Perchè l'Italia ha appaltato al sud la gestione della giustizia?

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5/4/09
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Partendo dai fatti della caserma di Piacenza mi veniva questa riflessione.
Chiunque abita al nord sa che le caserme sono piene di carabinieri meridionali. Non solo carabinieri per la verità, ma pure questori, giudici, prefetti. Chi abita al sud non nota queste cose perchè di solito queste figure che ho descritto sono loro conterranei.
Al tempo stesso sappiamo che il tasso di criminalità al sud è n volte più alto del nord e spesso, leggendo i giornali locali e tralasciando gli stranieri, molti immigrati meridionali si rendono protagonisti di fatti di cronaca nera o legati alla criminalità organizzata. In pratica assistiamo a un gioco di guardie e ladri tra conterranei.
Va bene così? Da un lato potrebbe avere anche senso. Ad esempio chi meglio di un hacker può contrastare un altro hacker? Conoscendo profondamente la cultura di provenienza del malaffare ne migliora il contrasto.
Dall'altro lato c'è però da fare una considerazione: la giustizia funziona in Italia? A me pare che la criminalità organizzata stia dilagando anche al nord. Dai tempi di Falcone e Borsellino non sono più morti magistrati. Gli unici che danno fastidio sembrano essere Di Matteo o Gratteri. Gli altri allora chiudono un occhio o fanno fino in fondo il loro dovere?
Per essere propositivi, non si potrebbe pensare di istituire una sorta di quote nord all'interno dell'apparato giudiziario? Per esempio concorsi su base regionale. Possibile che al nord nessuno voglia fare il carabiniere o il magistrato?
Oppure se volete rendiamo reciproca la partecipazione: come al nord ci sono carabinieri e magistrati meridionali, al sud dovrebbero esserci in ugual percentuale carabinieri e magistrati settentrionali.
 
Come mai noi del Nord non siamo andati a fare i concorsi pubblici per le forze dell'ordine, per la magistratura, per l'insegnamento?
Eh perchè c'è la raccomandazione, quindi se non sei terùn non entri :o
Allora andiamo all'origine...dato che non è sempre stato così...perchè noi del Nord non siamo andati? Non ci interessa l'amministrazione della cosa pubblica? Cioè quella di tutti?
NO!!! Perchè anche per noi del Nord lo stato è di NESSUNO! La cosa pubblica è DI N E S S U N O, quindi ce ne sbattiamo altamente i cocones.
Fine.
 
Non soltanto la giustizia ma praticamente qualsiasi cosa di statale tranne la politica locale.

La via di vita meridionale dalla morale, al socializzare al gestire il lavoro è diventata praticamente la linea guida dello stato tutto in generale e non lo vedi solo dai carabinieri.

Perchè ad esempio non guardi la provenienza dei prefetti ovvero i rappresentanti dello stato nelle diverse aree dove sono dislocati?

Polizia e carabinieri sono evidenti a tutti ma non scordare insegnati o impiegati pubblici ministeriali e burocrati vari.

C'è poco da lamentarsi che l'italia sembra sempre di più il sud italia quando praticamente gli ingranaggi che la fanno girare sono gli stessi, non è che se in una ferrari metti il motore di una panda non cambia nulla.

A roma si facevano beffe di napoli quando era coperta da cumuli di spazzatura in ogni strada poi 10 anni dopo ci si sono trovati anche loro tanti per dirne una e presto o tardi toccherà a bologna e milano.
 
Come mai noi del Nord non siamo andati a fare i concorsi pubblici per le forze dell'ordine, per la magistratura, per l'insegnamento?
Eh perchè c'è la raccomandazione, quindi se non sei terùn non entri :o
Allora andiamo all'origine...dato che non è sempre stato così...perchè noi del Nord non siamo andati? Non ci interessa l'amministrazione della cosa pubblica? Cioè quella di tutti?
NO!!! Perchè anche per noi del Nord lo stato è di NESSUNO! La cosa pubblica è DI N E S S U N O, quindi ce ne sbattiamo altamente i cocones.
Fine.

