Biondelli
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Secondo me quel target si riferisce al pre aumento di capitale...14,6 con il titolo a 11.8 nn mi sembra un hold... ma uno strong buy...
♥♠♣♦ NON TUTTO ma di Tutto ... anche Tenaris Vol.N° 139/30
pierremi
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Scrivo questo post x ringraziare tutti quelli ke mi hanno scritto sul fol, in mp e su skype preoccupati x la mia assenza.
Ho appena letto i post precedenti c tengo a kiarire ke nn ho assolutamente nessun problema ne sul fol ne con qualcuno del fol e ke x Dany ho la massima stima, già + volte espressa e ke anke adesso, se ce ne fosse bisogno rinnovo con piacere
Sono un paio d settimane ke ho pokissimo tempo e concentrazione da dedicare alla borsa e al fol, poi spiego il xkè.
Leggo il 3d alla sera e posto ogni tanto qualcosa nella stalla, x togliere le ragnatele a un 3d storico e x fare un pò da spalla a Manco ke stimo tanto e a cui è impossibile nn voler bene, poi faccio i click e l'uppatina quotidiana nel 3d por los chicos.
Il xkè, a parte il molto lavoro, è la piccola Lilly:
Hulk e Lilly sono i miei cani, lui pesa 10 volte lei, ma insieme sono una coppia stupenda.
Un paio d settimane fa, mi son trovato Lilly ke stava rantolando sotto la mia scrivania, spaventatissimo l' ho presa in braccio, aveva le zampette stirate e nn riusciva a respirare.
D corsa dal veterinario e una diagnosi atroce: gravissimi problemi cardiaci e quasi sicuramente nn arriverà a settembre, consigliata l' eutanasia.
Pensando a Hulk, ai bimbi, agli okki di Lilly ke intanto si era un pò ripresa abbiamo deciso d provare una cura, impegnativa e con poke possibilità d successo, ma ke lascia cmq acceso un lumicino d speranza.
Per ora nn ha avuto altri attakki, il prossimo le potrebbe arrivarle in qualsiasi momento ed essere letale, xò se riesce ad arrivare a settembre sopportando tutte le medicine ke stà prendendo e ke la stanno debilitando pesantemente, il peggio potrebbe essere passato.
Qualke amico con cui durante le giornate d trading c si scambia qualke battuta su skype già lo sapeva, altri no e ringrazio d cuore tutti x l' interessamento dimostratomi
anke se lo so ke è un interessamento interessato:
dove quazzo lo trovate un 'altro ke basta fare il contrario d quello ke posta e 95 volte su 100 si gaina??
Auguri di cuore a Te e a Lilly
pfm
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bon dì
X era ..............e X rimane x ora...............
NEW YORK (MarketWatch) -- U.S. stocks labored Tuesday, with the Dow industrials extending their win streak to a fourth day but other indexes falling, as investors weighed a lengthening list of companies reporting surprisingly strong results against a decline in consumer confidence
X era ..............e X rimane x ora...............
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zamika
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dove quazzo lo trovate un 'altro ke basta fare il contrario d quello ke posta e 95 volte su 100 si gaina??
ciao Marco
auguri alla tua cagnolina e mi raccomando ricordati quando hai tempo di aiutare con i tuoi post anche noi
zamika
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DA da da danone
Danone (27/07/2010)
L’investitore cosa dovrebbe pensare di un’azienda il cui fatturato cresce ma senza effetti positivi sul risultato operativo? Danone, pubblicando i suoi risultati semestrali, ci offre occasione di studio al riguardo.
