. Nell’equinozio di primavera la notte è uguale al giorno.
Per approfondire e conoscere le iniziative e gli eventi in programma in occasione dell’Earth Day, vai su Google News.
 
Benedetto XVI durante la Veglia pasquale: l'uomo non è un prodotto casuale dell'evoluzione


Se l'uomo fosse soltanto un «prodotto casuale dell'evoluzione in qualche posto al margine dell`universo», allora «la sua vita sarebbe priva di senso o addirittura un disturbo della natura». Il Papa ha usato queste parole per spiegare la visione cristiana del mondo questa notte in occasione della veglia pasquale nella basilica di San Pietro. Benedetto XVI ha dedicato l'omelia al tema della creazione. «Il cammino attraverso le vie della Sacra Scrittura comincia, nella Veglia pasquale, con il racconto della creazione», ha ricordato Benedetto XVI.
Il Papa si è domandato, retoricamente, se «è veramente importante nella Veglia Pasquale parlare anche della creazione». La risposta è stata che «la Chiesa non è una qualsiasi associazione che si occupa dei bisogni religiosi degli uomini, ma che ha, appunto, lo scopo limitato di tale associazione. No, essa porta l'uomo in contatto con Dio e quindi con il principio di ogni cosa. Per questo Dio ci riguarda come Creatore, e per questo abbiamo una responsabilità per la creazione».

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Benedetto XVI, peraltro, ha puntualizzato che il racconto della creazione nella liturgia «non è un'informazione sullo svolgimento esteriore del divenire del cosmo e dell'uomo. I Padri della Chiesa ne erano ben consapevoli. Non intesero tale racconto come narrazione sullo svolgimento delle origini delle cose, bensì quale rimando all`essenziale, al vero principio e al fine del nostro essere».
Benedetto XVI ha poi spiegato perché, dal punto di vista del credente cristiano, l'essere umano e la creazione sono buoni. «Come credenti rispondiamo con il racconto della creazione e con Giovanni: all'origine sta la ragione. All'origine sta la libertà. Per questo è cosa buona essere una persona umana». Certo, «siccome della libertà si può fare uso indebito, esiste anche ciò che è avverso alla creazione. Per questo si estende, per così dire, una spessa linea oscura attraverso la struttura dell`universo e attraverso la natura dell`uomo».
Con la morte e la risurrezione di Cristo che si celebra a Pasqua, tuttavia, «vale in modo definitivo che la ragione è più forte dell'irrazionalità, la verità più forte della menzogna, l'amore più forte della morte. Celebriamo il primo giorno, perché sappiamo che la linea oscura che attraversa la creazione non rimane per sempre».
 
Cina e Fed, si ridurrà presto la domanda pubblica di bond

Il mercato ha già dimenticato. Ha fiducia negli Stati Uniti, nelle sue innegabili capacità di crescita. Sa che la Federal Reserve non lo abbandonerà: è alla guida di un'economia in cui è più forte che altrove l'effetto ricchezza, la dipendenza dei consumi dal patrimonio finanziario (e immobiliare) degli americani.
Non ha tutti i torti. L'outlook negativo di S&P's ha destato sorpresa perché inaspettato, ma allarmi più gravi sono giunti, molte volte, da organismi ben più attrezzati e autorevoli come l'Fmi; e sono stati puntualmente ignorati. La domanda di titoli di Stato Usa, del resto, sembra solida. I rendimenti dei bond con durata residua di dieci anni, in genere un po' superiori di quelli dei titoli di riferimento della stessa durata (più richiesti), sono oggi soltanto 0,11 punti percentuali più alti, da un massimo di 0,66 punti a gennaio 2009. Le quotazioni si sono evidentemente avvicinate.
Gli investitori non hanno dunque paura di quello che accadrà a giugno, quando la Fed interromperà gli acquisti di Treasuries. La manovra, il quantitative easing 2 (Qe2), ha distorto il mercato: la Banca centrale ha in cassa 1,375 miliardi di dollari di titoli di Stato, 600 in più rispetto a un anno fa. È una fetta importante del debito pubblico appena superiore ai 14mila miliardi. A fine 2007, in condizioni normali, i Bond veleggiavano intorno ai 750 miliardi.

