ogni 1000: 7 nascono 12 muoiono. numeri importanti ?

Raian

Stay Foolish
Registrato
5/10/08
Messaggi
11.744
Punti reazioni
659
Ogni 1.000 abitanti ne nascono 7 e ne muoiono 12.
perdiamo 100.000 persone anno.
sono numeri che incidono ?
 
dieci anni perdiamo 1 ML di persone.
è un problema molto lontano ?
i nati saranno meno?
 
Nel 2023 l'Italia ha "perso" 281.267 persone in un anno, non centomila
Nel 2020 ben 335.425

I nati saranno meno, di anno in anno, sicuramente sì.
La tendenza proseguirà.

Tutto sommato non mi pare un problema.
Meno umani = più spazi e più risorse per chi resta vivo
 
Matematicamente, viene rimpiazzato solo il 50% dei deceduti.

Significa, ad una analisi spicciola, che la popolazione si dimezza fra 70 - 80 anni... ...cioè quelli che nascono adesso fra 70 - 80 anni saranno anziani e saranno la metà degli anziani attuali che sono a fine vita adesso.

Il discorso di sopra però è sbagliato, perché chi nasce adesso ha più probabilità di morire prima. Infatti, le malattie oncologiche fra i giovani sono in forte crescita (colpa soprattutto dell'alimentazione e dello stile di vita). Quindi fra 70 - 80 ci saranno ancora meno anziani del 50% di quelli attuali.

Poi, il discorso è sbagliato anche perché molti giovani espatrieranno per problemi economici e climatici (estati sempre più calde specialmente al sud italia).

Se poi l'europa si invischia nella guerra con la russia saranno spazzate via intere generazioni... ...e la demografia potrà scrivere sui libri la parola "Game Over" come in un qualsiasi video gioco dove il giocatore ha finito le proprie vite.
 
Mi sembrano che non si tenga conto di una variabile importante ovvero l’immigrazione ,alla natura e anche al economia frega una cippa chi abita un certo luogo ma ha sicuramente capacità di autoregolazioni che mi fanno dire che l’Europa più densamente popolata vedrà a un mantenimento o un aumento della popolazione ,salvo che non si trasformi in una landa desolata ,perché climaticamente è uno dei posti migliori dove vivere
 
Nel 2023 l'Italia ha "perso" 281.267 persone in un anno, non centomila
Nel 2020 ben 335.425

I nati saranno meno, di anno in anno, sicuramente sì.
La tendenza proseguirà.

Tutto sommato non mi pare un problema.
Meno umani = più spazi e più risorse per chi resta vivo

Non sentirti troppo felice per i futuri ampi spazi che stai pensando di avere a disposizione in futuro...

Perché:
1) i tuoi futuri ampi spazi saranno occupati da immigrati senza ne arte e ne parte che troveranno sistemi poco ortodossi per fregarti a te anziano welfare, soldi, auto e spazi;

2) se per non avere i problemi di sopra blocchi l'immigrazione, ma poi succede che dai paesi super prolifici del sud del mondo partono orde di giovani super testosteronati e super armati che verranno a fare terra di conquiste nell'occidente abitato da solo pochi anziani, per niente aggressivi, per la fisiologica mancanza dell'ormone sopra citato..

3) forse un giorno riuscirai anche ad avere più spazi liberi ampi in cui vivere, ma aimè sei diventato anziano e i soliti acciacchi dell'età non ti faranno godere di tutta questa ampiezza di spazi liberi. E tanto per cambiare avrai molto meno welfare (x mancanza di giovani che pagano tasse).
 
No perché la Meloni importa gente da ogni parte del mondo. Te pensa che la popolazione quasi non è calata nel 2023. Eppure abbiamo il peggiore saldo naturale (nati-morti) al mondo.
 
