mgzr160
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Oi / Pt La saga allucinante... ne verremo mai a capo? Vol. 2
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accident
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almeno abbiamo la certezza che si sono iniziati a muovere per l'assemblea ( da convocare)ok quindi torniamo in attesa
rosario 2016
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Chi ha registrato a suo tempo il bond deve ritornare a farlo. Io non sono individualizzato
Oggi ho provveduto a scrivere al Presidente della Repubblica On. Sergio Mattarella sperando che accada qualcosa di positivo ( fax + RR ) ecco il contenuto :
AL Presidente della Repubblica Italiana On. Sergio Mattarella
Illustrissimo Presidente della Repubblica, sono uno dei circa 200 risparmiatori italiani che nel 2015/2016 ebbero l’infelice idea di acquistare obbligazioni della Telecom del Portogallo confluite poi nella OI Brazil . Erano titoli quotati in borsa con il rating internazionale BB , e nulla lasciava presagire quello che sarebbe successo qualche anno dopo. Infatti, nel 2016 l’Azienda OI dichiarava Default, e nel 2018 dopo l’accordo con il giudice brasiliano Viana ( Rio de Janeiro ) nasceva il concordato con gli obbligazionisti : le nostre obbligazioni non solo venivano decurtate del 50% ma il rimanente si trasformava in un mutuo ( loan ) che la società avrebbe estinto a partire dal 2024 e fino al 2030 .
Imprevedibilmente e incredibilmente, nel marzo di quest’anno, l’Azienda OI con un secondo R.J. ( Ricovero giudiziario) ci informa che saremmo stati inseriti in una categoria di creditori che prevede un altro taglio del 50% .Di quel che rimane; il 30% trasformato in obbligazione mentre il restante in azioni. Questa scelta che dovrebbe concretizzarsi nella prossima assemblea dei creditori a dicembre, azzererebbe di fatto il nostro credito. Il debito in mano agli “ Obbligazionisti non qualificati “ di OI , la categoria in cui rientra il gruppo dei piccoli investitori italiani ammonta a circa 100 milioni di dollari .Tenuto conto che l’importo del nostro credito rappresenta meno dell’1% del debito complessivo di OI, non si comprende l’ostinazione dell’azienda a non voler rimborsare. E nemmeno riusciamo a comprendere come oggi nel 2023, un’azienda quotata al mercato riesca a prendersi gioco di centinaia , forse migliaia di risparmiatori senza che avvenga nessun controllo , ne vigilanza e nella totale assenza di regole.
Signor Presidente, avrei potuto rivolgermi a Lei prima, ma sono stato dissuaso; mi hanno detto che non sarebbe servito a nulla, in sintesi, scoraggiato. Ma alla fine ha prevalso il mio intuito e poi, la speranza è sempre l’ultima a morire. La richiesta del Suo prezioso aiuto è l’espressione di un’apprensione costante per tutti coloro che ebbero la colpa di riporre fiducia in questo sfortunato investimento.
Sicuro della Sua attenzione , Le porgo a nome di tutti noi i più cordiali saluti .
Napoli, 17 novembre 2023
Allegati :
Comunicazione di OI sul secondo procedimento di riorganizzazione giudiziaria;
Copia lettera spedita singolarmente al giudice brasiliano Viana dagli obbligazionisti italiani ;
Copia lettera spedita alla stampa economica brasiliana e successivamente pubblicata .
AL Presidente della Repubblica Italiana On. Sergio Mattarella
Illustrissimo Presidente della Repubblica, sono uno dei circa 200 risparmiatori italiani che nel 2015/2016 ebbero l’infelice idea di acquistare obbligazioni della Telecom del Portogallo confluite poi nella OI Brazil . Erano titoli quotati in borsa con il rating internazionale BB , e nulla lasciava presagire quello che sarebbe successo qualche anno dopo. Infatti, nel 2016 l’Azienda OI dichiarava Default, e nel 2018 dopo l’accordo con il giudice brasiliano Viana ( Rio de Janeiro ) nasceva il concordato con gli obbligazionisti : le nostre obbligazioni non solo venivano decurtate del 50% ma il rimanente si trasformava in un mutuo ( loan ) che la società avrebbe estinto a partire dal 2024 e fino al 2030 .