Questo sarebbe interessante capirlo: si svolge tutto con equità o ci sono passaggi occulti che favoriscono qualcuno a discapito di altri?
Il discorso che a nessuno frega dello stato non regge: uno non fa il concorso per amor di patria ma perchè le condizioni sono buone. Posto sicuro a tempo indeterminato, paga decente, pensione pure ecc...
 
Questo sarebbe interessante capirlo: si svolge tutto con equità o ci sono passaggi occulti che favoriscono qualcuno a discapito di altri?
Il discorso che a nessuno frega dello stato non regge: uno non fa il concorso per amor di patria ma perchè le condizioni sono buone. Posto sicuro a tempo indeterminato, paga decente, pensione pure ecc...

La stessa equità per la quale al sud si diplomano tutti con votoni mentre al nord ci sono voti variabili che vanno dal minimo al massimo...la stessa variabilità per cui il concorso di avvocato vanno a farlo tutti ad avellino anzichè ad cuneo.
A dare i voti più alti sono ancora una volta soprattutto i professori del Sud Italia: guardando al rapporto percentuale tra diplomati con lode e diplomati totali, la percentuale più alta si registra in Puglia (5,2%). Seguono Umbria (4%), Molise (3,8%) e Calabria (3,7%). A dare più 100 quest’anno è stata la Calabria, seguita dall’Umbria, dalla Sicilia e dalla Puglia mentre la regione dove sono fioccati meno 100 sono la Lombardia e il Trentino.
 
Perchè ad esempio non guardi la provenienza dei prefetti ovvero i rappresentanti dello stato nelle diverse aree dove sono dislocati?

Anni fa ero andato a spulciare qualche dato, non so se nel frattempo sia cambiato qualcosa ma dubito: avevo trovato che circa i 3/4 delle prefetture erano in mano a meridionali, quando il meridione (sud+isole) fa circa 1/3 della popolazione italiana.
 
Questo sarebbe interessante capirlo: si svolge tutto con equità o ci sono passaggi occulti che favoriscono qualcuno a discapito di altri?
Il discorso che a nessuno frega dello stato non regge: uno non fa il concorso per amor di patria ma perchè le condizioni sono buone. Posto sicuro a tempo indeterminato, paga decente, pensione pure ecc...

Vedi? Se la mentalità è questa allora amen. Uno fa un lavoro per lo stipendio...wow...bella vita di m...! Scusa se lo dico eh. Non per offendere, però bisognerebbe avere un minimo di visione. Se devo gestire la cosa pubblica è come una mission. Come fare il medico. Come il politico. Come l'imprenditore. Insomma un po' di visione ci vuole, altrimenti siamo dei robot che fanno due operazioni, poi vengono ricaricati e tagliandati. E' un po' triste ciò.
 
Anni fa ero andato a spulciare qualche dato, non so se nel frattempo sia cambiato qualcosa ma dubito: avevo trovato che circa i 3/4 delle prefetture erano in mano a meridionali, quando il meridione (sud+isole) fa circa 1/3 della popolazione italiana.

Appunto. Ti dicono che è perchè è tutto corrotto, quindi solo i meridionali passano...ma io chiedo di andare all'origine...ci sarà stato un momento in cui i concorsi sono iniziati...
 
Come mai noi del Nord non siamo andati a fare i concorsi pubblici per le forze dell'ordine, per la magistratura, per l'insegnamento?
Eh perchè c'è la raccomandazione, quindi se non sei terùn non entri :o
Allora andiamo all'origine...dato che non è sempre stato così...perchè noi del Nord non siamo andati? Non ci interessa l'amministrazione della cosa pubblica? Cioè quella di tutti?
NO!!! Perchè anche per noi del Nord lo stato è di NESSUNO! La cosa pubblica è DI N E S S U N O, quindi ce ne sbattiamo altamente i cocones.
Fine.