Tutto sommato non mi pare un problema.
Meno umani = più spazi e più risorse per chi resta vivo
Dimentichi la percentuale anziani che sarà via via sempre più predominante....
Con tutti gli annessi e connessi...
Vabbè , tanto ci saranno le "risorse" , nevvero? :wall:
 
Nel 2023 l'Italia ha "perso" 281.267 persone in un anno, non centomila
Nel 2020 ben 335.425

I nati saranno meno, di anno in anno, sicuramente sì.
La tendenza proseguirà.

Tutto sommato non mi pare un problema.
Meno umani = più spazi e più risorse per chi resta vivo
e quanti sono gli expat, contando anche quelli non iscritti all'AIRE?

numeri da non sottovalutare x mole et composizione :o

"Al contrario di quanto capita per gli italiani in Italia, l'Italia che risiede all’estero è sempre più giovane". Il 23,2% degli espatriati (oltre 1,3 milioni) ha tra i 35 e i 49 anni; il 21,7% (più di 1,2 milioni) ha tra i 18 e i 34 anni; i minori sono più di 855 mila (14,4%). Guardando alla fasce di età più matura, il 19,5% (oltre 1,1 milioni) ha tra i 50 e i 64 anni, mentre gli anziani over 65 anni sono il 21,1%. Ma quali sono i Paesi di destinazione? L'Europa detiene il primato con oltre 3,2 milioni di connazionali (il 54,7% del totale), seguita da Argentina (oltre 921 mila iscritti al registro Aire, il 15,5% del totale), Germania (oltre 822 mila, il 13,9%), Svizzera (oltre 639 mila, il 10,8%). Subito dopo Brasile, Francia, Regno Unito e Stati Uniti d'America. È vero, siamo un popolo di navigatori, peccato che da tempo non siamo più noi a scegliere di partire, ma sono le difficoltà socio-economiche a imporcelo, e spesso la nostra barca non fa più ritorno a casa.
 
Ogni 1.000 abitanti ne nascono 7 e ne muoiono 12.
perdiamo 100.000 persone anno.
sono numeri che incidono ?
Si, nelle classiche zone ad alto “spopolamento” giovanile si rischia di accelerare la desertificazione dei servizi, quando non hai più i servizi base, poi vanno via tutti.

Ma già è pieno di paesotti abbandonati o di soli “vecchi”. Ci sarà accentramento abitativo, bene o male ? Per chi ha immobili in quelle zone male
 
1)stipendi fermi da 20 anni,tranne i bancari e pochi altri.
2)pensioni da fame
3)negher e baby gang ovunque
4)sanità privata
5)figli non se ne fanno


cosa potrebbe andare storto?
 
Matematicamente, viene rimpiazzato solo il 50% dei deceduti.

Significa, ad una analisi spicciola, che la popolazione si dimezza fra 70 - 80 anni... ...cioè quelli che nascono adesso fra 70 - 80 anni saranno anziani e saranno la metà degli anziani attuali che sono a fine vita adesso.

Il discorso di sopra però è sbagliato, perché chi nasce adesso ha più probabilità di morire prima. Infatti, le malattie oncologiche fra i giovani sono in forte crescita (colpa soprattutto dell'alimentazione e dello stile di vita). Quindi fra 70 - 80 ci saranno ancora meno anziani del 50% di quelli attuali.

Poi, il discorso è sbagliato anche perché molti giovani espatrieranno per problemi economici e climatici (estati sempre più calde specialmente al sud italia).

Se poi l'europa si invischia nella guerra con la russia saranno spazzate via intere generazioni... ...e la demografia potrà scrivere sui libri la parola "Game Over" come in un qualsiasi video gioco dove il giocatore ha finito le proprie vite.

non mi sembravano numeri cosi grossi

Nel 2023 l'Italia ha "perso" 281.267 persone in un anno, non centomila
Nel 2020 ben 335.425

I nati saranno meno, di anno in anno, sicuramente sì.
La tendenza proseguirà.

Tutto sommato non mi pare un problema.
Meno umani = più spazi e più risorse per chi resta vivo

quindi immobiliare giu
piu servizi per anziani
meno scuole piu inceneritori
 
Indietro