Prezzo al momento dell'analisi (27 luglio 2010) 46,32 euro
Al termine di un primo semestre onorevole, il fatturato di Danone è cresciuto del 7%, mentre l’utile per azione è sceso del 2% (frutto di un aumento di capitale nel 2009). Nonostante un mercato europeo piuttosto piatto (crescita del 1,7%), Danone ha alzato il suo obiettivo di crescita del fatturato 2010 al 6%, contro il precedente 5%, grazie ai settori alimentazione infantile e medicinale, ai paesi emergenti e agli Stati Uniti. Al contrario la redditività operativa, in diminuzione nel primo semestre, dovrebbe rimanere invariata nel complesso dell’anno, anche nonostante l’aumento della produttività : segno che le nuove attività non sono qualitativamente eccelse (maggiori volumi a discapito del prezzo e della redditività), questi margini rischiano di essere resi ancor più fragili dalla congiuntura attuale che obbliga ad un ulteriore abbassamento dei prezzi. Questo va a confermare i dubbi espressi dagli analisti precedenti. Motivo in più per restare prudenti su questo titolo, secondo noi, troppo caro. Confermiamo le nostre previsioni sugli utili per azioni 2010 e 2011 a 2,35 e 2,5 euro. Vendete.
Danone (27/07/2010)
L’investitore cosa dovrebbe pensare di un’azienda il cui fatturato cresce ma senza effetti positivi sul risultato operativo? Danone, pubblicando i suoi risultati semestrali, ci offre occasione di studio al riguardo.
Prezzo al momento dell'analisi (27 luglio 2010) 46,32 euro
Al termine di un primo semestre onorevole, il fatturato di Danone è cresciuto del 7%, mentre l’utile per azione è sceso del 2% (frutto di un aumento di capitale nel 2009). Nonostante un mercato europeo piuttosto piatto (crescita del 1,7%), Danone ha alzato il suo obiettivo di crescita del fatturato 2010 al 6%, contro il precedente 5%, grazie ai settori alimentazione infantile e medicinale, ai paesi emergenti e agli Stati Uniti. Al contrario la redditività operativa, in diminuzione nel primo semestre, dovrebbe rimanere invariata nel complesso dell’anno, anche nonostante l’aumento della produttività : segno che le nuove attività non sono qualitativamente eccelse (maggiori volumi a discapito del prezzo e della redditività), questi margini rischiano di essere resi ancor più fragili dalla congiuntura attuale che obbliga ad un ulteriore abbassamento dei prezzi. Questo va a confermare i dubbi espressi dagli analisti precedenti. Motivo in più per restare prudenti su questo titolo, secondo noi, troppo caro. Confermiamo le nostre previsioni sugli utili per azioni 2010 e 2011 a 2,35 e 2,5 euro. Vendete.
zamika
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Bi Pi
BP (27/07/2010)
Nuova dirigenza in casa BP
Prezzo al momento dell'analisi (27 luglio 2010) 417 pence
Il cambio del gruppo dirigente di BP annuncia, come da noi previsto, una modifica nella gestione della società. Infatti il programma di cessioni di attivi è destinato ad accelerarsi nei prossimi 18 mesi (30 miliardi di dollari, rispetto ai 10 inizialmente previsti). Dall’altro lato la nuova dirigenza vuole caricare sui conti 2010 i costi legati alla catastrofe del golfo del Messico, in modo da poter girar pagine in fretta. Un’iniziativa lodevole ma che non deve farci dimenticare che i processi futuri pesano come una spada di Damocle sul destino della società.
L’ampiezza del programma di cessioni fa sorgere qualche dubbio sulla crescita di lungo periodo. Per ora la perdita è stata provvisoriamente bloccata, ma i rischi restano ancora. Nonostante la perdita del 25% da inizio giugno, secondo noi l’azione merita ancora di essere acquistata. Solo per speculatori.
BP (27/07/2010)
Nuova dirigenza in casa BP
Prezzo al momento dell'analisi (27 luglio 2010) 417 pence
Il cambio del gruppo dirigente di BP annuncia, come da noi previsto, una modifica nella gestione della società. Infatti il programma di cessioni di attivi è destinato ad accelerarsi nei prossimi 18 mesi (30 miliardi di dollari, rispetto ai 10 inizialmente previsti). Dall’altro lato la nuova dirigenza vuole caricare sui conti 2010 i costi legati alla catastrofe del golfo del Messico, in modo da poter girar pagine in fretta. Un’iniziativa lodevole ma che non deve farci dimenticare che i processi futuri pesano come una spada di Damocle sul destino della società.