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A fine giugno potrebbe non succedere molto, quindi. Anche perché Ben Bernanke starebbe pensando di sostenere comunque, almeno in parte, la domanda di titoli di Stato: può reinvestire in Treasuries altri titoli in scadenza per 17 miliardi, mantenendo invariato il totale degli asset Fed. Potrebbe così controllare i rendimenti che con il Qe2 sono calati, per i decennali, dal 2,76% al 2,49 per cento.
I veri problemi - la S&P's ha ragione - sono allora più lontani nel tempo. Prima o poi la Fed dovrà ridimensionare il bilancio. Economie più piccole, come la Svezia, sono riuscite a farlo rapidamente e senza traumi; ma la situazione dei conti pubblici era piuttosto leggera. Nel frattempo è destinata a crescere anche l'incognita della Cina, Paese che detiene più di 1.100 miliardi di Treasuries (erano 330 a giugno 2006). Il governatore della Banca del Popolo, Zhou Xiaochuan, ha detto ieri che le riserve valutarie - in gran parte investite in titoli di Stato e bond di agenzie Usa e anch'esse distorsive - hanno raggiunto, a 3mila miliardi, un livello non più ragionevole. Per acquistarle - e frenare il rialzo dello yuan - la Banca centrale deve tra l'altro "creare" moneta, poi riassorbita in un processo costoso e imperfetto. Non è certo un caso che l'inflazione, al 5,4%, stia danneggiando l'economia del Paese.
Si può allora concludere che quelle riserve caleranno. Pensare, come ha suggerito il consulente della Banca del popolo, Xia Bin, che scendano a mille miliardi è forse eccessivo, a meno che non ci si ponga in una prospettiva di lunghissimo periodo (la stessa, però, delle proiezioni fiscali). Trasferirne invece una parte alla Cic, il fondo sovrano di Pechino, è un'opzione praticabile, perché permetterebbe di ridurre allo stesso tempo la base monetaria e quindi la liquidità in circolazione: è un sistema che Singapore ha adottato da tempo. La Cic segue però, rispetto alla Banca centrale, strategie di investimento più orientate al rischio e al profitto e meno alla stabilità.
In prospettiva, tra Fed e Cina, la domanda di bond Usa da parte di entità pubbliche - dalla logica così diversa da quella degli investitori privati - dovrà in ogni caso diradarsi, e bisognerà tenerne conto. Barack Obama ha dalla sua parte, grazie anche alle loro distorsioni, un fattore importante: la spesa per interessi, spiega Steven Wieting di Citigroup, è pari all'8,7% di entrate fiscali ancora depresse, contro il 10% del 2000 e il 15,4% del 1990. Questo dà a Washington e ai mercati un po' di fiato in più. Non andrebbe sprecato.
 
Ciao Dany OK!

ciao ragazzi OK!

Buona Pasqua a tutti

condivido con voi un pensiero di Giambel: un forumer che seguo

quando siete in viaggio, vi è certamente utile sapere dove state andando o almeno conoscere la direzione generica verso cui vi state muovendo, ma non dimenticate: l'unica cosa che in definitiva è reale riguardo al vostro viaggio è il passo che state compiendo in questo momento. E' tutto ciò che esiste.

Il percorso della vostra vita ha uno scopo esteriore e uno interiore.

Lo scopo esteriore è arrivare al vostro obiettivo o destinazione, portare a terminare ciò che avete intrapreso, ottenere questo o quello, il che naturalmente implica il futuro. Ma se la vostra destinazione e i passi che pensate di compiere in futuro assorbono la vostra attenzione in maniera tale da divenire più importanti per voi del passo che state compiendo adesso, allora perdete completamente lo scopo interiore del viaggio, che non ha niente a che fare con il dove state andando o con il che cosa state facendo, ma riguarda esclusivamente il come. Riguarda la qualità della vostra consapevolezza e non riguarda il futuro.

