pierrone
dov'è il cigno nero?
- Registrato
- 8/11/01
- Messaggi
- 2.028
- Punti reazioni
- 122
frantrader ha scritto:Pensavo che non mi cagasse nessuno ...
Consideravo uno straddle ATM perchè mi garantisce la neutralità del delta! Tuttavia mi costringe a pagare, come hai osservato, un theta più alto.
Attualmente la mia posizione è la seguente:
+1 CALL 42500 (1070) scad. giugno
+1 PUT 42500 (1370) scad. giugno
+1 CALL 43000 (178) scad. Febbraio
+3 PUT 40500 (pdc 385) scad. Marzo
Ho fatto l' heding del delta e ho incassato per ora solo circa 280 euro.
Oggi per riequilibrare la posizione ho acquistato un mini a 42570 portando il delta a 0.25 circa. Aspetto di vendere a 42780 dove il delta dovrebbe essere di 0.75.
Per ora alla precedente occorre aggiungere un MINI long scad Marzo.
Ora ogni consiglio è il benvenuto, anzi spero che questo caso pratico possa essere spunto di riflessione per me e per quanti stanno leggendo interessati il 3d.
Tuttavia indipendentemente da ciò che ho in piedi nel mio portafoglio, rimane una fondamentale domanda a cui nessuno ha saputo o voluto rispondermi.
Vorrei sapere se è corretto pensare che un esperto di opzioni non necessiti di studiare per difendere la sua posizione.
Mi spiego.
Le equazioni che regolano il meccanismo di pricing delle opzioni, sono definite dalle variabili di mercato.
Presumo pertanto che l'unica scelta sensata che rimane al trader è quella della scommessa iniziale sull'evoluzione futura del sottostante dal punto di vista di una delle variabili che lo descrivono (vega, delta, theta).
Una volta stabilita la view, ecco che la scommessa dovrebbe imporre al trader l'apertura di una posizione ben descritta nel cosidetto "vangelo delle opzioni".
A questo punto incomincia il gioco del continuo riequilibrio del portafoglio.
Le armi (o figure ) a disposizione del trader per raggiungere il predetto obiettivo, dovrebbero anch'esse matematicamente ben determinate ad ogni variazione dello scenario di mercato... si spera che alla fine la propria view venga confermata dal mercato.
Sto dicendo catzate???
FT
l'analisi grafica tridimensionale, se fatta bene, consente il controllo di infiniti livelli di greche. Quelle che noi chiamiamo greca è la sensabilità a un determinato rischio fatta oggi, all'attuale livello di sottostante e di volatilità implicita.
Appena uno di questi tre fattori cambia (passa un giorno o si muove il sottostante o la vola) la greca è un'altra.
Io cerco con l'analisi tridimensionale di costruire portafogli equilibrati, molto esposti o poco esposti su ciascuna greca a qualunque livello di quei tre fattori che fanno continuamente variare le greche. Cerco di avere quindi equilibrate sia le greche attuali sia quelle possibili appena qualcosa si muove (e almeno il tempo si muove sempre quindi se non si ha tutto equilibrato si continua sempre ad aggiustare).
Il delta di uno straddle è zero solo se il sottostante è centrato sullo strike usato. Non appena si muove il sottostante il delta non è più zero