Piccoli lavori del futuro

io non vendo gelato

avevo un parente che dopo aver fatto il venditore di bustine per gelatai artigiani si è messo a fare il gelataio artigiano

Nella mia città i primi gelatai a convertirsi alle bustine di liofilizzato sono stati i gelatai artigiani con la più antica tradizione sul mercato che continuano ad avere le code d'estate perchè con gli insaporitori e gli additivi sintetici il gelato sembra più buono e di migliore consistenza! Ed il 90% si è convertito anche per la facilità di gestione scorte e magazzini.
Chi usa uova e latte veri come Grom non ha mai code ci vànno solo gli integralisti di Slow Food, il gelato senza additivi appare più compatto meno voluminoso e non ha successo come le più antiche gelaterie che usano le bustine di semipreparati liofilizzati....

In qualsiasi attività imprenditoriale l'immobile lo compri in casi rari, solo se hai enorme eccesso di liquidità da investire (tipico banche e assicurazioni o vecchie imprese molto capitalizzate). In economia vige la regola della specializzazione. Se sei un imprenditore soprattutto se piccolo, commerciante o artigiano ti conviene investire nell'attività: macchinari, innovazione scorte, dipendenti.
Si presume che un imprenditore faccia rendere il capitale più che gli immobili, altrimenti è meglio che cambi mestiere.
Per me avere gli immobili di proprieta' e' molto importante. Ad esempio ecco i primi vantaggi che mi vengono in mente:
- si risparmia l'affitto e si possono usare tali risparmi per fare prezzi piu' bassi e quindi aumentare la competitivita' mettendo un moto un circolo virtuoso;
- si affrontano meglio i periodi di crisi, avendo da pagare un costo fisso in meno;
- si possono usare come garanzia per avere un prestito;
- non c'e' il pericolo di dover traslocare e/o accettare grossi aumenti quando scade il contratto di affitto.

Io come secondo investimanto nella mia aziendina personale, subito dopo avere ripagato l'avviamento, e' stato di comprare i muri del locale. E anche quando scelgo le azioni da comprare do importanza se sono proprietarie dei locali strumentali.
 
2 belle idee :)

La prima, avendo il negozio, aprire un centro Aerosal con il franchising.
Interessante dato che dalle mie parti non ne ho mai visti.

La seconda, avendo terra, piantagioni di canapa. Con i dovuti permessi e controlli si può perchè da quel che ho capito c'è solo una varietà è ricca di sostanze stupefacenti. Quindi fattibile. Meglio ancora un punto di lavorazione che non ce ne sono, solo che in questo caso la somma da investire è piuttosto elevata :rolleyes:
 
Ma il lavoro online non vi affascina? Io dico che i soldi sono nella rete.
 
Non sapendo in che sezione scriverlo alla fine ho deciso per questo :)
Spero almeno di fare cosa gradita, dato che alla fine un tornaconto lo si trova anche per aziende quotate in qualche modo.

La domanda è questa:
Qual'è l'attività prossima che può rendere meglio e/o avere maggior garanzia di trovare un posto di lavoro?

Io di recente ho guardato un pò in giro.
Negozi di abbigliamento lasciamo stare che è strapieno ovunque.
Stessa cosa per i bar, pizzerie, ecc... Nel mio paesino ce ne sono ben 3 su 2km quadrati :eek:
Edicola e farmacia basta una per paese, a patto che non sia una grande città.
Parrucchieri, sempre nel mio paesino ce ne sono 3.

Mi era venuto in mente il solarium che il più vicino dista a 15km. Per puro caso, fra una ricerca e l'altra, ho scoperto che per aprirlo si deve aver frequentato la scuola d'estetista più altri 2 corsi successivi. Cerco in internet e ci sono una valanga di offerte lavoro per estetisti :eek:
L'estetista oggi è in pieno bum :yes: peccato però che servano 6 o 7 anni di scuole :'(

Mancherebbe anche una salagiochi, ma a differenza dei miei tempi oggi sembrano in nettissimo declino.

Qualcuno ha idea di cosa ci può essere di interessante? Magari affittando un locale commerciale di 50/60 mq?