Io conosco diversa gente che ha fatto concorsi per le forze dell'ordine e che non è passata perchè LE E' STATO DETTO che non aveva la giusta raccomandazione.
Per quanto riguarda l'insegnamento sono state fatte notevoli porcate negli anni scorsi con l'abilitazione in alcune regioni.
Sulla nomina dei prefetti (al 90% del sud) c'è l'indicazione del Ministero dell'Interno.
Il sistema statale è marcio e non vuoi capirlo.
 
Semplicemente perchè lavorare per lo stato significa posto sicuro stipendio basso e basso impegno,se non nullo.
Uno che ha un minimo di iniziativa e di voglia di fare si mette in gioco.
 
Io conosco diversa gente che ha fatto concorsi per le forze dell'ordine e che non è passata perchè LE E' STATO DETTO che non aveva la giusta raccomandazione.
Per quanto riguarda l'insegnamento sono state fatte notevoli porcate negli anni scorsi con l'abilitazione in alcune regioni.
Sulla nomina dei prefetti (al 90% del sud) c'è l'indicazione del Ministero dell'Interno.
Il sistema statale è marcio e non vuoi capirlo.

infatti ricordavo questa cosa. E come mai non avevano la giusta raccomandazione? Perchè i commissari sono tutti "terùn"? E come mai sono tutti terùn? Come mai non ci siamo mai andati noi a fare i commissari? Come mai non abbiamo iniziato nel 1945?
 
infatti ricordavo questa cosa. E come mai non avevano la giusta raccomandazione? Perchè i commissari sono tutti "terùn"? E come mai sono tutti terùn? Come mai non ci siamo mai andati noi a fare i commissari? Come mai non abbiamo iniziato nel 1945?

Cioè adesso ti lamenti perchè quelli del nord non hanno la giusta raccomandazione al posto di lamentarti che il sistema è marcio e bisogna riformarlo?
 
Vedi? Se la mentalità è questa allora amen. Uno fa un lavoro per lo stipendio...wow...bella vita di m...! Scusa se lo dico eh. Non per offendere, però bisognerebbe avere un minimo di visione. Se devo gestire la cosa pubblica è come una mission. Come fare il medico. Come il politico. Come l'imprenditore. Insomma un po' di visione ci vuole, altrimenti siamo dei robot che fanno due operazioni, poi vengono ricaricati e tagliandati. E' un po' triste ciò.

seee mission :D
nel mondo delle favole forse. Il 90% o più delle persone fa un lavoro che non ama, solo per la paga. Quindi se si riesce tanto vale farne uno in cui sei illicenziabile anche se sei un fancazzista :o
Sarà triste ma questo è quello che vedo io.
 
Cioè adesso ti lamenti perchè quelli del nord non hanno la giusta raccomandazione al posto di lamentarti che il sistema è marcio e bisogna riformarlo?

No, ho detto di andare all'origine. Ci sarà stato un momento in cui si è INIZIATO a fare concorsi pubblici, no? Immagino dopo la fondazione della Repubblica Italiana, anche se alcune istituzioni fassiste, con alcuni personaggi, saranno rimasti in funzione o alle dipendenze statali.
Quanti del Nord si sono fatti avanti per gestire la cosa pubblica? Per insegnare ai figli? Per amministrare la Giustizia? Per tutelare l'ordine pubblico?
O erano già tutti terùn di default dall'alba dei tempi? E quindi bloccavano già l'assunzione di tutti i nordici di default, per stro*zaggine atavica?
 
La stessa equità per la quale al sud si diplomano tutti con votoni mentre al nord ci sono voti variabili che vanno dal minimo al massimo...la stessa variabilità per cui il concorso di avvocato vanno a farlo tutti ad avellino anzichè ad cuneo.

