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Sency ha scritto:Le idee di Allais in sintesi:
- Se un'area economica è omogenea al suo interno, allora bisogna liberalizzare il mercato. Ma allora cosa commerciare se già l'area è omogenea?
- Se due aree economiche hanno strutture economiche e produzioni eterogenee tra loro (quindi complementari), allora per la pace sociale, non devono commerciare tra loro. Con buona pace della teoria dei vantaggi comparati. Praticamente le enorme estensioni agricole dell'est Europa non devono essere sfruttate per mantenere in piedi quella schifezza comunista che è la PAC.
- Secondo Allais è quindi corretto coltivare le arance in Danimarca e allevare i Salmoni sul Nilo, poichè le due ragioni non possono commerciare, con buona pace anche di Adam Smith (senza stare a scomodare i Nobel).
Riguardo alla remunerazione del capitale VS lavoro, se il problema è quello, c'è una bella proposta americana per smantellare in toto lo stato sociale e dare a tutti un assegno di 10.000 dollari l'anno.
Non è così!!!
Allais non ha mai detto che aree omogenee non devono commerciare ! Ha semplicemente detto che il commercio fra aree non omogenee va protetto. I metodi principalmente con due metodi:
a) bilancia commerciale in pareggio
b) dazi contro eventuali abusi
Esattamente quello che l'Europa sta facendo, seppur parzialmente e con difficoltà, resistendo alle pressioni del potere finanziario.
Chi conosce un minimo di storia economica (e sono in pochi fra i frequentatori di questo forum, mi sembra), sa che a) è stato sempre ottenuto attraverso un sistema monetario più o meno aureo-convertibile, fino al 1971; e le politiche protezionistiche, quando servivano, sono state impiegate con successo.