L’ampiezza del programma di cessioni fa sorgere qualche dubbio sulla crescita di lungo periodo. Per ora la perdita è stata provvisoriamente bloccata, ma i rischi restano ancora. Nonostante la perdita del 25% da inizio giugno, secondo noi l’azione merita ancora di essere acquistata. Solo per speculatori.
zamika
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altra *******ta pro banche
Leva più alta del previsto, norme operative dal 2018
i titoli bancari europei hanno beneficiato del compromesso raggiunto lunedì sera sulla definizione di capitale, la leva finanziaria gli standard globali di liquidità e il rischio di controparte da parte del gruppo dei governatori e delle autorità di vigilanza, l'organo di supervisione del Comitato di Basilea guidato da Jean-Claude Trichet. Il compromesso siglato ridimensiona nettamente alcune delle proposte contenute nella bozza del dicembre scorso che avevano suscitato forti riserve da parte di tutto il mondo bancario. Il testo sarà messo a punto definitivamente nella riunione di settembre per poi essere sottoposto al vaglio del G20 di novembre a Seul. Il testo prevede tempi più lunghi per l'entrata in vigore delle norme e ha accantonato, almeno per ora, il concetto di "net stable funding ratio", una norma che, con l'obiettivo di assicurare una base di capitale stabile nel lungo termine agli istituti, avrebbe richiesto alle banche di trovare circa 4mila miliardi di euro in nuove risorse, secondo analisti del settore.
La proposta, che era stata subito criticata dal mondo bancario ha mostrato qualche svantaggio e, secondo il testo del comunicato diffuso ieri a Basilea, "dovrà essere modificata". Fra gli emendamenti approvati, quelli relativi alla definizione di capitale Tier1 per il quale varranno regole meno severe: nel coefficiente potranno essere conteggiate le partecipazioni di minoranza in altre banche e, in parte, anche i fondi propri delle filiali assicurative, una modifica questa che avvantaggia soprattutto le banche mutualiste francesi. Le leva finanziaria proposta é pari al 3%, pari a un rapporto di 33 contro il 25 previsto finora e diventerà obbligatoria solo dal 2018 (il periodo di osservazione durerà dal gennaio 2013 al gennaio 2017 con obbligo di informazione da parte delle banche dal gennaio 2015). Da Francoforte, la Bundesbank ha confermato che la Germania é stato l'unico Paese, fra i 27 presenti nel Comitato di Basilea, a non sottoscrivere l'accordo.
Leva più alta del previsto
, norme operative dal 2018 i titoli bancari europei hanno beneficiato del compromesso raggiunto lunedì sera sulla definizione di capitale, la leva finanziaria gli standard globali di liquidità e il rischio di controparte da parte del gruppo dei governatori e delle autorità di vigilanza, l'organo di supervisione del Comitato di Basilea guidato da Jean-Claude Trichet. Il compromesso siglato ridimensiona nettamente alcune delle proposte contenute nella bozza del dicembre scorso che avevano suscitato forti riserve da parte di tutto il mondo bancario. Il testo sarà messo a punto definitivamente nella riunione di settembre per poi essere sottoposto al vaglio del G20 di novembre a Seul. Il testo prevede tempi più lunghi per l'entrata in vigore delle norme e ha accantonato, almeno per ora, il concetto di "net stable funding ratio", una norma che, con l'obiettivo di assicurare una base di capitale stabile nel lungo termine agli istituti, avrebbe richiesto alle banche di trovare circa 4mila miliardi di euro in nuove risorse, secondo analisti del settore.
