Ti sbagli, le riduzioni delle perequazioni secondo il decreto legge non sono applicate sulla parte marginale. Per evitare il caso che stai facendo e' prevista una clausola di salvaguardia secondo cui, nel tuo esempio con soglia a 2100 euro, la pensione superiore a 2100 euro viene complessivamente (non solo la parte eccedente la soglia) rivalutata all'80% dell'inflazione ma non puo' essere inferiore allo scaglione precedente rivalutato con l'indicizzazione applicata alla pensione da 2100 euro. Questo comporta che chi ha una pensione tra 4 e 5 volte il minimo, esclusa la piccola frazione di persone con pensione tra 4 e 4*1.073/(1.0584) volte il minimo, si vede rivalutata complessivamente la pensione del 5.84% invece che del 7.3%. Stesso meccanismo per gli scaglioni successivi.la riduzione della perequazione deve essere sulla parte marginale, altrimenti si creano casi come quelli in cui chi ha una pensione lorda di 2099€ percepirà nel 2023 una pensione maggiore di chi ha una pensione di 2100€ lordi. L’autore del 3D credo abbia sbagliato a riportare la notizia.
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