Imprevedibilmente e incredibilmente, nel marzo di quest’anno, l’Azienda OI con un secondo R.J. ( Ricovero giudiziario) ci informa che saremmo stati inseriti in una categoria di creditori che prevede un altro taglio del 50% .Di quel che rimane; il 30% trasformato in obbligazione mentre il restante in azioni. Questa scelta che dovrebbe concretizzarsi nella prossima assemblea dei creditori a dicembre, azzererebbe di fatto il nostro credito. Il debito in mano agli “ Obbligazionisti non qualificati “ di OI , la categoria in cui rientra il gruppo dei piccoli investitori italiani ammonta a circa 100 milioni di dollari .Tenuto conto che l’importo del nostro credito rappresenta meno dell’1% del debito complessivo di OI, non si comprende l’ostinazione dell’azienda a non voler rimborsare. E nemmeno riusciamo a comprendere come oggi nel 2023, un’azienda quotata al mercato riesca a prendersi gioco di centinaia , forse migliaia di risparmiatori senza che avvenga nessun controllo , ne vigilanza e nella totale assenza di regole.
Signor Presidente, avrei potuto rivolgermi a Lei prima, ma sono stato dissuaso; mi hanno detto che non sarebbe servito a nulla, in sintesi, scoraggiato. Ma alla fine ha prevalso il mio intuito e poi, la speranza è sempre l’ultima a morire. La richiesta del Suo prezioso aiuto è l’espressione di un’apprensione costante per tutti coloro che ebbero la colpa di riporre fiducia in questo sfortunato investimento.
Sicuro della Sua attenzione , Le porgo a nome di tutti noi i più cordiali saluti .
Napoli, 17 novembre 2023
Allegati :
Comunicazione di OI sul secondo procedimento di riorganizzazione giudiziaria;
Copia lettera spedita singolarmente al giudice brasiliano Viana dagli obbligazionisti italiani ;
Copia lettera spedita alla stampa economica brasiliana e successivamente pubblicata .
Nel gruppo degli investitori di Portugal Telecom e di OI, presente su Telegram, si sta pensando di costituirsi in associazione. La costituzione in associazione credo sia un grande vantaggio. La lettera spedita al Presidente Mattarella ad esempio, avrebbe avuto tutt'altro peso.
rosario 2016
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Come posso iscrivermi al gruppo su telegram
Damas
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Mi perdoni ma non ho ben capito, le sarei grato se potesse chiarirmi l'argomento visto che lei è ben informato.
Io detentore privato delle PT17 che a suo tempo avevo registrato il credito tramite DF King (se non erro) ricevendo un codice di "scarico" per la banca che ha poi eliminato fisicamente i titoli dal portafoglio, ora lo devo registrare nuovamente?
In caso invece di persona giuridica (ad esempio una srl sempre di mia proprietà con analogo bond in carico e registrato sempre allo stesso modo)?
Damas
Maverick
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Ho provato ad iniziare a leggere, con il traduttore, e pare che la registrazione sia relativa a:
Contratto del 27/07/2018, con importo capitale di US$ 1.653.557.000,00 ALTERNATIVA PIK SENIOR 10.000/12.000%.
NOTE scadenza 2025 (ISIN USP7354PAA23).
Quindi non TUTTI i bondholders dei titoli PT/OI.
Se è errato correggetemi.
Contratto del 27/07/2018, con importo capitale di US$ 1.653.557.000,00 ALTERNATIVA PIK SENIOR 10.000/12.000%.
NOTE scadenza 2025 (ISIN USP7354PAA23).
Quindi non TUTTI i bondholders dei titoli PT/OI.