La proposta, che era stata subito criticata dal mondo bancario ha mostrato qualche svantaggio e, secondo il testo del comunicato diffuso ieri a Basilea, "dovrà essere modificata". Fra gli emendamenti approvati, quelli relativi alla definizione di capitale Tier1 per il quale varranno regole meno severe: nel coefficiente potranno essere conteggiate le partecipazioni di minoranza in altre banche e, in parte, anche i fondi propri delle filiali assicurative, una modifica questa che avvantaggia soprattutto le banche mutualiste francesi. Le leva finanziaria proposta é pari al 3%, pari a un rapporto di 33 contro il 25 previsto finora e diventerà obbligatoria solo dal 2018 (il periodo di osservazione durerà dal gennaio 2013 al gennaio 2017 con obbligo di informazione da parte delle banche dal gennaio 2015). Da Francoforte, la Bundesbank ha confermato che la Germania é stato l'unico Paese, fra i 27 presenti nel Comitato di Basilea, a non sottoscrivere l'accordo.
Phoenixflight
The way I am
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Buongiorno Zamika, buongiorno a tutto il FOL.
Oggi e' un day off, non lavoro, in compenso ho lavorato e lavorero' domenica..
L'Asia tutta verde......chissa' cosa succedera' oggi da noi......
Oggi e' un day off, non lavoro, in compenso ho lavorato e lavorero' domenica..
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zamika
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Fuori dal contratto nazionale? rientro delle sovvenzioni ricevute
Fiat ! profitti privati, perdite pubbliche, operai: numeri da sfruttare
Fiat vara la newco Fabbrica Italia Pomigliano. Meditando l'uscita dal contratto nazionale
Nasce Fabbrica Italia Pomigliano. La società, iscritta al registro delle Imprese della Camera di Commercio di Torino è controllata al 100% da Fiat Partecipazioni ed ha sede legale a Torino. Il presidente è l'ad del Lingotto, Sergio Marchionne, affiancato in consiglio da Gianni Baldi (capo auditing del gruppo), Camillo Rossotto (tesoriere) e Roberto Russo (general counsel).
L'oggetto sociale della newco, che ha un capitale sociale di 50mila euro, è «l'attività di produzione, assemblaggio e vendita di autoveicoli e loro parti. A tal fine può costruire, acquistare, vendere, prendere e dare in affitto o in locazione finanziaria, trasformare e gestire stabilimenti, immobili e aziende». La società può compiere inoltre «le operazioni commerciali, industriali, immobiliari e finanziarie, queste ultime non nei confronti del pubblico, necessarie o utili per il conseguimento dell'oggetto sociale, ivi comprese l'assunzione e la dismissione di partecipazioni ed interessenze in enti o società, anche intervenendo alla loro costituzione».
La nascita di Fabbrica Italia Pomigliano è un passo preliminare per la costituzione di una nuova società, una new company in cui riassumere, con un nuovo contratto, i 5.000 lavoratori attuali della fabbrica campana. Si tratta del progetto Futura Panda a Pomigliano, per il quale la Fiat ha raggiunto un accordo con i sindacati il 15 giugno, non firmato dalla Fiom.
La Fiat, intanto, sarebbe pronta ad uscire da Federmeccanica e disdire il contratto di lavoro nazionale che regola il rapporto con i dipendenti del gruppo. L'annuncio, secondo quanto riportato oggi da organi di stampa, potrebbe essere dato giovedì all'Unione industriale di Torino, dove la Fiat ha convocacato i sindacati delle imprese metalmeccaniche. La disdetta interesserebbe 25.000 dipendenti - i lavoratori degli stabilimenti di Mirafiori, Cassino, Pomigliano e Termini Imerese e degli impiegati degli enti centrali - e diventerebbe operativa il 31 dicembre 2012, quando scadrà l'attuale contratto di lavoro e quindi la Fiat uscirebbe dalla Federmeccanica il primo gennaio 2013.