Io punterei sulla cultura.
Mi spiego meglio.
La gente normale( quella che poi fa girare l'economia) diventa sempre piu cosciente dell'importanza della formazione per affrontare questo mondo complicato.
Non sara piu un prodotto o un servizio a dare ritorni interessanti, ma un'idea nuova e mai pensata che possa effettivamente creare nuovo valore.
Detto questo i genitori contemporanei coscienti dei nuovi requisiti richiesti dal mondo del lavoro di oggi saranno propensi ad investire su un tipo di formazione piu mirata e attuale. Una formazione che punti alla crescita delle attitudini sia psicologiche che tecniche e che prepari igiovani nel migliore modo possibile al mondo nuovo.
Quindi investimenti in formazione:
1) linguistica(lingue dei paesi piu dinamici economicamente parlando e loro relative culture...lo studio antropologico va reindirizzato nella scoperta effettiva delle caratteristiche dei luoghi e delle persone che si voglino conquistare)
2) formazione finanziaria( la cultura finanziaria e' ai minimi termini. Dare consapevolezza delle dinamiche protagoniste dei destini del mondo diventa non piu un diletto ma un dovere per la sopravvivenza)
3) formazione psicologica e imprenditoriale( le due cose vanno a braccetto e predisporre attitudini volte a superare la paura del fallimento in nome dell'accrescimento empirico e' la chiave di volta secondo me che potrebbe sbloccare energie infinite)

Mi sono mantenuto molto nella generalita delle tendenze descritte.
I credo fermamente che predisporre scuole di formazione tante volte sovvenzionate da enti locali nazionali e sovranazionali, potrebbe essere un business molto ma molto redditizio e finalmente innovativo e al passo con i cambiamenti che il tempo ci richiede.

Saluti
 
Interessante
anche se non mi sembra ci sia tutto sto interesse per l'educazione in senso lato anzi...

per via della crisi mi pare che i giovani e pure i loro genitori, abbiano perso la speranza che un pezzo di carta possa darti la garanzia di trovare un lavoro
e, sempre a causa della crisi, noto un certo abbassamento delle pretese della clientela, che a livello di ristorazione, prodotti alimentari, abbigliamento etc si "accontenta" di prodotti scadenti ma più economici

mi pare ci sia un generale scadimento del livello di "sapienza culturale individuale" di tutto il popolo

per il resto credo sia sempre meglio "cavalcare la tigre" cioè inseguire quei settori che offrono tassi di produttività sempre maggiori e questi non possono che essere legati alla tecnologia

non credo ci sarà mai più il ritorno alla terra, come qualcuno fantastica
a meno che uno non voglia fare il contadino autarchico survivalista ma destinato ad una vita parsimoniosa se non proprio povera...
lavorare la terra costa, i materiali costano, gli attrezzi e i carburanti idem, le sementi, che fra un po' saranno tutte OGM e obbligati all'acquisto ogni anno, costeranno sempre di più
non c'è assolutamente futuro per il contadino romantico che torna alla terra

il futuro è nella rete e nelle tecnologie delle telecomunicazioni
avesse le competenze informatiche avrei già lanciato communities auto-finanziate con gli spot on-line e capaci di remunerare perfino gli utenti che scrivono i thread migliori (a votazione).

altri business che potrebbero nascere sono quelli legati alla neo-povertà
esempio:
invece di comprare la macchina, che poi la usi solo un'ora al giorno, per andare e tornare dal lavoro e un pochino il fine settimana, è probabile fra qualche anno nelle città ci saranno piazzole di sosta ove, invece di prendere il bus, la gente prenderò auto a noleggio

si potrebbe cominciare comprando un parco di una ventina di autoveicoli, modificati per essere usati con le tesse elettroniche e cominciare il business
una macchina costa in media 15k, se la noleggi a 20€ al giorno in due anni te la sei ripagata, è un saggio di interesse del 50% annuo, mi pare ottimo, no?
 
altri business che potrebbero nascere sono quelli legati alla neo-povertà
esempio:
invece di comprare la macchina, che poi la usi solo un'ora al giorno, per andare e tornare dal lavoro e un pochino il fine settimana, è probabile fra qualche anno nelle città ci saranno piazzole di sosta ove, invece di prendere il bus, la gente prenderò auto a noleggio

si potrebbe cominciare comprando un parco di una ventina di autoveicoli, modificati per essere usati con le tesse elettroniche e cominciare il business
una macchina costa in media 15k, se la noleggi a 20€ al giorno in due anni te la sei ripagata, è un saggio di interesse del 50% annuo, mi pare ottimo, no?