Se è errato correggetemi.
Massimo Odiot
Povero ma Brutto
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Damas
Maverick
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Grazie mille per il chiarimento. Quindi, suppongo, che io non debba fare nulla.
accident
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Al momento NO.
La registrazione ( ed individualizzazione) riguarda ATTUALMENTE soltanto i possessori del bond 2025 in usd , ricevuto in concambio a seguito della prima recovery judicial (ex credito originario superiore a 750 mila usd).
Per i possessori de LOAN ( certificato finora da Lucid/Kroll) si attendono istruzioni per capire il da farsi.
Al momento non si sa.
Appena avremo notizie provvederemo TEMPESTIVAMENTE a comunicarle a beneficio di TUTTI (compresi i telegrafisti, i telegrammisti, quelli che usano il telefono senza filo, l'alfabeto Morse o le onde di Marconi).
Massimo Odiot
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@Damas Ecco il messaggio a cui facevo riferimento. In base a quanto descritto, tu dovresti essere nel gruppo 3) .
fernandello
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infatti, a precisa domanda fatta da giorni sul destino del loan, nessuna risposta di wald.
Ciao Fernandell, ti ho scritto un messaggio a parte, ma evidentemente non sono riuscito a sintonizzarmi. In particolare, ti chiedevo per la lettera scritta a Lula se hai seguito una traccia ; è preferibile tradurre in inglese o in spagnolo ? L’indirizzo di cui dispongo “ INFOAP@presidencia.gov.br) Luiz Inàcio Lula da Silva “ è quello giusto ? Occorre la PEC per spedire ? Mille grazie . “ Siamo tutti nella stessa barca “
rosario 2016
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Ho parlato con il dottor Benetti presidente MDE con sede a Treviso che ha seguito brillantemente la controversia con Veneto banca. Occorre qualcuno che conosca bene la tematica OI e si faccia una chiacchierata mercoledì prossimo con lui. Darò io il suo numero a chi si incaricherà d farlo. Il mio contatto è Arch. Ing. Rosario Laudani 3285303568
Grazie per le informazioni, l'indirizzo che non ha creato problemi è questo : https://falepr.presidencia.gov.br/form/ comunicatomi da Cristian. Comunque, ti invio una copia della lettera: Speriamo serva a qualcosa.
Pregiatissimo Presidente dello Stato Brasiliano Onorevole Luiz Inàcio Lula da Silva,
Chi si rivolge a Lei con infinita speranza è un cittadino italiano che insieme ad altri 200 connazionali sono stati vittime di un infelice investimento di titoli di Portugal Telecom confluiti poi nell’Azienda Oi Brazil. All’epoca 2015/2016 eravamo fiduciosi , anche perché si trattava di obbligazioni quotate in borsa con il rating internazionale BB , e nulla lasciava presagire quello che sarebbe successo dopo. Infatti, nel 2016 l’Azienda OI dichiarava default. Nel 2018 dopo l’accordo con il Giudice brasiliano Viana ( Rio de Janeiro ) nasceva il concordato con gli obbligazionisti : le nostre obbligazioni non solo venivano decurtate del 50% ,ma il rimanente si trasformava in un mutuo ( loan ) che la società avrebbe estinto a partire dal 2024 e fino al 2030 .
Imprevedibilmente e incredibilmente, nel marzo di quest’anno, l’Azienda OI con un secondo R.J. ( Ricovero giudiziario) ci informa che saremmo stati inseriti in una categoria di creditori che prevede un altro taglio del 50% .Di quel che rimane; il 30% trasformato in obbligazione mentre il restante in azioni. Questa scelta che dovrebbe concretizzarsi nella prossima assemblea dei creditori a dicembre, azzererebbe di fatto il nostro credito. Tenuto conto che l’importo rappresenta meno dell’1% del debito complessivo di OI, non riusciamo a comprendere l’ostinazione dell’Azienda a non voler rimborsare e nemmeno a lasciare il “Loan “ così come da accordi stabiliti dal Giudice Viana con la prima R.J.