Non si placano, nel frattempo, le polemiche sulla delocalizzazione in Serbia di una parte della produzione Fiat. Spostare degli stabilimenti per ragioni di profitto non è «eticamente» giusta e a nessuno è «consentito sfruttare il lavoro umano»: è quanto afferma, ai microfoni della Radio Vaticana, monsignor Beniamino De Palma, vescovo di Nola, diocesi in cui si trova anche lo stabilimento di Pomigliano d'Arco. «In questi giorni - ha spiegato il presule - siamo tornati alla paura di prima. Nel senso che le notizie che ci arrivano mettono in crisi, mettono in ansia tutto il mondo del Pomiglianese e del Nolano». «Per quanto riguarda l'ipotesi di spostare una parte della Fiat in Serbia unicamente per i profitti, non so se questo sia eticamente giusto» ha osservato il vescovo. «L'Italia - ha aggiunto - non può perdere il lavoro. Il diritto al lavoro viene prima e soprattutto prima del profitto, che non è l'unico valore». A proposito dei costi più bassi in Serbia (400 euro) rispetto a quelli italiani (1.300 euro), monsignor De Palma ha ammonito come a nessuno sia «lecito sfruttare il lavoro umano, a nessuno e per nessun motivo». «Con il lavoro - ha proseguito - non si scherza» e la Fiat deve «rispettare quelle che sono le esigenze umane del mondo del lavoro».
Fiat ! profitti privati, perdite pubbliche, operai: numeri da sfruttare
Fiat vara la newco Fabbrica Italia Pomigliano. Meditando l'uscita dal contratto nazionale
Nasce Fabbrica Italia Pomigliano. La società, iscritta al registro delle Imprese della Camera di Commercio di Torino è controllata al 100% da Fiat Partecipazioni ed ha sede legale a Torino. Il presidente è l'ad del Lingotto, Sergio Marchionne, affiancato in consiglio da Gianni Baldi (capo auditing del gruppo), Camillo Rossotto (tesoriere) e Roberto Russo (general counsel).
L'oggetto sociale della newco, che ha un capitale sociale di 50mila euro, è «l'attività di produzione, assemblaggio e vendita di autoveicoli e loro parti. A tal fine può costruire, acquistare, vendere, prendere e dare in affitto o in locazione finanziaria, trasformare e gestire stabilimenti, immobili e aziende». La società può compiere inoltre «le operazioni commerciali, industriali, immobiliari e finanziarie, queste ultime non nei confronti del pubblico, necessarie o utili per il conseguimento dell'oggetto sociale, ivi comprese l'assunzione e la dismissione di partecipazioni ed interessenze in enti o società, anche intervenendo alla loro costituzione».
La nascita di Fabbrica Italia Pomigliano è un passo preliminare per la costituzione di una nuova società, una new company in cui riassumere, con un nuovo contratto, i 5.000 lavoratori attuali della fabbrica campana. Si tratta del progetto Futura Panda a Pomigliano, per il quale la Fiat ha raggiunto un accordo con i sindacati il 15 giugno, non firmato dalla Fiom.
La Fiat, intanto, sarebbe pronta ad uscire da Federmeccanica e disdire il contratto di lavoro nazionale che regola il rapporto con i dipendenti del gruppo. L'annuncio, secondo quanto riportato oggi da organi di stampa, potrebbe essere dato giovedì all'Unione industriale di Torino, dove la Fiat ha convocacato i sindacati delle imprese metalmeccaniche. La disdetta interesserebbe 25.000 dipendenti - i lavoratori degli stabilimenti di Mirafiori, Cassino, Pomigliano e Termini Imerese e degli impiegati degli enti centrali - e diventerebbe operativa il 31 dicembre 2012, quando scadrà l'attuale contratto di lavoro e quindi la Fiat uscirebbe dalla Federmeccanica il primo gennaio 2013.