questo c'è già per girare in città a Milano e presto verrà diffuso in tutte le altre città. Dato che ci sono nomi grossi in gioco (ATM, Trenord, Mercedes..) dubito che lascino spazio all'innovatore di turno che decida di mettere in piedi baracca in questo campo.
Per la tratta casa-lavoro sono ormai diffusi siti di car-sharing come Offri o trova un passaggio in auto | BlaBlaCar che per fare un esempio permette di fare Bergamo - Milano con 2 euro.
 
questo tipo di palestre:

Cross Training System Las Palmas (C/Pio XII, 64) Canary Islands. - YouTube

non servono 1000 mq2

non servono grandi investimenti in macchinari. Si utilizzano elastici, tubi innocenti, sacchi e palle.

Tariffe semplici : 60 al mese per tre mesi e stop. Senza iscrizioni e menate varie.

Gruppi di lavoro 6-10 persone max.

Non serve fare tre ore di palestra.

Adatti a tutti ....o quasi.
 
Interessante
anche se non mi sembra ci sia tutto sto interesse per l'educazione in senso lato anzi...

per via della crisi mi pare che i giovani e pure i loro genitori, abbiano perso la speranza che un pezzo di carta possa darti la garanzia di trovare un lavoro
e, sempre a causa della crisi, noto un certo abbassamento delle pretese della clientela, che a livello di ristorazione, prodotti alimentari, abbigliamento etc si "accontenta" di prodotti scadenti ma più economici

mi pare ci sia un generale scadimento del livello di "sapienza culturale individuale" di tutto il popolo

per il resto credo sia sempre meglio "cavalcare la tigre" cioè inseguire quei settori che offrono tassi di produttività sempre maggiori e questi non possono che essere legati alla tecnologia

non credo ci sarà mai più il ritorno alla terra, come qualcuno fantastica
a meno che uno non voglia fare il contadino autarchico survivalista ma destinato ad una vita parsimoniosa se non proprio povera...
lavorare la terra costa, i materiali costano, gli attrezzi e i carburanti idem, le sementi, che fra un po' saranno tutte OGM e obbligati all'acquisto ogni anno, costeranno sempre di più
non c'è assolutamente futuro per il contadino romantico che torna alla terra

il futuro è nella rete e nelle tecnologie delle telecomunicazioni
avesse le competenze informatiche avrei già lanciato communities auto-finanziate con gli spot on-line e capaci di remunerare perfino gli utenti che scrivono i thread migliori (a votazione).

altri business che potrebbero nascere sono quelli legati alla neo-povertà
esempio:
invece di comprare la macchina, che poi la usi solo un'ora al giorno, per andare e tornare dal lavoro e un pochino il fine settimana, è probabile fra qualche anno nelle città ci saranno piazzole di sosta ove, invece di prendere il bus, la gente prenderò auto a noleggio

si potrebbe cominciare comprando un parco di una ventina di autoveicoli, modificati per essere usati con le tesse elettroniche e cominciare il business
una macchina costa in media 15k, se la noleggi a 20€ al giorno in due anni te la sei ripagata, è un saggio di interesse del 50% annuo, mi pare ottimo, no?

E' proprio questo il punto.
La formazione pubblica e' considerata(a ragione) non adeguata.
Quello che vedo io non e' un abbandono della cultura ma una ricerca mirata verso percorsi di maggiore qualita.
Nella loro semplicita i corsi di lingue per i bambini fin dall'educazione primaria sono molti richiesti. Talvolta i genitori se la cavano con corsi privati.
Io sono strasicuro che se metti su una semplice scuola di inglese tedesco e che ne so cinese.. fai il botto..
Per non parlare delle scuole di alta formazione con percorsi e tecniche di apprendimento e insegnamento innovative che tendono a considerare sin dalla prima infanzia lo sviluppo e la crescita di attitudini psicologiche e tecniche nei percorsi di crescita.
Se poi ci metti che le iniziative culturali di un certo spessore di solito trovano il favore di mecenati privati vari e sovvenzioni a livello di proggetti regionali nazionali ed europee, allora il business diventa conveniente veramente.
Dal lato dei genitori se inquadrate in un contesto di progetto comunitario i costi per il sostenimentondi questo tipo di formazione potrebbero avere una convenienza fiscale oppure ancora un'accessibilita per tutti.
Fatti una domanda e chiediti le lacune a livello formativo delle scuole contemporanee.. Rispondendoti ne verrai fuori con ottime opportunita da integrare a cio che gia viene offerto.
Chiediti inoltre se avendone la possibilità, conoscendo il nuovo contesto in cui ci muoviamo, non considereresti per esempio per tuo figlio un tipo di formazione specifica e mirata sin dalle prime fasi di educazione.
Io si sinceramente.
 
