Stavo dando un'occhiata al piano e non riesco a trovare la parte che asserirebbe, o lascerebbe ipotizzare, che i non individualizzati in RJ1 verrebbero ad avere un inquadramento difforme da quello dei Creditos Ex-Bondholder Nao-Qualificados acima de USD 20.000,00.
Per piacere, chi lo ha rilevato potrebbe gentilmente riportare il numero del paragrafo in cui è scritto, e, magari, anche il testo?
Tanto non cambia nulla nella sostanza , individualizzato o non individualizzato.
Per farla in breve:
I titolari degli Entitlements ( zero coupon), ossia i non individualizzati nella prima recovery, avranno il credito intonso , ma i primi pagamenti avverranno dal 2048 in 5 rate costanti, salvo che il debitore non eserciti la call al 15 % a sua esclusiva discrezione.
I titolari del loan ( credito già haircuttato al 50% nella prima recovery) ( individualizzati non qualificati) potranno scegliere tra:
- strumenti partecipativi ed altro , con rimborso dal 2048 e possibilità di call al 10%
- credito intonso, rimborso dal 2050 e call al 20%.
Ergo, tutti nella stessa barca, trippa per nessuno.
L'unica deroga l'hanno fatta per i piccoli retailers portoghesi con credito inferiore a 20k usd che avranno rimborso totale entro 24 mesi.
Evidentemente si tratta di crediti di esiguo importo e di scelta politica nella gestione della proposta concordataria.
Per come sta la situazione, più nera di ogni pessimistica previsione, visto che la nuova proposta è estremamente più penalizzante di quella fatta uscire alcuni mesi fà, questi stanno alla canna del gas. Da vendere non hanno più nulla, da garantire peggio che andar di notte, spostano il debito a trent'anni ben sapendo che molti creditori saranno già crepati insieme a loro.
L'alternativa nel non approvare il piano è il fallimento, che ( ex latere creditoris ) è ben equiparabile alla proposta concordataria che hanno fatto.