Papa Francesco: “La castità non va confusa con l’astinenza”.

Più occhiali per tutti


ègiàstatodetto?
 
Son diventato ceco pensando tanto alla slo-vacca
 
... ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore
Contrordine compagni cristiani: sembra che le nubili si possano desiderare e trombare. :flower:
Cito dal libro di P. Lapide, Bibbia tradotta Bibbia tradita:

Anche in questo caso sembra che qualcosa non quadri.
In greco «donna» è un termine generico con il quale si indica ogni donna, mentre in ebraico il termine ’ishah viene riservato in genere alla donna sposata, la quale, al tempo di Gesù, poteva essere individuata anche da lontano in base alla cuffia (o velo) e all’acconciatura dei capelli. Infatti, da quando Rebecca si era coperta con il suo velo aH’avvicinarsi del suo futuro sposo Isacco (Gen 24,65), era invalsa la regola che le donne sposate apparissero in pubblico velate. Quelle non velate erano considerate nubili. Così un eventuale pretendente sapeva chi era «ancora disponibile» e chi no. E poiché non è possibile «commettere adulterio» con una donna non sposata, con 'ishah Gesù deve aver inteso la donna sposata. Infatti, il giovane che non. guarda una ragazza per desiderarla dovrebbe essere spedito subito dallo psichiatra.
 
Ce l'abbiamo un teologo da queste parti, perché io non l'ho capita: si contempla o si tromba? :o

Il Papa, il sesso è dono di Dio e la castità non è astinenza - Notizie - Ansa.it
Tento con l’aiuto da casa :D

Cit. Catechismo della Chiesa Cattolica - Il sesto comandamento.

In sintesi

2392
« L'amore è la fondamentale e nativa vocazione di ogni essere umano ». 280

2393 Creando l'essere umano uomo e donna, Dio dona all'uno e all'altra, in modo uguale, la dignità personale. Spetta a ciascuno, uomo e donna, riconoscere e accettare la propria identità sessuale.

2394 Cristo è il modello della castità. Ogni battezzato è chiamato a condurre una vita casta, ciascuno secondo lo stato di vita che gli è proprio.

2395 La castità significa l'integrazione della sessualità nella persona. Richiede che si acquisisca la padronanza della persona.

2396
Tra i peccati gravemente contrari alla castità, vanno citati la masturbazione, la fornicazione, la pornografia e le pratiche omosessuali.

2397 L'alleanza liberamente contratta dagli sposi implica un amore fedele. Essa impone loro l'obbligo di conservare l'indissolubilità del loro Matrimonio.

2398 La fecondità è un bene, un dono, un fine del matrimonio. Donando la vita, gli sposi partecipano della paternità di Dio.

2399 La regolazione delle nascite rappresenta uno degli aspetti della paternità e della maternità responsabili. La legittimità delle intenzioni degli sposi non giustifica il ricorso a mezzi moralmente inaccettabili (per esempio, la sterilizzazione diretta o la contraccezione).

2400 L'adulterio e il divorzio, la poligamia e la libera unione costituiscono gravi offese alla dignità del matrimonio.

Da questo, a parte: masturbazione pornografia e pratiche omosessuali è da definire la fornicazione:
Il termine deriva dal tardo latino fornicāre derivato a sua volta da fornix, "sotterraneo a volta, sede di prostitute, bordello", usato dalle traduzioni della Bibbia in latino per tradurre il termine greco pornéia (immoralità sessuale).


Da ciò ci deduce che: se il sesso é un dono di Dio, l’astinenza ne é peccato, la castità è dono.
Da qui si nota che tutte le pratiche sessuali egoistiche sono peccato o comunque non caste.
Con Quelle per il piacere altrui o per donare la vita, si gioisce del dono di Dio donando.

Ps.
Meno divertente delle battute sopra :o
 
Contrordine compagni cristiani: sembra che le nubili si possano desiderare e trombare. :flower:
Cito dal libro di P. Lapide, Bibbia tradotta Bibbia tradita:

Anche in questo caso sembra che qualcosa non quadri.
In greco «donna» è un termine generico con il quale si indica ogni donna, mentre in ebraico il termine ’ishah viene riservato in genere alla donna sposata, la quale, al tempo di Gesù, poteva essere individuata anche da lontano in base alla cuffia (o velo) e all’acconciatura dei capelli. Infatti, da quando Rebecca si era coperta con il suo velo aH’avvicinarsi del suo futuro sposo Isacco (Gen 24,65), era invalsa la regola che le donne sposate apparissero in pubblico velate. Quelle non velate erano considerate nubili. Così un eventuale pretendente sapeva chi era «ancora disponibile» e chi no. E poiché non è possibile «commettere adulterio» con una donna non sposata, con 'ishah Gesù deve aver inteso la donna sposata. Infatti, il giovane che non. guarda una ragazza per desiderarla dovrebbe essere spedito subito dallo psichiatra.
Per "desiderarla" è inteso volerla trombare e non rispettare la prassi e i tempi del fidanzamento+matrimonio.
Ma ovviamente è inteso che valga sulle "donne d'altri" cioè donna non tua (al limite il dubbio è che valga in esteso anche sulle donne di "altre tribù", cioè contro i predoni di donne)
 
... ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore

Erano rigide regole sociali veicolate nella religione, regole applicate ancora adesso con altre religioni laddove esistono contesti pressoché tribali.

se tremila anni fa non ci fosse stata rigidità comportamentale, i pastori si sarebbero ammazzati a sassate nei pascoli per contendersi probabilmente la cugina o se andava bene la figlia di quello che aveva più capre in paese e questo avrebbe portato alla rovina del villaggio.
probabilmente succedeva il disastro nelle tribù o villaggi dove si era più laschi nell’applicazione rigida di queste regole sociali.

L’uomo e la donna per natura non sono portati a una vita monogama soprattutto se dura 50 o 60 anni.

Poi probabilmente si sfogavano sugli schiavi o schiave che non valevano nel conteggio
 
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