Signor Presidente, Credo che chiunque abbia accumulato i risparmi di una vita con sacrifici,non possa rimanere indifferente nel vederli così in bilico. Se soltanto provassimo a ricordare e descrivere quello che rappresentavano per noi quando erano al sicuro sul conto prima di consegnarli ad Oi , andremmo tutti in depressione. Pensare poi alle cose che avremmo potuto fare se avessimo avuto il denaro disponibile, non per svago, viaggi, auto di lusso o altro. ma per le spese dei figli all’università, l’acquisto di una casa, spese per gli anziani in casa di cura, e che invece non abbiamo potuto fare ! Cosa ne sanno i Dirigenti di OI dei danni provocati quando con estrema disinvoltura hanno decretato la fine delle nostre risorse ? Dei danni che stanno ancora provocando con la minaccia costante di insolvenza che aleggia da ben sette anni ? Dei conflitti nati all’interno delle famiglie per un investimento ritenuto “Azzardato” ?
Signor Presidente, prima di rivolgermi a Lei ho avuto il piacere di leggere la sua storia personale ; ho appreso così delle sue vicissitudini, delle terribili umiliazioni che ha dovuto subire, fino all’arresto- Ma ho letto anche dei successi che hanno caratterizzato la sua ascesa politica fino a Governatore del Brasile. C’è qualcosa di straordinario ed unico che emerge, soprattutto dall’uomo Inàcio Lula da Silva : “Un combattente “ ! E ancora, dai Suoi scritti : “ … Le idee non possono essere distrutte”. Ed io aggiungo : Arrendersi mai !
Ecco, tornando al problema che attanaglia centinaia di noi, chiediamo umilmente un Suo autorevole intervento presso la Direzione dell’Azienda OI . Di tanto abbiamo scritto anche al Nostro Presidente Onorevole Sergio Mattarella e altrettanto faremo con il Ministero degli Affari Esteri e delle Politiche Internazionali. Intanto, nel prossimo dicembre , nella Sede di OI di Rio de Janeiro ci sarà l’assemblea dei creditori ove decideranno della nostra sorte. Noi chiediamo semplicemente di uscire da questo incubo che ci sta logorando da ben 7 anni.
La ringrazio immensamente,e sicuro della sua attenzione Le porgo a nome di tutti noi i più cordiali saluti.
Nome Cognome Indirizzo telefoni E - mail
Data : Napoli, 23 novembre 2023
Chi si rivolge a Lei con infinita speranza è un cittadino italiano che insieme ad altri 200 connazionali sono stati vittime di un infelice investimento di titoli di Portugal Telecom confluiti poi nell’Azienda Oi Brazil. All’epoca 2015/2016 eravamo fiduciosi , anche perché si trattava di obbligazioni quotate in borsa con il rating internazionale BB , e nulla lasciava presagire quello che sarebbe successo dopo. Infatti, nel 2016 l’Azienda OI dichiarava default. Nel 2018 dopo l’accordo con il Giudice brasiliano Viana ( Rio de Janeiro ) nasceva il concordato con gli obbligazionisti : le nostre obbligazioni non solo venivano decurtate del 50% ,ma il rimanente si trasformava in un mutuo ( loan ) che la società avrebbe estinto a partire dal 2024 e fino al 2030 .
Imprevedibilmente e incredibilmente, nel marzo di quest’anno, l’Azienda OI con un secondo R.J. ( Ricovero giudiziario) ci informa che saremmo stati inseriti in una categoria di creditori che prevede un altro taglio del 50% .Di quel che rimane; il 30% trasformato in obbligazione mentre il restante in azioni. Questa scelta che dovrebbe concretizzarsi nella prossima assemblea dei creditori a dicembre, azzererebbe di fatto il nostro credito. Tenuto conto che l’importo rappresenta meno dell’1% del debito complessivo di OI, non riusciamo a comprendere l’ostinazione dell’Azienda a non voler rimborsare e nemmeno a lasciare il “Loan “ così come da accordi stabiliti dal Giudice Viana con la prima R.J.
