P.A.T.
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Ipotizziamo di avere 2 offerte immobiliari:
A) casa a Milano del valore di 1 milione su cui pende l'usufrutto di una signora 80enne
B) casa a Sesto San Giovanni del valore di 200.000 su cui pende l'usufrutto di una signora anch'essa 80 enne.
Lo sconto, secondo le tabelle di usufrutto, e' del 25%, per cui
A) Milano costerebbe 750.000 anziche 1.000.000
B) Sesto san Giovanni costerebbe 150.000 anziche' 200.000
Credo che nessuno sarebbe interessato a B per soli 50k di risparmio, casomai solo ad A sperando che la signora vada presto al Creatore. Questa scelta avviene, in conformita' ai precetti che i due studiosi, Tversky e Kahnemann, hanno codificato negli anni 70 del secolo scorso e che si possono riassumere nella massima:
"riguardo delle questioni di denaro, in condizioni di scarsa incertezza sui beni o sul denaro che possediamo noi tendiamo ad essere conservativi, mentre in condizioni di massima incertezza noi tendiamo a rischiare molto".
Questo esempio vuole introdurre una discussione che riguarda il settore immobiliare: acquistare la nuda proprieta' solo quando il valore dell'immobile e' elevato, e' coerente con la nostra indole umana, ma costituisce un grosso sbaglio
In altre parole e' coerente con i rilievi empirici di Tversky e Kahnemann, ma e' profondamente sbagliato dal punto di vista dell'agente economico razionale ("homo economicus").
La conclusione (provvisoria) a cui sono giunto e' la seguente: acquistare la nuda proprieta' non conviene MAI
A voi, commenti, critiche, accetto persino insulti
A) casa a Milano del valore di 1 milione su cui pende l'usufrutto di una signora 80enne
B) casa a Sesto San Giovanni del valore di 200.000 su cui pende l'usufrutto di una signora anch'essa 80 enne.
Lo sconto, secondo le tabelle di usufrutto, e' del 25%, per cui
A) Milano costerebbe 750.000 anziche 1.000.000
B) Sesto san Giovanni costerebbe 150.000 anziche' 200.000
Credo che nessuno sarebbe interessato a B per soli 50k di risparmio, casomai solo ad A sperando che la signora vada presto al Creatore. Questa scelta avviene, in conformita' ai precetti che i due studiosi, Tversky e Kahnemann, hanno codificato negli anni 70 del secolo scorso e che si possono riassumere nella massima:
"riguardo delle questioni di denaro, in condizioni di scarsa incertezza sui beni o sul denaro che possediamo noi tendiamo ad essere conservativi, mentre in condizioni di massima incertezza noi tendiamo a rischiare molto".
Questo esempio vuole introdurre una discussione che riguarda il settore immobiliare: acquistare la nuda proprieta' solo quando il valore dell'immobile e' elevato, e' coerente con la nostra indole umana, ma costituisce un grosso sbaglio
In altre parole e' coerente con i rilievi empirici di Tversky e Kahnemann, ma e' profondamente sbagliato dal punto di vista dell'agente economico razionale ("homo economicus").
La conclusione (provvisoria) a cui sono giunto e' la seguente: acquistare la nuda proprieta' non conviene MAI
A voi, commenti, critiche, accetto persino insulti