Lo scopo esteriore appartiene alla dimensione orizzontale di spazio e tempo; lo scopo interiore concerne un approfondimento del vostro essere nella dimensione verticale dell'Adesso senza tempo. Il vostro viaggio esteriore può essere composto da un milione di passi; il vostro viaggio interiore ne ha uno solo: IL PASSO CHE COMPIETE IN QUESTO MOMENTO. Diventando consapevoli di questo unico passo, vi rendete conto che contiene in sè tutti gli altri e la loro destinazione.

Questo unico passo allora si trasforma in un'espressione di perfezione, in un'atto di grande bellezza e qualità. Vi avrà condotto all'essere, e la luce dell'essere risplenderà attraverso di esso.
Questo è sia lo scopo sia l'appagamento del vostro viaggio interiore, il viaggio dentro voi stessi.

Ciao e Auguri ZamikaOK! è raro leggere parole con un significato come questoOK! molto più raro trovare persone che apprezzano e capiscono ciò che hai postato.....Ti ringrazio per averci ricordato quale sia la strada giusta.....premetto che sarebbe opportuno insegnarlo a scuola.....sarebbe triste non saperlo....
Complimenti per quello che seiOK!
E siete in questo 3d....persone buone...
Sappiamo che questo mondo a bisogno di tali persone...continuate siete grandi
GrazieOK!
 
BBuona sera Zamika.. Sei una persona Speciale :bow:
... spero che la Pasqua sia stata di tuo gradimento OK!


Elefante OK! 27 Apr. assemblea

Shareholders meeting 2011 - UniCredit

..questo dovrebbe essere un'anticipo di ciò che verrà comunicato- tratto dal PDF : relazioni e bilancio consolidato.
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Come avvertimento S & P's potrebbe effettivamente aiutare debito degli Stati Uniti

Perché il mercato obbligazionario ha avuto un avviso da Standard & Poor's il rating sul debito degli Stati Uniti nel progresso