Non si placano, nel frattempo, le polemiche sulla delocalizzazione in Serbia di una parte della produzione Fiat. Spostare degli stabilimenti per ragioni di profitto non è «eticamente» giusta e a nessuno è «consentito sfruttare il lavoro umano»: è quanto afferma, ai microfoni della Radio Vaticana, monsignor Beniamino De Palma, vescovo di Nola, diocesi in cui si trova anche lo stabilimento di Pomigliano d'Arco. «In questi giorni - ha spiegato il presule - siamo tornati alla paura di prima. Nel senso che le notizie che ci arrivano mettono in crisi, mettono in ansia tutto il mondo del Pomiglianese e del Nolano». «Per quanto riguarda l'ipotesi di spostare una parte della Fiat in Serbia unicamente per i profitti, non so se questo sia eticamente giusto» ha osservato il vescovo. «L'Italia - ha aggiunto - non può perdere il lavoro. Il diritto al lavoro viene prima e soprattutto prima del profitto, che non è l'unico valore». A proposito dei costi più bassi in Serbia (400 euro) rispetto a quelli italiani (1.300 euro), monsignor De Palma ha ammonito come a nessuno sia «lecito sfruttare il lavoro umano, a nessuno e per nessun motivo». «Con il lavoro - ha proseguito - non si scherza» e la Fiat deve «rispettare quelle che sono le esigenze umane del mondo del lavoro».
felico
ORWELL1984
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m'è andata di chiul
operando ormai a capzum sempre sugli stessi titoli ero lì lì per rientrare;
da -1 (solito ritracciamento...)
vedo un -4 (da prendere al volo)............
nu mument............perchè scende ;solo uno spike?
poi ho visto il perchè ; e anche se il titolo è forte, e nn è una cozza in questi casi a volte il mercato reagisce male.
Prese altre Fiatte anche se .....poi ha chiuso + sotto ma dovremmo arrivare ai 10 anche se la candela di oggi nn mi piace
ps la DanielaR s'è fatta un doppio min e uno Sperandeo
Bentornato Marco...........era ora
anche se spiace ............lasciala andare l'amica a 4 zampe.
Loro soffrono e nn possono nemmeno dirti di cosa hanno bisogno.Le persone per male che siano messe hanno ormai pure un computer che legge gli stimoli del cervello............gli animali no.
Che legnata oggi ragà.. prese le Ansaldo 1 secondo prima del crollo..nn ho avuto neanche il tempo di mettere lo stop loss.. nn avevo mai perso il 10% in 10 min...
operando ormai a capzum sempre sugli stessi titoli ero lì lì per rientrare;
da -1 (solito ritracciamento...)
vedo un -4 (da prendere al volo)............
nu mument............perchè scende ;solo uno spike?
poi ho visto il perchè ; e anche se il titolo è forte, e nn è una cozza in questi casi a volte il mercato reagisce male.
Prese altre Fiatte anche se .....poi ha chiuso + sotto
ma dovremmo arrivare ai 10 anche se la candela di oggi nn mi piaceps la DanielaR s'è fatta un doppio min e uno Sperandeo
Bentornato Marco...........era ora
anche se spiace ............lasciala andare l'amica a 4 zampe.
Loro soffrono e nn possono nemmeno dirti di cosa hanno bisogno.Le persone per male che siano messe hanno ormai pure un computer che legge gli stimoli del cervello............gli animali no.
zamika
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Buongiorno Zamika, buongiorno a tutto il FOL.
Oggi e' un day off, non lavoro, in compenso ho lavorato e lavorero' domenica..
L'Asia tutta verde......chissa' cosa succedera' oggi da noi......
Buona giornata a te Phoen
in Europa è salito praticamente solo il settore finanziario
giustificato dai bluff test e da norme di Basilea III sempre più soft ed inutili.
Altro che i proclami politici di severità con il sistema finanziario, la severità è solo nei tagli a redditi e servizi ai cittadini
pfm
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Buona giornata a te Phoen
in Europa è salito praticamente solo il settore finanziario
giustificato dai bluff test e da norme di Basilea III sempre più soft ed inutili.