Già, effettivamente è proprio cosi. A me era venuto in mente il solarium, ma ogni volta che chiedo in giro tutti mi propongono bar, abbigliamento, pizzerie,ecc...
E nonostante che ci siano già 4 bar nel raggio di 500 metri (togliendo pizzeria e ristorante) sono convinti che avrebbe successo :wall:




Beh, per il settore bimbi non credo sia paragonabile ad una moda come gli smartphone.
Per il resto è vero. Poca competitività e tante rogne nel creare qualcosa di nuovo. Non è un caso si parli tanto di "fuga dei cervelli dall'Italia"

Comunque sia, quello che ho trovato interessante un'azienda che vende prodotti alimentari anche su abbonamento che comprende 3 pasti e 2 spuntini con dieta 40/30/30, il modo più sano ed equilibrato per mangiare.

Un esempio #15 Fresh Diet - Forbes.com

Vedi pmc, avevo "sorvolato" questa.

Fresh diet

160 dipendenti!...accidenti! niente male ragazzi per un povero tizio che era iniziato da casa con 500 dollari adebbitati su carta di credito. ok, è vero che puoi ha avuto la fortuna di trovarsi un investitore che ci ha creduto e l'ha finanziato.

Anche questo è un altro neo dell'Italia: Potresti avere una buonissima idea per un business e non trovi mai un fottutissimo bastar.do disposto a finanziarti, o a prendere insieme a te dei rischi imprenditoriali.

Mi viene in mente quel discorso lì di "Stefano Lavori" che raccontava giorni fa un tizio chiamato antonio menna mi sembra, non so se lo ricordate.

Beh, diciamo che l'idea è interessante non tanto per il costo inizialmente sborsato ma tanto perchè in giro non mi sembra ci siano attività che ti preparano un pasto completo giornaliero su base di dieta precisa... e magari su abbonamento. Ci sono le rosticcerie, ma da quel che so fanno solo cucina pronta e aspettano i clienti che vanno li a comprare.
In questo caso era interessante in quanto un negozio dove posizionare la cucina delle pietanze c'è, terreno agricolo per la coltivazione delle verdure c'è. Per il finanziamento le regioni autonome danno anche fondi per l'avvio. Considerando che il grosso c'è già, mancherebbe solo una dietista che prepari le pietanze personalizzate... da qui in poi il personale non serve nemmeno con qualifica. Anzi, ci sarebbe persino spazio per le persone di 40 o 50 anni che sono senza lavoro ma con esperienza alle spalle da poter lavorare nei campi, nella cucina oppure nella consegna dei pasti (se richiesto a domicilio)

Oltre a questa ci sono altre idee interessanti? O è l'unica che attualmente non si trova in giro?

questa idea è veramente buona... almeno... ci fosse nella mia zona un'occhiata al servizio ed ai prezzi gliela darei... e chissà... forse potrei pure abbonarmi...
questa è un'idea che potrebbe avere veramente mercato... avete link dove prendere altre info??? grazie
 
Il noleggio con conducente, voi come lo vedete?
E' un'attività destinata ad avere un futuro marginale oppure profittevole?
 
per i sanitari sì

visto i gessi e le bende che ti metteranno dopo che i delinquenti tassinari ti spaccheranno le gambe appena t'avrano sgamato fargli concorrenza senza licenza
 
Per me il noleggio con conducente può essere profittevole......ma non ho nessuna esperienza del settore...
Ma la cosa importante è il marketing ,farsi conoscere, cecando di contenere i costi..
 
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