Signor Presidente, Credo che chiunque abbia accumulato i risparmi di una vita con sacrifici,non possa rimanere indifferente nel vederli così in bilico. Se soltanto provassimo a ricordare e descrivere quello che rappresentavano per noi quando erano al sicuro sul conto prima di consegnarli ad Oi , andremmo tutti in depressione. Pensare poi alle cose che avremmo potuto fare se avessimo avuto il denaro disponibile, non per svago, viaggi, auto di lusso o altro. ma per le spese dei figli all’università, l’acquisto di una casa, spese per gli anziani in casa di cura, e che invece non abbiamo potuto fare ! Cosa ne sanno i Dirigenti di OI dei danni provocati quando con estrema disinvoltura hanno decretato la fine delle nostre risorse ? Dei danni che stanno ancora provocando con la minaccia costante di insolvenza che aleggia da ben sette anni ? Dei conflitti nati all’interno delle famiglie per un investimento ritenuto “Azzardato” ?
Signor Presidente, prima di rivolgermi a Lei ho avuto il piacere di leggere la sua storia personale ; ho appreso così delle sue vicissitudini, delle terribili umiliazioni che ha dovuto subire, fino all’arresto- Ma ho letto anche dei successi che hanno caratterizzato la sua ascesa politica fino a Governatore del Brasile. C’è qualcosa di straordinario ed unico che emerge, soprattutto dall’uomo Inàcio Lula da Silva : “Un combattente “ ! E ancora, dai Suoi scritti : “ … Le idee non possono essere distrutte”. Ed io aggiungo : Arrendersi mai !
Ecco, tornando al problema che attanaglia centinaia di noi, chiediamo umilmente un Suo autorevole intervento presso la Direzione dell’Azienda OI . Di tanto abbiamo scritto anche al Nostro Presidente Onorevole Sergio Mattarella e altrettanto faremo con il Ministero degli Affari Esteri e delle Politiche Internazionali. Intanto, nel prossimo dicembre , nella Sede di OI di Rio de Janeiro ci sarà l’assemblea dei creditori ove decideranno della nostra sorte. Noi chiediamo semplicemente di uscire da questo incubo che ci sta logorando da ben 7 anni.
La ringrazio immensamente,e sicuro della sua attenzione Le porgo a nome di tutti noi i più cordiali saluti.
Nome Cognome Indirizzo telefoni E - mail
Data : Napoli, 23 novembre 2023
Ecco La risposta del Presidente del Brasile Lula alla mia lettera :
Prezado Senhor Michele,
Em resposta à sua mensagem dirigida ao Presidente Luiz Inácio Lula da Silva, esclarecemos o assunto em questão é de competência do setor privado. Portanto, a Presidência da República não pode intervir em questões dessa natureza.
Contamos com sua compreensão.
Cordialmente,
Claudio Soares Rocha
Diretor de Documentação Histórica
Gabinete Pessoal do Presidente da República.
Prezado Senhor Michele,
Em resposta à sua mensagem dirigida ao Presidente Luiz Inácio Lula da Silva, esclarecemos o assunto em questão é de competência do setor privado. Portanto, a Presidência da República não pode intervir em questões dessa natureza.
Contamos com sua compreensão.
Cordialmente,
Claudio Soares Rocha
Diretor de Documentação Histórica
Gabinete Pessoal do Presidente da República.
Oi si è costruita abilmente nel tempo un "Santuario" finanziario illegale , ove ogni illecito viene elaborato talmente ad arte, da risultare alla fine inattaccabile da qualsiasi studio legale specializzato in frodi finanziarie.. Secondo me la strada da tracciare per combattere OI non è stata ancora inventata.
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rosario 2016
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Avevo pensato a loro perché seguono controversie anche in stati esteri.