Altro che i proclami politici di severità con il sistema finanziario, la severità è solo nei tagli a redditi e servizi ai cittadini
hola zam
....................x ora mantengo il long..............alzate diverse stop.........buongiorno a tutti
una parola a chi ieri era in STS long l azienda è sana, il taglio di investimenti in infrastrutture è soprattutto dovuto alla crisi, già da un pò le agenzie di rating, gli pigliasse un fulmine nel cubo, avevano ridotto le view, si tratta dunque di speculazione della più becera ma tant è le regole della bisca non le facciamo noi e di controlli i biscazzieri non ne vogliono sentir parlare
oggi non potro seguire e non so se mettere uno stop a 10,40 (PMC 11,28 + azioni gratuite) quazzo faccio
tengo sperem
una parola a chi ieri era in STS long
l azienda è sana, il taglio di investimenti in infrastrutture è soprattutto dovuto alla crisi, già da un pò le agenzie di rating, gli pigliasse un fulmine nel cubo, avevano ridotto le view, si tratta dunque di speculazione della più becera ma tant è le regole della bisca non le facciamo noi e di controlli i biscazzieri non ne vogliono sentir parlare oggi non potro seguire e non so se mettere uno stop a 10,40 (PMC 11,28 + azioni gratuite) quazzo facciotengo sperem
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whatzzUP
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Scrivo questo post x ringraziare tutti quelli ke mi hanno scritto sul fol, in mp e su skype preoccupati x la mia assenza.
Ho appena letto i post precedenti c tengo a kiarire ke nn ho assolutamente nessun problema ne sul fol ne con qualcuno del fol e ke x Dany ho la massima stima, già + volte espressa e ke anke adesso, se ce ne fosse bisogno rinnovo con piacere
Sono un paio d settimane ke ho pokissimo tempo e concentrazione da dedicare alla borsa e al fol, poi spiego il xkè.
Leggo il 3d alla sera e posto ogni tanto qualcosa nella stalla, x togliere le ragnatele a un 3d storico e x fare un pò da spalla a Manco ke stimo tanto e a cui è impossibile nn voler bene, poi faccio i click e l'uppatina quotidiana nel 3d por los chicos.
Il xkè, a parte il molto lavoro, è la piccola Lilly:
Hulk e Lilly sono i miei cani, lui pesa 10 volte lei, ma insieme sono una coppia stupenda.
Un paio d settimane fa, mi son trovato Lilly ke stava rantolando sotto la mia scrivania, spaventatissimo l' ho presa in braccio, aveva le zampette stirate e nn riusciva a respirare.
D corsa dal veterinario e una diagnosi atroce: gravissimi problemi cardiaci e quasi sicuramente nn arriverà a settembre, consigliata l' eutanasia.
Pensando a Hulk, ai bimbi, agli okki di Lilly ke intanto si era un pò ripresa abbiamo deciso d provare una cura, impegnativa e con poke possibilità d successo, ma ke lascia cmq acceso un lumicino d speranza.
Per ora nn ha avuto altri attakki, il prossimo le potrebbe arrivarle in qualsiasi momento ed essere letale, xò se riesce ad arrivare a settembre sopportando tutte le medicine ke stà prendendo e ke la stanno debilitando pesantemente, il peggio potrebbe essere passato.
Qualke amico con cui durante le giornate d trading c si scambia qualke battuta su skype già lo sapeva, altri no e ringrazio d cuore tutti x l' interessamento dimostratomi
dove quazzo lo trovate un 'altro ke basta fare il contrario d quello ke posta e 95 volte su 100 si gaina??
Ciao Marco, bentornato!
Mi spiace per Lilly
, ti auguro che possa riprendersi.....comunque sempre interessanti le tue analisi:non è vero che basta fare il contrario di quello che posti e si gaina..
un saluto a tutti
ps: qualcuno ha buttato un occhio alla trim di saipem?
winner29
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Buongiorno a tutti.
Ciao M.
Siamo ora passati da -59 a +72.
Vediamo dove ci porta la giornata. Vediamo se c'è nuovo test area 21300 del nostro indice o se ritorniamo verso 21000 e poi verso il gap a 20835.
Nikk corre bene oggi.
Ieri i cauboi non avevano molta voglia di faticare.