fernandello
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TR è il tasso referenziale che equivale al 70% del tasso ufficiale del banco central
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Per me è cosi,Buongiorno
Seguo la conversazione in quanto faccio parte di questa interminabile disgrazia. Nel 2019 ho eseguito la seguente procedura :
PROCEDURA CHE OGNI SINGOLO OBBLIGAZIONISTA DOVRA’ SEGUIRE:
• accedere al sito https://defaultrecovery.dfkingltdevents.com/ ;
• selezionare in basso a sinistra “Create Submission”;
• compilare tutti i campi richiesti. Indicare: nel campo Custodian/Clearing System Participant Name –
• poi cliccare su “Complete Submission”;
• la procedura genererà un codice, chiamato “Default Recovery Entitlement Code”, che è costituito da un prefisso DFKDR seguito da 5 numeri;
A questo punto gli obbligazionisti dovranno comunicare alla banca la volontà di istruire il depositario al fine di ottenere il pagamento generale. A seguito delle istruzioni, i titoli coinvolti verranno bloccati e resi indisponibili. Il Default Recovery rappresenta quindi il diritto a ricevere un pagamento uguale al 100% del nominale delle obbligazioni in 5 rate a partire dal 2038.
A tal punto come già segnalato da un'altro lettore noi non facciamo parte degli individualizzati, per noi rimane in atto quanto scritto all'epoca oppure dobbiamo fare qualcosa ?
In ogni caso mi sembra che vi sia poco da recuperare, poi con OI forse è meglio metterci una pietra sopra.
Ringrazio anticipatamente gli esperti del settore che vorranno rispondere.
Il problema è che non c'è nella legislazione attuale del concordato in continuità un minimum da garantire.quello che sta succedendo è veramente inaccettabile........mi sembre impossibile che non si possa fare nulla e che questi possano impunemente fare il bello ed il cattivo tempo.....in ogni procedura concorsuale cè un giudice che controlla, possibile che quello che fanno sia tutto ammissibile?....prevedere un rimborso al 2050 con una call al 20% senza interessi e garanzie è offensivo ed aberrante....mah!
Dipende se la proposta di concordato prevede la divisione in classi, il concordato deve essere approvato dalla maggioranza delle classi; se non è prevista la divisione in classi, la proposta è approvata dalla maggioranza dei creditori, tutti pares inter pares.Grazie. Vedo che sei esperto e Ti chiedo: la votazione sulla proposta non dovrebbe essere fatta dalle singole classi di creditori per quanto loro riferibile e non dall'assemblea con unica votazione ?
Quando decisi di uscire dal bond, fu perchè sapevo che una causa in Brasile sarebbe stata impossibile e che Lula e co erano dentro fino al collo. Ora non ricordo i particolari, ma successero cose di gravità inaudita, i fondi di cassa spariti nella notte ecc.la cosa più scandalosa è che la "assemblea dei creditori" che dovrà approvare il piano è formata dal 80% (a naso) da azionisti e dal 20 % dei veri creditori, cioè fornitori, bondisti e loan, in quanto i qualificati hanno ricevuto azioni e quindi è logico che gli azionisti votino per non pagare i creditori, tanto il tribunale autorizza tutto e ovviamente i crediti delle autorità di controllo statali gonfiati da multe esagerate ed assurde sono salvi e quelli bancari garantiti.
in un paese civile non si è mai visto uno schifo simile, da vomito.
poi vengono a chiedere investimenti internazionali, io lo avevo scritto a Lula che non si può trattare così gli investitori , soprattutto se piccoli, nella risposta sembrava interessato alla questione ma a quanto pare non gli importa nulla, importante è blaterare di socialismo e poi fregare i più deboli, che delusione.
io ci rimetto un sacco di soldi anche se avevo un valore di carico non alto e il loan, dopo tanta fatica per l'individualizzazione, tutto sommato poteva anche andarmi benino se fosse stato confermato, a cosa è servito tutto ciò? fatica sprecata, spese, anni di attesa, tanto stress e amarezza e per nulla.
E insomma proprio uguale non e’ (al di là del fatto che su astaldi avevo un pmc di 10 e qua no )Il problema è che non c'è nella legislazione attuale del concordato in continuità un minimum da garantire.
Non è previsto in Italia e neppure nella legislazione brasiliana.
L'alternativa è il fallimento : ossia zero.
L'assemblea dei creditori è sovrana nell'approvare o nel respingere.
Il giudice può e deve soltanto verificare la regolarità della procedura.
Nel merito della proposta può molto poco, se non nulla; tutto è rimesso alla volontà dei creditori.
Comunque ( per esperienza personale) , nulla di diverso rispetto a quanto vissuto con il default Astaldi.
Walter potrà confermare.
Recupero fino ad ora : zero.
Nel 2028 ( se tutto andrà bene ) recupereremo un 10%.
Quando un' azienda va in default questi sono gli scenari.
Si chiama ESDEBITAZIONE.
( a danno dei creditori, ovviamente).
si sarebbe stato decente proporre anche agli over 20k di accettare subito un rimborso a 20kUSD , ma probabile che quasi tutti gli over 20k non siano conterranei dei bastardoni alla guida del carrozzonequindi offerta peggiorativa rispetto al vecchio 30+70 che almeno non aveva call.
e la scelta migliore è convertire il 50ino che avrebbe cominciato a rimborsare tra 6 mesi, con di fatto uno ZC a ventanni, oltretutto callabile al 20% (praticamente come la fregatura del precedente zc, ma a seguito di già taglio)
Almeno proponessero anche a chi ha claim over20, di prendere il mini rimborso e chiuderla lì, invece niente.
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