Allora ci vorrebbe reciprocità anche lì: insegnanti del sud a nord e insegnanti del nord a sud.
 
No, ho detto di andare all'origine. Ci sarà stato un momento in cui si è INIZIATO a fare concorsi pubblici, no? Immagino dopo la fondazione della Repubblica Italiana, anche se alcune istituzioni fassiste, con alcuni personaggi, saranno rimasti in funzione o alle dipendenze statali.
Quanti del Nord si sono fatti avanti per gestire la cosa pubblica? Per insegnare ai figli? Per amministrare la Giustizia? Per tutelare l'ordine pubblico?
O erano già tutti terùn di default dall'alba dei tempi? E quindi bloccavano già l'assunzione di tutti i nordici di default, per stro*zaggine atavica?

Non fissiamoci sull'origine. Con le donne sono andati indietro fino alla preistoria in cui l'uomo con la clava trascinava la moglie per i capelli? Non mi pare, a un certo punto hanno detto: quote rosa.
Allo stesso modo si può fare con le quote nord.
Oppure limitare i concorsi alla regione con almeno 2 anni di residenza, come fanno più o meno in Alto adige, perchè loro si e gli altri no?
 
No, ho detto di andare all'origine. Ci sarà stato un momento in cui si è INIZIATO a fare concorsi pubblici, no? Immagino dopo la fondazione della Repubblica Italiana, anche se alcune istituzioni fassiste, con alcuni personaggi, saranno rimasti in funzione o alle dipendenze statali.
Quanti del Nord si sono fatti avanti per gestire la cosa pubblica? Per insegnare ai figli? Per amministrare la Giustizia? Per tutelare l'ordine pubblico?
O erano già tutti terùn di default dall'alba dei tempi? E quindi bloccavano già l'assunzione di tutti i nordici di default, per stro*zaggine atavica?

E si vede che all'inizio la pratica della raccomandazione era più diffusa al sud, così si è creata una selezione indotta nel personale. Ti sembrerebbe tanto strana la cosa?
 
No, ho detto di andare all'origine. Ci sarà stato un momento in cui si è INIZIATO a fare concorsi pubblici, no? Immagino dopo la fondazione della Repubblica Italiana, anche se alcune istituzioni fassiste, con alcuni personaggi, saranno rimasti in funzione o alle dipendenze statali.
Quanti del Nord si sono fatti avanti per gestire la cosa pubblica? Per insegnare ai figli? Per amministrare la Giustizia? Per tutelare l'ordine pubblico?
O erano già tutti terùn di default dall'alba dei tempi? E quindi bloccavano già l'assunzione di tutti i nordici di default, per stro*zaggine atavica?

Guarda che all'inizio erano del nord anche i magistrati,gli insegnanti etc...poi pian piano vennero "sostituiti"dalle raccomandazioni e concorsi pilotati.
 
E si vede che all'inizio la pratica della raccomandazione era più diffusa al sud, così si è creata una selezione indotta nel personale. Ti sembrerebbe tanto strana la cosa?

Non lo so, è una tua illazione. Si vede che...boh??
Ti ricordo che negli ultimi 25 anni abbiamo avuto un PDC brianzolo per anni e pure uno delle mie parti, Reggio Emilia. Cambiato qualcosa?

E prima ancora:

Presidenti del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana - Wikipedia

Tu ora dirai: il PDC non conta una fava. Eh ma allora :D
 
Guarda che all'inizio erano del nord anche i magistrati,gli insegnanti etc...poi pian piano vennero "sostituiti"dalle raccomandazioni e concorsi pilotati.

All'inizio quando? Sostituiti da chi? Da persone del sud che sono entrate nelle commissioni dei concorsi? E che quindi, per spirito atavico di solidarietà per vicinanza territoriale, hanno falsato tutto da quel momento? Il big bang della pa italiana?
 
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