NEW YORK (AP) - Un monito da Standard & Poor's che i debiti in aumento mettere rating del credito del governo Usa a rischio i mercati blindsided scorso Lunedi. Il Dow Jones ha perso più di 240 punti al mattino prima di recuperare. E 'stato il peggior calo di un giorno per gli stock da timori di una fusione nucleare in Giappone ha inviato gli investitori a nascondersi il 16 marzo.
La risposta di senso. Un downgrade del debito Usa, dopo tutto, potrebbe trasformarsi in un disastro economico. Ecco la parte sorprendente: dopo un tuffo veloce, i prezzi per il debito pubblico degli Stati Uniti ha cominciato ad aumentare.
Gli economisti e gli operatori bond offrono diverse spiegazioni per la reazione del mercato curioso Tesoro, ma c'è un filo comune: colpo di avvertimento S & P's potrebbe realmente rendere le obbligazioni vento su più attraente.
Se un downgrade effettivo dovesse verificarsi, gli effetti sarebbero ripple attraverso i mercati finanziari. Quando S & P abbassa il rating su un paese, sta dicendo che c'è una probabilità più grande del Paese non pagherà i suoi debiti. I creditori della domanda tassi passivi più elevati. Negli Stati Uniti significherebbe pagamenti di interessi più elevati per il governo federale. Tutti i mutuatari - da imprese, proprietari di case per gli utenti di carte di credito - avrebbe trovato più difficile prendere in prestito. Presumibilmente, i prezzi delle obbligazioni sarebbe caduto.
La forza di buoni del Tesoro, il debito stesso che S & P ha detto era a rischio, ha lasciato molti osservatori confuso. Non sono i titoli di Stato degli Stati Uniti più pericoloso adesso?
"C'è un po 'di head-graffio in corso", ha detto Guy Lebas, lo stratega capo a reddito fisso a Janney Montgomery Scott. "Sembra che il mercato obbligazionario è stato colpito alla testa con una padella ed è già alla ricerca di una lotta".
Un motivo che i commercianti dicono buoni del Tesoro hanno esaminato sorprendentemente stabile è la convinzione che la mossa di S & P potrebbe stimolare l'azione a Washington per affrontare il debito del paese.
Nelle ultime settimane, Paul Ryan, il presidente repubblicano della commissione Bilancio Camera, e il presidente Barack Obama ha delineato i piani per ridurre i disavanzi di bilancio. Anche se fossero lungi dal condividere un terreno comune, le proposte hanno generato un senso di progresso, dice Nick Kalivas, vice presidente della ricerca finanziaria a MF Global. "C'era la sensazione che stiamo per fare qualcosa," dice. "La mossa di S & P rafforzato questo".
Kalivas e altri dicono che la minaccia di un downgrade può spingere i repubblicani del Congresso e l'amministrazione Obama di raggiungere un accordo per far fronte ai debiti a lungo termine del paese. Tagliando le spese e aumentare le tasse porterebbe il governo a vendere meno buoni del Tesoro. Un calo dell'offerta probabilmente spingere i prezzi del Tesoro su.
L'avvertimento potrebbe anche prod Washington per fare tagli di spesa ancora più profondo più rapidamente di quanto sarebbe altrimenti. Gli economisti avvertono che tagliando troppo in profondità, proprio come aumentare le tasse troppo elevate, potrebbe minacciare la ripresa economica. Questo potrebbe effettivamente aiutare il mercato delle obbligazioni, anche.
Quando l'economia rallenta, gli investitori tendono a prendere meno rischi e favorire gli investimenti stabili come le obbligazioni. Durante la crisi finanziaria, per esempio, Treasurys sconfitto altri investimenti.
In una nota inviata a clienti la scorsa settimana, Goldman Sachs economisti ha detto che la minaccia più grande di un downgrade non si tradurrebbe in un aumento dei tassi di interesse a lungo termine e prezzi più bassi del Tesoro. In realtà, avrebbe l'effetto opposto. "Una spinta significativa verso l'austerità fiscale porterebbe a una minore crescita", hanno scritto.
La Federal Reserve inoltre che molto probabilmente rinviare l'innalzamento dei tassi di interesse a breve termine, perché la minaccia di inflazione diminuirebbe. Anche questo, sarebbe aggiungere al richiamo di buoni del Tesoro.
In altre parole, ciò che è male per l'economia è spesso buono per le obbligazioni del Tesoro.
Allora come spiegare una reazione immediata del mercato del Tesoro dopo l'annuncio di S & P's è uscito Lunedi mattina? Treasurys cadere, provocando il rendimento sul benchmark a 10 anni nota del Tesoro per passare al 3,47 per cento dal 3,37 per cento in 15 minuti. Nel mercato obbligazionario, che è un passo da gigante.
I commercianti dicono che ci fu confusione iniziale mentre digerito la notizia. Alcuni investitori spaventati dal suono chiamato trading desk chiedendo fino a che punto il rating degli Stati Uniti era caduto, pensando erroneamente che il paese aveva perso il suo rating AAA.
Molte persone intravisto il titolo e ha visto l'S & P parole, Stati Uniti e negativo e pensato che fosse molto peggio di quanto non fosse, dice David Ader, capo della strategia dei titoli di Stato a CRT Capital.
S & P abbassato le sue previsioni per gli Stati Uniti a "negativo" da "stabile". Che non è mai successo prima, ma non è un downgrade. E non è nemmeno il passo prima di un downgrade - ". Watch negative"
S & P mantenuto il suo massimo rating AAA sul debito pubblico degli Stati Uniti e ha detto che c'era una relazione uno-a-tre possibilità sarebbe abbassare il rating in due anni.
"Si tratta di un downgrade, è presente anche un orologio negativo?" Ader chiede retoricamente. "No, questo è un outlook negativo."
Un downgrade effettivo dovrebbe provocare mercati di reagire lo stesso modello come hanno fatto dopo che l'S & P notizie. Scorte sarebbero un forte calo e prezzi del Tesoro avrebbe indebolito, ma solo leggermente.
studio Lebas 'di variazioni di rating sui paesi precedenti negli ultimi 10 anni hanno mostrato i mercati azionari hanno subito l'impatto del colpo. Nei tre mesi dopo il downgrade, il mercato spagnolo è sceso dell'8 per cento nel 2009, e il mercato giapponese ha perso il 3,4 per cento nel 2011. Janney stima che un downgrade degli Stati Uniti causerebbe l'S & P 500 a cadere 6,3 per cento in tre mesi.
Può sembrare controintuitivo che le scorte sarebbero tariffa di gran lunga peggiore rispetto alle obbligazioni in caso di un downgrade di credito. Ecco perché accade: quando il rating di un intero paese si abbassa, significa che gli investitori visualizzare ogni attività in questo paese come più rischiosi, che è un male per gli stock. E se si sta cercando di evitare il rischio, dove la metti i tuoi soldi?
Hai indovinato, titoli di Stato.
 
