Ti/ci sta dicendo che se compri un OICR o un ETF e lo tieni per 20 anni, la tassazione su una eventuale plusvalenza avverrà solo alla vendita, per cui hai il vantaggio del rendimento composto.
Nel caso dei fondi pensione, l'imposta del 20% sulle plusvalenze si paga annualmente, per cui il montante da cui si riparte ogni anno è inferiore.
Resto cmq pure io in attesa di leggere, non tanti ma almeno 3 fondi/ETF che diano circa il 3-4% in piu dell'inflazione, a parità di rischio; però eviterei "speculazioni sui TdS turchi" o robe venezuelane, come invece pare piaccia a Greedy in momenti di rush.
Leggo però sempre con interesse il suo 3d sul Lazy, dove mette portafogli e rendimenti e può essere una lettura utile a tutti.
C
Ciao Cammello in robe venezuelane non ho mai investito
Comunque ho ripescato un file excel che avevo fatto a dicembre 2017 con i dati COVIP di cui non parla nessuno ma che sono basilari per farsi due conti.
Ebbene nel periodo 2012-2016 (quindi 5 anni) sono elencati tutte le performance dei PIP registrati all'albo COVIP. Questa è la parte alta della classifica. Come potete vedere un ETF mondiale come il DB-X tracker batte il migliore azionario (quindi a parità di rischio) di 2,82 punti percentuali ANNUI. Quindi quando dicevo 2 punti sono stato pure troppo buono. Il mio Lazy 60-40, che altro non è che un Bilanciato con 60% di MSCI WOrld e il resto obbligazionario governativo euro, è 4 punti sopra il primo PIP bilanciato (Che neanche si vede nella classifica ma è il MEDIUM che fa 7,96% l'anno).
Chi ha un fondo negoziale può confrontare il suo ma non penso che vedrà risultati tanto diversi.
La mia opinione è questa:
- Per persone giovani i fondi pensione non vanno bene perchè il vantaggio fiscale è più basso (si presuppone guadagnino meno e abbiano aliquote fiscali più basse) e il vantaggio fiscale si spalma su più anni, diciamo 25-30 per persone di 35-45 anni cui si rivolge il riscatto anticipato;
- La gestione dei fondi pensione è molto più opaca di quella degli OICR dove sai giorno per giorno esattamente dove sono investiti. Se andate a vedere sui siti dei FP il massimo che potete vedere è scritte tipo "azionario europeo" o obbligazioni... ma che vuol dire ??
- I FP sono affetti da un gigantesco Country Bias perchè sono influenzati dal governo che vuole che investano in titoli di debito italiano e in società italiane (magari baracconi come poste e fincantieri). Secondo i dati incontestabili della ultima relazione COVIP (qui il link
Relazioni Annuali << COVIP) ben il 45% dei fondi negoziali e ben il 34% dei PIP sono investiti in strumenti domestici. E' una cifra molto alta che considerato le performance deludenti dell'Italia e il rischio intrinseco che giustificano le cattive performance dei FP. Investite sui mercati mondiali secondo la loro importanza di GDP e capitalizzazione è una scelta molto più saggia.
- Per chi è giovane conviene investire su strumenti prevalentemente AZIONARI. Questo è un concetto noto a tutti, ma siccome in Italia tanti hanno "paura" della finanza "cattiva" (in primis sindacati che mettono bocca sui FP senza capire nulla di economia), i FP sono sbilanciati su profili prudenti e garantiti (anche questo nei dati COVIP è evidentissimo, solo il 7% è in azionario anche per persone giovani) che alla lunga soffriranno di pessime performance. Alcuni fondi negoziali neanche hanno un profilo azionario puro.
In sostanza per tornare alla domanda che ha avviato il thread, se ho 20.000 € da parte mi riscatto la laurea con la nuova legge (quindi sono un contributivo puro giovane sotto i 45 anni) o ci faccio altro ? Io dico valutare il riscatto agevolato se la differenza con quello normale è molto grande, altrimenti mettete i soldi sui mercati VERI e non su fondi pensioni cui riserverei la gestione del TFR e una percentuale che gode del contributo del datore di lavoro (e altre scappatoie fiscali tipo buuns 80 euro da valutare) .