Ma x quanto tempo le parole possono bastare....
E x quanto tempo continueranno a parlare.......
I poveri resteranno tali....se ciò non cambia...le parole resteranno....ma molti no
 
più che una ripresa ... mi sembra una bolla mascherata da ripresa

USA, la prossima bolla?
Una crisi del debito statunitense finirebbe col far sentire i proprie effetti anche al di fuori dei confini statunitensi. Possiamo veramente evitarla?

Ritorno agli anni ‘70?
I prezzi delle materie prime hanno continuato a salire inesorabilmente durante questa settimana con l'oro e l'argento che hanno toccato nuovi massimi, mentre il prezzo del petrolio si è leggermente attenuato grazie a una interruzione delle violenze nel nord Africa. I dati sull’inflazione statunitense, come sottolineato dall’Indice dei Prezzi al Consumo, hanno confermato che gli elevati prezzi delle materie prime stanno influenzando la spesa per i consumi.
I dati hanno mostrato che l’inflazione a marzo è salita al 2,7%, in rialzo dal 2,1% registrato un anno fa. Questo dato è di per sé allarmante. Ma si consideri questo: se l’Ufficio Nazionale di Statistica avesse calcolato l’indice CPI secondo la modalità usata tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 questo dato
dovrebbe essere considerato significativamente peggiore. Utilizzando tale metodo di calcolo, che non tiene in considerazione le sostituzioni e i miglioramenti nella qualità dei prodotti del paniere, il dato di marzo del 2,7% sarebbe vicino al 10%.
Durante la crisi economica che caratterizzò quel periodo, con l’indice CPI anche a due cifre, Paul Volcker, l’allora presidente della Federal Reserve, si interessò molto alla questione dell’inflazione. Egli aumentò di volta in volta i tassi di interesse di 25 punti base, facendoli salire dall’ 11,75%, al momento della sua nomina, al 20% solo nove mesi più tardi.

La crescita sulle spalle di consumatori sempre più poveri

La crescita economia statunitense ha pesato per molto tempo sui consumatori americani. Ora, di fronte al debito del governo di proporzioni astronomiche e al deficit del bilancio che richiederà maggiori tagli ai programmi e alle politiche governative, il consumatore americano è destinato a ricoprire ancora un ruolo critico sebbene di minore rilevanza.
Secondo un report recentemente pubblicato dal Dipartimento del Lavoro statunitense, l’inflazione core è in rialzo con le componenti cibo e energia in aumento dello 0,8% nel corso del mese scorso, dopo lo 0,6% di aumento registrato a febbraio. A marzo l’aumento annuo dell’inflazione core risulta pari al 1,2%.
Un dato ancora più significativo ci viene sempre dal Dipartimento del Lavoro che ha reso noto come il reddito reale sia diminuito dello 0,5% a marzo. In sostanza il governo statunitense dovrà guidare la crescita economica e i consumatori diventeranno dei protagonisti minori.

Prestare attenzione ai segnali

II Fondo Monetario Internazionale è semplicemente l’ultimo critico del debito in espansione del governo statunitense. Il Fondo aveva messo in guardia sulla possibilità che il deficit statunitense potesse avere conseguenze disastrose, tra le quali la perdita di fiducia degli investitori verso il mercato obbligazionario e la definitiva destabilizzazione delle economie mondiali.
Le diverse agenzie di rating hanno inoltre messo in guardia il governo USA sulla situazione di difficoltà in cui si verrà a trovare il credito del paese se non verranno adottate sufficienti misure per assicurare un cambiamento nell’economia del paese.
La Fed sta lavorando a pieni poteri
La Fed sta continuando a iniettare grandi quantitativi di liquidità nel sistema di credito acquistando crediti ipotecari, obbligazioni e molti altri strumenti di credito per la sola ragione di mantenere artificialmente contenuti i tassi di interesse. In realtà, per mantenere artificialmente bassi i tassi il bilancio della Fed si è gonfiato fino a raggiungere i 2,5 trilioni di dollari, che corrispondono circa alla dimensione dell’economia del Regno Unito.
Dal momento che il denaro non è mai libero, questa politica ha avuto come effetto principale che la differenza tra i rendimenti di lungo periodo e quelli di breve periodo è vicina ai massimi storici. In realtà essa è così alta che nel caso i tassi salgano, dovrebbero salire rapidamente. In altre parole, la continua immissione di dollari nel sistema causa aspettative sull’inflazione di lungo periodo che finiscono per pesare sul costo dei bassi rendimenti di breve periodo. Inoltre tassi di rendimenti di breve periodo più contenuti non significano che l’inflazione sia più bassa.
In realtà l’inflazione di cui abbiamo parlato, misurata sulla base delle semplici formule usate negli anni 70, presenta un quadro inflazionistico molto preoccupante. In tale contesto l’inflazione è molto più vicina agli anni 70, un periodo inflazionistico che gli americani preferirebbero non ricordare, un periodo in cui il tasso di riferimento della Fed era maggiore del 10% e il tasso di inflazione annuale era simile a quello odierno.

La Federal Reserve è perfettamente consapevole sia degli effetti di lungo che di breve periodo della sua politica. Il problema dell’inflazione galoppante è certamente sotto l’occhio attento della Fed ma c’è solo una sola ragione alla base dell’atteggiamento così conciliante della banca centrale Americana. Il presidente Bernanke sa che nel momento in cui il governo inizierà ad agire sul suo deficit una grande quantità di denaro sarà tolta dal sistema e l’economia si troverà sotto pressione e con l’ufficio del bilancio che raccomanda tagli per 800 mila miliardi di dollari e l’amministrazione di Obama con l’obiettivo di tagliare 4 trilioni di dollari nei prossimi 12 anni, questa preoccupazione sembra fondata. Un tasso di interesse molto basso consente al governo statunitense di controllare e tagliare il bilancio senza pesare sul mercato del credito. Tuttavia, come accade spesso con i governi, la spesa è immediata mentre i tagli si effettuano solo quando non ci sono altre scelte e mai se non un secondo prima. E visto che è proprio questo il caso, sarà difficile vedere come gli Stati Uniti sapranno evitare che a un aumento dall’inflazione seguita da un politica aggressiva di tagli al bilancio non seguirà un’altra crisi. In realtà dal momento che è evidente che il consumatore si sta impoverendo come parte dell’economia statunitense mentre gli USA stanno diventando sempre più dipendenti della stabilità del governo, più i tagli al bilancio saranno rimandati, più l’economia sprofonderà e quindi maggiormente sarà doloroso lo scoppio della bolla dei titoli del tesoro.

Ma ancora quando sarà necessario procedere a un taglio del bilancio pari a 4 trilioni di dollari e la Fed manterrà 1 trilione di dollari in titoli, sarà difficile capire come rimuovendo entrambe le situazioni non si verificherà una crisi. Come scegliere il momento migliore? Semplicemente capendo che quando il piano di QE finirà, significherà che il periodo di prova del governo statunitense è scaduto e con esso l’ossigeno per l’economia.


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